Critica Sociale - XXXII - n. 23 - 1-15 dicembre 1922
36i f:iiUTiùA SOOIALÈ. Non temere poi d( essere in pochi, purobè si curi la qualità, dentro il partito. Un po' d'aristoci:azia nel senso classico e anche etimologico· della parola .in ar- , monir.. col socialis1uo - l}da_ttando ai casi nostri la formu)a aurea che -Emile Ia.guet_detta per la d,emo– crazia nei suoi volumetti (I) ·su le culte de l'ùicompé– tence... et l'horreur des nsponsabilités - non nno<ie. .Occorre organizzare il partito per vJncere le battaglie ,socialiste: ma non bisogna fare della vita 'del partito uno scopo, anzichè un mezzo, e nemmeno dimenticare che non tutto il proletariato ha la tessera. del partito, _nè tutta la borghesia, specie la media e la'pi.ccola bor– ghesia, è contro il soèial!smo~ ·Assurgere alla compren– sione degli interessi- collettivi, cioè· del Paese, sulle direttive del socialismo, è in fondo il nostro còmpito, e la uostra opera troverà 'profonda rispondenza nel Paese e avrà largo rendimento, soprattutto ora, che Je nostre file sorto disfaUe. E 1 'azione socialista farà pro– gress~. più notevoli e duraturi che per il passato. La fortuna- del fascismo si deve in parte all'aver esso a&to la sensazione al pubblico di ri volgerè la pro, pria attività politica essenzialmente· al benesse're. del Paese, in momenti di profonda crisi· economica e Ìno.- . raie, finanziaria e· politica d'Italia. Sono stati tollerati e perdonati errori e orrori del fascismo, percliè molti ·' hanno creduto che esso volesse, a costo · di, qualsiasi sacrificio d'interessi _partic'olari, Ja fortuna, d'Italia. . Se l'esperienza della nostra disfatta non deve an– dar perduta, dobbiamo vo)tare le spalle al passato, sia pure senza dimetiticarlo, e guardare bene all'avvenire . . ' Occorre che nel nostro p(!-rtit.o si compia rapida– mente e ~on energia un'opera di ulteriore_ chiarifica'. · zione e selezione: di compi.eta 1·innovazio11edegli spi- rit'i. · · -- Ciò gioverà. non sÒJo a noi e al Paese, ·ma agli stessi altri p·artiti O .comp1:eso, anzi specialmente, iÌ faticista - che hanno bisogno di chiarire gli. equivoci che anqora entro di sè nascondono, e di compiere allà loro ·voita un prccesso di chiarificazione, selezione e dé_fi– niti vo orientamento. il nqstro partito, di.sfatto e_ vintò,. per colpe in gran parte alt.r-ui, ma anc·he nostire, ha un programma preciso da assolvere per il proletaria.to e per il Paeiie, -per il socialismo e di fronte al fascismo. Qnesto pro-· gramma deve rinnovare la storia \l,ella Graecia 'capta che ferum victorem coepit. Ma, innanzi tutto, bisogna . -che il partito di venti una « Graecia ; mediante un -completo elevamento spirituale: se no, re steremo vinti, -ci proc1u:eremo_nuove e maggiori disfat.te ,·-oppure, peg- .gio, se vincitori, ci !'eoderemo .responsabili dì grandi ,calamità.:· poichè,. senza· un rinnovamento radicale de– glii spiriti., una riscòssa vittoriosa ctelle plebi, esasp'e– rate daH,e onte ·e dalle distruzioni vandaliche sofferte., segnerebbe una infernale ·catastrofe, una disfatta del Paese. · . E' perciò l'ora che.ciascuno· prenda il suo posto con coraggio e guarcii ali 'avvenire. BENVENUTO GmzròTTJ. operai dipendenti dallo Stato e a q,ualche altra ca– tegoria di operai che, per l'altezza e la stabilità dei salari i e dell'occupazione, si possono •quasi para– gonare ad impiegati. La cosa allora ha un·a impor– tanza finanziaria modesta. Noi non ·siamo affatto contrari ad una ·adeguata imposta globale sul red– dito annuo, a una più giusta applicazione della ricchezza mobile, anche se questa debba colpire. accidentalmente guadagni /ii ,cosìdetti operai, che vadano sotto il nome di salart Ma questo r_iona– iuta seriamente a risolvere il · problema finanziario, ' è. non ·ha nulla a che fare con la _vèra e propria tas'– sazione dei salari di cui tanto si è parlato, da àp– plicarsi alle giornate operaie in base· aj libri,paga, là quale urta in tutte le difficoltà che già 'furono . prospettate e in· altre che si. possono facilIT,1ente. prospettare : difficoltà enormi di applicazione, pro- - bàbilità di uno scarsissimo gettito i11 confronto delle mo/estie che reca, iniquità tropp_o manifesta (e l'aggettivo, se non il sostantivo, deve pure preoc– cupàie anche l'attuale Governò}'di una imposi'zio·ne che percuote ùn reddito aleatorio, discohtin~o, ta– lora stagionale, quale è qtiell.o, ge,neralment~, del– !' ope:raio e del bracciante, al quale il salario di . alcune settimane., anc·he se relatiyamente pingue (ora il salario medio- 4 operaio, _secondo aff,ermò il prof. L.oria in Senato, si aggira intorno alle 12 lire) può sempre essere ridotto a zerò da uh peri.odo .successivo di. disoccupazione., Crediamo che nep– pur'e gli iRdustriali possanq sinceramente· desiderar.e un'imp-0sta, di clii dovrebbero essere i primi per- . cettori, affronta,ndone l! odiosità, cor un reddito derisorio, con una. complicazione am_ministrativa tedio·sissima, e con la 'prospettiva,· che è peggio, quando la crisi si risolvesse .e I.a resistenza operai& riprendesse, di doverla fo sostanzà pagare '1ssi q1e– desimi coù ttn 'aumento correlativo. delle mercedi. Perchè la piii profonda iniquità di_una tale impo-: · sizione sta prei.:,isamente ·in questo: che ,la ,paghe.~ . rebbèro gli operai nei periodi di dépressione' del· ·lavoro, quanqo lé merc_edi- sono più mìsere e in– sufficienti, e cesserebbero di, esser essi a pagarla quando _le vacche grasse tornassero -a ,':Iatt.ificare · anche per foro: tassa, dun_que, a rovesdo det red– dito. ·Nè gli operai - tanto meno i braccianti - ' stanno tutti ii;iquadrati neUe fabbriche e nelle fat– torie; come 'si riscuote dai lavorator1 dispersi_, av– ventizii, saltuàrt? dai salariati a p'artecipazione ·e dai mezzadri, rimunerati, totaJmente o P/l.(ZiJ:tlmente; iri natura? . • · , · · lnipo~ta; dunque_, insignifi,cante od_ impossibile oggi - inutile e più 0 che 111ai.deluso_ria quando venisse i'I momento p·ropìzio per poterla appUci;tre. * * *- • _Ma:-l' amico · Griziotti ci rLchiama ,a due altr! argo men.ti ~e ci rimprnvera :· 1• di mancare di un · programma finanzìari-0 meditato e concorde ; 2· dj La disputa sulla tassazione dti salari è ormai a~er aiutato · là finanza demagogk_a, anzi manico– non soltanto ·esaurita, perchè - come lo stesso· miale, dell' on. Giolitti e dei precedenti Ministeri Griziotti osserva - tutti gli argomenti pro e contro spe~iàlmente p~r la no.minatività dei titoli, l'avo: furono gjà detti e ripetuti in queste colonne, e il ~azione dei sopraprofitti di guerra, il prezzo poii- letjorè giudizìoso potè trarne da sè' le' conclusioni; t1co. del pane. . . ma si puo di:e ormai_ sup~rata, p~rchè lo stess~ Queste accuse .sono, decisamente da respingersi. Governo fascista pare vogha applicaÌ-la solo agii,. A parte che J'inc~rtezza del programrna fiilariziarioi . (1) Percbè un buon edit.ore itn !ia.nò ..non rmbblion une, forbita ·, p_er l'enorme scossa jiella guerra, fu di.· tutti· i· OJt.'; tra<luzione 1tnl1.ann ,_di questi magist,raJi lavori, magari con una . verni e di tutti 1 p::i:rtiti.- e· 10 è pi'u' che· m·a· 11 b~HH. 1ntr.o~uz1,one d1 Tura.t1? Farebbe opera.' prezioE;Ja di educn. I -~Ione pohtica. 9overno fascista, ch'e ora -dièhiaà. di., non er · Biblioteca_ .GinoBianco
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