Critica Sociale - XXXII - n. 16 - 16-31 agosto 1922
' 248 UlLJ.TICA.: SO.ClA:t:E • insensibilità e indifferenza per que~ti artefici di maggio~ ricchezza nazionale e di progresso sociale' e ..agricolo, perchè la difesa loro, nel campo fisiologico; fosse perfetta, pérohè la sorte ecouomica loro e dell~ famiglie fosse as- sicurata. • In vece noi vediamo, se non negli intenti del legisla- , torè, ·certo nella ·pratica, che la bonifica è diretta eolo. a conseguirà una utilità economica, il maggior rendi– mento della terra. Molte, importanti opere di bonitic~ furono attuate in Italia, sia a .cura dello -Stato, sia per ,~pera di bonificatori privq;ti, riuniti in Consorzio o. non: ma poche furono quelle 1 compiute a puro scopo i: gienico. Alle porte di Romà stanno imm~nse distese di pa– ludi che insidiano la vih di tutta la popolazione e che attendono l'opera delt'uomo1, :)i: questa non potrà essere. da,t~ che, µer cura dello Stato.· L'iniziativa privata noli sorge che là,do'Ve ha possibilit/\ di guadagno.e non può. bastare. p'er opere gra1tdiose il cui utile in danaro è ·scarso· o ~ troppo lontano_. . . è \a Legge,BaccariJli del 26 giugno 1882. Sup conce_tto fÒndam1mtalè è. cht1 le bo.nifiche devono rispondere a due acopi: miglioramento igienico, utilizz11zionii agrhria. Da ciò 1~ loro distinzione in due categorie. Sono di prima categoria: 1) • le ·opere -,che provvedono,.prin,cipalmente, ad un grande miglioramento igienico• ; 21 « le opere nelfe. q,uali ad un grande. miglio~11,Ìnento agricolo tr_ovitsì. as– sociato un i·ilevante varitaggio,igienico •· Sono di seconé!@– ·categoria: « le _opere che· non 1>-resentano alcuno di-questi speciali c•ratteri •· · Il .criterio· igienico ha preminen~a nella legge. E' per questo che.dalla concessione.dell'ese– cuzione dei lavòr} vuole esclusi, i· Consorzi. fra gli inte– .. ressati. In tal modo la b?!'ifica assume vera imporli!1nZ8< di opera statale. · Inoltre la legge Baccarini, Hmltaudo i diritti dei bo– nificatori privati, perm~tte,~ allo Stato di rìcupe1;ai:-e_Ìe somme anticipate pE)r·l'operà di bonifica, "alendosele 'sùJ plusvalore ·acquistato dai.terreni bonificati. Per tal modo, pur presentaòclo ·_uua_ grav:e lacuna n_ei rigu~_rJi _dllll'11s• sis'tenza del iavora'tore, quell',l legge restava tuttavia una buona legge s?ci~lé: 'E'. éhiar~ .i~fatt(,~?m"e 1 _p,P,~?~f>,l,;(~·i.i- -teresse igienico• delle l:ioni:fìche al disopra d·1 ogm po11s1- . Nel groviglio• delle l·eggi·. àerazione di indpl~ agraria ed e·conoìnica, veniva a da.re. Chi ignori le eflettiv~ condizioni eco.nomie.he agra1ie all'opera st~ssa quel c~rattere .di utiiit 0 à sociale eh~ non· del no8tro Paese e guardi ~olo alle n,;:,str~,leggi in fatt9 .'fu poi rispettata dalle s11cpesslve leggi, in. m_ateria, Le,, . di bon_ifiche, è indubbi\'-ment'e tratto .a 'qrecl,ere c~e, per quali, se ~i riannodano, per-molte no.rme, alia legge Bac- '· quanto concerne-la redenzione delle nostre terre, _l'Italia · carini, se ne discostano proprio nelle_ parti più esseh– -debba trovarsi molto, avanti. Infatti la nostra legisla· , zialmente ·sociali, ·là d·ove i diritti dei.priv-ati trovai;iÒ· zione. in materia è ampia - troppo ampia! ;- : il che giusta limitazione a ben·eficio della collettività. L'impulso significa cbe' in ogni t~nipo .e ·con ogni Governo 'il pro-. , alle opere di 'bonifica è' datò in misura, più efficace proprio blema :lelle bonifiche è stato preseI!te a~ lPgislatore; i_l in quei ·casi Ilei quali lo Stato.viene a i :inuncia.re ai proprì q~àle (bisogna 0 ammet;erl~1 ha av~to 0 intendimenti, t;i.1- diritti .a ·bene:fìÒro deÌ bonificatore privato. E se·questi, volta àrditi. nel compiere opera ;di bonificamento, può esser· tal.ori\ Già la Repu.bblica Venet'1, lo S_tato Pontificiu, il Re- gaid'ato · anchll ·dall'orgoglfo 'di strappare tei:reni fera~i · gno di Napoli, il Granducato di Toscana, l'Austi;ia, si. all'abbandono desolante· e sterile in cui sono lasciati, erauo occ~pati del ·grave. problema, indirizzando i loro certo è tuttavia eh.e ·l\niziativa privata, normalmente, provvedimenti specialmente lt' raggiuogere fini igieni.zi . non ~i fa sentire 'se ~OD è aHettata ..da, speran·za di uti- . Cavour, R~ttazzi, •D'Azeglio, B><lbo, Ferini; e ~ltr .. · 'iità immediata, senza preoccupaziotie di• 'fini.'sociali; per: l eminenti che furono al Governo 'subito dopo ,il '60, pen. cui l'opera' del bonifìcatore privato non può essere· data sarono_alle opère pubbliche da attuarsi in l~alia_: a sti:ade, · i-n lavori: grandiosi e tras'cendenti 'l'interesse. agr.icolo, a ferrovie, a bonifiche. Anzi, la m_ente geniale di.Cavour, o, sP data,--sarà impari aU 'impre.sa :' · ' -ment~·e attendev\l- alla rede,nzione -po_l_iti_cà della patri~,, Il '-bonificamento· :lei 1.008,282 ettari di terren,;:, df!l•' trovò mod9 di occuparsi di opei:e. agrarie importa,n,tissi- l'Italia-del Nord,· s'iniziò, si può di're, ·dopo eh.e là J-egge· me, quali sono· alcu·ne bonifiche, del Piemonte, il canale Bacca·rini a:veva perduto; per le successive .disposizioni, ir_riguo che da· Cavour appuntò prende il nome e, che· tan'ta parte della sua effi·cieiiza. ·Lo St~_to, pur concor_. irriga gran p11;rtedel ;Basso .Piemonte orientale e la -parte rend~· ·in •tali 'opere di bon_ifica:· per •circa I~75 lire' per· et– estrema occidentale della. Lom.qa,rdia. Più ta_rdi, invece,_ taro, régalando ai privati la bel'la somma· ton.da ,di__ circa . le clailsi dirigenti e gli uomin_i ,che ,furono al- poterf.l, 300 milio_11i,·non si •riservò nessuna r-ivals'a sul plusva- .dimentica_ndo gli _insegn,amenti ,dei· migEori e non te:, lo~e ·d'ei terreni' bbhifi.catL• i proprietari per .contro ·si v·i– nendo conto delle condizioni natnr.ali del.paese, mirarono . dero ,aumentato i-I·reddito annuale complessi•vo· da 138 a fora dell;ltalia una Nazione industriale in concor,;enza mili,mi ~ 104'8•milioni. Lo Stato, ii vero, aveva, p'er tale·· .. : con le-111ltréNazi,:;tii deU' Eu_rop~ 'o~lìi"d;nf~J; "i:' cii'ntr~ì~',-;·• : 'ratt;; ;c{uistato maggior possibilità di tassazione"; 'n'ia •' '' le quali da un'i!:idustria moderna, tecnicamente perfetta, , Ja par;te del -leone l'aveva- fatta al proprtetario. ·Non' di– traevano fonti di ,ricchezza, di préstigio e d,i _dominio. scon!!)sciamo llopera me~~toria del bonificatore privato nel . . Ma aµche le numero;i l~ggi in. inateria di hÒnifiche, rpettere ,in :val9re c_onsiderevoli distese di terreni abban– promulga_te in quei pri~i tempi, se o'ffronb la pÒs;ib;ilità . donati, ,come _ammettiamo. ·che da\la nuova ricchezza di condul're a termine o~ere veramentè ~randiose,·con ·un_ indirettamente trae vantaggio lo Stato; ·-p11rònon pos– concorso dello Stato che va fino a 6/10 della spesa, e dei siamo astene.rei dall'osserv,!l,1·e •'lome · il ·criterfo·. agrario, Comuni e della :Pri)Vineia per altri 2/10, non contengono r;_oprattuttq'nella pratica appljcaz.ione della' legge, abbia nessuna disposizione diretta a tutelare_ ii lavoratore.' .' . prev~lso -sempre. sul crit.erio i·giènicòr é come l'interesse· La nostra legislazione sul!~ b'onifiche è assai copiosa: · sociale ·sia stat.o posposto aU'interesse pl'ivatò, · proprio comprend_e olt~e 'una cinql.!antina fra.leggi e decr~ti, che' al contrario di. quanto voleva la·legge Baccarini .. vanno dalla Legge 20 marzo 1866 all'ultimo D.ecreto 28 Un, primo e graye colpo.,venne in-ferto a questadaUa ottobre ~92L.-Materia vasta, questa, e, come sempre con- legge 6 .agoste 18~3. cb,e,. col.. pre;testo di ~ogliere allo traddittoria, sì da prestar~i facil1I1ente ad arbitr~rie in-. Stato l'alea. di '~I\a 11secuzione.' diretta delle s,,pe:tiedi bo-· terpretazioni, a violazioni, a tutte le deformazioni che nifica; stabiliv.a .dj concedere ai ,prha.ti ·l'esecu,zionedell& i costumi. poli_t_icico~portano o_v?gliono. . . 9.pere col· diritto_ di farsi estingu~11e, in uri, peri,od9. non La legge mdubb1amente migliore del. novero, e su minore di 26 e nqn maggioré di 60 a11Dua!ità, il concopso cui t:ioggia,no più o meno tut_te le su?cessive disposizioni, dovuto dallo St~to, calcolato sulla presuntll spesa., -a~- BibliotecaGino Bianéo • I ,,
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