Critica Sociale - XXIV - n. 23 - 1-15 dicembre 1924

ritica ••• oc1a e RIVISTA QUINDICINALE DEL SO<;_IALISMO Nel Regn~: Anno L. 24 -- Seme~tre L. 12 - Alt' Estero: Anno L. It. 30 -: Semestre L. 15 DIREZIONE: Milano Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE: Via Omenoni, 4 .; Milano Anno XXXIV - N. 2.3 , Numero separato L. UNA MllaflO, 1-15 Dicembre 1924 Preghiamo gli abbonati· e gli amici della Ri– vista rinnovando .con encomiabile sollecitudine il ' . . loro abbonamento, di volerci ind_icare nomi ed in- dirizzi di Abbonati proba1bili a cui spedire Nu– meri di Saggio. E 'li ·.1·ingraziamo in antìcipazio·ne. Abbonamenti cumulativi e ·premi - veggansi .. f • .. • , • nell'ultima pagina. SOMMARIO . Politici!, e attualità Oltre l'Aventi-no (CLAUDIO TRÉVES). · . . Tl conflitto anglo-egiziano (Prof. GENNt~o MoNDArn1). Il Partito Socialista ·e il Gov2rno ·in Svezia (RICHARD ~IND- BTROM). . . Il Congresso della Confederazione del. Lavoro (PALI,ANTE RuoGINENTI). Studi ecoriomict e soclològici La filosofia di Carlo Marx e la _èritfoa filosofica. IV: L'i– dealismo etico di Carlo Marx (Prof. ADELCHI BARA'l'ONO). f'llosofla, Letteratura, Fatti Sociali Cristianesimo e Positivismo (Drno BoNARDI). D'alle Riviste .,(ANGELO TREVÉS). I Pubb-licazioni pe'rvenute. La « Critica Sociale » nel 1925. OLTRE L'AVENTINO Quo vad·is dorr11ine? A che se1:rvonole Oppo– sizioni? A Roma 1 erd a -MHano hanno solep.ne – mente gim~a,to di respingere ogrni « itali-ca com– binazione >> E' lotta di -prindpii. O il nostro è vero e l'altro è falso. Se uno ha ragione l'al-. tro ha torto. O ,su •questa immane passione dri. popolo si fonda :finalmente ,su basi granitiche la libertà d'Italia o non la ,si'fonderà mai più. La transazione ci l 'imetterelb.be nelle oondti– zioni precedenti, allorcM og·ni dieci a,nni una involuzione reazionaria dù,stru,ggeva tutta l'o– pera democra.tka. Triste tela di Penelope, e– sten wa,nte lavoro di Sisifo, per cui le istitu– zioni liberali valeYano, ma a patto di non ser– virsene. ed il danno, H crimine e la stoltezza. Guarirci del frus,ci•simo significa ripudiai:r-e tutta la con– cezione. Il disoroine, 1a corruzione, H. delit– to di stato, l'iUegalismo, la guardia pr~to-. riana sono stati i corollaui fatali e « legitti– lllli >> delle premesse che si nascondevano riel molle, invertebrato parlfcumenta.rismo, ·che smidollava tutti i partiti, radicaliissimo negli ordini del ~io,rno, ultrac,on.servatore nell'ap– plirarli, · variabile e. fluttl]ante i;,empre nella dieterminazione concreta dlei diritti rtspettivtl. dcllo 1 Stato e dei cittadill'i. Ora le Op:po1siifoni proclamanò che non var- 11eibbe la pena di mutare Governo, ~e non si muti insiem·e tutta la co11c,ezionedella libertà politi.re.a-,per dlarle un oontenuto certo, in~i– struttibHe, che valga ,per •i giorni d1el.sereno e ,per i giorni d-ella burrasca. C'è una rivo– luzione morale nel ipro.gra,mma ·delle Opposi– zioni. C'è un problema dj ,etica. sociale da ri- 1solv,ere. Bisogna fondare H 6en.so della ugua– glfa.nza civile; persuadlere che la vita di un lavorat-Ore vale quella di un re, che una ·coo- · perativa ha di-ritto alla stessa tutela di una Banca con .mezzo miliardo di capit.ale, che un Sinda,cato di contadtini è così vivo come un en– te <lii diritto ·pnhbliico. L'ultima reruzione che prese 1wmie dal fa,scisrno è stata caratterizza– ta rda ciò appunto, che le persone e le cose del proJ.etariato furono messe fuori del oodice, e, . terminata la, guerra civrrle guerreg-gia,ta unila– teralmente ,con la ,presa violenta d-el Governo, fu legalmente raffermata la ,soggezione asso– luta delle organizzazfoni a-i ·prefetti e il di– ritto di ouesti di spoglila,re i soci e di in~a– mer.arne i beni. Lo stesso diritto di proprietà - iil ipliù conservato:r-e dei diritti - non è per la nostra da~.se politica dirigente un diritto· uni versale. I oonservatori si riservano di e.s– se.re co1n1unist-i della. roba dei poveri, dei ri– spar:mi dei lavora tori. Si iimponlf' una rinno– vazione ab -irr11is. E ,perchè non si risolve con un atto, con una g,iornaitia par1ament0!re, con un giorno di sommossa, ,si può intravvedere che le: Opposizioni coaJizzate dell'Aventino, a«)·punfo perchè ripudiano ogni soluzione co– moda di corrn,promesso transitorio, avranno un wng·o lavoro comune davanti a sè, che ne cementerà l'unfone, anche dopo la caduta del Governo attuale, per l'instaurazione della vita nuova. Il Parlamiento el,',asovrano, ma a condizione che non turbasse le ,situazioni di privilegio e di monopolio. I diritti dei lavoratori erano riconosciuti, ma .sul ·pl'esupposto che non in– cidessero i 1pro:fitti capitali-stid. La lotta dti -èla.sse passasse anche in teoria, .ma non· si. tra– ducesse in realtà di vittorie per la classe pro- 1etaria. La legge ugu~-le per tutti, ma non per quelld che ne auspicatSSero di migliori; ,di più giuste, di -più :sociali ed umane. Se no, strin– gime11ti di freni, stati di assedio, reazione vtwi di poHzia., vuoi dei privati. D fascismo, por– tando al .suo estremo la logica di tale conce- : B j ffiffife~ e; ~dMt h1 fondo il pericolo Il perchè se le Opposizioni non con traste– ranno, non potranno nepp·ure riconoscersi in quella 8olnz"ione di centro) per 1a quale can– tano ta,nte sirene. La solnzfone di cientro è lo sta-tu q·uo ante. Abbandonarcisi, è tornare alla molle confusione <lJe l •c0istu.me politico, da cui la crisi diel dopo guerra tirò i guai e le sof- '

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