Critica Sociale - anno XXIV - n. 11 - 1-15 giugno 1924

. .. CRITIO'A ~OCIALE1 165 aal'esecutiivo,. Quando la Co1I1ven21ionen·a.zi1onale i– .stttui i- gr,8tndi Comiltati, o!l:llbedì a q,uesto penSl.iero. 1,1 fo!l1d,a.mesnt01 de'1l'organizzazione ISiOJVietfa,ta l'TuS– ea è la consoiL'iidazd,one, ·de-1 •potère esecutivo nel le– g.is.lativ,o., e vù1cev,ersa. ,tl problema foodamentale -del– la de1m()leraziia •.dei nqstri temp.i è -di f.M' cadere l'a,r– tificiaile distinzione f.ra p,o:tere 1-eigislatirvo e. ,potere esecutivo senza di. -che mari; ci- isarà vera democraizia. · Aih, l'~oica ,dell'e generooe .fantasi'e, deilLa cavalle– re\Sica ;poesia iper g{li: .uO!).lld-rui ·è tra&corsa! La fotta delle .caà-ss.i è diven:tata og~i -oo·siintensa, co1si pll'oo– sante, cosi vfo,len:ta, ,che i r1gua,Jidi. di umaniltà di– vengono semp1re meno comuni; ed iil nisp•etto delle at. t:r.ibuzi,0in.i; una 1fo.la . Se non 1si trova un mezzo, ,col qual ;a;rmare ,J.eAsserr_iiblee_di poteri che le sottrag– gan,o, a,Ue avve,11,ture, ai co~pi dii :m;ano, -le Aisserrnblee saranno, !I)erennemente in 1peri,coJo. Ora se la Ubertà -della dem1ocr.azi.a -è la Hbe;rtà steis-s~ delll'AJsse1mb lea, la .necessità di ~e·tta,re un ponte tra il potere legiis,ìa.t'Lv,o e 1H;p,oitere esecu,two soÌ:,ge automaticamemte. E' eu ,questa via· che si Jtro– va,IllO• le ,Co'llltIIl,issioni-p·ermanen,ti? ,Orga,n,i,zziamo l'A:s- , 1semb~e,a in man.tera che ailicune de-llle :fluinz.io! IliÌ mi– niisteriali ·stano anche esercitate dahle ,Carne.re, ponen– dio il .germe d'ulterio,ni SV'irlu,pp,i pe,r l'.attritbuzio,ne di alcunei 1acoUà esecutive ,a,l ,potere te.gi.sla:tivo. Le Commissioni nel periodo della guerra. 'Nio,ncieda, on. Grandi, che Ida ,ciò ipo 1 ssa.n.o naiscere inconvenienti; i \!,antagg1i, .invec·e, si ,c,o,noscono•. ,I)u_ rante fa! grande guerra in F,ram,cia ai ,comitati :per– mame.n,ti vennero, date le p,i.ù grandi faco,ltà. I fun~ zio,na111i _di ca:r.riera, ,i :geneirali di rprofess:ione· stav,a– n,o per 1port.a1re1-aFranci 1a .in una tSJ'LuazioITT<e d,i,s,a,stro– .sa; e .che .cosa salvò 1-a Francia? Certo 1 .so.p,r-atutto·, H 1sens:o,1patri,o,tti,oo de1la 6Ua popoJ,azfone, .il senso di roopons.aib,iù:ità,deJ:Lasua A•s-sem:blea · (Commenti), e Ja grantde· attiviità ,dei ,corni,tati .per:rrra'nenti. L'Assemblea, doy,~n,do sostituirsi a un ,po-tere ese– cutivo .irncerto e ,oscilUainte, tSeppe tro,va:re ne,l piro– p,rio seno - ,dato, ,ohe ,tutti i ip,rpplemi ormai tSO'Ilo pmb~emi di -uomini - ,glt uoanini atti ad a,ssumere ta. hme faicQ!ltànooe....c:sar,ie,, seppe tro,vare 1n sè .stessa J.a ,ca,p,adtà de;ll'n,niziativa. ,Co·sì La, (E'randa .tfu tSM– va. (Commenti). In Francia mo•lti gin.J.di ,canoche gli erro1ri ·_diel funziionariis1mo militare ve;nnero, niGitevol– men,te' .cor'ietti dame ,i,n;iJziiativedelle Commiis-sioni... (Comrm.entii p,1·0:iunga,ti, ,anL'est1·ema, de.stra). Vo,ci di destra. La. ,guerra -l'hanno vinta [e Gom– miss1oni! LA.BRI,OLA. - F.urono l,e ,Commi.ss:ioni ohe per'mi– sero a.Ila ,Franc:iia di saJv:ar,si ne.i momenti -dii.f.ficitLi. Aill'.or,c:.hè .ci ,pooHmlIDo in ,que&.ta A,ssemblea d.i fronte al 1p,r:oiblern,a dehla organfaza.z.ione, della no. str.a democrazia .... U,na oo:ce ,a aeist11a. Le CommiSB1oni, hanno dato Capo,reitto. LA.BRIO.LA . - ,Capo,retto non l'hanno, dato le Commi.6sio,ni permanenti-, ma J'ha dato, una ,certa .s,pec-ie di .militarismo •professionale•. Vo·ce ,a 4_estra. L'avete dafo vo•i, voi! LABRIOLA. - !Se e:1:la, ono:revole ,oo.Jle.ga, pe.rusa che il mio giudizio, dato 1del resto inc.identalmente in r.tS1pois.ta .a,d uRa, interruzione, e al quale non vorrei ohe si ,desse un sig-nilfi-cat,o looivo pe,r chk– chess ia ... ; se ella pensa che -11 ,rn.iò giu1diz:io,sia ec- . eessivo, · v-0 1 glia sali.re ahla •hitbHoteca de·Ua Camera per compulsare il tSecond'Ovolume dell'iinchiesta sul– la disfatta di Caporetto. MHitarj di prof.essiQIIle e lu,>rniin.i poJfutic.t ~ig.i a!l n.a.zti.onaihismog\iudi-carono Ca.po,re.tto una 1dihslfattamilitare, sulla quaJe non a– veva.no infltuito f.aitior.i·,politici, det.ti di ditSfattiemo (Inte1·ruzioni. - Com.menti). BibliotecaGino Bianco Lo swp,o· .d1.IJilqUe· mo1to .ci'rcoscritto, l'o scoipo tec– nfoo destle Co/JlllllliSsiotni pe:rmrun,enti, era ,.ò,iottenere ohe alla ,Qamema, rappresentata diai suo.i. componen– ti nei. y;ari Comdrta.t'i,veI1iisse ·ii,ccoirdato un .poter.e di con,iro,Llo e di linfaiati'V'a; ,ohe fino ad al:loira non aveva avuto•. :Si 1tratitèiin altri termini d1 (Porsi .sulla stra. d-a idi una ,p,iù ;radicale e .completa ,democra-zia. Le conseo-uenze .d,i,questa r.iforma non poss0-no vaJutar· o , si ora. Non, -è doipo ,_drue anni di funzi:onamento, r;upe• to·, ,cihe ,qrl!l.a:l.siasi i Stiituzione legale, ,qu.als-i:asi istitu– zione- po:li:tica ipoissa dare ,i :su,oi if.rutti. ,Occorre ,daire il tempo .a tutto,, ma ipr:incip.a1me1ilte e tpiù special.– mente a.Ile ,istiituzioni p,ohti-che, all.e .quali gJi uomini n,on si ada,ttano ohe un -poco·-p-e.l'vo:lta; e se vo,i l'è.. t5perr-ten,z,ru ,ilmipedi,te ,clhe. si ,compita, .è ohi-aro ,ohe avr:e,te semipre ragi,one. (.CommentJi,). La crisi della vita parlamentaTe e le Commis· sioni. Von-0,rw0i1e, Gramdi ha trovato .che la vita ,pairla– mentar.i negli uJitimi anni è iStata mo,lto: agit,ata. Egl.i ha creduto forse ,che possa. istabil.tr :si un nesso, fra 1-e agitazioni di questa vita :parlamentare e l'el:!i– !Sitenza 1d,elle ComrmitSsioni permanenti da un lato,, comei delrta p.n01po-rz-tonal,e da'll'altro-. Mla io temo- che l' onorevole Grandi ncm ifa-ccia troppo onore al.lè Commissioni permanenti e alila. piroporziogale. R:tpeterò 1q,ui quello ,c;he ho g:ià d,e:tto aHre volte, Se .i coist.um1 ,degli uomini ,po1tesse.r-0-ritformarsi eç>in le.gg.i, o:h la viita degli uomiini i.sarebbe ,co-si facile e feltce-1 , • ,Ma non è cosi. Le Commi1s.sioni !l)ermanènti e la p.ro ,powionale n001 rpoosonJOsoppo,rtare' i~ .torto." a,d esse ;im1JHLtato, ,d,i a,ver oOOlltribuilto ,:im. quakhe gui– sa -a,U'ag.g,rav:al!'ISi deJ:la crisi; crisi ,dal p.aese _.trasfe– rita- alla Camera. A,l1'ono,revo1le 'Gr~rndi io,,domando se., qua.nido i.i paeo,. · .se •è agitato daJ:la guerpa, oiv~le, egli cred;:i. che a;A.s– tSemblea ip.o,ssa fun-z:i.o,nare i,n, ,piena reg!O_IÌ'ar.ità. l\fa non fu -p,ropriio1 l'ononev-o-le,IM1ussolini, ,in u,na del1e pdme sedtUte deù[a soo-nsa 1eigis1aitUira, a dfre ohe no,i eravamo, ,in un ·,per.i,o,do di guerra ,c,ivfile? E par-e a voi ,possibile e 1pro:babi,I,e un.a v,ita tr~quitUa della nostra Assemblea ,quando la vita -_de1Paèse è ,tur– bata? (lnte11•ruzioni, - Comnnenti) .. ,Ma ,l',on. Grandi iha iprovato, una cosa oippo.sta.: Pe·vchè, -se .in quelle ,d,iiflf-iic.ili condizioni 1poterono C·Ompie.rsi i 1Javo:1~i, della 1Came,r:a,che egli ha intdi– cafi, evidentemente Ja ragione è ohe ne,J',leistituzior ni .parLamentari is.i. ir.i,scontr.a ,an,cora, forza e r-0tbu– stezza., attlitudiin 1 e ad evoJNere in co,nfonmità dei te'Ill{Pi. Comm_issionie corpi tecn,ici. Erano ,prev.ediibili ,tre ,oornseguenze dallo sviluppo dalle Commissioni permanenti: oonseguenze .isti1u_ zi001ali, sociali, e tecntche. E su quest'ultimo .punto proiprio i lfasdsti ,dovrebbero 'f.er.marsi, -00ime,propo– nenti di co,r,p,i, .te.cnioi da -porsi aì luogo di assem– bJee ,generi,che, giudicanti su ,tutto e ,d,i tiutto; nè il concetto ,che -così si ,formano dell'ulteri,ore sv-0lg,:imen– to delle is,ti-tuzio,n,i rappresentative, .,concetto, in ve– rità, non pro,prio loro esclusivo, può dir.si errato. Io vi faccio ri-fùettere ,ohe un avvia,mento a questa \So,luzio.ne1Poteva a,ppunto venire da uno sviluppò del– le Commi&sioni permanenti (Commenti), le qua.li , formate da deputa.ti ,che intendevano rivolger.e la lor.o opera •a :rami, IJ)articolari dell'attività oociale delila Assembl~ e ,deil Paese, -potevano diventa.re poco per volta <qTU.&i c or.pi tecnici di ,cui iPa.rlano i !fascisti. Lun. gi dal so,piprimere le Commissioni ,permanènti, · voi avre.ste- anzi· do,vuto svilupparne il ,pensiero e ·1a pra– tica, sino a · farle coinciderei con un ordinamento / ,,

RkJQdWJsaXNoZXIy