Critica Sociale - anno XXIV - n. 15 - 1-15 agosto 1924
f CltITIOA .SOCIALE 230 divenire, dal quale prende le mosse la d,o:ttrina m;arxisfu. Riducendo il marxismo e iJ sociahsmo che a– vrebbero un pI1oip-rioassoluto valore razionale :-– comè.· sembra Vloler concludere il Baratlono, nell~ fr,aise sopra 'fu-ascritta - alillo, sforzo· etico delLo spirito di ·superare !a · natura, per cclebrare . più sicura.mente la p1~opria libera spiritualità,, si rischia da un Iato di dimenticare quieJl,o storicismo, 1 per cui appunto 10gni movrimento ci apipj<Lfe c.Qme stoo:i– ca.menfe determinato ,e Q0t11dizi,onatoe. donde ap– P'\lnto balza viV',a la dialetti-ca st0irica del Marx che è cont4n1llo super.amento di opposte c,oindiziooi, nes– suna de!Je quali pu,ò fissarsi coon,e natura· e c.ome spirito. se Tuo1n ei loro r ,apporti s.t01ricam.ente c,on– dizionani; dall'altno. si 'rischia cli. ridurre il marxismo a un ooncetfo, erninentemenlle formale, più proprio di una. dGl.trina etica che di una. fil1o~iof,i.a, poili– bioa quale i} ma.r:xi$,lllO. vu,oJe rìmane1'e .. Non è del resto, fIU_estoil luogG>-.per s'vqlg 1 er,e qflitesti ar@@menti che basta aver accennato per meglio chiarire il suc– cessivù, S'VioJgiment~ de1 ,p.ensi,ero. del Baraton,o,. Quesfu mu10:vedal4,a più ree.ente critica. al Marx, e p.artioolarmente da que11Ja mossa aUe premesse ec1onomiche del ma.rxismo, che anche, esegeti non sospetti, ciome il Gr.a1dadei, di essere tro-ppo,. te– neri per .le ideologie borghesi, oonc,0,rdaTuonel ri– fiutare ,·almieno in. gran parte, per . disegnare una inte1;pretazione radic.aln.1Jélntc innio:vaLrice del marxi– smo e del SiOiC:iajlis:mo. « P{·em,ei::;s-e -00Ì1101T11iche ome previs:iJOni polWche sonio nel Ma.rx - scrive i'l Baraùono - erriate come leggi soienti[iche; rna.ncano d,e~ p,ria~ requisito ., di una l~,ge ·scientifica, quiUo di p.r~ :wede.re gli:. effetti qu.ando si ripr:oiducano certe cause. Nel faJli– men~o ·del]jo scientificismo marxista; là. pr.atie,'1!" - seri– ' v~ il Ba.ra6onioi- b!a.: proprio seguito il terzo escluso dello previsioni marxiste, nel rigio;gli-oso sviluppo del ~isrnor&ocial-d0mocratico . cui non è p,o.tuto n-0!1 C!Oll'risp0tndere. un.a tattica rif-Oll'roistic,a,intransi~ gente dei partiti socia{isti. Ciò, Qontinuia, ill Baratono, per quello ~he può tlirsi l'equivioioo de,l pensìero marxisfo. « Gli è che !lie previsioni scientifiche, di Marx non S1oin,o altro che sentimJenti di atasse. Per– ciò i ~Uloti faf.ti n,Ò,i sono dhe idee, che diviootaniO qtopie, le derise uto1pi.e,qu.and,o non s'accordino con la reallltà del domani. » . _ Le leggi di t end,enza marxista richiedonq aJJa 10110.vo '1~a la p1·-0pria di:rniost:cazione _.ai , d11-esot,t,o– stanti concetti generali deil inatàia,lismo storico e delil.a lotta di classe; i quali però, eredita.ti dal nwxismo da prooedent,i idtC1ofogie r1v,ollruzionarie,non bas'f.evebbero a fo,ndare il oom'llllismo c.ritioo, se ad esso IlJO:U si ooordinasse la dottrina delL và.lore' e del sop1·~-va,lioo:e dalla qUial.eil Marx deriva il pro– prio sistem.a. Ora, · continua Ba.ra.tono, è proprio ques'tìa dottrina la più criticata delle di01ttrinemarxi– ste, ta.nto che anohe il Graziad.ei finiva p-er dichia– rarla insostenibile, si che cade La. ·pietra angolare del sisbmn!a :marxista. La pietra angol'are cade,. ma Marx rimane. Caile la 1:eori.a marxis.ta del va~O!Te resta il con<'e.tbo di una iniqua dist.ribuzione dell~ ricchezza. Il :rnaJerialismo stork,o e l'e.conoanismo marxista svanisooruo al p,ri'ITij() soffi.o di una. critica pro.fonda, rim,a.nendo sioltanto OOlffiecontenuti ogg,ettivi e sto– rici, perciò rivedibili, della coscienza di classe 0 la quale si eleva pogg-iandJOsi sopra le basi di una nuova etica.: la dignità del lavoro. « Marx rima.ne, perchè Biblf5ttg~1f ~Pft'Efi~W~to qu,esto, egli ha, cerc,ato neH'oooniolmia e neLla sioriia: il posto che il la– v•0I10I deve ,a.V'ere ». Non ,quindi - passando dal mar– ~ism() al s1ocialismo - · lotta di class 1 e per interessi econ011nic1 ma, lotta politica per un principio universale reg,o1a~oiredella società umana. La classe (che come spirit;o, e come cosci:e:nza non è, ma si fa appunto p,er 1 dpera dei w,rtiti _che, in quanto politici, Tuon possono non inspirarsi a un ililteres– se etico) ha pe·r fin,e la società. In ta.:l senso è classe politica, è. partibo.. S'inver,ç1,oosì- il concetto :marxista che il proJ.eta.riiat-0! non può libera.re sè sfesso senza liberar-e tutta la società dallo sfrutta- . mento, sostituendo all'appvopriazione privata del ca– pitale i 1 lavoI'I(), associato e il c,ontvollo sociale. Il Baraton10i po1itico è qui tutt'uno col fil,osofo e la sua visione cle1 SiO!c.ialism,OI .è appunto !,-:1. storica applk.azionc dea p•rincipri10da lui- formulato come proprio della diale{tica kantiana e marxista. *** Alita sug.gestiva •oostruzionc del B., forse troppo p11onta. nel1'acoogliere i risultati critici della più audace d,o,ttri11a marxista, si può mU1overè più di uµa critica di partkoLari. La sua rioostr11zione at– tinge · la sua virtù persu,asiva partico~atment,e dal fa.fto che. niuttosto .che com:batteve l'int-erpretaziOJ1"' _ d icfaimo p,ure, mon.dolfian:a- delira dottrina marxista, - egli combatté quella ohe sie ~e potrebbe dire la rappresentazione ,èmpiric.a, ~lro il cui rigoroso àcicntifi<:is,mo riesce tacil:mente ·ad avere rag~one. Ota tale interpretazione può dirsi d,efinitivaimente -super.a.La,ohè, a11che •a prescinder,e dalla tioi!ldatezzél delle t.eori,e rriiarxiste, essa · n_0in ci avrebbe mai sap,uLo spiegare c,oim,e da.ti.a constatazione teorica di determina.ti rappiol'li economici potesse Siorg·ere un 1TlJOvimentio · pratrioo, co:me appunto postula il marxismo e la storia siocialista conferma. Sembra quindi a me, come :gìà,ad altri, che il Baratonq,, preoc– cup.afo di prmre iiÌ luce il carattere violontarista dei socialis,rr1p,abbia _poi dimenticato (pur oopilicitarrnen– te riQomoocendone il valore nei suoi · articoli) lo stori.cistioo realÌ!smo marxista, quale appunto si è ccmrpendiaflo nel materiallismo storioo, ohe non è semplioemente un concetbo che il marxismo eredita dal carti~o- in,glese, una to'S:serV 'a.zi ,one sociologica sula,a· quale il M.a.rx ebbe il !merito di ~001centra.re l'attenzione, ma qostituis,ce nel marxi-smo- un e.a– none tiom.daimentaledi orientamento~ che lo c,ontrad– distingue nettamente di foonte alae idepLogie rivo– luzionarie precedenti. Lo stesso deve dirsi della lotta di dlasse, che ben più' c.he una semlpli.ce osservazione sociologica, diviene neil marxismo il rigonoso. riconosciimen~o del terr:eno s.tòricv sul _qual.e il sociailislllljodeve operare, si che è solament!e dal– la sempre -più esasperata sua c.~cienza c.he _p,uò nascere i 1 triontio sodaitista. Lotta di classe e mate– rialismo sfu._ri.oopotranno, sì, condurre ad orien– (amenli politici diversi da queJJiOi socialista (appunto perchè si ·f1 ratta di semplici atteggia.menti teoretici), ma oostituisoono pur sempre la base reaJistica sulla qua.le poggia, per dir oosì, la volontà socialisU¾, che in ciò si differenzia dalle idoo10igie riV'oluzionarie premàrxiste. Che questa non µossa non avere un contenut,o etico è;· mi sembra, merito del Baratono a•avere m,esso in luoe, a rricchendoi oosì ed affinando la ooncezi 1 Q)')e mondoJfiana. che già a,veva superato l,o scientificismo contro i.I quale Baratono è tornatò a combattere, con.ciliando l'autonomia del volere (su cu;i è !!:;tattoad insistE:re il' Ba.r:a4o,no) cQ).dato storico che lo qondiziona.
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