Critica Sociale - XXIV - n. 22 - 16-30 novembre 1924

• r ritica r • oc1a e RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Nel Regno_: Anno L. 24 -- Semestre L. 12 - ·Ali' Estero: Anno L. lt. ~O - Semestre L. 15 . (>l~EZIONE: M·ilano - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZ-IONE: Via <;)menoni, 4 - Milano Anno XXXIV - N. 22 Numero separato L. UNA Milano, 16 -30 Novembre 1924 SOMMARIO . Politica e attualità La costituzione viola.ta (CLAUDIO 'l'REvi;;s). La Lega delle Nazioni 3 lo Stato sovrano (dott. À.NGELO CRESPI). Studi economici e sociologici La· Jilo.wfia di Carlo .Jforx e la critica filosofica, III: 5.) Il volontarismo della p-raxis ·(frof. À.DELCRIBARATONO) .. La cooperazione socialista nel Belgio, dovo quara,nt'a11ni · (dott. ALESSANDRO Scauvr). . · . . . La riforma· scolastica fascista., V : La riforma alla riforma · (EMIDIO AGOSTINONE). ' . La. borghesi?- e l~ rivoluzione boiscev!ca: La b?rghc~1a e l'intesa rru:na d1 Brest; La «rep~bbhca anarchwa de1 po– veri»; I fallimento del girond1msmo; Il 17'93 della bor– ghesia (Prof. FAUSTO PAGLIARI). AMEDEO MoRANDOTTI(c. t.). , Pubblicazioni pe·rvenute in dono. LACOSTITUZIONE VIOLATA Av·eva l'<cAventino)) bisogno di ,giuSìtifiear,sd.? Dopo H 27 giugno, era la ,see,es,sionepa-rlamen– tar•e dn debito di a,ltre ragiolli al popolo italia– no? Iu ve1rità, no. NO!U uno dei motivi di quel- 1' atto _:_che non f,u -di .sovversione, ma di d~vo– zione -parlamentare- democratica - il tempo ha rincorso; mille .ne ha a. 1 ggiunti. Di tutti i g1~anili gesti con cui :si trarp:a la ,storiia,,si può dure che nascono dà.ill'dntuito e da1la pa;S.Sione e .scova.no ipoi 1iella ,pacata rifl•e~ione i loro ar– gomenti. Coisì è avvenuto dell'« Arentino! >>· L'!intollerabile conviv,en.z.a tra i 1persecu.to :ni e. i ,1,ers-egiuitati,la re.pugnanza istintiva tra i de-, linquenti e i.e vittime, dl sangue pu:rois,simo spaT.so, la .ribellione ad una beffa..,s.ini!Stra, la inisoff,erenza à -regge1~e, oome cariatidi, il trio,nfo del m!ale : ,tutto ciò e· la ,rivendicazione dell 'orda.ne morale e la cancellallione necessa– ria della milizia pretoriana, avevamo anche trop,po ampiamente e profondamente f.orndto ragione alila' <livtsione. Ma con il tra.sco-rrere del tempo, lo •spirito •si ripiega su .se ,stesso e c,erca i motivi del :pr,oprio agire, e ,se e~i ri– spondono ancora alle nuove ,e.sigenz.e della vita; Perciò ·alla vigiHa ,della riapert1llra del Parla– mento le Oppo:s,jz,ionisentirono· il hiisogn-0 di un esame di coscienza. E da quell'esame- ili co- · · scienza uscì la Dich-i01razione delle Opposizioni al popolo italia.no, ,che è ·eccelllente documento della fede nostra, ·uno squillo .sonoro e vigo– ro,so èhe ha, rotto ti rplacidi sonni dei concilia– t-Oriad ogni costo ed ha ,SC()ISSO tutti i respon– sabili, ardita.m€nte mettendo davanti al Paese. · ia quesione cost.ituzdonale - freddamente e ±nesQr.a;bilmentecostituzionale. Il nostro dolore è 1a nostra, .sentimentale rivolta implicavano ii.I frutto del popolo ita1ia,no assai 1più cihe -noti .stessi · à,l ·,primo momento, nell'immediato urto san– gui,noso della offesa e nella pronta reazione del . sentimento, pot,essimo intend-ere. Poichè ogni violenza, ed. 08:1,. :delitto del regime .si coordina Biblioteca Ginu 1anco · come ua dimoistrazione aUa tesi uf:fi.-cial,eh<~ nè volontà di popolo nè voto di maggioranze par.lamentarti potranno mai indurre a ce< ;le.re H potere che è conquista e ,bottino della ,rivolu– zione, quale senso.ha ancora i.l Parlaimento? E, spenta l'autorità del Parkliment<i, non resta la Gorona -allo .scoper.to di tTutt.e le respoillSWbiiità, da•c-chètutti· gli a.tti· del -Gabinet.to rispondono alila Corona e dalla Corona procedono tutti · gli ordini'? · · · . Non ,si ,s,ch.erz.àoon la Costituzione. Essa è fa.1tta, necessariamente, di equilibrii,' di pres– sioni e di re.siste,nze, misuraté e oompensantesi. Le,sa Ja hilancia, .nessun peso è giiusto, la ba– iruffa 1si paI,e,sa ,subito nel giuoco triangolare · della Uo-r-0na, del· iGabinetto •e della Ca-mera. La Ooro<]),a nomina i ministrì, ma il Parlamento ,li giudica; ed iea.."13.- non ha altra r:iJseryia,. che l' apipello al po-polo! « L'Italia non ,potrà ,s,u pe– rare ila erri.si attuale ove prdma non 1 sia stabi– lito che il.1poterie appartiene alla .sovranità po– pola-re, la qua.le si ,esercita attraverso .gli i~ti– tuti rappre.s-entativi >>-Così la Dich·ixJ,razione) la q1uaJ.econclude « che la ,soluzione radicale e.definitiva è da rioercarsi nelFaippello .al Pae- . se, comipiuto in conddzio,ni di ,legalità perfetta– mente realizza,ta, e.ontutte le garanme politiche e -morali>>-Cioè, per risanare 1e coise, bisogna . tirarle ai loro principii, Cl(}me insegnava il Se– gretario Fiorentino. Il fondamento ,della Costi– tuzione -e l'autorità della Corona rapo.sano ,5ul suffragio uguale e diretto. Questa rie.gola era già violata ,in piieno. dalla legge elettorale di privi.l-e,gio rstrapPata al1laCa,mera .tramortita dal c.ol ,po di .Stato, che gara.ntiva u.n premio alla Maggioranza ·e così assicurava al Governo una Maggioranza di fedeli perchè favoriti. Ed era un'altra volta vioJ.ata mediante a.e frodi e vio- 1,en~emostruose con.s.uma-tenelle eleziOJ1i,onde fu oscur.art:otutto ciò che in materia era stato mai compiuto dai Governi anteriori. La daane– va el,e:ttacon tal legge e con tç1.lemet-Odonon era una Camera, ma un ·bivacco ili vincitori che f~oevano la ,saria,banda sopra i v-inti. L'Opposi– zione non era un organo complementa-re n-ee-e.s– sario della .fuzione della Camera, un oraano esse~ziale di vita, ma una cospirazione p;ovo– ca trice da-sorv,e,g.lia,re cou oltraggio:si sistemi di poliz½t, da intimidire co,n le -sopraffazioni e da paralizzare con la repressi,one o soppressione dei capi! L'Opposizione con infirnita pazienza si dllu.se di contenere la lotta ,entro i confini del da.battito parlamentare <e fino a[ aiorno in cui una tragica esperiienza dimostrò 0 l 'inàtllfi.tà dello sforzo )). Da quel giorno il Pairla.mento non fu più. un Parlam~nto, diffidato dalla Op- .P_OSizione per il mo-doiUegale della sua forma– Zlone e del -suo reggimento e dif:fi.da.tod- al Go-

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