Critica Sociale - anno XXIV - n. 11 - 1-15 giugno 1924

170 CRITICA SOCIAUE La quale ammini&trazicme viive in un mondo a sè, lontana ,quant,o la ,luna ,da quel meir~viglioso mo– vimento ehe G.i ,perde neJla no.tte .dei iemip•i, e che, nel Medio evo, i Lombardi, i Genov,eisi, i Veneziani, i Fio•rentini i,ruseg:naro,no a ;tutto il mondo dvhle, U quale ,se lo a.p,pr01priò portando.lo alla massima per– feiione. Per oom.prendere que-'Sto nostro tS1fogo·,conV1iene r1cordare eome fino• ad o!fa p.roceda, nell'azienda ferro'Viaria, il movimento di Cas,sa,. :Gli introiti gior– na1ieri vengono raccdltd. dai -Ca1p-i ,Sfaz.ione e d.a.i Capi Gestione Princi'pali, ,rag,grup,pati in mazzetti, elencati, .racchi.usi in ,sa;cchen,ti idi ouod,o suggellati e,d a.ffidati a ,deterrminati tr.e111i :per l'inoltro a1le Casse C.ompa;rtimentaJL Come si vede, ,questo p·readama1tico ·sistema ri-chie.de temJ)o e :lavoro 1 da;i Capi Stazione e Geistione, 1da.i Cond·uttomi, dai Transiti ove avviene il trasbordo de,i iSa,cc.hetti ed .ove talvoJ,ta essi sosta~ no, dalle stazioni capoouogihi di Comp,aJ'timento ove so,n diretti. Ec,w quindi altro lavoro -per gli «Ufifì.ci Vafori 11> dell,e, Stazioni p,r-inci,pali e per quei fu.l'goni che fanno la spola tra· J·e -Stazioni e la Cassa Com– p-O•I"timentaJe. Infine,, questi sacchetti arrivano aUe Casse• Com– .pa.rtimentali ove numerose squadre di agenti di lì– du,cia li d.isisuggeLlano, ne verificano, il ,contenuto, addeb:i;tano .i:nalp,pellabiJmente, a color.o ohe hanno fatto dei ver:s;une.nt.i, l'importo idi tu,'!.te le monete fa,lé;e, .Jo-go,re,fu.0:ri co,nso•,mancanti: -con quanta ga– ranzia., poi, per il lontano res.pon,sa,bilé, lo lascia– mo giudicare a. chi legge. '11 1 servizio :paghe, e pagamenti, p-ure oomplica.to e ~aborlioso; viene compiuto .da •otto, o dieci Casse Compartimenta:li e ida una Cassa. Centrale che ha Gede i-n Roma, a me,zzo, di numer-osi Cassieri, Con– tro1lo,ri, Uffidali Pagatori, etc. etc. T,u,tto· .sommato, riteniamo- ohe un groS6o ietituto, 'bancario, con un gtro aTunuo di a.ffari di qu-al !c.he: ,certtinaio -di_ mL liar,di, non abbia tant,ei seùi e eiosì nume.roso perso– nale: coH,a diff.e:renza poi .c.he ,gli .agenti banca-rii, dai .diretto,ri ai fattorini, ,sono scelti e,spre-ssamente per un Ja,voro bancario ed educati ne.Be relative dL sciip'Jin,e,m,entre i1 J)e-nso:nale forroviairio addetto- alle Ca&Se, ai •«Va1ori », agli incassi giorn.ailieri, di ino~ vimento ,di -numerario non si intende affatto es– sendo ,stato assunto• per tutt'al,tro, genere, di 'atti- vità. · *** E' .e1h 1 ano che il sistema .seguito sin qui è a,s~ su:rdo, inutilmente dtspendio,so, pi,e,no .di peri-co-U. ,No,i .pr01poniamo la ,creazione di una Banca au– tonoma, cui deùba conver.ge- re tutto H movimento . finanziario .d•elle Jer.rovie•. A detta Banca d,ovre.b– beiro -af.fluire tutti ,gli incassi ·e, n.a-t.u:ralmente, essa doiVI'ebbe lfare g1•alu;H,amente il compJeto seY'Vizi.o, di Cassa !delle -F,eirr.o,vie ideHo -Stato, e di altr:e .ferrovie a:nco-ra. E&sa inioitre dovrebbe cautamente finanzi.are tutte que1J.e Jimpre!:;eehe integr.amo, il serviz.to fel',ro– virurio e ,che con esso hanno ,costanti rapporti. Natu– ralrrnein.te, "ia.vrelbibe iJa 1Sua ise,d.e; ,centr.aà.e in Roma e succursa:li ed .agenz,ie in ,tutte ,quelle ,città del regno-, ove -e'Stste un sufficiente. movimento ferr.oviario..com– mer.ciale. Detto Istituto dovrebbe ipoi svolgere la sua a.ttivj,tà in tutti i rami banca,ni.i .e·-dovrebbe a;ve,re suc– mll'sali ed ag,en.zie nei .locali stessi delle nostre ,priin– ciJp-alirstazion.i. :Questo· o•rgano sa:re,bbe di grande utilità 1per gli utenti (viaiggnator.i, estem e nazionali, comme.reianti, BibliotecaGino Bianco indll.6triaILi etc.), ii quaJli, idi-venendone cor.rentisti, potrebbero ritirare impo.rti di ifattm.re, asseìS11li, de>-· p·ositi, :venso p.Teisentazioine dei ,titoH-, in ·qualunque città in ieui Ja « Banca dei tra.sp_◊irti » abbia sue· sedi od a,genzie,. Altre1tanto •.dicasi iper i d'orni-tori, per le i:mp:r:e:se,eoc. .Anohe iJ ll)e:roo-naa,e. dovreibtbe ritirare sti'J)'endi e paghe agtlli iSlpo:nte,1:li della ,Banca, o•ve :qiu-eistafubbia sedi od ageil:2li.rei , c ol! mezz.o di assegni o cheques, o e-on 1ilbretto, in mo.do • analogo a .queHo ,cihei si usa, ad, esempi0, .per g1li :nfficia;li di marina e pe,r i pen– siona.ii. I Ca:pi Stazforie o Capi Gestione Prinoi·pa1i ver– sererbbero i foro introiti alla ,Banca~ o,, se questa non e:sista sul }uog10, ad altro i1stituto del g,enere od alla P:osta, inviando -poi l'assegno, alla sede -C0tmparti– mentale dell'a Ba.nca. Natruralmente-, la Banca. dovreibbe funzionare con ca,pitaJi in ,parte· 'l)rivati, ed in parte dello Stato che ne aNTà H controilJo. Con .tale,- creazione si avrebbero i segueniti ·va.n– taig,gi: ,a) 1SO·P1Pl'OOSione d,i tutte 1e 1Ca&Se,f.e.r,roviarie, daiJ.lJaCentr.a1e· alJ,e Comp.a,rtimenta1i, e conseguenti r.i•duzioni di ,o,I"ganiiIS'peiciaJidelle Ra,gionerie; b) •seimp1iJì.c.a,zionigTandhssime, nel ,s.e ,rviz.to- degli asse.gni, dellie <e ,oonta:bilizzazi'oni », dei conti eo 1 r~ renti, ,ec,c.; e) ,semplifkazioni n.ei rapf)ort.i fl•a amministra– zione e 1 fo.rnitori ed ·imp,reise, eon -eo,nse.guente, ri.du– zi,one di ,personale nei relativi O "rga.ni burocrat1ici; ,d) 13,emplificaz.ioni 'Varstissime negli ufiJ..ci -detti d·i Contab:ilità, de1le Divi.sion1i, .de.i Servizi ecc.,, ove 1Si emettono !i ma.n ,da.ti di p,agamento per .il .pensonale. Questi mandati, -anzi, potrebbeir:o venir-e ,so,p,p.ressi_ con op,portune T:iif-011me, •S01stJ i-tui.ti , come- isi è detto, individualmeinte oo-n asse.gin.i o ,cheques. i cui rias– sunti .co,n;f;aibilisare•bbe•ro wss,ai tSempHci e spediti; e) sempil.i-fi.c.az.iro,n,ei e r duzione ,.di lavoro, non s:o,1.o neil.le stazioni, ma sui tren.i ed ai t-ran,s,iti, non -do~ vendo- più .fair:si traAS-po,rtt di nume1ra.rio ,per conto del1l'aimrniÌ,ni.s:tra'Ziione; O 1soppre·si;;.i,one, di tutti -i cooì- de.tti U.f:{Lci Valori neUe ,p:r.inci.p.ali stazioni della .ret~, a1 .quali, -eo-nJa r-Lfo.rma, ver,reibbe a mancare, i,l ~.a;voro,,più impor~ tante. Concludendo, isi• -ottenebbe un 1Sei'rvizi,o .p,iù .sneillo assai dell'attu.aJe e si econornizzerebbeiro migliaia di agenti, Jocali, mo-bili, attrezzi e- una -s·omm-aenor- me ,di, tempo. . 1\1:a l'Ammifilhstrazio.ne ifeirrovia.ria è co-ntraria a.I criterrio, che infoirma ·questa nostra proposta, a'Lle– gando la neces-sità di danaro. contante a portata di mano. A parte •C'he1a· po1•tafAa di ma.no -deilJ'Ammi– niiStraz.ione, att-raverso i s-uo1 pesanti organi -buro– cra tici, sig.n.i.fìca attesa di settimane (e ben ,lo sanno g.lJi a;genti ed i 1f.o,rnito,ri ail1ionchè . so1il·ecitano• l1TI pa-giamento), d si domanda .come mai la magni.fica o•r– ganizzazione banear.ia :-industriale, che -abbiamo ipiù sopra; elogia,ta, non ipo,ssa seTvire ai bi1SO:gn.i ,di una azienda eminentemente, commerciale come la ·ferro– viaria. In •realtà l'unico Qstawlo vero, sta neHa eie:ca e ostinata ·resistenza -deJ·la burocrazia aid ogni inno– vazione, ancihe· a ,quelle 1 piiù ievidootemente utili e necessarie. LI suo costume e la .sua forza sono, Ja routine, la .rLp-etiz.ionemoocanica e costante dei me– desimi atti ,per anni, -per decenniì e, se non wp,rav– vie-ne qual,ooe cataclisma, ,per seooli.

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