Critica Sociale - anno XXXIII - n.9 - 1-15 maggio 1923

CRITICA SOCIALB 141 chester (alla quale erano affiliati la maggior parte dei circa 100 « Comitati di Gilda » lO'Caliche si erano andati oootituendo) -e la « Gilda edi.flcatrice :cti ·Londra» erano i due organismi centrali ·che- agivano in nome delle « Gil<le » locali nei contratti con le autorità locali e col Governo. Una Conferenza nazionale delle « Gilde • e dei« Comitati di 'Gilda», convocata nell'estate del 1,921, dava vita ad unl). « Gilda. nazionale .ed)ficatrice » e a « Consigli nazi<mll,li-ài Gilda•, destinati ad ·assicurare i! collegamento tra i Oomitati locali esiste11ti nella giu– risdizione di ogni regione. La Conferenza, oltre a riaffer– mare il vecchio principio dell'e.secuzione dei la,yoI'i a prezzo di -co.&to,deliberava ,di introdurre due nuove forme di contratto: il • contratto a prezzo massimo •, coll'aggiunta di una percentuale .sul prezzo di co,sto de– stinata a coprire gli eventuali .rischi o altrimenti desti– nata a miglioramento della « Gilda » o a succ essive riduzioni di costi; e il .« contratto di lavoro •, :col qu11.le , la·« Gi'lda » si impegna a fornire e disciplinare s- 0lfanto la mano, d'opera, mentre il cliente fornisce i materiali e, se ,:lo de.sidera, gli attr\'!ZZi. . L'organizzazione interna d-elle • Gilde » edificatrici è clemocrati•ca. Nèl « ComitaJto di Gi\.da »; composto de1 ruppre.sentanti dei Sindacati, è fatto posto ad una rap– presentanza del personale .tecnico ed ammini-str'l1ivo dell'industria; i Cons1gl! reg1onall ;sono-C<?1ID'f'OSt1 d_a1de– legati di ogni Comitato locale, e 11 Cons1gl!o naz10nalc dai• delegati dt'i Consig'Ji regionali._ Per .fesecuz10ne dei lavori il Comirt.a,tolocale .deHa « Gilda » nomma un .as– sistente generale dei lavori, mentr.e i ·s~ngoli Sindacatj nominano gli assistenti di categoria, e I rappresentanti di og ni Sin dacat o nel Comitato 'Cle\la « Gild~ ~ ~ond1- vidono co.ll 'as.si- stente la resp0nsab11Ità deUa dllsCiplma dei la vora to ri ,d el gruppo. -che il Sinda,cato rapRresenta, I conflitti non risolti- ·direttamente ve~g,ono sottopost.1 simultaneamente al Comitato. della « G1lda • e alla Se– zione .sincla•ca.leo alla Commissi<?ne..direttiva della pro– feseione internssata. Comm1ss1om <l1 o.p_era1,r_aIJpresen– tanti il pernonale -che lavora a1resecuz1one d1 un cl ato contratto•, ,sono costituite in, tutte 1~ in'l]'.)rese1~po,rtant1 e· assumono in gran parte 11 còmp1to d1 organizzare 11 lavoro (4). - · . t· · · Sull'esempio delle Gilde edificatrici. sono -sor 1-m vane nazioni « Consigli sindacaH dell_e Gilde », .per promuo– verne la co.stituzione in altre mdustr1e, m ,Parecchie clelle quali si son fatti esperimenti. Dalla.« Lega naz1d– nale delle Gilde» fu anche, nell'aprile i922, C?nvocata una, ConfeTenza, elle dette vita ad un « Con·;-~n9 Na-. zionale de!Ìg Gi1de•», per ·co0;r:cti1:arel~• « G,1cle» già costituite, ,pr0muovere la -coiSt1tuz1onedJ altre e ?rga– nizzare una propaganda; sistematica tra I Smdacat1. Lo ,stesso Co.le però ric·onosce che non è da sperare che le « Gilde » possano .svil~p]'.)ars1:r~p1dame~te .. 'Il~~ ia,.lustrie e nei servizi essen~1al!, _per I q_ual! r g_1ld1st1 continuano- a preconizzare 1 a.do_z1on_ed1. me1od1 che assicurino agli o-perai una partec1pazwne crescente alla gestione e una riorganizzazione dei _Sm,daC8;~1 che h abili•.i acl esercitare un cpntrollo ~ffett1vo sull mdust.r1a e a favorire l'avvento, .su s_cala più vasta, della demo- crazia industriale. · .. ·. • t Ma anche nel campo dlllla .;tessa ed1l1z1_a,1.~ re-cen e fallimento della " Gilda » di \\'lanche.steT, n_usc1ta a. sal– var•i solo per l'intervento d1 .un grande 1mprend1tore socialista il quale però assunse .la direzione. _della, :, Gilda ,, 'per tre anni, ,ha çetermmato. una :cns1 nel movimento. · c Le cause della crisi, espo·ste da Hobson al o ~gresso delle Gilde eclili in Londra nel d~cemb_re scor.so, sareb– bero Je .seguenti: 1• la ,difficoltà m cm s i ·sono. tro'!'a~e le ., GUde », po,vere ,di. capitali e fe:deli al prlDC}PIO • della rinuncia ad ogni profitto: e d1 unà ese-cuz10ne molto accurata nel lavoro, di sostenere la qopcerrenz11. dei privati imprendit,ori, dopochè 1~ sospen_s1one delle costruzioni da parte dello Stato e de·1Comum, per ~an– dato dei (TUali le «Gilde» avevano compiuto le _pnme. costrl)zioni come Enti di' utiùità pubblica, ~e costrmgeva . a rivolgersi alla ·clientela privata: 2° la influenza P:e– ponderante di considerazioni di ordin~ teo1:Lco,eh~ SP!n– sero fin dall'ini?;io a creare una orgamzzaz1on~ u_mtana, e ,cioè una " Gild.a nazionale»·, -con mol_te ftlrnh, senza che la organizzazione iJ:Iterna della « Gilda» fo-~s~ ab– bastanza .solida da permetterle di sorvegliare e_d1ngere tecnicamente. colla ,sua struttura acce!:trata .. 11 lavoro individuale .de'Centrato delle filiali: 3° 1_1ntenz10;n_e ~('.Ila or.,.anizzazione delle « Gilde » di « fim -~vvemr!st1c1 •, quale la garanzia del salario integrale Mli oper~1 anc~~ per. le giornate non la.vora,tive, -che obedròl1e "? 1ldeHob 1 ·gravi pesi improduttivi. Inoltre, secon o o.sesso .– ~on. le « Gilde • mancarono spesso <:)i ~n~ adeguata d1- rezion11 tecnica e della necessa·n~ d1~çrn1ma del~e mae: stranze e soesso, oer dar lavoro ad ogm-;costo B/?-1_ 1 operai disoccupati. impiegarono più mano d opera. d1 que~la (4) Sulle. orge.nizze.zione della. Gilde. ?~ LoJ'.!d;e., ei vede. un o,rtic olo· nelle. lnform'ation Sociale _d\ 1P":rig1 del 2~._,g 8 n– ne.io 1922. Le. fonte più copioee. di not1z1e è 11• Th• Gu~w; o– . cialù t ,, ri-vi~tamensile di Londra. Bib1i0t~ca Gino Sia tscnicamente nec,essaria, per quanto, in linea generale, mer1t1 particolare r11ievo l'alta produttività del lavoro e l'attaccamento degli operai al'la loro • Gilda » (5). Questa ,confusione tra a.spirazioni teoriche e fini pra– tici ·nella organizzazione delle imprese operaie è stata del re-sto la causa del generale fallimento anche degli esperimenti del sindacali,smo owenista del 1830. . La Federazione delle Gilde edificatricite- . descbe. Da queste esperienze delle « Gilde » inglesi, l'organo della • Federazione delle imprese edili sociali » della Germania trae ragione di incitamento a persistere nel metodo finora seguito: proporsi, 'Cioè, di conseguire, con metodi razionali ,cH produzione, il progresso tecnioo e la diminuzione dei costi, preoocuparsi della organizzazione interna del movimento, e procedere per gradi al miglio– ramento ,sociale nelle ,condizioni di lavoro delle mae– stranze, a mano a mano. che va.dan(} progressivamente consolidandosi le imprese. - Anche in Germania, come in Inghilterra, i Sindacati operai, dopo la guerra, aspirarono ad essere fattori di un•• nuovo ordine » economi-co, con una • nazionaliz– zazione industrializzata » delle industrie essenziali e con una diretta partecipazione alla gestione delle altre in– dustrie (6). Ma, anche in Germania, l'uni•co esperimento pratico di orgf!Jlizzazione sociale dell'industria fu fatto eia.i Sindacati operai dell 'indu.stria edilizia, con la costi– tuzione di Gilde, edificatrici, le così dette Bauh.iitten, un nome che ricoI'da l'-0-rganizzazione corporativa medie– ·vale del lavoro delle costruzioni (7). Già nel periodo della smobilitazione erano. ·state· create Cooperative di operai per fornire squadre -di operai a imprese pubbliche e pri– vate,. !ras.formatesi .successivamente in vere e proprie Cooperative di lavoro a tipo Ltaliano. Ma le. Bauh.i.Wen si differenziano· dalle Co.operative di lavoro, in quanto la proprietà dei mezzi di produzione spetta, non a soci singoli, ma a collettività, e in quanto esse si propongono, non il prolfttto, ma la ge,stione dell'industria nel pub– blico interesse, con un'organizzazione però dell'impresa meno buru-cratica, più razionale e più economi-ca di quella gestLta' dallo Stato e dai Comuni ai quali intende so-stituirsi, _pe1·la diretta partecipazione del personale alla dir.ezione. I soci e gli• azionisti sono, infatti, orga,ni pubblici o aventi -carattere di pubblica. utilità: Impero, Stati, Comuni, Sindacati, So-cietà per la colonizzazione interna, ecc. Dei 26 milioni di marchi di capitale deJle « Gild.e » edili esistenti al 1° aprìle 1922, circa 9 1/2 mi– lioni erano stati sottoscritti da Enti pubblici e di utilità pubbJi.ca, 2 1/2 milioni dalia· Federazione nazionale e dalle Federazioni provinciali delle Gilde, circa 5 milioni clai ,Simlacati • operai e circa 9 milioni dai soci delle ·cooperative. Scopo delle Bauh.iitlen è di ovviare alla crisi degli ~1- loggi, seguendo il principio di costruire per la comµmta case al più baooo pre-zzo e della miglior ·qualità possi– bile e di promuovere il progresso dell'industria edilizia, perfezionando i metodi di costruzione e i ·processi di lavoro sviluppando. metodicamente le attitudini profes– sionali e stimolando l•ozelo dei suor impiegati e operai. Gli utili netti che restano dopo dedotte le somme desti– nate agli ammortamenti e alle riserve, vengono larga– mente de..stjnati· alla costituzione di speciali riserve per l'incremento dell 1 azienda e, per. una modesta percen– tuale· a favore del personale, l'interesse sul capitale ini– ziale' essendo limitat,o ad un massimo del 5 %. La costi– tuzione è largamente democratica. pli organi della « Gilda» sono: i direttori. il Consigli-O direttivo, il Co•n• siglio di vigilanza, l'Assemblea dei soci. I direttori sono nominati dal Con.;iglio di vigilanza, -salvo rat1,fl•cadel– l'Unione nazionale delle Gi1de: il Consiglio dii ettivo, al quale •spetta 1'assunzi-0ne ~ il lic.~nziamen_to dell'altro personale e la determinaz10n_e dei s~l3:rt m _ba~e all_e tariffe e ai regolamenti interm, è' c9.st1t~1todai d!r~ttm 1 e dai 'rappre~entanti del personale tecmco, au:imm1st.~a– tivo e operaio della Gilda e da rappresentant! d_ei Sm– dacati edili: il Consiglio di vigilanza è co~t1tm_toper me.tAda membri desi-gna1i dall'Assemblea de! S(!CIe per ·metà dal Comitato ,direttivo .. d'accord_o coll Urnone. na– zionale delle Gilde, e .sorveglia la gestione del Comitato (5) Si veda., in proposito, u~ ,articolo nel numero "de_! 1" aprile della Soziale Bau,oirtscha/t, I organo della Federazione del1e Gilde edificatrici delle. Germanio.. . (6) Sui, progre.mmi di 60Ciali,zza.zione in Germe.nia., si ved~ un articolo di HILFERDING nel 9' fe.ecicolo dell'ottobre • La r,– costr-r,zione d'Eu·ropa • del Manchest&r Guardian . . . (1) S u le fin e.lità e l'organ!zza.z_io1:1e di queste impre.se socrn.11 edili si, veda.no gli intereesarrt1 sc_ritt1 de1 :qott. MARTIN WAGNER: Die So zialisier- r,ng der Baubetriebe (Berlm, ·1919) e d.1_ A. ~L– LINGER: Soeialisier·ungsstromungen im Baugewerbe ~ Die Soz~a– litierung der Baug!'!'erbes (Am~u~go,. 1920). pn 11_1teresse.nte e.rticolq eu queste • imprese eociah cli costruz 10ne m G erma– nia • dal li!U&letogliamo queste .notizie, è pubblice.to nella Rev.:e lnlernp,tionale du Trat1Ml deL febbraio- marzo .

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