Critica Sociale - XXIV - n. 20 - 16-31 ottobre 1924
316 - CRITICA -SOCIALE ci.età economica lavoratrice (C-Oi:.tli divern;a anche dai lavo-ratori oome classe), •e ai.Ssume_ ìla eqmi– varl,enza di va1ore e 11avorosem1plicemente ,come una norma o m1isura per studia.ire il proh1em.a socia.le d•el lavoro e per mostrare con quali di. vergenze da tale mi.siira si formino oggi i prez– zi, -e ,coone la ,stessa tforza-Qavoro ac-quisti 1.m prezzo ,e da.venti UJ.namerce. Perciò, amche il « sopravalore>> è un co:ne,èttonon reaJ.e, ma dif– fe:rienzialle, sul para,gone di due tÌ!()i di società reono-mica. Adunque, la « 1egge economica)) del valore, non è, secondo il Croce, nè una legge .scien– tifica, che ,spieghi il fatto (sie mai, un fatto che viv•e tra gli a1ltri fatti), nè una legge morale o id.ea, le, per,chè rigua::rderebbe ,sempre il c:riite– rio di -convenienza; si tratta d'un is:emplice -strumento, co1lqual.e ,si -studia l'astr-ar.tta socie.tà lavoratrice p~r mosti".3,re le variwzioni ohe s.11. hisce neUe diverse orga,nizzazfoni economiche della ,società. E l'economia di Mairx non è quindi .sdenza economica genera1le, non essen– do il valo-re-lavoro il concetto generale del va- 1Jore; come il Cap'itale non è nè desc·rizfone sto– rica, perchè ricerca a,stratta, nè trattat0 d 1i economi-a, p,erchè -si .Limita .alla particolare so- cietà capitalistic;a. · Sa11<end-o ora al oon<'.1etto di materialismo sto– rico, anche qui, ·se vo,gliamo interpretar.e .Marx con il Marx, vediamo che ,i.Il suo materialismo sto:mco continua ~ esser l 1 e 1 g11,toal .bisogno di rendersi conto d'un.a data partic-01lare configu– ra,zio,n,e sociale : non - ~ dunque una filosorfia della storia, perehè non definisce alcuna leg– ge universale nooessaria, e ,si ,contenta di re– gi,strare, come diss-e 1l'EngeLs, la « 1egge in– terna deUe cos-e >> ,stesse nel 1]or, osvolger.si . Il para,gone con Hegel è mal pos,to, perchè Mairx !Ilon cavo-volg,e Heg;el, nè lo riproduce così ,ca_ povolto. Non lo capovolge, perchè i1l divenire delle idee di ·negeil non riguarda le idee degli uomini ,empiri,ci' - come chi dioess.e, che il mondo cammina second,o la dottrina di Tiizio -o di Caio, - ma -l'idea aissoluta; ossia la ragione che, come· storia, è il di:ve.nire deilla storia me– d1esima, in cui :questa ragione è d.mmanente e rron esterna; non 1-0 riproduce, per,chè il ritmo marxista· dei periodi econqmici - •p:ercontrad– dizione interna dell'eco.nomia lindividuaJliis.ta e per la lotta di classe - non è [)Unto « diaJiet– tico >),·ma osservato a-posteriori_; e la lotta dii classe c'è peiJ'ichèdè,. ossia quando c'è. Il -materiaJlismo storiico, stand'O fedeli al Marx, è pertamto un !Semplice << modo di drl.re) ), destinato a ·raggruppare miovi dati ed eis,perien- . ze irmiportamtissime, -e talli che ormai ni uno po– trà più avvicinare l'-esam.e,storico e·sociale sen– z,a tenerli nel .conto d,ovuto. Piuttosto ohe di teoria, o di metodo storico, si tratta d'lID pre– zio.so « cànone >> d'interpretazione, che non im· plica a-nticipazione di risultatJ, ma aiuto a cer– carli, ed è di origine affatto empirica. - , . Vediamo piuttosto·l'a,S[)etto pratico ed etico d~l marxismo. lil Croce vuol dirmostrar,e q_uanto sm a.s-snrdo e antimarxista cr,edere che il so– ci~1U.smo si debba reaiizzar,e p,erchè il cap~taie pr1vat-0 (come sopravalore) è l1Il « furto >> al lavoratore (lavoro n~n pag.ato). Secondo Marx, la moraLe co•ndanna ciò che }a. ,storia. ha già condannato. Il oomunismo non sarà sOil per- Biblioteca Gino Bianco · chè più mo.r~le del capitalism.<>', nè la !Pre~ica– zione morale 110 farebbe avanzare, se non v1 fos- . sero le ,stesse forze economiche ohe impon~ro questa 1'0luzione alle odierne a,ntitesi eco11om~– che. 111 comunismo di ·Marx è dunque un'a,ip!Pll– cazione sto:rka ,partfoola,re dieil -suo materia1i– smo storioo : ciò non impli,c.a,, del resto, un « relativismo etico)), perchè la· moraJle è rela. tiva all'economia nei contenuti, non 1nella for– ma, che rima-ne ideale e assoluta. . .J)jfa.tti, il sociailista se tale è in q,uanto vuol affrettare 1~ soluziol}e deg11i antagonismi r.eali, ch'egli ri– ·soontra nella ,sodetà, per mezzo di .quella nuo– va o:rga.nizzazione delle forze economi-che, che H suo « comunismo critico)) gli mostra come la 1Piùconveniente .sociaJlmente - pra,ticamente però non muoverà un dito, se non sarà animato · da una fede. Il Croce non si nasconde, quanto !POCO -siasta– to approfondito 'il ,probll,ema mora;le da Marx ed E:ngels: ma qui non bisogna confondere due ter:rieni ch'ei volle div,er-sii. « Il Marx c'in– segna, pur: con le sue proposiizioni a1prprossima- ·uve nel contenuto e paradossali nella forma, a penetra,J'ie in ciò oh'è, nfllla sua verità effet· tuale) la società. Anzi, dia que,sto 11ato, mi me– raviglio come nessuno abbia -pensato a chfa– marlo: il più insi•gne oontini1,atore dell'italiano Nfooo.lò Machiav,elli: un ·Mac.hiavelili del pl'Ow J.et.ariato >>. Egli ,non pòteva dar precetti o ca.a tec.hismi fPOlHici, avendo -depurato il mate:riia– lismo storico da ogni veduta- aprioristica, _he– geliana o e-voh1Zio-ni,sta che ,sfa, -e. avendo ripor– tato la valwt&,zione dei programmi. sociali neil campo deill'osservaz.ione empirfoa ,e delle _con– vinzioni pratiche; ond'è che « la, continuazione d·ell'op,era politica del M.arx è assa,i più dif– fidQ,edella co11tinuazione ,della sua o•pera,,scien_ tidìcai )). Conciudendo, il Croce, e,o-1 suo ,seinsostorici– stico tutto partic-q_Qare,vuol restituire Marx al suo posto,. ossia al posto ch',egli •s'era dato; ,e rimettere il materiali!smo ,sto:ri,co nei cònfini che lo fPOSisono giustificare) definendolo non co– me. •sdenza e001nomka ,generale e tanto ,meno fil-osofìa, ma « come ecouomia sociologfea com– parativa che .si aggira intorno ad un \problema, il qual.e è, per. la vita stori,ca ,e s-0ci.al( t,di prii– mario interesse >>. -Se non che, rimane sempre fnori da questi termini l'altro Marx, qnello della filosofia del– ila ,pratica e del rmito rivoluzionario. Non ap-_ pena la mano esperta :del GentHe lo 1~isuscita d.all~ brevi glosse -sul Feuerbach, il tempera– mento filosofico di -Marx.(loppariRcecome il mo– vente di tutta 1Ja sua :dottrina e ce ne spfoga anche gli equivoci. (Continuà) ADELCHI BARATONO. Al prossimo nwmero : La borghesia e la rivoluzione bol• scevica, di Fausto Pagliari; Può il Partito ignorare il pro• blema militare?, di Il Caporale, con postilla del Vice, l, f ~ Il ~t- . Corso Porta· Nuova N. 24 [O e a _ am,a Milano - 12 · Telefo'no 53-01. .Que~to ufficio legge per v:oi tutti i giornali e le :ti• viste, mformandovene sollecitamente ed inviahdo-vene i ritagli relativi. Chiedete il listino dei prezzi con sem– plice biglietto da visita. ,
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