Critica Sociale - XXXIII - n. 17 - 1-15 settembre 1923

. 27ò C:IU1'ICA !!OtIALI ( ' ' della politica dei salari e del lavoro di cui si è parlato nel pre.cedente àrticolo, dellà quale· esamineremo dra le conseguenze. Il livello déi salari, - Il salario· dei dipendenti dello Stato - Salari e produttività del lavoro. Dopo la rivoluzione del 1917, i salari avevano so•fferto infatti una spaventosa diminuzione, riducendo la classe operaia alla fame e scemandone gravemente la capacità di lavoro e la produttività. Secondo gli stessi dati uffi– ciali (2), il salario reale medio degli operai dell'indu– stria russa, calcolato in rubli deH'anteguerr-a, dopo esser ' salito da 22 •rubli nel 1913 a 22,4 rubli al me,se·nel ·1917, 1 Ùa disceso a meno di 9 rubli nel 1918 e à meno di '7 rubli al mese nel 1919 e nel 1921, per risalire a poco più di 8 rubli in media al mese nel 1° semestre del 1922. In ; cifne prpp~rfignali, \1 salario reale; nel 1917·uri po', ~u– lperiore a quello del 1913, sarebbe quindi precipitato a meno della metà dell'anteguerra nel' 1918·~ a poco, più di un quarto nel 1919, per risalire faticosam·ente nel 1° seme~tre 1922 al 37,4 % del salario del 1913. E' evidente ·- osservava lo st~sso capo della statistica ufficiale - che i salari dopo la rivoluzione sono stati sempre iI)– sufflcienti a soddisfare i bisogni anche più elementari ' degH operai, i •quali, spec\e i meno qualificati, nel pe– riodo in cui lo Stato provvedeva ~irettamente al rifor– nlmento delle derrate e del,lé materie prime alle indu– strie, e il salario in moneta era ridotto al ·7 % circ:i. del salario totale, .sono stati forza ti a· .ricorrere a mezzi più o meno illeciti per pro curar.si risorse supplementari di vi\ieri, quali, fra l'altro, l'u so delle tessere alimentari di pei,sone inesistenti - una specie di commercio· di «.anime morte •, come quello esercitato dà! famoso eroe , ..del romanzo di Gogol - e i furti .su larg!l .scala nelle 'fabbriche, à rriezzò dei' quali gli operai, col .forzato con- .senso dei dirigenti, attuavano a modo loro, s.econdo il Grundstetn del 31 marzo, il principio, del «:diritto, al prodotto integraje del la,voro •. Ma ·col graduale abban– dono del rifornimento diretto delle industrie da parte dello Stato è stata gradualmente accre sciu ta la pa:r:te del salario in moneta, da meno del 14 % n.el 1921, a circa il 90 %· del. ·salario complessivò alla fine del 1922. Questo fatto se ha, da una parte, favoritò una chiarificazione del rapporto di salario tra op'erai e imprese, si pr-ivate che di Stato, prima confuso e difficilmente afferrabile, · ha, d'altra parte, influito sfavorevolmente sui minimi di ,salario e ha contribuito·. in u~ primQ tempo a deprimere· tendenzialmente i ,salari r.eali; cosicchè p graduale ri- torno al salario in moneta è stato accompagnato da una richiesta di aumento delle paghe ·e da uno. sforzo da parte degli operai dell'industria per conseguire, a mezzo di contratti collettivi, salari .superiori ai minimi legali stabiliti mensilmente daj competenti organi di Stato per le diver-se industrie. Co.si, secondo i dati uffi– ciali, i ,salari reali sarebbero più che raddoppiati d~– tante il 1922 in certi rami di industria, da m·eno di 6 · rubli oro al mese a circa 11 rubli, e nelle grandi città, come a Mo5ca e Pietroburgo, quasi tripÌicati, •raggiun– gendovi rispettivamente il 76 % e il 59 % del livello d'an– teguerra. Ciò non ostante, secondo gli stessi dati ottimisti dei Sindacati, il salario reale attuale sarebbe pul' sempre. in media il 54 % appena del salario medio antegueri;a per i metallurgici, il 50 - 60 % per gli edili, i,l·73 % pe·r i. cartai, il 68 % per i ~ipografi, e soltanto •per i chimici e per gli. addetti alle industrie alimentari giunge11ebbe, rispettivamente, all'89 e al 98,4 %, restando ~d ognt modo, anche per essi, sotto .il livello, già di per se stesso estremamente basso, dei salari del .periodo pl'ebellico: anzi, secondo dati ufficiali meno ottimisti, alla fine del 1922 i .salari nella grande 'industria non superavano-, in (2) ·sui_ salarì in :itussia si vedano, oltre )a oitata inchiesta .dell,Uflì~llo ~nternaz_1onale del I,a~oro, _ele Qu,estions r'!'sses def 1 ? ,genn~10, 2 febbrai~, 16, marzo, 1_ dati pubblicati, sulle· singole mdustrie dalla Russian .. infor1r1ation ani/, review apecialmenta nei numeri_ del ~ ,aprile ~ 16 giugno 1923, e ~n articolo di Schwarz sui salan rn Russia, nell'organo de.Ila Conf.ederazione _ del· La,voro tedesca. del 21 aprile. · , - · Biblioteca_ Gino B anc media, il .50'/. di quel1J dell'anteguerra, Il salario medib dei metallurgici, in tutta la Russia, negli ultimi .mesi del 192'l, pur essendo del 10- 30 % in media superiore a quello delle altre industrie, avrebbe raggiunto i 15,29 ru_bli oro, pari al 54 % del salario anteguerra (3). La caduta costante del va1ore· del rublo ha del resto indotto i Sindacati operai ad adottare il .sistema della scala mobile dei salari in relàzione alle variazioni dell'indice ' del cpsto della 'vita (4). _ · Va però tenuto presente che l'aumento dei salari si. è verificato sopratutto in quelle categorie di operai del– l'ind~stria che sono riuf\cite a strappare salari supe~iori al mm1mo legale a mezzo dei propri Sindacati e colla conclusione· d~i contratti collettivi, che. vanno sempre più generalizzandosi. Ancora nei primi mesi di questo anno, il· minimo legale per le classi inferiori di salario della zona che comprende la .parte 'più importante dei Distretti industriali, d\)'lla Rqs•sia, era sempre incredibil– mente basso, e grandi mas'se di lavoratori alle dirette dipe~denze dello Stato - ferrovieri, operai e impiegaii comunali, imp'Legati dei Soviety, maestri,· personale sa– nitario - non· ricevevano che il salario legale, o .un salario sempre notevolmente inferiore a quello •stabil 'to nei contratti co.Jlett.ivi tra imprese' e Sindaèati operai ·ctéll'industria. Cosi il -salario del personale· ferrovi ario, una massa d-i.760.000persone nel gennaio di que.st'anno, da una µ1edia di 5 rubli reali al mese n·ell'ultimo trime– s'tre del 'lw.2:, sarebbe salito ad una media di 9 27 rubli al rriese nel· 2° trjrp,estre 1923, pari al 27 % appenà d~l sal.ario 'medio me~sile dell'anteguerra, cosicchè il sala– rio attuale .dei lavoratori' dei trasporti non. sèrvirebbe che pe.r un terzo dene spes.e di .Prirp.a neces.sità,, colla 9011segue11z~che ~el 1922 ·il peso- totale delle merci ru– bate ogni mese nelle imprese f,erroviarie si è elevato a .~çirca 400.000 puddi. L'aumento- del salario• è stato del resto concesso· con urta contemporanea riduzione di circa 200.000agenti (5). In generale i salari delle cate– gorie del personale alle .dìrette dipenéienze dello Stato o delle autorità. locali ,sono cosi inadeguati ai bisogni Jella v.ita, che lo s~esso Commissario all'Istruzio'ne puh– blica, ne_ll'ultimo Congresso dei Soviety del dicembre scovso, d:ichia,rò essere· il salario· del personale sanitario 1 . il 33 % della somma ritenuta indispensabile per 'il mi– •nim0 dell'esistenza, riducendosi ancora que.sta pe•rcen– tuale àl 24 % .Pel' gli addetti ai trasporti e al 12 % per i maestri elementari. E'. indubitato .che la diminuzione dei sii;lari è stata determinata anche•, e sopratutto, dalla· diminuita produttività dei lavoro degli operai, cons.e– guente alla situazrone economica generalà creata dalla guerra civile, àal blocco, dalle devastazioni e dalla stessa politica comunista-egualitaria. Agli. effetti di questa si è, cor~e si' è detto, cercato di mettere , r.ime:dio colla reintro duzione del ,cottimo e dei premi, colla gradua- . zio.ne dei salàri a seconda della qualifica, degli operai, c oi « minimi di produzione»; e ad un progressivo au– mento dei safari è andato:, infatti,' di pari passo- un· pro– gressivo aumento dellà produttività del lavoro, chè sa– rebbe però a;nc_orail '42 % dell'anteguerra in media per glf operai del bacino del Donetz,. del 52 % per gli, operai . dei. cotonifl.cj, del 55 % per quelli della carta, del 63 % per i metallurgici, ecc., ·con 1-atendenza ad un progre.;– . sivo lel).to ritorno al normale (6). La stampa ufficiale rileva· un generale miglioramento• delle cÒndizi.oni de-· gli operai per effetto della nuov:a politica economica, e .un Ol?Se»vatore inglese delle condizioni attuali .della Russia. riassumeva r.ecentenlente le sué iµ1,pressioni rile- · vando. che il popolo è miseramente povero, ma che le cose vanno migliorando e la Russia ha 'ormai raggiunto il più bas~o fol)do ed è ora in lei:i~a risurrezione (7).. (3f·1'he metal workers· Congress,' in Rmsian lnformatiotn•a;ri,,JJ Review,. 14 luglio 1923. . · {4) ,Wayes p,·oblems; ne.11astessa Rivista., del 16 giugno 1923• (5) .Les saJ,aires dwni lea .se,-vicea de tra-nepo.-t en Buatié • lnformations Sociale's, ,24 agosto 1923. 1 ' (6) Dati a ~iò relativi pubblica, la· P,ussiam, lnformatirm anè, Revfew del 2 giugno: The product.ivity of labour.' (7) KENWOllTHY: A vmt; to Russia; in « i'oreiqn lug,lio 1~23.

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