Critica Sociale - anno XXIV - n.19 - 1-15 ottobre 1924

/ CRITICA SOCIALE 295 vento sulla, temporanea corrusca vernice del com. battentismo. 1 , Un episodio clamoroso segnò il trapasso. Mentre durava ancora il Ministero di coalizione con entro quattro· Ministri socfalisti, i combattenti socialisti inauguravano, in una piazza della capitale, la bandiera del loro sodalizio: rossa, con sopra dipin. to un soidato che spezza sul ginocchio il fucHe, simbolo evidente dell'odio verso la. guerra. Scandalo1: il Ministro della guerra minaccia le dimissioni, i quattro Ministri socialisti le rasse. gnano ed escono. E' la rottura con la borghesia. Ognuno riprende le sue posizioni dell'ante.guerra. L'episodio sembra propizio alla borghesia per pro– fittarne, nelle elezioni, contro i socialisti, ,ma il ri. cordo dell'opera da questi svolta al Governo: 8 ore, lotta contro i_l caro-fitto e il caro. viveri, istituzioni di educazione, ecc., era troppo vivo nelle masse perchè non avesse da tradursi in guadagno, come fu, anzichè in u.na perdita, di voti e di seggi per i can!dildat.i• '<l,eil Parti ()(Ufl)?-iJer. Al quale tornano ad affluire, dopo un periodo di sosta, aderenti della classe lavoratrice, e simpatiz. zanti della borghesia :idealista. La crisi c'è stata, come si. può fa,cilmente comprendere, anche qui, malgrado. il più che mezzo secolo di propaganda e di azione socialista. · La gioventù operaia· di questo dopo.guerra non ha ricevuto l'istruzione, sia pure elementare o post-elementare, dei suoi padri, perchè, durante gli anni dell'invasione, molte scuole furono chiuse o funzionavano parzialmente. Chiuse del pari ri. masero parecGhie officine, per cui i ragazzi creb. bero per le strade,e, subito dopo l'armistizio, si videro chiamati ed assunti. al lavoro a condizioni di, orario e di paga così favorevoli, che li intlussero a pensa.re che tutto fosse facile e _comodo nella vita, · ignorando le pene e gli stenti degli anziani prima della guerra, e misconoscendo 1 e ragioni e le giusti– ficazioni delle l!)ro lotte contro il. padronato. Quin. dii, in .q.uéti' ipmm.i a,Tuni -deJJJ.a :ftienesia deHo sport, se ne stettero appartati dalle organizzazioni sinqa. cali e politiche, quasi che non li riguardassero e non li interessassero. * * * Ma sopravviene la cr1s1: 200.000 disoccupati su poco più d'un milione di operai dell'irid'Ustria, e le idee mutarono un poco, e il movimento ha ri– preso. Il periodo di f 1 essione è chiuso.- Nei Sindacati la discesa, da 700.000, si è arrestata sui 600.000; i giovani socialisti organizzati sono già 18.000, le scu.ole di educazione locali e centrali e le settima. ne di propaganda operano in pieno e bene. Cosi è che le conquiste del 1921 (3164 consiglieri socialisti eletti in 837 Comuni invece dei 1073 in 335 .Comuni di prima del 1914 e maggioranza s0. cialista in 246 su 2639) sono · stati mantenuti e nessuno le -minaccia perchè, qui, nella borghesia il tentativo reazionario fascista è stato- sporadico e ii:npotente. D:1Ha guerra i giovani della borghesia r~tornarono, 1n generale, con una propensione sen– tim~ntale verso il socialismo e con spiccata s'im. patia verso. la ~lasse lavoratrice, della quale ricono– scevano, gmstificavan0 e patrocinavano le riven– dicazioni. Una parte, invece, impregnata delle idee del nazionalismo francecse e della filosofia nietschia. na, pur non neg·ando le rivendicazioni operaie, era fautrice di una dittatura, qualsiasi' dittatura con. tro il parlamentarismo, il Parlamento e i politi– canti. * * * Era l'atmosfera intossicata della guerra · e del dopo._guerra che serviva di coltu.ra a questi fer. m~nti. ~a febbre della speculazione su tutto, dagli almnenti da veind! e.re alla Gertrna.n.tai aflfamaita agli oggett( e ai prodotti da comperare da ess~ quando la sua moneta fù' 'svalutata· la corsa ai godimenti e alle alte paghe, l'arrivi~mo_ con qua– lunque mezzo, presero tutte le categorie della so. cietà, p.l~erando lo spirito della gioventù che, non essendosi potuta formare, con le scuole .e col ti. roci!lio, si era improvvisata commerciante, specu– latrice, e~dalle oscillazioni e dai sussulti dei merca– ti traeva taiJ.voJta danaro, che faieilmle ,n.te e rapi~ Biblioteca Gino Bianco da.mente c·onsumava, ma, sempre, irrequietudine e malcontento. All'ansia generale non si sottrassero i migliori elementi tecnici che, prima della guerra, occupa– vano posti neg]i uffici. Quivi, non avendo l'ascesa de.lUie, retrJ1I:mz,iJoo.i se.guìt-0, oome IlJeil,J'ii!IlJdu.s.trfa ~i– bera, l'aumento del costo della vita, si determinò un ,e.so ,do c:he s,o,vra.ooar1cò di lav.o.ro , i ri.m,asti, dir v;en'lllti ,de,1 « ,fo,rzati1 », e indeboli La, oompag,ilnie,deLla burocrazia tecnica, cui occorrerà un decennio per rinsanguarsi di nuovi elementi di pregio e di' va. lore. *** Così quelle :,tesse cause, o quasi, ·eh~ in Italia, ·.paese a economia povera, con istituti ed educazione politica più deboli, per riassorbire senza sussulti pericolosi i residui della grave crisi bellica, deter. minarono il fascismo, in Belgio si limitarono a creare. degli irrequieti in alcuni strati della borghe– sia, senza, però, alcuna forza offensiva e senza danno per le conquiste del proletariato socialista, e dei principii di libertà e di democrazia. Anzi, vi so.no , ora, segni ,di ripresa anche in que. sto campo. Le simpatie per il movimento sociali. sta, che furono vive nel mondo accademico e uni– versitario, tra il 1890 e il 1900, all'epoca delle agi. tazioni per il suffragio universale, e che si erano poscia arrestate, hanno una reviviscenza. Alla « Maison du Peuple » di Bruxelles c'è già un gruppo di « intellettuali socialisti » ~ a Liegi si chiamano, senz'altro, socialisti - costituito da intellettuali universitari e da liberi professionisti, i quali, ogni otto o dieci giorni, nei mesi d'inverno, si adunano e, relatore un intellettuale o un segre. tario di qualche sindacato, discutono intorno ai problemi più notevoli del giorno. Presidente del Gruppo è il Rettore dell'Univer– sità di Bruxelles, membri so.no , tra gli altri, il· più grande chirurgo· della capitale, un giovane avvo. cato preconizzato futuro « princeps n del foro, un liberale che denunciò, a suo tempo, le atrocità che si commettevano nel Congo di re Leopoldo, e che è ora professore di diritto e amministratore. 'dele. gato de.Ila « Banque d'Outremer », -una delle quat. tro grandi Banche del Belgio, e che, due anni or sono, quando i socialisti uscivano dal Governo passando all'opposizione per il fatto del ., soldato col fucile spezzato, entrò nel gruppo dichiarando: cc non sono più un liberale, non sono socialista; so. no un democratico e vengo a collaborare con voi ». E', insomma, un movimento di reazione della par. te colta e idealista della borghesia alla tendenza ditattoriale e fascista che in questa si era venuta delineando. In essa i socialisti, sotto la. guida . e coll'influenza d'Emilio Vanderwelde, cercano di sere. maire ..1.a parte im.igliore, aicca,pa,randtJ,ne,, a v:antag– gio del .lavoro, le cognizioni, i valori e le intelli. genze scjentifiche e artistiche. *** E', com è l,i vede, un movimento analogo a quello che si se0rge nella borghesia liberale inglese, de 1 la quale parecchi elemen,ti colti vanno passando nel campo del « Labour ». · L'analogia più con l'Inghilterra che con la vici. na Francia vale anche per l'orientamento politico ed elettorale. Nessun « cartello » è in vista per la futura battaglia, nessup. proposito di rinuncia alla « Proporzionale » come metodo per esprimere- l!J. volontà dei cittadini. Prima, ogni partito scenderà in campo con la sua figura, il suo programma, le sue forze; dopo, in coro, potranno esser presi accordi dal « Parti ouvrier >) .con le minoranze democratiche degli altri partiti, per attuarli al Governo, entro un certo nu. mero di anni. Queste minoranoo· provengono dai liberali e dai cattolici e, coi socialisti, costituisono già la mag– gioranza del Parlamento, ma, ancora, non ebbero occasione e modo di incontrarsi e di accordarsi, perchè · ancora vi sono resistenze nel Paese, le quali, però, si assicura, sulla prossima lotta non influiranno. ' ....

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