Critica Sociale - XXIV - n. 17 - 1-15 settembre 1924
• A I 264 ORÌTICA SOOlALE lo istesso· zelo 11epili oppo1ste politiche, è a:rri– v·ato ail Br,a,hmane.sii:mo ... 'Tutto ciò 1sinioapit-Ola •per la, nec-essd.tàdi ar– rivare ad una concl1]sione ... Mia questa nella Critica Sociale è .già stata tante volte prospet· tata, che può ,parer,e un ,fuo.r d'opera insistervi anic.ora. Noi doibiamo metter.e la no 1 stra pol!itica in– ter,na in 'rapiporto alla politica estera, · .sie noii vogliamo dare una forza ~ea1e a quest'ultima. Non è vero che una pa,ratia stagna divida que– ste due fo_rme della attività deg1i Stati. Con un'Europa rif~tta, -daltla nece!ssità, deih-0-e;ra-ti– ca; oon un'America che impone all'Et:iroo;>a la democrazia 00llllJe continua-zione assoluta delle sue li.ndu[genw e dei 1s<uoi. !favori, per entrane con eif.fiicacia ,nella pienezza ·g,enèra1e del ,serrato g.iuoco .politi<co e dti,plo..mJatico di questo tempo, a 1noi o,c,c.orree.ancella-re il -dualismo che ii.nde– boJ.ìsoe f.atalme.nte la nostm, f.unzfone Ìlel mon– do. Le afifo.ità ohe ,noi tiroviamo <:ion la nostra politica, iu.tel'na - in Spagna, ,in Ungher1a, in R USiSia - n-0n 1biasta:no a cormpieI1Jsarci delLe disa.ffinità ,che ci o;>,e:r,seguitaaro nei' rapporti cou la ]:;'.randa, l'Irig.hilter:ra, ,e l' Amerioa. La re– ,sta;utam.one de.I regime ,democ~r.aticò-panlameu" ta:rie ~n Ita1ia ·è· nec•es~ario per reinteigrar,e iil rispetto che .sii. deve a.gli Ital,iani, 1moistrandoli d•eg:nid-elllelibertà che hanno tutti ,gJi altr'li IPO- ·polJ. Inoiltr.e è ne0eissario per ,da.re agli Stati la .sercsa:7j_o:ne ·di un regime d.tàJiano stabi1e, non sogg 1 ett-0 aii contin-ui fìlu~ e rifl:us8i di con– trarie correnti ri voluzfona,riie. Q,uesta ,conclusione pacata, da .cui d pare esuli ogni ,s,pirHo ipaTtig1ano, d.io ·vrebbediventa– Jie il porro 1.1,1·ti1rm neces,sarvu·m di tutti d :par– titi veramente 21e1anti-dell'autorità del ri~tro Paese all'estero. -Se non è~ fa:taJ.,1neaite - che u~ pTogram,ma del1e OppOiSizioni, tanto 'peg– guo per gli -aJltri. Il tempo farà gius,tizia ,su tut– ti. _Ma, intanto, ne.ll 'ùndugio è il più gr,ave pericolo... . RABANO MAURO. Sei mesi di Ooverno laburista Giovedì 7 agosto, q.opo 6 mesi di sedute ininter. rotte_, ·il Parlamento inglese si è chiuso per un bre– ve riposo; chè le questioni sorte quasi negli. ultimi giorni della sessione, e tutte drammaticamente (Conferenza interalleata, questione irlandese, trat– tato con i_Sovieti), fanno ritenere probabile che la Camera.dovrà riunirsi assai prima del 28 ottobre e forse anch_e-pi:ima del 30 settembre, data assegnata per la discussione della quéstione irlandese se questa non avrà tl,'ovato la sua soluzione prima di quel tempo. BastereQ1:>erotali problemi, e gli altri.che sono sta. ti sul tappeto durante i sei mesi trascorsi, per ren– dere memorabile un periodo legislativo; :ma _essi sono tutti soverchiati cl.a un fatto: che questi sei ~esi sono stati il primo assaggio delle responsabi. lltà del potere da parte del primo Governo socia. lista dell'Europa occidentale. Quest_o il _fatto, che soverchia ogni altro · aspetto della ~1tuaz10ne e. merita un esame attento, quale non _siamo avvezzi a concedere alle vicende politi– che interne degli altri Paesi. *** Questa valutazione del fatto potrà sembrare e– sagerata a chi, dall'esterno e da lontano, non abbia notato nella politica inglese alcun cambiamento BibliotecaGino Bianco · ... fondamentale d'indirizzo, che attesti quello che sembrerebbe dover essere un rivolgimento sostan. ziale di tutta la teoria e la pratica politica. Ma questa possibile- sottovalutazione dell'importanza del fatto non potrebbe derivare se non da una in– sufficiente conoscenza della mentalità e del costu. me politico inglese, che da questi aspettasse, «more italicq 11 o « more gallico H, fenomeni dall'apparenza (oltre che, talvolta, dalla sostanza) imponente; e che, dall'assenza di grandi proclami e di riforme - rivolgitrici, concludesse che quello che .è accaduto non è stato, in fondo, se non il· passaggio del po– tere •politico da un partito ad un altro, secondo la vJcenda che da più di duecento anni re~ola la vita politica dell'Inghilterra. , Ma, anche fermandosi a questa esterna apparen. za delle cose, basta il fatto che, nella vicenda di cui abbiamo detto, per la. prima volta dal suo imzio lontano sia intervenuto, a lato ed in concorreilza - dei due grandi partiti storici, un terzo partito, il laburista, ·per infrang~ere una tradizione che è la essenza stessa della vita politica inglese, quale è stata teorizzata dai suoi interpreti politici e sto- . rici, e per dare all'avvenimento, in un certo senso, un canattere rivoluzionario. 11 che è comprovato dal fatto che grande parte del pubblico inglese, ed anche di quello politic~mente più evoluto; ancora non sa rassegnarsi a questa novità, e tenta di ri. tornare ai suoi schemi· ed alle sue posizioni ben note, argomentando . di una incapacità del par~ito liberale a s<ostenere Ìl Sl?O gioco, che avrebbe per– ciò dovuto essere assunto dal partito laburista: sic– chè tutto si ridurrebbe, infine,_ ad un mutamento di nomi. - , Ora, questo è il punto che occorre mettere in chia. ro, se sì vuole giungere ad inquadrare nel suo ci– clo storico l'avvento del laburismo al potere. Rap. presenta esso l'immissione nella vita politica in– glese di idee e .forze nuove, oltre che di nuove mas– se, o 'invece si limiterà-il lab1..1-rismo ad assumere una parte che il liberalismo non può più sostenere 1 Ed, in questo secondo caso, la sostituzione si deve intendere .èome sostituzione di· un partito, con tut. to il suo bagaglio di idee, ad un altro partito, le teorie •ed i programmi del quale non hanno più . forza per attirare consensi e voti, nella vicenda col partito qonservatore nel possesso del potere; op. pure il partito labutista rappresenta soltanto una nuova incarnazione · degli ideali e ·dei programmi che il partito liberale si è mostrato inàdatto a so. sten ere 1 . I .* * * Questi diversi ifilterrogat1vi, se ben si consideri, hanno un'importanza ed un interesse più immedia– ti; che se riguardassero soltanto l'IngMltena. ln un certo seriso, e con le necessari-e limitazioni, essi si possono ripetere per tutti i diversi partiti socia– listi moderati dei Paesi dell'Europa occidentale. e per questo diventa straordinariament.e importante !'.icerca·re q.uale sia la loro soluzione per quello fra essi che, per primo ed in condizioni sperimental. - mente ideali, ha raggiunto il pote.r:e. Abbiamo detto « in condiziopi sperimentalmente ideali )); e questo potrà sembrare. strano ed ine– satto a chi conosca le difficoltà non lievi che il Ministero laburista ha dovuto affrontare in questi suoi primi mesi ·di Governo. Pure ci sembra che effettivamente le condizioni non potessero essere migl~ori. Anzitutto manca, è sempre mancato, quel. lo spirito di aspettazione messianica, che troppo spesso è lo scoglio contro il quale urtano i Gover- ni nuovi. Lo spirito col quale l'Inghilterra ha visto andare i laburisti àl poter~, è stato quello procla– mato dai liberali: di concedere una « chance )) a questo nuovo arrivato nell'agone politico. Libero o~ gnuno di credere quel che gli piaccia: nia non 1:a– rebbe « fair play n, si giocherebbe contro le buone
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