Critica Sociale - anno XXIV - n. 11 - 1-15 giugno 1924

174 CRITICA ~OCL\LE tere economico. Il soci.aJ,i,smodel IPa,rtito ,d,ellavoro inglese è fonda.to sui fatti, è un mezzo pratico per estendere i principi della ,propr.ietà democ.ratica, già largamente ac– cettati ,e· per esercitare il controllo dei princi,pali servizi ,pubbli~i. Esso non si ,prop~ne ID-essun,a, rivoluzione nel ·me– todo, il {lUale è e rimar,rà ,democrailico; -respinge e1:1erg,ica,_ · mente le a&SUr-élità iSUl tiipo -dell,a «dittatur.a del ,proleta. 1iato ~>; la sua, p1 1 opa,gand,a è ,i,ndirizzata a con v.incere le masse -della ,sa,ggezza e •della neoossi.tà .d,ei ,i:moifini. Se il Partito ,del lavoro dovesse andare al Governo, esso non potrebbe introdurre cambiamenti .più re,dicali di qu€11i per oui avesse av,uto mandato.dai prQPri elettori .. Forse le critiche ,pii1 violente ad un Governo del Lavoro venebbe. ro da parte degli estremisti, i, quali lo consiidererèbbero timido e conservatore. 'Ma un taJe Governo avrebbe un fine ben -0h~iaro e nett.amoote perooguìto, fine ohe trova ]a sua espressione nel .seguente ,paragra.fo ,dello .Statuto del Partito: ,ga.r.antire a1i lavora.tori :dellà mano e d,ell'intel– letoo i,l 1 pieno frutto del loro lavoro e Ja più giusta possi– bile di:str.ibiuzronesulla ba.se della ,proprietà comune dei , mezzi di produz.ione e coi migliori .sistemi di ain,mllistra. zione ,pciP(>lare di contro'..lo ISU tutte 'le ind'lllshrie e "i ser– vizi pubblio~>- Una ddi.nizione ana,log,a,dà del Partito del •Lavoro André– Siegfried in una sua iinteressante inchiesta _recente sull'Ln– ghilterra odierna, del1a qu~e Le Musée Sociril dell'aiprile pubblica il ca,pitolo ,d,edicato al Labour Party ·(2). .L'autore analizza acuta;mente ,i ,gr.uppi c,he costituiscono quella federazione di or-ga,nizwz.ioni che è il Partito {lel LaNoro, di oui 1e !l)l'Ì :noii.pa ,li sono, come .è noto, Je 'l'tade Unions, i Trade councils, il Partito Indipendente -del La. vor◊' (I. L. P.), la Fabiar1 Society. La cootituz.ilone del Par– tito del Lavoro nel 1900, sotto forma ,di «Comitato della, rapprnsenta,nza, del Lavoro», ohe ipoi a$\lIJJSenel 1906 la su,1: denominazione attuale, è soprat>utto il frutto dell'azione per_ seve.rante esercitata da.ll 'I.L . .P., daàla sua costituzione nel 1893,. -per staccare il momento tradunàoni.sta -dal partito liberale, distacco ohe non ,divenne effettivo se non nel 1918, · quando il Partito del La,voro a,dottò un .programma socia– lista e aprì le sue ~e .alle reclute ì,n.dividua.li.non a.p,par- . tenenti .ai Javoratori manua1ii. Pur restando llln pa ,rti.to es– senz.iaJmeJ1te opera.io per la, sua compost7.ionè, esso -diven– ne, un- pa:i:tito sempr,e ,più vera,men,te .politioo .per Je in– fluenze e ~È\I)ira.zioni che subiva ,(3). La ma.ssa del J?artito del lavoro è costituita iin.fa ,tti'.dalle 'l'mde Union-s, che ,gli danno anohe il ,potente appog,gio del loro contributo if111a,nziario. 'Ma, à .guerra finita., quando l'evoluz.ione iniz.ia- ta col «neounionismo» dcl 1890 per ia trffsfòrm:azione del movi:men:to<'-trwdunionist.a •d,a, u.n movi– mento cor.porativi.st -a in un mo"Vlimeni:-0 di cla.;:;se iu oom. pi,uta, is.i è visto - osserva ,il S:egf.ried -- che nel Partito gli elementi ,po:,itioi dominava,no gli elementi operai, l'aspi_ razione ,principale essendo -data ,d,aJ I.L.P. che, a.i suoi inizi, pure era sta.to un movimento polritico éli operai, nel qua.le successivamente ei iè fatta .se.ntire sempre iPÌÙ l'in. ...Huenza ,degli· i.ntell~ttuali. P,erò l'_I.L.P., eome il suo fon– datore Ke~r Hardie, ,non ha tradiz.ioni marxiste, non è col– letti Vlistae, pur ~ssendo un .par.t.ltosocialista, ,ha, a ,deri.to aL la formula della social ownership, della ,proprietà sociale, piiuttosto ohe a ,quel'..adella State owne.rship, della :pro. pri,età dello Stato, cioè alla nazionalizzazione nelle mani dehl,a,ool.lettività a,nzichè ,a,l tra;passo dei mezzi -di ,produ– zione ad uno Stato burocratico. In contrapposto al L.P., che si compone oopratutto di or-ga,n.izz,azioni, l'I.L.P. è un ,partito d'individ11i, un formento d.i propaganda, ca– rattere ancor ,più ,a,ooentuato n€1 ,suo .ramo eoozoose, più an– tico; e .non ostante til numero esigu'O_ ,dei ,suoi ooerenti _ 36 (2) A. SIEGFRIED: L'Anglet.erre d'aujourd'hui; son évo. lid·ion éco.nom,iq1ie et poLitiq1te. - Enquetes du Musér, Ro– _cial: Le nouveau monde politique, économique et SO<:ial. Parris, Eélitìons G. Croo et C. (3) Una pregevole storia del sociali!Smo in Inghilterra è quella, da noi altre v-olte rioor <la.ta , di BEER: Geschichte des Sozialìsm.us in &gland -(Verla,g von Dìetz Nachf.; .Stuttgart, 1913), tra,dotta recen.temente ÌID inglese. BibliofecaGino Bianco mila contro 3,3 milioni di soci del L. P., nel i922 - esso esercita :&ulP-ail'tito ,del lavoro una decisiva influenza. * * * Da i!)81rte ffila, la Fabian Society, la Società -dei FIDbi.ani (4), attira.ndo a ·sè i ,socia,lii,stiuniversitarii più attivi, ap. plicandosi a, 11,i,sol:vere collo studio soi.entifioo i :problemi sociali, .più attuali (ba.s.terà ricordare ii famooi Fa;b,i&n trads e til Fabian research Department) è diventata, in tren– t'ann.i ,di v-ita, il oerve'.lo del movimento .sooialista britan– nico, e serve a mantenere il contatto del L.A, di oui fa pa,rte, con ù'opinion.e riformi.sta delle olassi dirigenti. L'unione deJle ~nfluenze rrap,preoontate dal tradµnioni– smo, dai pròpa,ga.ndiisti de.11' I.L.P., .dagli studiooi -della. Fa= bia.n Society, costituiBoe l'essenzia ,del ,potente rag,gru:p– pamento de1 Partito del favoro, che non è omogeneo, nè per la sua composizione •nè :per le sue ·ten<lenze, e non abbra.cc :,a nemme,no tutti ,gù a,spetti •del movimento operaio inglese, restandone fuori .g,li estremisti del comunj;smo, a.vvèrsari dell'orientamento ;rjformista del ,pa.rtito, il q1UaJe, i,:ihu– tando l'azione diretta :rivoluzionai'Ìia, è ,perv.aoo da uno f:\PITTrf.o co tituzionrue' ,e. legaJi.sta. .Pur ra.ppre.sentàndo u,na claJSse, il L. P. intende elevarsi alla, conoozion,e deg,li jn– teroosi generaJj ,della- .nazione ed ha oeToato perciò di alt– tirare a sè, non oolo gli intellettu,ali de.'.le U.niver.sità,, ma anche i numerosi di.ss~ denti che l8.i sono separati negli ·ill.Ì– tim.i a;nnà ,da,l liberalismo, ll)reooc-upa;ndooi dii costituirvi ·illil personale dirigente. 1 Pe.rò, nel seno stesso ·dal ,p,a,rtito ooi.n-. òdono 1 d11e telll,d~nze <li;vergentJi: {lu.ella degli agitatori, preoe-0upati $Opra.tutto de-i :priin~ipi,i, e quella ,dei politici, che intendono far.e. del L. P. un orga,n:ismo di Governo, per quanto, per il temperamento :ing,lese, che lo porta ad inquadrnn;i nelle .i,stituziani esistenti, qua.odo si è trat– tato di ,pr,endere iù ;potere vi è stata b.ènsì qual-che obbie-– zione di ordine tatti.co , ma nessuna obiezione di principio nel •pa,rtito, che nqn fa eooezione alla tra.dizione i,nglese. Per Ja ,sua ,stessa cmn:posiziione, iì L. P. subisce del 1"esto, più di og.ni aJ.tro partito .socialista, jJ çontraooolpo di tutti i mov~nti éhe ,si producono nel mondo operaio. Per quanto :le '!'rade Unic,ns ,ra,ppresentino ,nel loro comples- . so UID fattore di mO'derazion,e nel Pa,rlito rispetto all'I.L.P., i,l ;Prooe .sso.di r.adicalizzazione verifica/tosi nel mondo tra– diunioniista, .dura-.nte la .guerra, oo1 -movimento spontanoo deglii shop stewarts nella 01y,de e, nel ,qopo guerra., coi •grandi movimenib.i del 1919.2,1 •pèll'la n:azionaliz.z:az:one e il con– trol!lò democratico de'1l'industria,, ha esercita.to la sua in– f.Juenz.a 6111Pa.rtito, come Je ,g~a,ndi vittorie elettoraJi del_ 1922 sono state -de·termin,a,tei,n part.e da;ll'impotenza de1l'a. zione sindacale i>er ·effetto .d,eUa.g.rave crisi economica; im– potenza che, come nel1e situazioni a.oo1oghe del ;pa688,to, ha orientato le m,asoo -ver,so J' azione .politioo. Le vittorie mag,~ori si eb:bero nej centt.i industriali, com.e sono i cen– ttj inidustriali scozzesi, ove durante la, guer:ra si manifostò il moviimento ;radicale degli sho.p .stewards, che offrono più numerose rec:,:rte a.ila commte e.stremista del L.P . La ra,ppreseritanza .pa,rlamentaire de:l L.P. riilette a sua volta i complessi elementi che Io costituiscono' e ohe A. · Siegf.ried analizza acutamente. Il ,gru.ppo maggiore è rap. presentato drui tradunionisti, ;ricchi ,di una ,preziosa espe~ rienza ammJÌIDi.strativa, ma ge.neraJ.mente meno tPrepa.rati all'azione .politica e di-stinti in un ,gruppo più moderato di aJti funz.ionari federali! e in un ,gruIJ:po 1 più ra,dicale di elementi più giovani delle org,a,nizzazioni locali. Anche il gmppo intellettua,le comprenrde a S'Ua volta ·deg.1i.autodi– datti, come Mac DonaJd, e de.gli 11Jniversit«J:'1 _come Webb e ,Snowd,en, a,i quaJi si è aggiunta una :Parte dell' «ì.nteI– li,ge.nzru» liberale, più radicale in politica estera., più mo– der~ta ,nei irigu1l!rdide'.i1apolit:oa intel1Ili8i.Un terzo gruppo (4) La storia di que.sta .organizzazione, che ha esereifoto una così grande iµfluenm, non solo sul movimento operaio inglese, ma, ,per il tramite di iBerJIBtein, sul socialismo in gener-aJe, è stata scritta da R R. P1•:A::;u: 'l'he histmy oj the Fabian Sooiety ,(London; Fifie-ld; 1916). Sulla atea– .sa, di pa,rticolare interesse Sflno anche .j] trcrct di SHAw: Th 1~ Fabian Sovi,ity, it rarly 1Ji,.t. •rq, e l'origiBa.!e ~a,,.,ro ili WELLS : Nf3w worT,ds for c-ld. - Leipzig, 'lauchnitz; 1908. ' I

RkJQdWJsaXNoZXIy