Critica Sociale - XXXII - n. 18 - 16-30 settembre 1922
j ',. . ' ' . 280. disperdendo tutte Iè Hlusio'f1i: •E' i· dottori· dei. libe– rismo tacquero, come priv( di fiato. ) . . . . * * * di tutti gli, altrj Iavorator_i:si. ot~e-~ne! cioè, d~i da– tori di lavoro· (i quali ben .volent1er1 ass~nhron~, nella più parte dei casi) che sareb_berostati assunti, soltanto o prima di tutti, coloro_ c~~ _pote~ano W~– sentare 'la tessera d'iscrizione at. Sindacati fascisti. Quest' arme di lotta contro i . protervJ, condànn~ti cosl alla disoccupazione, fu ed è arme senza dubb10 .Tutto ciò, riassumendo., attesta che, dove i efficace in un pedodo di cos'l,assillante scarsità di fascisti vollero prend'ere il posto dei socialisti pet lavoro; ma, per questa stessa ragi?nè, dove~a, fi- porre ter'mine a sistemi di lotta che essi ·giudica– nir per colpire anche coloro che I avevano tmpu- vano intollerabili; dovetter.o finire per. seguire gli gnata. Era .naturale infatti che, dove'. la coscienza stessi siste111i .quante volte si trovarono in condi– socialista o classista dei lavoratori .non .era ancor zioni uguali od. analoghe a quelle in cui i socialisti salda ·e in tutti quei casi in cui il bisogno di"pane li aveva-no adottati. E' naturale che questa consta– e il timore della disoccupazione vincevano ogni tazione deluda le-speranze che molt~avevano avute · freno della coscienza., dov_esseavverarsi un afflus- · e susciti nell'animo di costoro una comprensibile so verso i Sindacati fascisti di lavoré\toriche inten- -preoccupazione.- · devano di assicurarsi cosl l'àssunzione al lavoro. Ma, nello stesso tempo, pone anche•il fascismo Col crescere di questo' afflusso .!'arme de.Ilaprefe- di,.fronte a difficoltà imprevedute. Apzi ·tutto ·per renza cessa di compiere il· suo giuoco, o perchè.il ùn problema·. di vità. Coloro che s'indussero a numero dei seguaci è 'già superiore a quel,lo che. sborsar denfiri ·per l'arrùòlamento, l' armamentçi, . può trovare impiego, o pe'rchè molti datori di la- l'approvyig}onamento, le mopilitazioni, di un ·eser– 'voro contenti dei loro operai, anche ,se socialis'ti cito che co'mprencleormai ce.ntjnaia di migliaia di o. si~cla ca.listi o nèutri, e desiderosi 'cti ·evitare con- persoi:ie e· costjl parecchi mii.ioniogni,giorno, ·cori– flitti,. non s'inducono -facilmente a licehziarli p'er sentiranno a ,continuare i loro contributi quando assumère aitri che pon '.cqnoscpno o che sanno già ,sar* più, diffusa e chiata la constataziòne che quel– meno laboriosi o meno abili. . , ,l'esercito. non serve ai fini per c4i essi intesero di Di qul' la necessità per i fascisti di ricorrere . aiutarne la' costituzipne ? · ·· ai metodi sindacali di imposizione, per ,ottenere o E,. oltre a q·uesta;,c'è una difficoltà.più intima la. sostituzione dei lavoratori· impiegati o uri.più •per il fascismo, la· quale ,nasce dalla impossibili~à largo impiego di màriò d'opera. E possono .anche' per esso· di 'assumere una.fis(!)nomia ·e una 'fuhzi0ne far credere - e possono anche .magari illudersi essi propria, senza cui· non si può essere una· for,za stessi - di far. ciò per 'la pace,sociale, per il van- ·politica. A· differenza d;:ta'Itripartiti, il numero rap– taggio della produzione e per il bene -della patria; .presenta per il fascismo ,una causa di debolezza, • in 'realtà essi rion fanno altro che· obbedire alle e~· anche se .gli _serve per incutere maggiore spa.vento. sigenze della :vita e dell'azio'ne sindacale: . · U numèrp è; ì:acc'ol.fo1sonla promessa, espressa o . Il fenomeno, cqh aspetto diverso, si ripete, so~ facfta, di pòter saziare tutte. le voglie; soddisfare a sf/lnzialmente uguale, nel ·porto di Genov.a. Le ra- tutte le esigenze, far· .rieonoscere_tutti i diritti : diose giornate d'agosto portarono. alle -dimfssionJ· sicchè ·crea entro .il fascismo un'antitesi di desi– forzàte del Pretidente del Cons0.rzio ~ allo sci9gli- è!et1, di esige.nze, _di dir,itti_opposti, antitesi, che mento del Consorzio stesso: furono vio'lenfemente pu·ò essere teriu·ta in freno'. o n 9 sc0sta finchè c.' è , annullati i p~tti contrattuali fra il· Consorzio e le . un margine sufficiente di spazio, su cui c0Hoc·are . Cooperative; parve venuta _la fine di un sistema' le opposte. p_retesea spese 1.l terze persone,, ma monopÒ!istico,'che non solo si diceva· rappresèn- che erompe e diviene i~contenibile .qùando, come tasse una resurrezione, mutatis mutan_dis, del si- a Ferrara, quesfo margine viei;iea 111ancare: · sterna medievale dei pedaggi, nia çui.s'il1lP1Jtav:3-no. Nel periodo _della r,;uà.massima esp~nsi'one il danni per tutta l'economia nazionale, in quanto spa- fàsci$mo è pertànto ·già: in èrisi, ed :è_ la sen_za– ventava armatori e commercianti e Ii inducevà a zioné ,di questa crisLche )o .spinge a tent~r con- .preferire altri porti, speci<!,lmenteMarsiglia, al por- . quiste sempre nuov_e.Ora si_rirèpara ad invadere to òi Gel!ova. QUalche giornale (Idea Na,zionale, il Mezzogiorno e hfi tr;H~ci-ato, per questà occµpa– Resto del Carlino, Giornal.è d'Italia, Gazzetta del .zione, t.ln piano· i-n cui non s'intravvede nessun Popolo X osservarono che, se ànche g1i'incendi ac- barlume di una direttiva, n·essun cenno di un pro– cesi .dai fascisti sulle calate del ,porto di !Genova gr~pnma .da atty,ar.e,di un -fine da raggiungere.' Ci-. avevano disfn\tto una certa quaritìfà di ricchezza, sono accuse agli altri p.arti,ti·che hann0 sfruttato questa ricchezza sarebbe stata rap,ldamentericosti- le fotze e le ricchezze . del Mezzogiorno, ·che .si tuita, nell'interesse della Naiiqne, con una più ga~ . sonò a_ppoggiatil;llle camorre· -(tùtti -'- ·sf dice -:-, • gUarda ripresa di vita e di attività 11·e1 ·porto stes- compreso il naz,io.nalista); · ma in c·he cosa debba so, per un più abb~darite apprqdo di navi .e di. · consistere il dnnov.amento della '-vita del Mètzo– merci; e i dottori dell'economia Uberista .si affret~ giornò ·e l'instaurazione 'di~n~ovi iappo_rti di esso ,taronò a salutare l'evento liberatore; e i maggiori co!"Settentrioné e con 1o·stato unitario, non è detto giornali mandarono ccrrrispond,entisulle calate· e neppure per sobrii acèenn-i. . · . .. ' sulle banchine ,del porto a raccoglier'vi·i ricordi dei · È facile imaginàr,e e predire che nel desolato monopoli ormai scaduti e le visioni del nuovo re- - M!:izzogjorno il fa~ci~m(i non porterà altro segno gime di libertà: ma i giornalisti concordi riferiro- · della sua attività· che una più .intensa organizza– no che l'ordinamento 'che si, credeva di aver ab- zione di bande arm~te, un, .più largo impiego di b_attutoera se~pre vivo (sebbene con partecipa- violenza,• lin rincrudimento di lotte· e di ·vendette. z10ne an('he dt gente nuova) .e daya prova di per- Q si _accosterà àlle camarille ohe già predominano,. sistente vitalità, come l'.uriico che rispondeva. alle e 119rtoccherà ·nulla delle incrostazio-ni riarassita– esigenze di un regolare e beri ordinato ravoro, ·e rie che· costituiscono la do1oroi,acar.atteristica della raccolsero su tal punto testimon.ianzed'ogni parte, vita meridionale; o présterà aiuto a gruppi che Hn · -~~blìoteca Gi-noBianco
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