Critica Sociale - XXIV - n. 20 - 16-31 ottobre 1924
f CRITICA SOCIALE 313 qu·eista, deoi.sione ifu porlato un oo,lpo a,i •trattati di grura nzia prur tioolarfr, oonohiuS'i: fra ,Stato ,e Stato; i quaJt resta.no di competenza e reispo,nsa,bilità ,dei so,H P.aEl!Si oontr.aenti!, memtve la Sodtetà delLe :Nazioni no,n assume alcuna rorres,porusabiLità ,per ,ta1i aoc-o-r di,nè· ii lrus'da agire in !SUO nome coone uno strumento p.re– ordiiilato. n 12 settembre fu reso ,pubblico il tasto del orot0r ool~o oonc01rdato su·ll.e questionil oolll'arbitrato, -dellla sicrur-e.zza e del -disarmo. Eoccme le dispolSlilzioni ss– senziaJi: Gli ,Stati contraenti ricon{l'&èono come o-hbiligatoria ~a gilurisdizione d.ellla Corte ipeir:manente cùilgiUJSti– zia, ,con le riserve seguenti : LAss-eimblea sofa, e non ,il °Co·nisiglio c1e1la Società de111.e Nazioni,, è competente a p,ronunciarsi suUa ne– ce1ssliltàd,i rivedere t tr.attati esistenti. I conflittt fra· i mermhri de'lla Lega verranno po,r'tati ,davanti al Co,nstgHo della Lega, il quale tenterà di coroporH amichevolm.ente: ove non riesca, entrerà iJil vi,gore la. giurisdlhzioine, a11bit:ra1e della Co1rte permanente di giustizia. Il Ccmskglio potrà, durante l'easame .d,el 1it1giilo,, pre– scrilve,re :Lemisure da. 1>•rendersi dalle parti per µr e– venJtre od a1rr1es,tare um. c,oilifhtto armato. In ca.so di urg1enza, .po·tI'à o,rdiiilare l'a,rresto immediato di tut te le misure su1SoettiJlili di rendere il conflitto ,d1ploma– tliieo,più acuto e dti svilup,pa,rlo mag,gio•1mente. Le. mi<– s.u:r.e prese .co13,idal Co,n,siglio sono destinate unica– monte a ren,d,er,e po..slé1i1bi.Le la p.rro-celd·ur,a .aella, .soJiu– zi.one p-ooilfica .e, non pre.giuditc,ano ],a d'iscussii,onie sul1la sostanza d,el •1iti.gio. Per fair ,rispetJtare !',esecuzione de,]je misurre p-ro•v– vi:so,rie ay;e.nti lo .soo1po di impedire i co,ntlitti · e di determinare la fi..gura d•ell'agg.re6Sore, ,iJ. .Consigllfa c1eilla Lega o la Co•rte ,di gli.'WSt,iziJa metteranno S'lltbito in moito Com1111i&si,oni internazionali d't ,c,ontro,lio con la mi,ssfone di assi1cu.rare che, durante la pro,cedura, neissuna deUe p,a1ti prooeda a preparativiil di mohi– l i:taziio,n,e ercon-0,mi,ca,o mil,itare. Die itte C.oim1mi,s1sii-o!Il•i !anaarno costiiu,ite in anoecedem.za -e ,oom:p,oste dli oopartt m1illttari ,e ,civ,iJ;i, designati oon liistei tenute wstantemwte a gii,orn,o',da,il -dirvers.i Go'Ve-rni. Sarà diohtarato .aggresisore e mesS'o fuori -de!Ia 1eg– ge og,Illi Stato c:he non i s:i conformi immediata,memte aHe mlisu,re 1 p, rovvisor.he ·so,pr:a ,tndJi.cate, o non esie,gua la semtenz;a dei compeftemti m.ganti. rurbiitralii, con ,atti sui,,c.e ,tttbiltidi twbare la paioe ,del mondo. Jl ,Consig.lio del.la rLega, •detffi'minata la figura dell'agg.re6So,r.e, ne info rmerà subito 1e P.ote.nzeifirmatarie ,perr,ohèmettano ~ opera le sanzion,i p.r-ervilste,-cioè per-chè vengano m aiuto ,deg1i .Stati aggiredtti, fadtlitino ilor-o l'ap,pro:v– vigio.nam~'l_lto di materie p·rime e -cti derrate. ap,rano. ]J()lrocred1:t1, ne a1Ssicu,1•i,no 1'e comunicazi.-Oini terr,est,ri e marittime. Il Oonsi,glio della Lega, per mezzo de.Jile sue COOlll– misswni, stabilirà i piani dii a1,i,o,neper effettua:rie il bl:occo deJ;lo Stato agg,resso,11e e que iLi di. ooope,na.ziione e.oonomi ica e finanzi,aria tra lo •Stato attaccato e i dtilver.si Stati che gli prestano aiiuto,. &so, p,er la ev.e ntualiità di sanzioni miliitari, ·potrà ;ri.cev,e,r,e ,daO'li Stati impegni fi.sisa.nti in antelcedeniza le forze millt. tari ohe sono disposti a oo,ncadave per aSS1ic11rar,e, la esecuz!ione ,delle d,itspashion.i ,pr.eise ,dal Consiglio -0 d•alla Cmte.. · .,.Gli .Stat ,i firma tari si obb.Ugano a parteciipa.re rud una Conf. eren.za ·internazionale pe.r la riduzione. de– gli armame,nfli, che ido1Vrà,esser.e ,convocata nel ter– mine ,più breve p0&'3iibile,per .cura deiHa Società delle Nazioni. Ogm.i diver-genza relativa alla ,e.sreuzto,ne od inteir– p,reita~ione del p:resente p-rotooollo isarà sottotPoota alla Coo-te c:H g;i,usttzia. Una r.accomanda1.ione importante è ifatta agli Stati firmatari:: ,quella d1 forma;r,e a,i co·nfìni zone ~i.Lita– Tizz ate, sia per. rendere di,fificiliiiin momenti .critici g.li .Lnc,idenH di frontiera, sia ,per dar modo al .Con– ~i.g ilio idi. staoilke -subito da, qual paiie sia partita l a,i'gress1one. * * * Il p:rooiden,te d~lla C omm.~ione che reda&;e H pro– tooolilo pro- l a: rb1tra.to e la .sicurezza, ,che è anche itl. .capo del Gov,e,rno cecoslovacco il si!mor' BeTIJès nel: l)1'€6entare all'Assemblea il do~umento l'aocomp~gnò con qu~te parole : Biblioteca Gino Bianco « La quinta Aase.mblea si :è deditcaita ad un'.impresa d'importanza politica mcxndialce ,che, se riesce, è de– stinata a modilfì,care profondamente l-e condiziioni polli.ti- eh~d-e-1la so,c..tletà -attuale. 1Se111u.sciiremo,.la pa,cc stalb Uirà ,dafìnitiva:mente il suo regno sul montlo mo– dierno .. P,rooentiamo un'opera cii grand,e fatica e di grandi. ·speran?Je: le chi.edi<amo dli. e-sarrnin.arla con attenzto,ne e ,d1 raccomandarla aill'ap,provazione dei GO"Varni. » In ,quehla èond'iziooo sospensiva, se ries,C'e, sono rinchil\.lGe tutte li.e poosi,!Ji'lità sull'avvenire ,dell'opera ginEWrina. An~ttu.tto, oocorre che iJl p,rotooollo sia discusso, .pe,r diventare definitivo, dai vari:r Parla– menti e firmato daii Gcwerni 1• Ma 1a ci.reootanm che a -Ginev,ra ,sir tr-0varono pr~nti, ed .~celitarornio .il protocollo, ·i capi .di moltii .Governi (.Ben1ès, Theun1iis, Heirriot, Mac -Dona,l,d, ,ecc.) rende già ,certa l'ade– sione di un buon numero di Gcwerrni.. Pio,i, ~·iman e da i.n ter:pretare più .d'una claurola del p•atto, ida delfini.re più di una ,eJVe.ntualità n,o,n d·uf– .fic..i.JJe a ·veir.hlì,carsi. Il 1prOlt01coùlo strubiLisce che l'ar-bi– trato diventa obblig.àto111i10 anche 15e è cMest o da una soJa deMe pa:rti in conflitto: ma che cosa avver.rà, sie nessuna .de1le du,e ,parti aocetta l'arbitrato? In t al eroso è presc11iitto che il Consiglio deJtla iLega. assuma dtrettamentei la funzione ,di ar.Litro e regoli iJ. con– fliitto· oome se 1e p,artJi, glie ne ave1SBero dato inca– 'rico. Le due ,d,ecisto1I1i sono ohbliga-toi11iee chi le ri– fiuta ,è soggetto alle sanzioni: ove Ì'l rifluito avvenga peT mezzo cùioperazioni mtLitari, la oollettii.v.ità de11a Sodatà delle Nazi 1 oni appliica le -sanz.i,pni p,iù gravi ed adoper-a an,che la forza. Ma ci oon.o· questioni che i,l p,roto•co.JIJO &ottirae fin d',ora al sistema de•li'a.rbitrato,: quelle, -p.e,rasernpiuo, che « toccano il testo de.i trattati internazionali in vigoll'e o tendo no a mettere in causa la presente in– teigr•ità t:;er;r1i, to.ri: ale ,degl-i 1Stati, 1Lr:mata1i »; o ,qu1eiUeh.e e, il 1diritto i nte rnazi,onale lascia alfa oompe.tenza esc:trusi•vadi ogni sin.gol!o Stato». Fra queiSte ulllime, è fadile riconoocere le question~ relativ,e aill'immigra– zio'Il'e: ,gLi Static Uniti, ,evridentemiente, nom. consenti.– rabbeTo mai a so,ttcip0trre ad un arbitrato i pr.o1)1.emi attine,nti ailla i.mmiiig,rnzione giappo!The.se,che ,corus1de– ra di. cl'tritto i'Illterno. Contr-0 ·qu:esta esdu$iorie in– sorse H delegato giapponese, ma ,ottenne ,s,oltanto una so,ddi.15fazi·onedi foTill\a che non modlitfìca la sootanza ,delLla disposiztooe, eooogitata all-0 scopo di rendere p,ossi,bi,J·el'adesirotie dell'America alla Lega. Quanto al -peiso immed ia.to che le deci:iSiooi di Gine– vra potranno ese r- citrure su gli avvenimetnti :i>nt,e:rna– ztonali, fu giu1Stamente osservato che•, per il isolo, fatto di estst,e:re, i!l ip-rotocol1o,, ese.r:oii t.a già una preSiSione morale \S•ui Gov,eirni e ,sui po .po[i ohe vi hanno ,col– laiborato: ,pressione oomunemente acoettata pevchè opera di tutti. ,«Non -è anoora » -- scrisse u.n testi– mone ,de.11,e la.boriose sedu,tie - u l'impegno ,formale, m::i. è già uno stato pisicologiico internazionale ohe prepara le wscienze nazionali aM'impegno ·gi"ur1di– carmen te ,più pre;ciGo,. » Il ,punto certamente più dabole idel [)l'Otocollo è quello r.elativo alle sa nzioni m il.ita,ri. Non è rfatto ob1b ligio a;i fir.m atairi .dii mette.re l,e foro f.OII'ze a diùspo– sizilone del ConsiigLio -della Lega per ,punire l'aggres– sore; però sono da. tenere pr.esenti due norme asisa,i impo,rtanti: la prima., che tutt1 gli Stati .scmo impe– gnati a soccorrere: 'L'aiggredito co.n mez2'il econoimi,ci e finanziari:, con materi.e prim.e ,e denaro; la seconda che il ,protocollo prtWede 'la ,deteirminazione dellè forze milttari che ciél.lSoucno Stato poi1'rà a:l IS'~iz.io della. Lega per metterla :im grado di far eseguire -le sue, decisio-ni, ,ed invita i singoli Governi a far cono– soere le SU•~ ·intenzioni in proposito. In realtà, la nota giiusta ,sul vaìore del protocollo fu data da1 presidente stesso dell'Assemb1ea, il signor Mo,tta, il ,quaile nel idisconso ,di •chiusura di&se: e, Il protoco.llo basterà ad assicurare la ,pace del mondo se vi si rinfonderà lo spi.rito naoessario. » Senza dub~ biio. se i oontraenti •apportera,nno nella esecuzione dei patti fi.rma,ti un minimo di lealtà e d'i. buon volere, un g.rav;issirno eolpo è i,eoaito aùe ten,denz.o ag,gressive dei ,diversi imperialismi: riuscendo or– mai difficile a,i Go:verni l'eisinteab"'i dall'impegno mo– rale assunto di contri·buire a1la .formazione di una fol"'Laarmata al servizio de]la Lega (i rispettiv.i con-
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