Critica Sociale - anno XXXII - n.15 - 1-15 agosto 1922

•cJìttlJ'.'f è.A. SOÙÌAL~ 235 __ era esportabile e doveva, perciò; esser convertito in div!sa, subendo così una grave perdita. Il fenomen,o non è nuovo: si . produ.sse, co)]le ri– corda 'il Loria, nel '62 neglì Stati Uniti. Lo studiò esaurientemente il Goscben, che concluse rilevando che' in tali casi i debitori sono addiri'ttura ·in balìa dei loro creditori. Adunque, come oss~r.va incisivamente .il J enny, il pot~re d'acquisto o ·vafore reale della·•mo11eta costi– tuisce sempre· il centro di ·gravita del cambio: ma questo, is:i regime di corso forzoso,' può subire oscil– lazioni .enormemente più ampie di quanto non possa accadere per •le divise dei paesi a cirèo-laiione sana. * * * è così scarsa' e superficiale, e anche il movimento · socialista .risente di quèsta situaziore, c'era, .vera e ment~, dà far qualche altra e più importante rac– còmandazione agli studenti socialisti' che s'appre-,, stavano a formare i loro 1 nudei. Dei grandi paesi c!,'Europ;i. il nostro è certarnénte quel!~ che ha por– tato il minor contributo alla integrazione, alla revi– sione, ·alla. esegesi del pensiero marxista. Di opere di esegesi che .abbiano vero valorè: non abbiamo che gli' scritti di Antonio Labriola e di Rodolfo Mondolfo. Arturq Labriola ed Enrico Leone hanno portato qualche potevole contributo alla revisione si'ndacalista del pensiero mùxista .. Se risaliamo• più addietro, abbiamo le dissussioni sui rapporti· fra marxismo e darwlnismo, in cui intervenne Enrico Ferri, con due opuscoli che ebbero, per qualche tempo, una consiµerevole notorietà. A questo, press' a poco, si riduce tutto il contributo .the l' Italia ha Un altro elemento, di importanza dedsiva, inter– viene a rendere sempre più oscuro ii meccanismo de! · cambio : il credito .. · L'effetto immediato del credito è.evidente; il paese che ·l'ottiene rinvia ad epoca' più o men.o lont;ma il' ti::asfei:imento all'estero delle somme necessarie al .pa– gh:mento dt1i suoi debiti, trasferimento che, se operato in questo momento, aggraverebbe i cambi già alti. Esso evita, quindi, un immediato .inàsprime11to -del càmbio . · dato al movimento socialista nel campo dottFinario. . Ma gli· effetti lontani ·sono assai più incerti. Senza dubbio il pagamento degli interessi e dei debiti influirà sulla· òilancia economica futura: ma, naturalmente,· ·in COJ'\nessionecon la val'iazione che, per quell'epoca, i camhi avranno subiti. Il· credit.o può essere privato o pubblico,.'a seconda che sià.ottenuto dal comm.erciante prìv"ato o.dallo Stato; I) gli effetti ne so·no notevolmente diversi. Una categoria. ·specia~e è. costituita ·dar credi;o' di speculazioue.• Il creditore o il banchiere straniero pos– sono sconta·re in anticipo l'aumento eventu~le di una ·m.oneta ·depreziiata. · . Il J enny .aff13rmache in Francia vi sono ttltt?ra intorno a· iO miliardi di depositi, inye1?titi in specu– laz{oni sul franco. La Germania ba collo.cato all'esterò intorno a 100 'miliardi di ma'rchi-carta. Questi crediti•di s.peculazione hanno un'importanza eccezionale·per la loro estrema ~obilità. Una cattiva notizia; un allarme anche ingiustificato bastan·o. a pro-· vocare vendite ingenti; come, af contrario, basta anche· la sola speranza di un ·.riassetto più o meno vicino per produrre dei rapidi miglioramenti dei ca·mbi. È ap– ,pnnto questo complesso e deli•cato congegno che d'à al ca'mbio una così delicata sensibilità ed una' mobilità così rapi~a; esso diventa essenzialmente una questione di fiducia. / AUGUSTO .G;rrERRIERO Studenti, Pattito e• Cultura. ., E'· evidente che' c'è quindi da fare, e molto, in questo campo. Il marxismo .è, come dottrina, piut– •tosto un, cànone'·é:l'interpretazione che un pensiero circoscritto e ben definito., La revisio'ne e l'inte– grazione sorÌ9 quindi insiti nella sua natura: c·osti– tu·iscono per ,esso' la forma natur.ale di sviluppo e di applicazione. ·Il marx;ismo ci indicà quali sono i fatti e le esperieùze da cui noi dobbiamo trarre glr elementi della nostra teoria; da, servire poi come guida aWazione: Ogni conoscenza ed esperienza nuova·, che gli sviluppi della storia ci offrono, va accolta ,ed elaborata come .elemento della dottrina, la quale è pertanto, per sua intima naturn (come dicevo), )n un processo continuo di iqtègrazione. . A produrre questa deficienza di rielaborazione t~orica ha, senza dubbio, contribuito il fatto' che in Italia la vita economica ha avuto sviluppo più tardo che, in Inghilterra, 'che in Germania; che in Francia: .che per_ciò le esperienze di quei paesi a- ' vevano già precedute le nostre e· dato già luogo a quelle correnti revisionistiche che a noi non· restò se, non seguite e tradurre: Ma è pur vero che l'I– falia ha avuto ed ha forme di attività economica e di rapporti sociali diverse da auelle di altri paesi: bétsterebbero le caratteristiche ,peculiari· fra noi, dell'assetto µella proprietà terriera e dei contratti agrarì e dei rapporti fra le classi· che partecipano, comunque, alla .produzione •agricola, per determi- nare una rielaborazione autònoma, nostra, delle dot– .trine socialiste. E Jn,vece c'è stato solo qualche pratico, di quelli cioè che vivono• nell'azione, H quale ha cercato .di fissare alcune linee fisionomi– c-he sul processo che andava maturando sotto i suoi, occhi: ma nessuno si è mosso dal suo gabi– 'netto di stùdio. per andar a esaminare da vicino questa realtà nuova che veniva alla luce, e porla a confronto della teoria per fissarne i reciproci influssi. • I • ' * * * '. Nello scorso aprile· fa Direzione dèl Partito, in una sua adunanza .tenuta a Roma, ·ebbe a decidere ' Ora è evidente che un movimenfo largo, il sulla domanda rivoltale da studenti socialisti di va- quale abbracc_ia ceti e rapporti sociali nnmerosi, e rie cittç\ d'Italia, di poter costituire speciali gruppi prepara· mutazioni ·radicali in tutti gli aspetti della in seno a1 Partito giovanile sociaW,ta: La Direzione vita sociale, non può procedere lungamente senza accolse 'la doma\1da, ponendo per altro come con- una· periodica sistemazione dottrinaria, delle espe– dizione che gli studenti non si considerassero· per rienze che incontra e che suscita, senza determi– questo un'a.ristocialzia, mél,dovessero; come gli al-. nare perciò un movimento di pensiero e di cultura. tri giovani, accostare anch'essi le masse e portar Ed è questo un compito, a cui una Direzione .loro la prop~ia pàrola di propaga~da. . del Partito s'1e abbia larghezza di vedute potrebbe 1 1n un paese, come il nostro, m cm la ·coltura e dovrebbe·· chiamare quegli studenti universitari iti~lo e{;a ~•no B1anco

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