Critica Sociale - XXXII - n. 23 - 1-15 dicembre 1922

36G .CRITICA SOCIALll: In che ·cosa consiste l'essenza di ~ma dittatura, non nel sens0 traslato di Marx e d1 Engels, che, vede– vano nella democrazia della Comune la dittatµra del proletariato, bensì nel senso più stretto d_elbolsce_viSJ?l,O? La dittatura è tJn'organizzazione statale che escludo ogni opposizione contro il potere dello Stato, il cui detentore, sia esso una r.ersona, un ente o una classe.! è al disoprn delle leggi dello Stato, che :7a!gono _bens1 per il re.sto della popolazione, ma non l1m1tano m ~]– con modo i movimenti del dittatore, al quale è lemto di fare qnanto gli piace. · Io fonrlo non è altra cosa che lo stato d'assedio per tutti coloro cbe non partecipano alla dittatura. Non è immaainabile uua forma di Governo pit1 comoda, co:ne han mo;trato di intendere già molti altri prima di Lenin. E' da notarsi però che a que$ta forma, per qnanto molto comoda e per niente affatto specificamente pro– letaria, .tanto che fo quasi sempre usata contro il prole– tariato, anche il più brutale regime borghese, e_pe_r– fino feudale, ricorse molto a malincuore, e soltanto m tempi ai grave imbarazzo ! _ N~ri è nostro còmpito indagare qui le ragioni di ciò. Vogliamo soltanto analizzare gli effetti deJ.la dit- taturn. snl regime proletario. ' - Anzitutto chi dovrà essere dittatore? Ohi dovrà ' . 1 dispori'e di un prtere così i11 imitato? Certamente, so - tanto il proletariato, che dovrà, mediante esso, infran-. gere ogni opposizione alla trasformazione ·della soci~tà in· senso socialista. Ma già qui nasce la diffi_coltà. Perfino in Russia,. dove il contadino era appena uscito dnl regiqie dello l.:nout, è stato imposs-ibile consegnare il potere ·ad una minoranza proletaria_ corilro i contadini. I Soviet/'., f).iquali doveva toccare la dittatura, ·-vt1nivano instituiti. c0me Consigli di operai industriali e di contadini. Ma se questo fu possibile in Russia, dove i contadini era no ancora rivoluzionarì, sai,ebbe assurdo nell'Europa . Occidentale, dove i contadini piccoli proprietari costi- . tuiscono il baluardo del conse!'vatorismo. Basterebbe- · questo per dimostrare che• la dittatura a·ei proletariato uon pnò esser~ il mezzo per rea.Jizzai·e il socialismo. Ma andiamt> oltre. Quando il proletariato avrà· la dittatura, ogni proietario _sarà onnipotente di fronte alle classi a.bbienti e coHe della città, p')trà depredarle e maltrattarle a ·suo gusto, giacchè la dittatura di una dasse significa appunti) il diritto di questa classe a· governare con l'arbitrio più sfrenato. DifatLi i;1 Russia la dittatura del proletariato è diventata ben presto 1 insostenibile, conducendo rapida– mente il paese allo sfacelo economico. Ma sùl terreno di qnesta anarchia sorgeva un altro genere di dittatura, quella del partito ·comunista, che in realt.à e la ditta– t.nra -dei suoi capi. Questa si è imposta e mantenuta come un.ica salda organizzazione nel caos generale, f!ostituendosi ·a·lla massa proletaria disorganizzata, gra– zie ad un opportunis_mo sen1,a pari che le permette di abbandonare i principì essenziali per la cui attuazione aveva c_onquistato il potere. Dall'anarchia nella città e riella ·campagna la Russia. passa va, senza transizione, ad essertt sotto– mes~a al potere illimitato .di una. burocrazia privil·e giata, della polizia e di un ese_rcito la cui azione culminava in un terrorismo sanguinario. Secondo la concezione di Marx, che accettiamo completamente e che Lenin sosteneva. anche nel 1917, .il proletuiato può lìberarsi, soltanto eÌiminando la. bu– rocrezia, la polizia politica e l'esercitò. Una. dittatura_ che non sa mantenersi seu~à tale apparato dimostra ·Biblioteca -Gino,Bianco ·ai es,rnre strumento inadatto per il dominio politico e la liQtlrazione economica del proletariato._ . . . -Ciò diventa ancor più palese quando s1 tiene ,presente che la dittatura non permette la pi~ piccola opposizione ; sicche ogni opposizione deve mirare all_o sconvolgimento della costituzione ed assumere la forma della guerrii ci vile. . _ Se la dittatura esce vittoriosa ·fa tale guerr,a, ne ·. consegue l'irrigidimento di tutta la vita politica ed i~– tellettuale. Lé mas11e cadono in preda ad una apatia senza speranza~ mentre il _1;1oci!!,lismo può nascere l:!()l• tanto dalìa loro azione energica e intelligente. In que– sto modo la dittatura· diventa uq ostacolo per l'ascesa f<ocialista, anche senza tener, conto .del fatto che· una classe lavoratrice la quale non sappia liberarsi da una dittatura fondata sul militarismo e sulla·. burocr~zia, non è ancor matura per il socialismo. Vi è poi ,un altro elemento ohe costituisce un ostacolo al.la ascesa socialista. Il -processo di _produ– zione ha bisogno di sicurezza per svolgersi normal– mente e deve sentirsi tutelato contro le violenze di privati o di autorità. Nessuno avrà cura di ,produrre, fioche te.me che il prodotto de.I lavoro .gli sarà tolto. E' vero che in un regime fondato sul_lo sfruttli ,men.to dell'op~raio, qt1esti non ottiene ma.i l'intero prodotto del suo lavoro. Ma la· 9ivisione gli viene imposta c,on deterlIÌinaté regole che egli conosce prima di comin– ciare il lavoro. L'e:ffetto_è molto diverso -invece quando al contadino, 1111 'al'ti~iano od a qualsiasi altro ~pera io viene stra,ppato se.nza regola. ~!cuna, qua,nto gli resta. del prodotto del suo lavoro; e gli vie0e strappato da un potere che non ha nulla da fare con la produzione. Un talé srato di cose -deve nece!lsariamente sco; raggiare !;operai~ e paraliz.zare la produzione. M~ ~e !;operaio, non avendo altra scelta, è costretto, anche m queste condizioni, a la'Vorare per viv~ere, il capitalistir. però rinuncia invece ad ogni produzione e ritira il ·capi_tale dall'i11dustria, · _ La ' generale mancanza di sicur.ezza è stata una d~lle ragioni per cui nell'Europa, fino al-la. ·ri'forma, non è potuto sorgere un éapitalismo industriale. Que– sta mancanza di sicurezza 'e Rnr.he · una delle ragi9ni per cui gli Stati vinti nella guorr3: monlliale vedono ri!lorgere tanto lentamente le loro industrie'- mentre fiorisce- abbondantemente: la .speculazi_one. , · La ma11canza di siéurezza raggiunge il suo culmi– ne e diventa p,eunanenbe con la dittatura,: la. qual~ potrà diminuire· il brigirntaggio_ per_ le straqe •fl _impe– dire i pog1·oms, ma cost.ituisce ·esl;la stessa l'insicnrezza assoluta, l'arbitrio del potere dello Stato 1 -il quale può oggi incitare gli opérai con il grido: « rubate _ai Ja: dri ! », cor•ie potrà dire domani ai capitalisti : ,o;Jrric– chitevi a spese della clas,;e lavoratrice!». Già l'assolutismo dello Cz11r costituiva u.n gr,ave impaccio per· .lo sviluppo indi1striale della Hnssia, _quantunque negli ultimi tempi non fosse più un'auto– cra_zia pura, ma imponesse oerti, freni alla burocrazia e ga.ra; ntisse, almeno per ì processi' non politici, l'os– s ervanz a di certe norme giudiziaTie. . La a·ittat.ura bolscevica sorpassa di molto lo Cza– rismo. per arbitrio, per autoritarismo. e per mancanza di freni, e quindi pa.ralizza l'il)dustria assai più che esso non facesse. I bolscevichi, -pur .:ionosceudo prima della rivoluzione questo effetto de,lla · autocrazia, lo hanno ora dimenticato, come hanno dimenticato molte alt~-è C!ose: Vi sono ÌQtme di Goveroo, come il 'dispo– tismo ·odentale e la su.a varietà moderna coperta coT manto della gitta.tura proleharia, che non posso.no con– ciliarsi cori- io sviluppo della produzione capitalisti,ca,

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