Critica Sociale - XXXIII - n. 1 - 1-15 gennaio 1923
., ,. 12 · ç:RITH::A' SOCIALE • ' I sa ancora Tagionar.e; che -èssa oontinua ~ sca!rliarsi con- cordiare un p,olungamento di' vita ahle ·Coopeirativ,e de- tro .gli effetti di un. siswma, anzl,chè _d1spors1·a r1mu~- bitrici con Jma tollera.nJza nel pagamento del 'Lor◊ debito. ver,e il sistema stesso n:eUiesue cause e nelle sue basi; Ebbene, quello che no.f/:. si è fatto flnor'.1-de;v,e essere c;he i capi moH.evolte si lasciano trasèinare da!Le masse fatto in aiV'V®iir,e, e presto. Le CoQ1Peraitiveche. hanno e, trascina.I.i, vo,glioino poi tar veder.e, che le hanno·. !rUI: situazioni: sald.e, e quelle che, pur trovandosi in crisi, date abbandonando-si· ad a.t.teggiamemti clemago.g1c1 1 hanno, tut,tavìa una orll'anizzaztone che dià lo:ro larghe quaÙ rivelano la .Joro inferiorità morate. · probabilità di ripresa, devono ,ess,ère mantenute e !a; Più logico· (benchè tardivo, benchè -fatto tumultuosa- vo,rite. Quelle.altre, queUe -che p:res-enrtano·situazioni in rnente, senza piani, senza. mezzi e, in certi casi, anche p8'ssivo e non hainno, p,er sè alcuna possibilità di rimet- senza pers onàle· adatto ,) fu, peT difendere i Donsumato,n I tersi saldamente in piedi, è b,e,n,eche siano chiuse o, e.antro gli sp.eculato.ri , ili sor!l'ere ·di Cpoperat1ve e_d1 se è possibile,' tra&fo,rmate. Sia. messo nel lorro attivo )l Enti di c o,rusUJmo. Tal'i istituzwni sorser•0·,·s1 può clne, . ,s,ervizio che ha.nno reso in queisti· ,anni ai cr;msumator1; in ,ogini CQIIl1une in, ogni Fra.zion,e, cl'Italia. (si ca1,colà . sia riconosciuto che ,la ,eventuale p0rdita glooale a cui che siano salite,, nei 1921, a oltre 10.000, senza tener con- eon siffatt,e, liquidazioni si andrà inco[ltro è largamente . to, in questa. Difra, che molte Cornperativ.e,gestivano, più ·coim~ensata da,lla ~omma dei benefici! che le istituzioni di uno spaccio) con una rn,pidità favorita dalla assenza, hànno r,ecato ,al Paese. Che sar,ebbe avvenuto,, infatti, a1meno parziale, del «rischio-» nelle opeTazioni com.: .se fosse mancata sul mercato. la lJoro influenza? Ma ora merciali: si trattava. cli comprare a 100 per essere- s1cur1 ,ésse hanno ,esaurita la Jo:riofun zione e, per una nuova Dhe si. sarebbe venduto a 110 -e anche oltr.e. Si poteva im- più -difficile ·attività in fav-o.re dei consumatori, presen- pt>d ire cosi a.i bottegai di a.gigiu.n.gerea. 1 1 ,prezzo d'acqui- tano una. or.ganizzazioo o inada, tta: sono. imprese troppo -sto un trop,po largo margiine di guada,gno, e si poteva piccciJe. · ' . nello-stesso tempo ·ro.mnare qualche riserv·a eh-e sareboo In duestultima ci·rcost,anza. st.a la ragione Jll'incipalc andata a col let,tiv-o vantaggio rlei consurna1ori e, dei la: dl)lla loro de,bolezza. · voratori. · Non airrive·remo ac~affermare che una. tale rete di Coo,, La picco<lai Cooper'atiiva perativ€t di ponsumo 1)19'bia.,.,riso~to ~'i. PrO:b\!J-ma_del, carq. _non fWò sos,,ene~, la,co,ncOir~eraza de,l l!~t~e'gai~ viveri. Pe1· a,rrivaJ·e ''fl'.' tainfo le Co.bp.e'i: atlV.e, avrebbel 1 0 rlo•vut,oassumere, accanto agli o,rgani cli clistribuzio.ne , 'La piooola Co,o.perativ,a·ha ·lp pro!Po,rz'iQ!J1i d una im- anche aziende di prnduziòn~ per· le qual i ·mancavano presa famigUariei in cui quel/ che 1cont.a.meno è i1 « pro- t.utti i. meizzi., eia.I d"anaro, al· p,ei·so.nale. Quel:J.o che là fitto». Questo, se pur-e .c'è, è limitato, assai, iperchè te- nuto ,basso, da un, più e!,eivato.ca.sto del caipi.t.a1e,in con- coo,per'a:zio,n,e, cosi ClOmeera· sòrta -e' ·cosi· come era or- franto delle grandi tmpr-ese, e da; una meno favorevole gan i.zza,ta.,•poteva propo,rsi'. ki i·ag.giuns.e: ridusse i gua- pro'I)orzio:ne fm il .oosto, diei.servizi e la somma degli af- cla,,.ni dei commea•,cianti più vicini ai consumatori, pro- f.ari. L'aff.ermazione può ,sembrare con1.raddett;:i,dai fatti, cu;ando a _quest_i,dirett,iiffiente ~ tndire ttamen te, s_ensi-: in quarrit.oogrtuoo v,€! Cle ,chE )' i piccoli bo•ttegai. si reggono . hili vantaggi. Da questo suo, suoc,esso tr.ae prrnc1pa'le . nonast.ante la crisi, o .ri.es- cono anche a trarre notevoli origine l'offen~va ora in Dorso' a.fllche contro la coope- · guadagni, dalle- .loro .m !'pres e.· Ma ocoor-rDan'alizzal'e in ·razi-one di consumo: tutto iL oeto dei bottegai e degli iche -consistono ques.t.i gua.d,a,gni'. in.termedi.ari in .genere .Q0n sa perdonare ai c_ooperato-ri, Il bottegaio acçumulia. in sè, nella sua im,presa. tutte di ,essersi validamente difesi contr.o 1e su.e, miI'e e le ' le funzioni, e percepiisce quìn-Oi, olt:re àl «profiftt<i»,tutti sue arti. · . ·1 ·t 1 1 Le mutate condizioni del mercato · i coll)t!)en.sirelativh ,E' lui ·che fornisce 1 capi a e, a - · piro•vocario,la ·crisi •neHe Coopèraflve meno in .gran ·parte; è lui, oon 1a sua famiglia, che si ' presta per tutti i .servizi! neoessari.L, dalla di.razione alla Ma le ,0041:dizi-Oni del mercato subirono mutamenti ché' · preparazione del1e merci. e allla _loro,di.st.ril:iuzfone. Per– rnsero cli.fflcilie la funzi one e la stessa ,esistenza di molte 'dò l'inter-esse che va al capitaliei e. i ç,offi!I)é.nsi eh€! van– Cooperative. Non D.he , s{ fosse raggiunto' lo stato• di equi- • no alLa dh'eQ:.ionei ·è ,ai servizi. (titòli ohe flgurrano, nel libri o fra la dom anda e . l'offerta dej generi di consumo: . passivo,· dena· impresa) éntràno: n.ell'aittivo deWimpren– anche dopo il 1920, anche ora, sussisb.i 1o squili,brio, con'; ditor-e. In tali. condiQ:ioni qùest.i si .règg,e, anohe se il pro– le sue co•nseguenz.e s·uJ •costo d,ella vita.,·,•l'e•so, tanto Più , flitto è •scairso; a;n,ch.e ·se:esso è zero,, anche ,se-è n.egativo. insopportabile in quanto, per ragioni economiche e per Se è ·negativ o., eg li ,&i, accont!l•Dlter.à tlt ·una co·rris_pon- ' Tagioni ip.olitiche fra di lo-ro non, prive di ne~so. oper1ti ·. • dente dirp,in ~io.ne pi ·irùe11t/'ssi ,e. d.t compe!Ilsi, purchè e impiegati non hanno - più m odo, cli trovare, in, un .au- .. 1a .. diminuzion. e sa lvt fl minimo nec;essario ,al sostenta- m-e,nto. di -sa1arii e di stip.en, dii lllil• qualunque, ·anche mento della fami,gli.a. · · . · . J.imitato, ,compe.nis,oai s,empre elevati prezzi dei1 genei·i \ In unai ,picco,1aCooperaiiv~ non _si può. a.vere to stesso . di consumo. Il muta.meni-o si .verificò in questo· senso: cumulo di 'introiti". E' ver.o· che, la picwla Cooperafi'Và che eiessò suU.me,rcato-la i,icura oo,ntinuità nella. ascesa ha la ,propor~ni. di una imp,r~sa ·fa1higUar,e; ma essa dei prezzi, risùqtando coi,ì incerti, con 1e alterna,tive di · ha, per ne ce[isi~ à. l'organizzazicxne di. umi. gra.nde _im– ribassi disastrosi e di ria li,t fanta,stic i, il funzionamento · ,µr_esa.P1'1' es.sa . resta il fatto. di ;un « pro_fltto».minimo, delle Cooperative e J.a .con:si.stenza dei valori da. esse · o nullo, ,o n.egaJ tiv,i>, a cui (Però null'altro può _essere•ag- accumulati n-ei magazzin i p,er ;preve nire gli aumenti di .! • giunto, perchè ,gli interessi, dcYVutial capit,aJ;e,inv,estito prezzi. Era il ,, r~schio" Dhe si rip11esentava (e in qua.H nella .impresa >vanno all'Ente o agii Enti sovv:entori; per- minacciose forme!) nella attività commerciale di tutt.e chè. i serviz1i so.ruo affidati a •persone l,e quali devono le imprese. A, questo, punto comincia la tragedia per es.s.ere pa;g.ate•qm, un icomp,enso in tutto• o• i+L gran parte molte d•ell1e, pic\)OleCoope,,rativ,e di -constlilllosorte in que- ,fisso,. La pitico.La Goò,p,erativa::in, 'condizioni ruoITn.0il.i di sti u'ltimi annf .. Bisognava metter mano, còn avvecfutez- mercàto o, i,n te):npo·di. D.fisi, è pertaruto, in i,tato •di infe- za, ma con risolutezza, alla liquidazione de.gli « stock&» :riorità di fi;,o.n~·.a1.bottegaio, il quale, .per ab'batterla, d i mer- ci imrnaga:zzi,nate, ',a costo di andare iQ.tControa può so(llport!l)l'e1sei;1,za graive s•a~riflcio una .trà,n,sitoria ri, • p ,erdi.te ; b.iso-griava trasfo,r,mare tutta l'azienda adàttan- duz,ione d,ei prorpri .gµa.dagn,i.. · · d ola .alL e·nuove ,condizi,o:ni del meircato. Occon,eindo.,.bi• :p,e,r .tutt01ciò chi Sti ocClllpa·o, si ocèU1Perà:d!)lla riorga- so,gnava anche liquip,a,re. · . nizzaziònei del ;no:v)m ento cooperativ;o nét campo del Molti commer,cianti si affrettarono '.infatti a seguire, oonsumo; do;vrà telil.er cpnto, .di queste difflcilt condLzfoni secondo' la, conv.en.ieillZa,1'ullla o -IJ'·altra di queste vie. d.~Ue_pic coleCo o,perati v,e d'i •èonswno, ,e faworire, per con- Le Cooperative non fur,ono altI'ettanto .prorute. Non po. · seguen.zà U sol"g.ered i grandi imprese Coop0rative (ma,., -tevano esserl'o t;mto faci.limente. Per .trasfo.rmare le ioro · ,ga,ri per mE,/ZZO· .delià fusio.ne in uno, di tanti picco,lt _q.r- aziende occorrevano S-QIIl1!Jl'J.e che .esse non aveivano avuto ganismi), in, cui' il, c apitale, • per i pi.ù notevoli e, m·eglio tempo di accumular-e; per liquidarle bisognava su.perare orgaini.zzati aè<,IuistL,.oosti meno, e in cui e·sistii, un stati d'animo iche. oon. eran.o disposti, diciamo ·così, a · rapporto pi.ì:i conveniente fra la, 15omm_a ,spesa nei ser- smobilitate, ·anche per una ilIIJI)erfatba esperienzia nei, ·vizii ·,e la ,sommJa degli affari: • , dirLgenti, la qual-e vieitaiva di vedere· in tutta la sua po,r- C'è chi s~ -O!pponea questa idea di ;preferire l.e graindi tata la nuova situazione che si v-eniva creaindo. Quando · imprese coopeTative, • petrchè - a;fferma - esse deivono i prezzi salivano, la liqU.icl,azioneappariva inopportuna; agire i.n una 1arga,rona,' l.ontane da, ogni diretto con– quand-0 scendevan,o, bl'uciava i.l mettersi di fronte a'Cl . tatw, coi soci, i qua].i p.e,r tal modo no:n trovano, nella una sicura perdita ·che-sa,rebbe stata probab'ilment~ ·im- Cooperativa1 quello che ainzitutto devo'llo trovare: la. put,ata a ,co1pa o ,a deflci,enza di pers,o,n,e .... ,e sj decideva ,scuola•. Le esigeruze della, scuola ,ctoiv.rebbero.dunque cli continuaTf\ a tentar la sorte. Si R,ggiu11gaeh~,la per- .saicr-if}carele esigenz·e della impresa eponomica,, ·ciÒè, dita sar.ebbe ricadlllta sui credito1·i, e che quest.1, sµesso, del1a ·stessa vua della istituz-io'!lie..Na,i ,non V'.edi.amo, che. ,per ,p•o:ppercJ:er•e creclito e cli<}lltel11 1 coq!ierìtiyll,IlQ11,qac- , qi:i~tt ih1e· ç,ròi:n,t ai. e6igenz.e •stano ~-allmtmt_e. in CQ·lltl'3.' .., BibliotecaGino Bi•ancò.
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