Critica Sociale - anno XXIV - n.16 - 16-31 agosto 1924

CltìT1CA SOCiALE 245 l'ordine! poJ-itico Ila tran1cru:illità _ie la •COtQJtinuità ,dieilJ:a J,rÒd'UZ'ione, ha ,rreso ,po,ss,ibilLei la ri)pr,esa ,ind:ustriale ·ed agri,cola, .è ohé- i lavoràtoirr, riconciliandosi -con lo s.pii!rito e 1e iesige:nw .della Patria, hanno dato prova di encOiIDi'rubi1e •di.scipJ·iina ,e(j. haruno isoppo,rtato1 ,i, ne.– oes-sari sacrifici p 1 eT il riasisetto deihl',eco1nomianazio– nale o,.; per cui ,.crede ch,e << siano o_p,po,rtune ,e gt<USte le ,riveindka1,ioni richi,este .dalle, 1Co,rpor~ioni per al'– cune categode, -e.ssem.do :iin. armonia col .p,rinci:pio ài equità e di .so 1 Lidaril00,àn.azionàle, ripetutamente ai– fermato d.a1 sindaca1Ji1Sllllo fascista, ,ei quindi invita i lfascir:;ti ai ,portaoo al1e, vetrtenzeJ stess,ei il il.oro c~tri– ,bu.to aittiivo •~ vigilante, affinchè.siano .risolte COIIl la legittima ,soddisfazione del lavoro, seinza esorbitare da:tle le,g:gi ,e1cornoimiche, chel ,co.stituis·cono le ragioni e1SSenzia1i diella produzione, e tenendo conto degli · int,eiroosi. su.pire.mi ,della. Nazione •)). Niente, dunqul(;),che Buoni. m:Lnac:cia al capitalismo o .che 1asc-i oomunqu.e1 intem.clere ,che Q,e, Co,rpo,r.azioni sianGo anchei ,di,sa>osteia prendeire · un atteggi~mento e,rooirgi:co,~ qi.iaki,na la dasise d.eg.li industria.li non in-,. teind.:eissedare le d()!VUtesoddisfazioni agli ope:dH. Un sempli,c,è patemail·hstko ·rtcihiamo, ai . .siginori in– d1.1st:r.ial ~, p,erchè alYbiano a p,Te,ndeirein benevola con– sidreraziooe le -domande presentate, da questi bravi figliuoJi di opeTa.i, e, sod,diisfarle 'Theil 'limite ·del .pos- 1:dibtle'. Me,glic.> .così. Il Gran .Gonsig,Uoha coirre-tto l'impres– sione che era ,rimasta dopo la· polemica fra Governo e Industriali e1 •do.po g,H,acoeinn~ fatti da alcuni! gior– nali fascisti, ,cir-ca ia po,ssihilità di una ,p,r-rnssima v,oltata a 1SiJn i.stra .del ,s,indac.a1ilSIIl1o c rpo,raziorusta. S-i ,p,otl'ebbe, fame o,ss6rvare cl181, per rimette·rsi al ,buoo vo,J.ere dei d,ato:ri di iJ.avo,ro,,non c'è bi.sogno di manteneme i,n p1e:di un'organizzazione cosiosa, tanto più quando, J'esortazio,ne a.i ,capitalisti è r,ivolta -daJ G()!Ve,rnoin perl90na. Gli opelrai educati a questa · ·sc'\.l,ofa ,non rirusciranno oerto a diventare gli a;~tefloi de 1 l pro,p,rto dest1no. Ma ~ inutile. Il fasc'i&no non è d'atto ,pe,r promuovere l'emancilp.azi.o,ne, degli operai, siibibe,n·eper manteneirli ,in 1S101g,g,e :z.io.ne. In o he st di– stingu,er-ebbe altrimenti dail movime.m.to 0,p,erafo auto·– n-Ollllo?Es.so qui1ndi, è in carattere quando chiede umilmente ~i padroni un mig,l'ioramento •di 3alar.to. Il :suo to.rto ,conisiiste .soltanto ·nel :voleir -0!Stina,rsi a · . deifini,rsi rivoluzionario. Un fa-scismo c:he1andasse a sinistra ,non s,ar,ebbe .più il faisci.smo; e;, ·ad ogni modo, non avrobbei po– tuto i;;cegli.ere momento più d·ilSg.raziato ,per amidaJ·e a sinistra, poicllè avrebbe -perquto J'appoggi·o ,dei pa– droni, che, .in ,campagna -specialmente., è ancora f.orc te1, e non av-re-bbe ottenuto ,que,U'o clegl.i,..,..op,e-rai, die vivono fuori dal .suo controllo. Il sindacalism,o fa– se:~ta •non .p,uò che a:nd·ar,e a .destra, sempre più a a.e~tra, irus-i,emeal Governo co•l qual,e è isa1dato, non e.ssendo oonq'.{)ibile che. due cnrpi. uniti muovano ,in O!PiPOGte ,d,irerzio,ni. H ,pro ,leta:ria.to non fas.cilSta domanda soHanito la li~ bertà di non seguÙ·lo•. 1 suoi interessi li vuol,e•tutelaire da ~ ,e non f.arli tute.lare dallo Stato, anche: p~rohè quello è ,il oolo m-Oldodi tutelarli -effica,cemeintenel ri– spetto ,di quelle leggi economiche che lo .Stato non potrethibe rilSpe,ttare, ,qual0>ra intend-eiss.eseriamente as– s.idieirsianbitro fra Ca:pitaJa e ,LavOìf'o,. •• * Lo Stato, quando volesse svolgere un'opera meto-. diea ,e leig~ .per .armonizzare asalart e profitti evi'– tand() le ISO'SipOOliSi()lll.i di avoro, non ,potrebbe ohe ·isti– tuire l'ar:b-itrato obb-li,gatorio. A· que.sto, .ap ,piun.to, s.i Biblioteca.Gino Bianco · .è ac.000,nato ne·i .pfuS1:iat1 giorni -da parte deilla stampa fascista. Se.no~c!h~ l'anbltrato obb1i,gato,r;io non è vo– luto da nestruno, e mem.o .d·i tutti dagli industiri:ailii. · L'esperi,enza d,e.ipaesi daÌ, cui fu istituito non è fatta per inco·raggiaire a tel!ltarne la prova .. Arbitrat0 vuol di,re in o,gni: caso transazione fra due ,opposti .punti di vista; e la transazione ·,in materia di contratto di lavo,ro è pericOilooissima per ambo 1-e ,parti. La i1ibera co•nco,rriffil.z.a indut >t.ri.aù ,eè in :reialtà una lotta. Ora, COJne non -sarebbe •oonceipibHeun inter,ve,nto estraneo per ,disci,plinare la liibera ,conoor.r,enza, .c-osì non .s·i può ammette.re che le condizioni del lavoro siano ,s-0,t– tratte alla 1e,gg_ege,nera!le della lo,tta e dell-a li:ber:a c-on,eorrenza. L'utoipJa del :fas,ci,smo sta iJ.1Jeil voler so.p,pTilmere lo séiopero. Per a.r.riv.are a tanto ibioogner-eibibe chei, ;una vOilta ·ilstituita la procedura arhitrale obbligatoria, si vieta.s.sero gil.,t scioperi ,e 1-ei serrate, ,p.11escrive.ndo pene per i trasgresso,ri. .Ora a questo gli: imprenditori pe1r i prjmi .sono dedsamente .co·nitrarii, ,per,é,hè 1pre– v,Mono che 1,e ,comrninatort~''non potrebbero aipplicar– s,i .a mrusse intere ·,di òper·ai, mentre non vi sfug,gireib– be1ro i padront. Non ,c'è ,che l'arbitrato faiwLtativo, ,che possa i:nterve– nire utilmente à. limitaJ.1e il numeJro, ,e Ja .durata deigli scioperi, .ma J'a.rfbitrato, .facoltativo lascia intatta la libertà di scioperaFe. Il fa.scismo è. riuscito.. a far scemare noteivoJme;Il!te- .iil .numero die1g.1ieciopeT.~ ,(1), d•e•– mo1an_do i p,r,e,s-i,d1 o,p,erai ,e togliendo a ,que'Sti il.a li– bertà ,di LS•Cioperare.I ri!sultati .di questa .poil.i.tk -a,si sono vilSti. Arbitrato .legale -no; inte.rwmto abUBivo, spo,radico a base di m•i:naccile, d,i basto-natune !Solo in dati -casi. QÙesta mediazi,one ,della violenza, -ancpe, se fo,ss,e esH- - citata ,imparziall.mente, ,sar.ebbe contraria ahle J,cggi e,con-0roiche, po,ichè muovere'bbe sempre -dal prindp,_io di voler fi,sBare ;le condizfoni !ii lavoro i.ndtp,e'Il!deinte– mente dalla dilBCtbSSione fra: lei parti. Non potendo isti– tui~e l'a,rbitrato .legale, non v,Qltend.oadope:rare ,con– tr-0 i pa,dro,ni gli stieissi metodi usati •C0'!1tro ,glt operai, non -rimané à,l lfascism.o cne raocoiman.dar.st , coime ha fatto, al bl.1ùn v-o,ler.ediei ,capitalisti. E al riconoscimento ,giuridico? .A&pettiamo a di ,s.cu – tel"lo quando .ci LSarà pl'e!Semtato in forma .coincTeta·, sicmri che a.spetJte:reimouh pezzo. Il fas,ci6IDJO ThOn .pro– mrulgheiTà ne.ssuna ,leg;ge sul -rkonos-cimento giuridi– co ,de1le o:rgani.zza.zi.oni ,penc:hè (ha oon altro da .fa;re in queisto mo1Inierri.to. D€il,r,eistonon .c~èstato nemmeno un voto del Gra'Il! ,Consi,glio su tal:e riiforma. Ne hl'L parlato• il Ca,po d€1 Governo, c,osi, tanto per- ~i,r~ qll'a.lche cosa, com,e ha 1 parlalto di una,co,Uaboraz10:1e a,tti'Va ,che nessuno sa ,che e:-osa, isba. Ed è_davvero sm– golar.e ·che un Gorve1rno,H quale stra,ec,ia o,gn•igio,mo una garan.1.i.a costituzi-0nale, si m€.tta a l,eg.iferare p,er ,(ll Come è not-0, noi sia.mo_e fo~m~. s-e1:1pretutt'~ltro ché .partigiani <le,gLi ·scioperi per 0~1 pm p1ccol~ ra~1one, degli scioperi· a ripetiz-ione, e ne abbiamo dato t.est11!1om~nu numerose nell'agitato periodo '1919-20, quando gh ocherm restauratori rimproveravano a,lla Oonfederazione ,d~l Lav~ro la resistenza ch'essa cere.ava di opp01Te all'o~tranz1smo sc10- peraiuolo. Ma,, oltrrebè la clim~nuzione di scioperi_ci pare de– siderabile quando ~ .segno cli rinsavimento ~ ~i ~1ù P-:udeute a,ooorgimento operaio nell'uso dei suoi mez~i d1 ~ifosa e ~1 of– fesa non quando proviene da uno stato d1-coaz1one e d1 op– J)r~ione, sta.. j;J. fatto che essa era già ~ominciata; a&1ai?.ri– ma e.be il fascismo andasse a.I potere, sm per ef.fetto dell m– cipiente crisi di disoc<!upazione, sia per il p1,~oriarsi de~a resistenza opposta -dagli elementi responsa.b1h deH-eorgamz– za.zioni confederali contro l'e.str-emismo irresponsabile, ver– so cui .si aP,puntano oggi le pale.si .simpatie fasciste. ,(Nota della Critica),

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