Critica Sociale - anno XXXIII - n. 5 - 1-15 marzo 1923

• éR~TICA !!!OCIALE 76 riltiro delle neoessar.i!e quantità dagld: zucchertfloi nazio– naJ,t che fu, tn totale, di 6.013.152 qui111rta1.i, _nei.cinque , aruii saccarif,eri, d•am1917-18al 1921-2.2. · Tra imposta -dt tabbr.i:caziJOne ,e da.zio d'Og-anaJié lo Stato ha_ asatto: · NeJil'-eseroiizio1910-1911per q_ 1.546.924 pas- ,sati al cqnsumo iL. 112.927.830 I prezzi per quintale corrisp06ti dallo Stato agli zuc• cheriifu:i e que'1Liflsisatii ed esatti per la 'cessf,on,e a.i de– pooj,ti di dJistribuzi,o,ne, furono ,i seguentiJ: (.lJ. - iNiel11'913-914 p,ea- q. 1.9!J.5 093 » 145.053.693 Decreto Minister. Prezzo pagato agli zuccherifici Prezzo ai depositi di distribuzione (1) 18 ott. 916 13magg. 917 26ott. 917 20 genn. 918 30 sett. 918 15 ott. 919 23 genn,..S20 13 apr. 920 1 12 nov. 920 2!Ìfebb. 921 15 magg. 921 10 giug. 921 31ott. 921 30 genn. 922 L. 86,85 · 86,85 • 120,._- 120,- • 210,- ----. )) ,225)- L. 225,'..... » 225,– » 286,– • 286,– » 286,- • 286,- 320,– » 3-20,- per consumo · diretto L. 443,– » 542,50 ·» 601,– » 601,~ » 601,- L. 225,- .- 303,- » 336,15 340,50 • 438,15 » 443,- Pér uso industriale L. 643,- L. 571,- 571,- • 571,- • 865,- • 865,-. » 790,- » 690,- .,Per sola tassa di fabbrilcazione d,ello zuccher,o (la co– sidetta re giln. a del1e tM-se di fabbricaziooo), lo, Stato ha l'li.s,cosso ,cl.al 1917al 1922, ben •1.409mlilli•oini di lire, a cui aggiungO Oido L. 548.679.000di dazÌlo sulflo, zuc~hero im– p,o,x,tatosi ha l'enorme c.tfra di 1.958 milL o:ni di Lire pa– gatd1, dal 1917-18-al 1921.\\2,.allo !Stato dia.il o o,n,sumatori ili z,u,ocheiro.In nessun paese del mondo sii è osato impo_rre e.osi iimiquo balzello, chie n<01I1 è· da attriibu.frsi ·in alcun modo a:11a gootiolThestat,ale ( tanto è V,eJJ\Q che e sisteva prima della -sua creaztonie ed e.si .;te ~h,e do.po l a sua abollirzi,on,e,), ma soJo ad uni lle,gilmé triibu.tam to che , ,abu.sa ·dJeJ.le •ilm,posite in.dirette, e alla s,candalos.a protezJ,o, ne da· ta ai .produttori di zucchero, L'attuale regime zuccheriero. Negli anni amter.iÒirial oolllfliito europ,eo s'era tuttavia manjfest-ata una lodevole ten,ctem.zaa diminuiire progres– si,vaimente tale protezilorue. La le.gge 17 lugJJio 1910 n. 547, manteneva, l'i.spettiv.amente, a 99 e 88 'lrureH dia.zio· d'impo!l'tazione ,sullo :rncchero ,di. prima e seconda qu·a. lità ed a'Jevavà l'imposfa di :f:abbr.rrazi'one in,tema da Jwe 71 a 76 per lo zucchero di pnima ,e da 68 a 73 per quello di seconda classe, ri-duoendo ,la proteziJone da 23 a 1:5 lire. . . Al cessare, nel 1922. d,ella g,es·iilOnestatale, quella. lo– devoLe temcj.811).za I10J1 è stata ripresa. Un decreto 2a _mar- · z.o 1922 ai. 434, emarnruto -soitto, le foil'tilpire,SIS'i/on.i, d·eglt zuc– cherieri-e dei })j,ettcultori 1, -fissava in -L. 245 per 1 1 a p.rima . e 240 ,per l a seconc'f: a classe l'lilmpostà. di rwbcricaz:i!one ta.ruto sulJJo zucc.he.ro .interno- quanto su quello .estero• e }:mponeva u n rlazio d oganal,e rispettivamente di. :'!0.60 e 24 lirre Oll'O che dato il cambio mediJO a 400, si-gn31flcano un.a' proterl.i10ne 'dr 124 e 96 lil'e carta. Il 12 a,go;st,o1922 J.a Commissi<me ,Finanze e Tesoro, OC· · cupandosi cieli.a guesti:oine dello, zuoche;ro. d,ichiiarava eccessi;va la protezi\()ln,!lo dogama.lle-su11azucchero, la CTUa· Ie ;J}Ell'lll•ett8\'a il!J,f,a,tti agli ZUC'..lhellteri nostrami clii v,ellfd,er-e a L. 630-640lo zucchero crista.llimo_che gi.à s•erano mo– straJt.~dispO'Stì a v.endére a 510: e ,per•èiò con un. ecce-sso di Oll'Oflttodi>almeno 120.130lJilre. · ,Si ·pc.teva, perciò, o •ridurre, ne l vantaggfo d,el .oonsu• ma,tore. il d:aziro sullo zu.cche.ro estero, .. oppurre eltware dlelille, .1,2().130 IJ,illle. a.co onna-tie l',ittn iposta d,] ~abbrie,a:z·ione sull o ;zucchero,-im~.e,rno,assiicu.rarndo afln• erairt o, S1e111za ul– t.er :iore aggr.a.vio deft consumat,o,r:i\, i1 pro ;ftt.ti- che .fogiru– stam ie,nte, amdavan,o a favorill'e gli zu.cè. heri 1 er i. Coin un decl'eto d,el 13 a.gosto, n. 1139, il Ministero FàJCta e!P.Vava .i,nvse,oo da 245 a 300 J,irre, l'imposta. di fab– briloazlro, n,etanto sul ,prodotto nazion.aJ,e, quanto, sullo zuoche.ro estero mantenendo peraltro tutta la protezione. d~a,naLe del decreto 23 marzo,_ oo aoore.;ce~do così di alltre 55 ~ime ,ill ca.l"ilcoimp_OISlo a1 corummatom. (2). /1) I ,prmzi al minutc, superarono. in media. di 20-30 lire al quÌnt• lA il prezzo dei depositi di distribu1.fone. , . 12) Si è tentato di 'l'iustifi,ca_re _ il _provvedimento. _facnnd_oc,r– «>la,re,la. voce che'•gli zuccherieri s1 prop!'nevano ~• <;almte•.are ,ier loro ·conto i prezzi del consumo mterno. hm,tandoh ~ L. _!i25-535 pAr quintale. Vicevers·a d!'l ~ettem~re ':'· n. a questi nlt1mi iriorni di gennaio 1923 i calm1er1 pubbhoa!t.dal Comun': di Roma pAr )a vendita al minuto sono cost~nte~ente ferm1 !Sul ~~8flii di. L .. 6,50 -il kg. per fo ,zucchero eristallmo, (spesso ino s·tanco Nel, 1920-921 .r,er q. 1.231.,226 " 460.676.988 Nel 1921-922r>er.q, ~.907.325, (3) » 627.768.113 Le IJ)r.ev.isfomi; pel 1922-23·,sooo dt. oomp1essive L. 500 rru!Jliollli (100rper dazio e 400 peil' im,posta). Ma è già stato aocertat,o ·.un..introito d'i L. 42.04\l.530 rer da.zio e di. lire 382.192.2.63 per imposta. 'di f.a.bbr:i'ca;zioinie so,ltanto nel d·e-'. COl'60 semestre J lugliio-31 dilcemibcre1922. Ora 1e co,e· non possono pliù durare oosl. Il peso so.p– p.ortato dail COIIlsuma.torb in qu,e.sti ultimi anni non può essere più· oltre tolÌùer-ato, anc·he perch,è vanno realiz– zamdosi l!lotevolil rirduzion.il nel salair1 ed aumr,nti n,e,gH afflttt di casa, ch e dlirmri!l Uiifanno la carpRcità d'acqni:st-0 dei consumatori', e imporranrno a moltil.<.simi• di dimtnut- re l_a.propria spesa per .alimooti. · L'aJ.tua1e ,ìVU.hiistro per re Finam,z~ e Tesar.o, che ta.oeva parte della terza. Comimi:ssion,e,parlament,are , n oin può ave'I'e dirrruentiicafala .se,ren.a diisputa s"qltasi• n.el passato a,g-os itoi,noorrno al pif-ezzo d,e.lilio zuc.~hello, ·e I.a c onstata– zio.ne , a1100'a fatta, degli enormi immornJi' sopraguada• i:rnire aldrzzati òagl,i zuccherler!. Egli, che. irn Commi,ssioin,e finanze, parve p.i.ùvolt.e coovitn,t!o, deffh ,nieoessirtàdd pro•v– v,ooiirnenti,ca:par,i di determinare una be'IJeflca riduzione de~ prezzi', non ,può rJìtenere misura suffldente 1n s,em. pln,ce riduzkm.e « nrovvisorlla », ·test,è a,d,o,tta.t.a prr decre– to da 0.7 a· 0.2 dlel ooefflci,enite di. magg,iorazio:ne d,el da.zio sulilo zuochero (4.). Ocoorre quaJlche pro.vved 1 imento oiil rod,ka:le , la cui' ,possi:bi~•ità immeid-i:atapotrà, contro le inter.e.ssa.te mendaci aff.ermazio'll,i•degli zuccher.ireri.e l1·ei loro pal.a;d <in.i', essere •dirrnoi.s<trata da una serena ana,Hsi• del·-costo _di prOduzton,e d•e11ozuc.chero ifll,Italia. 11r.osto dello zucchero. .Stabi1·ili\econ wec.ìsione i:J , cos.to di• produzione de1'1'o zurr.hero in Italàa non è tant o fa.ci le.··non os,ta:nte ricer– Ghe ,PJd ìindicaZ'i.oniri,n merito gilà put,b-1,foate,percM gli zucr.herieri hanno intel'esse a non fa.r coo,oscere ·1e cifre esatte. n co.sto dru·:produzi'ooe - dio un qui 111t.ale di: zucchero. cri, stalJ,iino era stato. per la ,campa.im, a:1921. ·(mentre durava. a'IlJoota JJa g-esti.ITTJ,e sta:ta. 1e) co,si i lndi1oat-0 ·neii prospettl '_pre!l"'ntati a:l Governo: irreperibile per scarsità). rii 'L. 6.80 per il centrifui,ato. di L. 6 85-pel' il semolato e di L. 7,10 per quello in quadTetti. Dett,i pre,.7,i comprendono cent. ·25 di dazio comunale e cent. 25-30 di profitto per il venditore al minuto. (3j Tale quantità. indicata do.I Commissariato dei Consumi, non corrisponde a quella delle Dogane. (4) Per' capire la, portata di tale provvedi mente è ooportuno · mettere in rilievo questo -brano della relazione al R. D . L. 4 ,ziul7no 1921 n. 806, approvante la nuova t.ariffa. genera.le · dei . dazi doganali : , « -E' noto che per l'imminente campagna saccarifera 1921-22, il prezzo delle bietole è stato elevato a L. 16 a qu_intale. con un ·aumento, sul prezzo della. precedente campagna, d1 L. 5. Tale aumento di prezzo· delle barbabietole ~mporterà _per lo Z?,ccher'? · di nuova produzione un a11mento del costo d1 pr.oduz10ne d, L. 50 al Quintale. Nel determinare quindi ,l'ammo11J.aredella pro· tezione da conc-edersi allo zucch:ero ,,,,azionale, s'è dov uto tene~ conto dell'aumento sopra indicato nonchè delle alt.re cause di minor costo dello zucchero este ro in co nfronto dello zucchero nazionale. Ciò considerato, pnr lasciar.do i d_a~ii '!>ase !'ella mi– sura pr.oposta dalla Co,mmissien e Reale', e c1oe_rts_Pett1vament<; di L. (oro). 18, o di L. 12 a s~n?a che trattasi ~• zucc~ero d1 prima o di seconda classe, s'e ritenuto necessano_ aggiungere un coefficiente provvisorio di uno, al solo scopo di tutelare la produzione rrazionale per_la. campagna 1921-22 ! ». Detto coefficiente fu po, ridotto - col decreto 23 marzo 1922 per la campagna sa,ccarifera 1922-23 - a 0,7, per mod_o .che il dazio di L. 18 oro diventa iL. oro 30,60, che, al oamb10 uffi– ciale ili oorso pei' pagamenti doganali di L. 38.3, ammonta a L. carta 117,20. • _ . . , I · L'annunciato pr<>'Vved1mento riduce, ove rimanga 1attu!L e corso de!Yoro, il dazio da L. 117,20 a. L. 82.72, ma soltanto a ,partire dal l' a.gòsto 1923 e fino al luglio _1~24. E _nulla garan: tisce, · per giunta., che, se sono vere le notizie degli ab)xmdant1 raccolti da C'uba e dalle piantagioni del Nord-Am_er1ca, e se il r.i,torno in funzione degli stabilimenti della Fra;1cia, del B<:l: gio, e di àJltre nazioni europee facciano diminuire ancor. p1u il prezzo dello zuoohero estero, un nuovo decreto non torni ad elevare il coefficiente di maggiorazione, -·

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