Critica Sociale - anno XXIV - n.14 - 16-31 luglio 1924

222 CRITICA SO~IALE sol() nei' giug11O del 1792, alla vigilia della invasio– ne delle Tuileries, e nell'agosto, dopo la caduta del– la monarchia, l'Assemblea legislativa fa i primi passi decisivi contro i diritti feudali,· aboliti però defiini"tivame11te solo nel giugno del 1793, dopo la cacciata dei Girondini. La legge dell'agosto 1792 sulla divisione delle terre comunali è però favore– vole alla << borghesia di villaggio », come le vendite dei beni nazionali fatte dal 1791-93 sono andate in massima parte a favore della borghesia di città e ca;mpa.g.nai (4). Que~fa. ,porritica pT'OtY.OC-a le oont,ilnue' e mal sedate ribellioni dei contadini poveri e favo. risce l-'avvento dei Gi,a,wbini, i quali .sono-. per la r1;1.dicale abolizione ·de.i diritti feudali, per il « li– vellamento » della proprietà, la distribuzione della grande p,roprietà la concessione della terra a tutti, prima ai più po~eri, l'organizzazione e l_a distribu– zione nazionale dei prodotV di prima necessità, stimati al « giusto prezzo n, la guerra ad oltranza ~l commerciantismo, ai· ricchi speculatori, ai ban– chieri, commercianti, capi industriali, che si mol– tiplicano già nelle città. Dal 1793 essi proclameran. no il diritto al benessel'e universale •e, colle tre gran– di leggi agrarie de'l 1793, essi porteranno infatti a cornphnento la rivoluzione, coll'abolizione definiti– v~ senza riscatto dei diritti feudali e favo.rendo la suddivisione della proprietà e il' passaggio di parte della· terra nelle- mani dei contadini poveri. La «montagna>> dice Hilaire Beloc (5), era Parigi; Pa– rigi dentro e' fuori il Parlamento; Parigi che agiva come la testa responsabile d~lfa Francia. cc E questa !:l,tes-sa •cc mo•rntagna », da1p-prima, ,contraria al-1a,guer– ra, doveva poi assicurare il successo delle armi francesi, con una rigidità e un dispotismo nell'a. zione, da cui aborrivano le menti più pure e meno pratiche dei Girondini ».. ,. La posizione rispettiva dei partiti di coalizione e dei bolscevichi in Russia dòpo il marzo 1917, ripro– duce _!So-stanzialmente, djJc,eV1arrn,o,, quell.a d-ei Girondi– ni e dei 'Giacobini. La prima conferenza dei Sovieti dei deputati dei contadi;ni, sotto l'influenza dei so– cialisti rivoluzionarii, convocata subito dopo la ri– voluzione del marzo, proclamando 1~ , c<;mfisca e l'espropriazione senza dscatto anche delle terre dei proprietarii fondiarii, demandava alla futura Co– stituente la soluzione definitiva del problema agra– rio, èhiedendo la immediata costituzione di Comi– tati agrarii col compito di.opporsi ad ogni tentativo·, di ,cc soluzione arbitraria » locale del problema; e il Soviet panrusso dei deputati dei contadi:p.i del 25 maggio, mentre voleva affidata ai Comitati agrarii la messa a disposizione del popolo di tutte le terre appartenenti allo Stato, ai Conventi, alle Chiese, ai privati, in modo che tutti i lavoratori ne godessero ugualmente e senza indennità di riscatto, propu– gnava nel contempo la « mobilitazione agraria i), nell'interesse generale. Con che si venivano affer– mando sostanzialmente quei _principii di politica Q,gra1,ia fondata, ad ··u.n tempo•, ·sulla esp,ro,priazione senza riscatto delle terre per la ·sua assegnazione in uso a tutti i lavoratori secondo principii di ugua– giianza e· in proporzione al bisogno e alle braccia delle -siinig,olefamigilie, e; 5uJ!l.a contemp,orane.a ~mo– bÌJJirtazione a.g,r.airi-am : 'i due p,r.inci'PiJiche co-stituil3cono i punti fondamentali di quello che fù detto il « co– munisìno agrario ,, dei bolscevichi dal 1918 al 1921. I contadini v:ogliono la riforma agraria e la pace immediuta per poter godere i frutti della tanto au– spicata riforma. Ma il Governo provvisorio è inca– pace di far la pace -e di attuare la riforma. La •situazione dal marzo all'ottobre 1917 è simil-e a (4) L. MAD~LlN: La ré-volutio-n; Pa-ris, Haohette, 1911. (5) H. BELOC: The F-rench RevoLution. - Willia,m a,nd Bibliotei!it~iKo°t1a~~o quella della rivoluzione del 1905. Anche allora, solo per breve tempo, nell'ottobre, tutte le forze delle classi della popolazione sono alleate nella lotta con– tro la czarismo. Ma l contadini, nota Stepanow (6) lottano per la terra; le classi intellettuali pel regime parlamentare e per le libertà politiche; la_ classe: poco numerosa ma mo1to battaglìera, deg~1 oper~1 industriali per la cc dittatura del proletariato » rn nome del socialismo; l'uni0ne di forze cosi dispara. te non dura a lungo; lo ((spettro rosso » del socia– lismo spaventa tutte 1~ classi dei proprietarii fon– diarii e degli industriali che si stringono intorno al Governo dello Czar e lo aiutano a schiacciare la rivoluzione; la reazio~e trionfa. La situazione sì ri– pete sostanzialmente· ·colla ,Prima fase della rivolu– zione· del 1917. (7). , n Goveirno, - non trnstante Ja d,1so,rg;a;niz,z.a.z,tone• ,a,l fronte e l'anarchia interna, tenta la graRde offen– siva del giugno, fatalmente disastrosa, perchè, come dicevano i bolscevichi, la disciplina di un e- , sercito disfatto non avrebbe potuto essere ricostitui– ta se non con misi;ire repressive, da cui iJ Governo rifug•giva .. 1D0,p,o, la dirzyo..strazto1nei rivoJ..uz.10 1 n.rurj.a, de~ gli operai e dei soldati del luglio a Pietrogrado, il Govern0 inizia una violenta opera di repressione - capeggiata da spiccati controrivoluzionarii - con– tro le organizzazfoni e istituzioni operaie, la stam. pa, i capi bolscevichi, reazione che prepara la in– surrezione del generale Xorniloff alla finie di ago– sto, primo 'tentativo di m0bilitazione armlfta deUe forz,e contro:r'ivo!luziona.rie,. Co-ntr,o, f bolhsc,e,v1,chi che, , propugnando un Governo operaio e ,(( tutto il potere a1i Sovietim,· ha.nno, 'il }o,ro, cent1:ro netl Soviet -di Pietro 0 grad6, nel qnale, dopo la rivolta di Koi:_niloff, si so. no conquistati il predominio, il ·Governo, col (( Co– mitato esecutivo panrusso n, creato nel Congresso di luglio, cerca di mobilitare la provincia più re– trograda. Ma il Sorviet di Pietrogrado, che ha ar. .mato gli operai c0ntro Korniloff, colla costituzione del cc Comitato militare rivoluzionario » _;_, lo Stato maggiore soviettista in contrapposizione dello Sta:– to maggi,o-re di Kenernsiky - ,c1'ea, a. fi,ainco 1 e contro il Governo ufficiale, il Governo rivoluzionario, che sarà lo strumento della riv·oluzione d'ottobre, colla quale i nuovi Giacobini conquistano il potere, e che avrà nella rivoluzione russa. la stessa funzio:. ne decisiva della Com~ne parigjna nella rivoluzione francese. La lotta tra· la Comune parigina e l'As– semblea nazionale, scr-ive il Beloc, era destinata a . fin.ire oo.ll 'a vittoria dellia •c-apttale, ,sopratutto .per chè Parigi era di temperamento ·più militare che il Parlamento. « J.,a Comùne era per la vecchia con- .. cezione soldatesca di un forte Governo centrale con cui COI).durre la -lotta per la vita e per la morte nel. la quale -la rh;olnzione stava per entrare; perciò essa vinse ». Intanto la riforma agraria è continuamente dH– fierita. La situazione della campagna - nota il Tro– tzky - era estremamente intricata e complicata. La rivoluzione aveva promesso la terra ai contadini; nello stesso tempo però i partiti dirigenti esigevano che fino alla riunione della Costituente i contadi– ni ~on tocc_assero quella terra. L' Asse~blea costi– tuente veniva sempre prorogata, la borghesia insi. stendo perchè la Costituente _fosse convocata solo dopo la conclusione ..della pace. Le masse dei conta– dini, perduta la pazienza, si impadroniscono arbi– trariamente della terra e il Governo di coalizione (6) STEPANOW: Une interprétation économique de la ré– vo.Z.Utio-nrus1re. _, irn Scientia, d'.ebbraii.o 0.924. (7) Si veda.no in ·proposito: thl, mirabile •diai~noei del 'IROTZKY: DalJa rcivoluzi(),ne di ottobre al trattato di p<U;e rli Brest-Utow.sk11 1(libr. edit. A-vanti I, M.iila.no 1919); ile citate lettere d;i ~DOUL: Notes 8UT la révoltition bolchè– viq!Ue (Ed. de ila. Siréne, J>a,r:s 19-20); lo studio sintentieo di PAGE ARNOT, 'l'he RU8sian revoLution (The Ll,bou:r Re– sea.rch Depa.rtment, London, 1923). ·

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