Critica Sociale - XXIV - n. 20 - 16-31 ottobre 1924

306 CRITICA SOCIALE moi-a1e dm vincitori e :morale dei vinti; moraJe ma,sehe.rata. E' po·ss~oilissimo che il Gov.e,rno dei •signori, morale d 1 egli ,schiavi. Le virtù degli ingilèse !sia :restituito dopo le elezionii ai ronser– uni ,e degli altri .sono antitètiohe; a quegli !Sii va tori. Durnque, n primo Gabinetto labourista addice 11arudezza ,e 1Pimplaca,bilità :del comafil- avrà veramente costruito sulla .sàbbia? I più do, a -q11es,ti l treptdo obbedire. Contradditto- illuminati e i ,più imrparzialJrl. _bensann'o che 1non rie alte Iegg,e della vd.ttorja sono l'uguagilia,,n1;a, è vero. Il ·Gabi 1 rnetto 11abourista laiscia 1ma scia e la :reciprocità. Ma con ciò la propo•rzione, ,cihe che •si farà r.iispettar-e daii suoi ,su,cc.essori; dai è l'essenza d,el dirirtto, muo,re. E, morendo, col-' suoi nemici. Jll bilancio, labourista di FiUppo p 1 i-sce tutti i :responsabili ,eh€ l'hamno violata, 1 Snowd 1 en, •l' wn,provvi$ato Cancelliere die.llo che l'ha;nno ureisa; li colpisce ·-con l'eredità scacchiere è il bilancio imegilio oo·ncepito. - a clell~· pattujzioni ines-egrtibili perohè gili obbli- oomfessione degli iavverswri - (~hel'Ing'lldlterra ghi dettati dall'orgoglio e d.ail[',odiohanno i.gno- IDbbiaavuto d,a,JilloiltÌ •anni. Un bilancio di po1S1si- . rato l'int~rdipendenza uma,na dei vincitori ·e hiliismo 1 socia.lista che-non .si ,salta vda a 1Pièpari. cl,eivinti. L'E·uropa ha sofferto de-lla guerira e Non ha risolto il probll;ema della diso,ccupazio– del dopo:guerra, 1perchè la morale in essa forma- ne. Non poteva risolv,erlo, n1e1ppureconverten– tasi non era ·una, morale ,di vita,. e di conserva- do tutte le entrate de:I R'E'lg·no Untit,o in .sus.sidii ~ionie, mia di morte e di distiruzio-ne~ La guer- per manteneTe i diiso,ccupati... E .sono i conser– ra e ~I dopo-guerra •~isono afformati cont:ro il vatori, con la loro ,solita. buona fede demago– sociàli$11lloperchè il sociali1smo negava per ,suo gica, a ri.mpro!Veraire n bi1Ia.ndo socialista che istituto quélle condizioni di assolutismo iridi- non ha guaci.ta I.a disoccapiazione ... La disoc– vidualistico, is,i1a privato, sia ,etnico. La .ri,s.tau- cupazione non si toglie per sus,sidii. (Qu,alche razione no:n 1potevàoomincia.,re che da111la :r,~pre- volta coi .sussidiii la :Si ag.grava). La. di.s,occu,pa– sa dei varro.ridella moraI,e soU.da,risticai privata zione · sii tog11ie per. l'incr-emento della ;produ– nella vita ipolitica internaziionale; Nessuno è zionre 1 per, la conquista pacifica di. nuovi e vec– solo; tutti ,gli uomini coime tutti gili Stati si chi mercati di ,smaltimento. H « billancio socia,– ,suppongouo; il ,diritto è sociale o non è, è. pro- l11sta>> per la guarigione della disoooupazion 1 e, porzione, ugq.aglianza, reciprocaDza (.secondo i fiac.eva ronto sull!a 1 poliiiica, ·estera, .sul .piano ·casi) o non è. La 1~nsualità· vendi,ciativa, ,]a Daw,e,s, s.u.Jl_.ri.sarnamento :finanziario diell,a,Her- cupidiigia del.I~ ra,ppresa.gl1e e l'arbitrio i.so- mania e anche della Russia. I coil!Servatori e •s.petto-sod~i vincito1~i, non .sono meno rovino.si li'berali in.gl, eisi, 1 00 non ,érano provocati dalfa~ perchè il vinto av.r.ebbe fl:\,tto, vinoendo, 110 ste-s- irruenza :morai1Jis.ti1Ca di Ma,c Doniald, l'avreb– so. Ciò che è ,stato rotto e di,s.fatto non !Sii ri- bero :fatto cadere, invece che, .sulll'alftfare Camp– o01mponeper altre rotture e altri di1sf,acimenti' ·be!M, sul doppi.o trattato con la, RU1S1Sia. Figu– ma per ri-Oondli.azioni pllofonde che permettano rarsi! Le trappole -erano già tese. Il rkono.sci– la 000 1perazd.one rico-.struttiva deJlliecose e d·e11e mento? Passi. ,Ma ril prestito? ... Il ,prestito alla idee. M;a_ic Donaild, ,col ·suo afllato di moraliista, ··Rllissia non era 1'ipoteica ipriesai,per 1I'es 1 paillsione è stato il 1pr.imooperaio dieilla ricostruzione so- dei manufatti lbritta,nniici, ·sul continente che 1Hdari,sta dei valori morali neoossarii pe.r la stende, tra l'Europa e l' Aisia, u_na-popolazione salvezza del mondo nella ripresa <1el-sociali- di 150 millio-ni di oo.nsnmatori'? !Ma i portatori s.mo . Il ,suo sforzo doryeva, essenziaJlmente ap- dei v.ec ,chicreddti, 1soistenuti dallle Banche c.on – purn,t,arisinelila politica internazionale, ,e l'-ooo servatrid e li!berali, non· v-ogliono fnctenderlo; doveva 1e,sserel'in,g,igantire della demo,cTaz.ia e prima la giàirantia a loro del ,pagaimenfu capitale ·del :S•oda.Jismo 1 nel mondo -c-0ntro[a dittatura ,e e -inte~esse, ,e -sortanto do,po, ove il raso, aJltrii il monopolio. Di qui l'odio con cui isecr-etamen- prestiti. Tal concetto neutralizzawa la ragione te lo ;~guiva,no i ·rap1p11esel'ltanrbi dei v,ec,chior- del riconoscimento e la ragione del1Ia·ripresa di'ni in InghiHerria e in Europa, ,e l'implaca- dei rIDpporti eco1101mici, ad esclùsivo e, in fon– bilità .sorda onde non sdegnarono di a,gg1redirlo do, .platonico, - poichè lia Ru ,ss.ia, bol1sceviicia dov>eera la sua virtù •esisenzi.aJlie, il principio non pagherà· ma,i un soldo per i debiti dello etico. In fondo, era amato s0ltanto dagli oipe-· Cz.ar - vantaggio ,dei ristr-etti ceti .fi.nanziairii, rai .in Europa: i Gov,erni e le oligarehie, :no, portatori ,dJeiprestiti, ed a tutto dann,o .delle non lo amavatoo, anche quaill:do,erano ohbligati drussi 11avoratrici, che aittenoono dall'espòrta-. a ,s,eguirlo come ill ca,po dello ,Stato più ip<Ytlente, zione l'unica cura e:ffiicaoee radicaJlie al flagello ed ora già si ·1usingano, oome il ,Temps.., che, della disoooupazione. S-enza d4.treche-; nel piano per nove ,m,es,idi Governo, ·Ma,cDonalld abbia etioo-politk-0 -generaJledella rinçt,scita, q,na atti– oostruit-0 sulla sabbia... , tudine intransigente sul]]a ,ques,tione dei debiti Davv-ero? Può essere. Ma se ciò f-01sse,bi-so- russi compromette' tutta la questione· diei de– gn~relvbe pell!Sa,:reche 1a vita è quel.ila cosa biti di 1guerra, Tichiaanando e gillisti1ì,cando un~ che ,si rifì.ut.a,a vivere; ,ma, fino a ta11 ,punto la stessa attitudine intransigente. ,La, stampa Jta– bestia,lità -qmana, che~ è (pure parte integrativa Iia,na iche con tant-0 ac,c~nim;ento, sposando 11a del!la vita., non ,può arrivare. Quello che-si .pu,ò causa dei conservatori e lib~rali rin,glesi, si wd.o– dire è c:he -difficilm~nte, tranne il caiso di un però a dd.,mo,strare la gillista fatalità della finè eno:rme, imprevedibile aumento di voto. labou- dell'.eoSjperimento1Iabourista, che ,se non s:i rom– risti, Ra-msay Mac Donald potrà coI11Servaire H peva. alil'urto dell'affaDe Oaim,pbell s.i sarebbe potere. I co,nservatori continuano ad essere H dovuto romper-e a1l'ur!to dell'affair-e tlei trattati 1partito più numero,so in Inghd.tèrra e i :Jiberali angloru:ss~, non mostrò di aver-e neppure il iso– stringono con essd. il ipatto della vita e della s:pett~ _dei •sa-ssiche lanciava nella propria pfo– mOTte.·Anche il più 0os.picuo aum(e.nto dei voti c1onarn. Quanto a Ramsay Mac Doniald nòn non -sembra ba 1stare per superare dallo spalto è neppure da esclud>ersi che &e,. a pre.sci~dere B 'bl' labOJ!lfista 8 lfl, ooalizione avv,er.sard:a, ancor.chè dalll'ardore del suo apostolato etico nella po- I 1oteca (.jlnO 1anco

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