Critica Sociale - XXIV - n. 17 - 1-15 settembre 1924

I , CRITICA SOCIALE 263 E ancora qui il Carroccio a.>improvera a.il.la · A.rrtbascia,ta UIJ. IS•UO indiifferentismo, un~ sua pa,~ività, per cui nu.llla avrebbe fatto « per debellare tutti i -sospetti del capitale ameri– cano)). Anche qui 1a 1 no,stra o.biettività ci fa un do-vere di non ~osrur,e il r,eiclamo tal quaQe ,si pronunzia· contro l'amb~mata, o fosse. pu.a.·e contr·o lo stesso Governo ItaJ.iatno. Phì che d-el– [o iS'pirito; Sli ,può dire del cal]_)i-tale -che va dove vuole ,e che, d:i:solito, vuole ·am.dare dove ha _speranza.di più lauti profìttd. IJi ciò .sf .è oc– -cupato con ,qualche la;r,ghezza Carlo l\tlarx, co– me può as,si..curar1s.i chiunque abbi.a oonisue.tu – diine in .~o:ffi.ttao in biblioteca. .A,nche ili re– oente il prof. Einauidri dava conto nei giorna,li dell'altezza de.gli i.sconti n,ei diversi paesi ,e ne ri1Su 1 ltava che in Itaii:a sii pag.a· il da,naro meno che al trov,e, meno che a ]'rancoforte o a Lon– dra o a Nuovia York. In generale J,e ag·evola– zioni :ti.scali al ca-pitale .for-esrtieroin oui -isiifissò uno dei caipiisaldt ,d-ella,politi,ca, fina,nzfairia idel– l'on. De Stefani no[}, hanno dato iseTusiJbil.i r – su~ta,ti. Non ci pare poi cb.e -si po,ssa.-SO!S>tenere con ibuon fon,da,m,ento che l' Am-erica abbia più fiducia, anzi esclusivamente :fiducia neil Go- _ ve1mo, anziché nelle im1prese !Private e nel po– polo dJJtalia. Co,me,sono corrivi quetSti naziona– listi" a :dare diplomi di ,s:fid1t1da per conto dei terzi al popolo d'Italia! Tutti <Sanno che neJl concetto 'Cùeigli A11:neri.cani 'l.m G-0v,ern,o è sie-,rn!I)r.e i,l ,funzionariismo assiso -sula doppia pir3Jmide ·dei debiti ,e dei crediti -d,ello Staito. Il fondo - del giudizdo- è ,sempre oo,stituito. dall'appr,ez– zamento ohe l'America fa, di questo fi1,r~zionar-i– smo) intravvj,sto sotto la 11,u,ce degli ultimi av– v,eniment.i. Il G,overno fa:sciista 1soff,re ;i,n-du– bitabi1mente, sotto questa luoe, a1g1lii. o -cdid.de– gli Amerk,anL La :fi11oisofi.a e la praxis dell'-on. .1Vlusso1ri.ni i vena di diistruggere, oo,i mezzi d;el Principe di M13Jchiav-elli, Oa ,d,eimo-crazia,n-on ri1spondiono ai << ·pregiudizi >> del .popo-Lo3iIDe– ,ri,ca:no, il -quale, malgrado ,i tri1,st e i miliairdari, ha l'illusione di una missi,one tras-cendente, la conservazione, oioè, .e-1-a [>erfezione della demo. craz.ia. Lmperialtst,a? Sì, fon;e; atD.zi,certa– mente ... ma ,per ,quelli è sempre impériali,smo al ,servizio della demo.e.rama. Le nostre i,ronie latine, le no,stre blagues sma8Cheratrici dell'i– poC'r:isia -eaip,itaJl:istiòo-:democratica an.glo~sais– sone, hanno il_ torto di non arrivà,r,e a per-sua-_ dere nè Londra nè Wa'Sh,ington di es-s-e.r,e l cit- . tadelle tdell'i,mpostu:ra, che J.ospirito latino fini– . rà un giO'rno per abbattere. vVashington, sopra– tutto,_ si inallbera contro il ... genio fas-c:Ill:>ta: si !PUÒ immaginar,e poi come i portatori del verbo faiSc:iJsta di là ,d.all'Atl:antico non :sieno stati ta,li da conf.er :ir.glrl. gra~i-a! Che ne pen~a J'on. Ba- . stifullini, grain M3Jestro del fa,scÌMlo all'estero'! Il fatto è che lia.ggiù il Governo fa8Cista, co– mindando a non raooo,gliere simpatie tra i no– sitrri.emig.ratil :finisc,ep,er tr·ova,rne ancora meno ti•a i cittadini e le auto,r·ità politiche che li rap– pr,e1sentano. Vài situazione -è tale che la voglia– mo l"iasS1U.mere con parole non noistr,e, con le stesse parole del Carroccio d'ondato per edu– care f Anierica alla vittoria di Italia: « -Oggi gli Stati Uniti sono piazza aperta alle scol'riban~e anitifas,ciste : comiizi, discorsi, giior- - nali v-elenosi!Ssimi. Nes~una. azione di contrat- 8 iblioteca Gino Bianco tareo pos,sihiie. Non si riesce a ten.ere un co– mizio pubblico per votare la fiducia q, Jl!l'UtSso– lini. Lo ,stesso Or,dine F.i,gli di I ta,lia, ,~i nega a farlo, nono.stante che il ·,suo capo pres<i:eda lil Consiiglio Cent,rale fruscista! )) .. Noi i'ico ~daa.mo un momento in cui il Gover– no f a,sci.sta •par-vevolersi riconc:illare con 1e no-_ stre o.rganizzaziorni operai.e - quelle v-ere, qw::~1- le libere - ,e •puntare !S'Opra .questa ri.concilia– ~ione per rucquetar,e i flutti irosi del,la nOiS~rae– migrazione transoceanioa. Era_ quesrta certa– m,ente la miglior polii.tica per contro,biJa:ncia– re molte delle più po,ssienti ,e deile ·più isf,a,vo– r,evolli infliuenz,e che si appuntano contro di norinelila 1'otm,,g,enerale intorno al b'ill J ohnson. Mia queil moJD11Eµ" J.to non f u çhe un ·momento, e m-0-strò subito, al 1suo disp-airire ~otto i. soffi -prepotenti ,dell'a,gr.a,rismo _ ,e dell'indui~triali– smo ,italiano, la vanità del1e attese di rivoilgi– me:uti de1 jf.asci!S1I10- a •sintstr3i... E làggiù l'o– pinione del fascismo come movimento ed azio– ne àntidenno-cr,a,ticaied ~tioperaia non ne fu che più radimta, con c-ontraiccolp,i di.sperati sopra le 1 !Speranze della intesa, italo-aIIlJeI'iicam1. Ah! ecco, appunto: Il teTzo prob.1em.a, quel– lo della intesa itailo,a,m,eri,cana ... S-crive il Car– roccio: ·« C'è li.a fiord.rtura,di spera,nze conviviali nu– trite ~mi no.stri aimici dell' Itaty Ameriéa So– ciety. Ma a,nche lì, di-sastro oompl 1 eto. Nihil. Non c'è che la dimilssione di parecchli,e d-ecine di membri della Sod,età in :Segno di protesta contTo l'oocupaz..i{>Jl!e di Corfù ... >). E_continua : « N è per d,iver1sa via, in linea diploma tic-a, abbirumo avuto altre fortune ~ ·wasbington. "\Vasihingto:uavrebbe aderito alli-0 aocQI'td-o an– g.Jio-tracnico~sipa,gnuol,o su 'l'angerti, mettend-osi contro_ gli in.rter,e:S:Si italiani dall'a.0cor.d,o turba– ta. A WasblÌngton ntente tu pre!Parato per una azioné, isJ.a,pur-e apparente, .cteg:liS-tan .Un:iti co-n l' ltalia all'attuale 1 Uoruf erenza di Londra (adesoo 11oi aggiungeremmo .clri. Ginevra!)-. E' ct,iqu,esti giorni, infine, -la notizia che 11:a << rico- . struzione >>. d,elle navi ìta,Hanc ibia 0011tm,ria al , trattato navale d,iicui l'lta-lia è ,pure fi.J.•.mataria. Da parte no1stra .ne•sruna protesta! ,La marJJCata v:iJsitadi Hughe.s in ItaLia, poi, è il .capola,vo,ro d,eilla, diplomazia italiana .a \V~sbtington )).' .. La 1,equisitoria ,d,el g1ioTIIWJle fascista, non la– !Jciiia .prendere fiato. lJlisgrard.ataùll,ente no-n si può dir.e .che si.ano fanta,smi. Ne.Ila ri-ee1·cadel– le cai1,se .si p:uò dis<C'utere,•ma nella constata-. zione della riealtà dieglii-~:tfetti non e'~ die da arrenderai. « In queste pagine (nel Uar,roccio) è inutile r,ipetere quanto pensiamo delll,a debàcle ohe al)– bl.làilllodovuto snbirie col J o,1rnsou Bill)). An- . che in quelle .d.ell.a ,Uritica JSoc·iale non -si hrurno a riepi1oga1·e Je fia.•si ip-rogresisiivedella ~errata. ·a,mencana, 1c-ontro la nostra ,emigrazione, co.sì terDibitl:ment,e diyer\s,e dalla a1ssiìcurazione che ne a;v,eva l'o·n. MUJSSOlini,che, -cioè, l'Italia avr~bbe vinta la battaglia della ,sua emigra– zione nel Nord-America! Le voci chè vengono cli -là, sono dn ,esa,tta ,c,on traèLdizi,one con· g1i ot– timi1snn.i del C<XIllm~:ria to <l.,ellaErrniigrazfone, H q•uale, av-endo fatto nel ,eo1,sodel tempo e-on ,_

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