Critica Sociale - XXIV - n. 4 - 15-29 febbraio 1924

CRITICA SOCIAlJE 63 .O.Li. nteressi capitlllli.stici :sono abati nel dopogueir.ra, enor-. memen·te rafforzati in confronto ,d 1 ell'0J1liegiuerra, i !ID conse– g,uenza delle enormi riserve a.ooumulate coi .sopmprofitti di ,guèrra, ·•ie.1J.a m.a,g,gior so:iida.rnietà e ooesime deàle <;lassi i,n,d,ust,ria.loipromossa. ,d,a,11,e 1stesse neoossità ind·ustriali del– la guerra, ,oofil,a, .iin.f1'ue1IJ'za dii.retta esercitata, sullo Stato dail– l'origamizzazione induetr:.ale, che era stata chia.inat,a duran– te la. ,g,uerra, a .pa.r-tecipa.rie con proprii uomimi ~.aippre.soo.– tativj, a1:e ,respolllSab~:ith del Governo e alla d:ireziione di Commissioni e Uffici a,mm:iruiistrativi e tecnici. Le neoes.sità iDdustriali deHa .guerra. ha,n,n,o anche determinato la. costi– tuzione, nel 1916, ,die,lla,« F.B.L », la Fed.eraz.iooe deUe J;nd,uatrie bru1trurméche,che Ja s1tuaziooo eccmomiica del do– pq~er,ro, ,dove,v,a far ,d,iv-entaa:e lo strumento di 'lllla p:ù intima oonoentnazione degli i nteressi c3:p:.taLis'ti,ci ,per qu~ ati:. _ tre scopi. e&Senzi. a.li : La ~ ife.sa deg'.i' i-nt,ere.ssrinaziona,!.i del <la,pita.l:iisrrro britoon.:.-co ~ntro j~ caipitalismo este.ì:o; la aifermazione ,de.gli iinter-essi pa,rticolari delle classi in,dusfu:•a– li contro ,gli interessi ,gooera!i idi tutte '.e altre cla,ss.i ,d,e]La società; la costituzione ,di un fronte unico della classe ca– piik.iJ.:istacontro la ciaiEse ùperalii!,. Se per iJ conseg,uimento dei due ,priimi,ISCÒpi la ol,asse in~ d1usj.ri: aleiin,gJese ha ,seguito il modello de.lita organizzazione tedeooa, per :il .rag,giungi,mernto ,d,el terzo aoopo essa ha se– gu.:.to. Ì'DV&.e l'erero.pio ,del ca1Pi-taù':.smo a.mer,:,ca,J1(), e .ha imiitato anche alcune OOJ'3-tber:stri. ohe ,d el tradunionismo de– g,li ,Stati Uiniti, ,de'Lle qwali &i è pa, r1a.to in una pr-ecedewte raasegna. AbolizioJ?e de'. « socia,lismo di guerra »; op.posi– zione ad ogni rproposta di -naziona1izzaz:one o di ef.fettivo « contro1'1o operano »; conser vazilone dei vanta.ggi consegui– ti dailJ'ind,ustria ,d'IJra.nte la guer.ra; ten,a,oe difesa d~ sovra– profitti e dei profitti; aiuto •d:ill'letto ,d,el.'loSta.to all'i.n,clustria.; « ,soci.alisml() deg,li ri•nc111Striali » contro -11 « soc:alismo ope– rnio ». TaJe, in 'SOStaalz,a,, la .ptùtiai, prQpu. gnata e vittorio– samente abtuata daJle classi indu.st, ria-li i[ llgle.si nel J,,po guerra. Il sindacalismo industriale contro il socialismo. In un memorM1Jdum ,present ato a,l P,resi,dente del Con– siglio subito .dopo 1a firma dell' ia.rm: stizio, la, «F.B.I.» for– mul.a,va infatti iJ. SlU} ,programma di r-i.co.str,uzione iin questi punti essenz:ali: riduzione del'.e imposte in -genere e di quelle su,gli extr.a,profiitti in ispe,cie; abro.ga.zion.e 1de1le .re– striz:oni a,lle ~ortazioni e conservazione delle restrizfoni aJ1e i.mJ>orta.zioni; eliminazione del coniro.1!.o governa-ti.vo su1l'indu ,str- a, ;· aiuto dello Stato alle impreoo «sane». A questi • p.ri, ncipii.venne rin.si; ùata tutta à'opera •della Federa– zione nei riguardi del controJJJo ISull'industriia, della ;poli– tica f:ooale e del commercio ,ootero, e le sue forze potenti. f.ur.ono dirette a,d infhurii1ie sul Governo per,chè quie.st: . pr:u– cipii venissero .a.ocolti neLla Jegi51azione. Essa ottenne, àn– fatti, la l:mita.zione -dell'iIDJ)ortazione ,di oerti !Prodotti,, ottenne or-editi e favori .pe1· .iJ ripristino dcl commercio dJ,i esporta,zione, ottenne l'abolizione dell'impo.sta sul oovra– ,prof:itti e la, riduzione ,de.1l'im.posta suJ reddito. Poichè, mentre si opponeva a,d ogni forma di lllllJ)Osta sul oa.piit.ale, aJferma.n,do che « l'unica via .gius~ per rrd'llr– re .il debito naziona-le era. quella ·di fa, ssa.re il reddito na– zionaJe », la Fede.razione osteggii8.va. ogni tentativo di ta& ooz.ione <lei p,rof~tti, con.tiuua,ndo Ja, sua campa,gna peii· la di.fesa del profitto con 'llna azione ,q.iiretta a.Lla .riduzi.one delle spese -pubbliche, ,a, danno ,anche della i:ntegraJe ap– plicaziooo della leg,ge del 1918 suJ.l',i.str:uzione popola.re. Nel– lo stesso tempo, Ja Fede.razione reolaim.ava 1' a,bolizione · deiile e bardature di guerra» e del corrtrollo iovernativo eu1l'in– dust.ria, combatteva vittoriosamente q'llrusiasi 1Proposta di nazionalizzazione (come il a,apporto San key ,sulle miniere) e ogni ~ltra proposta, che ,presanta.sse una mi.na,cc:a di socia- 1izmz:one o di pubblico contro!Jo sull'in,dustria (come aJ– oune ,disposi.zicw dei progetti di legge del 1920 swLle azien– de elettr.:clie e sulle ferrovie) ; si opponeva a.d ogni forma di oonirnllo opera.io, mobilitan<lo .nel 19'.2'2 tutte ile sue forze nel oonflitto degli operai meccanici provocato dalla,, que– stione ,del oontrolfo: e ee accettava in teoria il cont.rollo pairitetico sull'mdustria nell.a forma dei « H'hitley Com– mittees », diichiaro:va eepressamente ohe la ,pa,rtecilpazione degli operai al còntro1Io sull'industria deve limitai-si a.lla Biblioteca Gino Bianco parteci,paz.ione di foro delegati nebla. debermi~ion.e de!il.e <'..on-dizioni a.He quali essi sono occupati, senza i-n alqun mo– do lim.imre la piena libertà della direzione o dimmui1re l'aiu•todà dei ca pi. Avver1?ari decisi de1 «socia.limno», i c-api~'.~ti iniglesi attuavano i,ntanto per propr-io conto il « sinda,ca,l.i,smo de,. gli in1dustr:iBJ.i », aJ finie cli conaolida.re il predom:J1io capita– listico nella v,i,ta economiica, assiourarsi definiti:vamente i-1 tranquillo •godimenito ,del prof,itto a spe.e,e dello Stato, dei consum,a.tori, della ola ase o peram, esercita.re una decis:va influenza sullo Stato, , g.ar- a:ntirsi, col predomin:o economico, .il predominio politico. Sf,nuttrun,do :ili ,pe.rti,orlo d'oro -dell'in,du.striia ne: 1919 e nella prima metà -del ·20, cbe offrì alla olasse c3<l)itaJùrla 00Cla6:one,di ,profi.tti eccezionali a'Ilche maggiori del periodo be1lico, g1i tindTuSmcli .inglesi attuarono una concenitrazio– ne dell'in,diustria .senza preood-e.nti, cost:tueindo nielne grandi i'll!dusbr:ie ~1ga-nteschi si,n,daca.ti che han no iJ « con trol:o » della, 'Produzione j,n ogni sbaid~o. Que'>to pr()C('-SSO di conicen– trazione ca,p:taLista è ,e.ffettuoto anche nelle Banche; e nel– ;e industrie m cui non si è compiuta 'llna f.usione d'trebta. de,llc a.z.iende, si sono creati monopoli.i a mezzo di asso– ciaz.:oni peir la determinazione dei prezzi. Oorrelativamemte a .questo ,processo idii concentrazione 1n– d'11Str..iale, .~ veriifioava, 'llila gi,ga,nte.sca i!Ilflazione di capitali nelle imprese -industrri•ali, .per effetto della quale aumenta– va, a,1 doppio o a.l tr:iPlO il ca,rico ,del capitale euUe E1Pesedi prOOJUzione e :ill pre,!ievo del capi!Qle au ogni 11tn:tà 1 prodotta. Quan,do poi, verso La fine del 19-7.0, fa e-risi .degli alti ,prezzi provocò 'llna ri,duzione aenza cpreeedenti della prod1Uzion.ee un enorme a.umento della disOOOU'pa,,ionein tutte le in<lu– strie, i ,sinda-oati in,dustr..Ja'..i. fecero og,ni .sforzo per difen– dere gli albi profitti, .rioorrendo a,d una delibera.fu- ire stri– zaone• della ,proch1zione delle materie prime p er tener a.lt, i i prezzi, e iuj,zja,rono una ca.mp.a,gna sisbema.ti<:a e vittoriom contro la cktsse operaia., :propugnando ,preg,iJudiz:,aJmente, come rimedio a;lla, ori.si, l,a, dimiruruzione dei costi di produ– zione, <la conoogui.rsi con l',aumento di produzione PeJ: ~wi.o, oon la, riduzione <lei BaJia.ri e c1e! tenor di vi.ta delle classi Javorat r.iici, ,cdl prolunga.mento degli ora,rii, sctar riranrlo cioè sull' opero.io tutto i:J peso dei1la <,T;si e m modo, fo11se, da trarne per eè 'lln v,a,nta,ggio oozichè un danno. Su questi fenomeni della conoontra.zione cai:»talistica e de'.da iinila?Jione deil ca(Pi:ta.le oo1le industrie e sui relait:'Vi effetti, come 15\llla. ,politioo ,delle 'classi industriah per ta difesa vittor:osa dei profi,tti a danno del tenor di Vi!'Ìo, delle claissi lavoratrwi, i due cjJtati etudii offrono J.air,ga copia di daiti, d,a, q1Ua.1i si riieva a,nche che, nonost.amte La crisi,, giri ind1U,str.:a.Ji sono riu.sciti a,d aissicurairsi Jarghi profitti a..rwbe nel 19'21 e nel 1922, come lo dimootrano i id.a.tisulle nuove emissioni di ca.pita1i e ffilJi profitti iDidu.stri.ali n,etl'wltimo trienn:o. La lotta contro i sindacati operai. Ma se ,la oLa.sse è riuscita a el:.mi.nare nel dqpog-uerra il «controllo> <l~llo Stat o eu1l'iindustrfa e aid imped:re il « controllo ope.raio », per oostitmi.rv, i il controllo del « .s:!Il– dacailismo .industr~a;e » -su tutta la 'Vita economica,, allo scqpo di conservare iJ bottino di gue1Ta e di rimbaJ. za.re sulle a lbre cl assi gli oneri fiecali e ·difendere gli ailti pro– f.iitti a spe.se delle altre classi, e...~ ba oonoentrato ,le sue forze a.nche per oppor.re u.n fronte unioo al pro1etariato e ,per abbatterne o i.nsi,d:,ar-ne J'organizzazione di classe, economi<:a e .politica.. .Ad run conoentramento delle i,nd•ustrie è andato, infatti. di par~ .paaso '11D notevoli-ss:mo svi1uppo delle orga,nizzazil)– ni padronali ,di resistenza, che hai.nno a,umentafo grande– m-e.nte la, foro forza in conseguenza -delle condizioni belli– che e po.stbellicbe. In tutbe le md.u,strie principalli es:stono oro.a.i salde origanjzzazioni padrona.li, ragg;ru;ru>a,te in or– glllil,IBilllna.z.:onali, <lei quali i \>iù ,potenti, quelli che pre– domina-no nelJ,a, Fed~mzione, sono i Sindiaoa.ti .dei 'l)rQI>rie– tari de'lle m.iiniere, dei meocai.nici, degli arm0:n:>ri, dei me– t.cillurgici, dei cotonieri. La. Joro attività non si derisce solfumto a nupporti oogli qperai Ì!n lOOJteria di saJa.rji, <I-i orarii, di oond:zioni di lavoro in .genere, rrra r:'_.guard,a, an– che, nella magg:or parte dei oam, la direz-ione della. poli- •

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