Critica Sociale - anno XXXII - n.11 - 1-15 giugno 1922

168 ,C'.R1'1'1CA soctALt · --------------------- l'aumento medio dei salari iudust.riali, dal l9Ì4 alla metà del 1921,. si aggirn, secondo i suoi calcoli, attorno a_l 460 ¼, mentre \'aumento nel' costo della vita per le cla~si opernie urbaue può stimarsi, nello stesso rryter– vallo, di circa il 400 ·;•. J<:: si avverta, per di più, cl,e .già le mercedi, olt.repassato il vertice della parabola,. tendevano, nello stesso anno 1921-, alla discesa (1). Documentata, invece, ci appare la pretesa, vera, mente eccessiva, cli profitti esagerati da' parte· di in– dustriali come di commercianti. Nel lanificio, ad es.,· per limitarci ad una dell!l :indnslrie sulle cui peno1:;e condizioni a causa delle eccessive pretese operaie fu– rono versat\') pi1ì copiose lagrime, risulta _:_per ·con– fessione ufficiale degli stessi interessati - che nel primo semestre del ·1919 ii µrezzo di vendita delle. stoffe alla fabbrica era in media dodici volfe maggiore di quello prebellico; mentre a quell'epoca le lane co– ~tavano, in moneta italiana, da quattro a cinque volte il prezzo dell'anteguerra, cd i salari era110, sì e no•, friplicati I · Nò il fenomeno è solo italiano, ma internazionale. Valga, a,d es., l'industria estrattiva del carbone fossile in In_ghilterra, .Jn. quale ·espoi-tava il pe~ante .prodotto il meno di 14,,scellini in media la tonMllata nel' HH3, a quasi 90 nell'autµnno 1920! Vero è che l'eccessivo profitto minerario britannico non era fatto alle spalle del minatore britannico, e nemmeno del .consùmatore nazionale, r•1adi quello ·straniero, c:ioè,in ult,in;i.aana– lisì (per le ripercussioni molteplici del prezzo del C\11'· bone su tanta parte della produzione e del cons~mo industriale) del proletariato dei paesi importatori (lo· ~cort.icamento del compratore stral)iero è arrivato in Inghilterrn a tal punto, da fargli pagare un prezzo più che doppio di quello riservato al comi,ratorè nazionale, quasi 90 scellini, cioè, per tonnellata, nell'autunno 1920, ,quando il prezzo ·medio interno non toccava i 40 scel- lirii !) ' ·Alt.retta~to dicasi per il.c~tone, per la lana (2), per iJ. petrolio (3) e così via; prodottì ~ul cui commercio,·ma gari anche di semplice mediazione, i baroni inglE;si'o am~ricani del mercato mondiale liamio prelevato il lon>' bravo tributo capitalistico-feudale a dnnrrò degli stra– nieri. Sono tanti esempi froebeliani d'una lotta di po– poli, che travalica i conlìn,i ipnoti-zzatori della: lotta di classe. 1 • La lotta economica internazionale. La grande lotta; ad es., 'di predominio sul mer– cato mondiale per i prodotti siderurgici fra Germania e Inghilterra prima, della guena e quella, non _meno aspra, che già si delinea, per _gli stessi prodotti, fra i . (1) N~l la.nifioit?, ad es. 1 nella prif!1RV8\k. del 19!l il en.lf\ rio me• a,o orario er,1. salito, secondo una tonte uffioiA.le laniera o. ben L. 2.10 in oon_fronta dei 2~ centesimi di lira. delll\ primo.~era del 19lt. In_negabil~, osserva 11 Mortara, l 1 u.umont,o fortissimo di ta.li ~orned 1; ~R. b1~ogno. tener p1.:eeentR che, al cambio dell'epoca co n• 111de~ a.ta. ,Liro 16 e çent. 8_0,_ compenso di una giornattt. di IRV<•ro, oorr1spoudevano n. 4 acelhn1, oppure flr\ 80 centesimi di doÙaro ci.o~ tre o qn!l-ttr? volte di meno dalle mercedi degli operai britan! nlOl ecl H mor1oan1. ' (~) N,l 1919 il Regno Unito lta p1tgato le lane gregge importate a.d un p1·ez1.o m edio s nper10re soltanto del ,t~5 ¾_& quelto del 1913; ha venduto la la.ne gregge esportR.te ad ·un prezzo superiore del , 21'! % a . quello del 1918; ed i filati. tessuti ed a.Itri mR.nufa.tti 8· epontt.tl n.d un pre,:7.0 superiore del '!.77 ¾ R. quello del 1918. , (3) ~ p_rc:,dutto_ri _americani di Ì)t?tr_olio, più. onesti dei cugini Ol\rbon1~r1 1nglee, 1s1 aocontent,a.vano d1 portttre 11 prezzo medio J& 2 dollari o mez1.o per barile di 160 litri nel 1918 s poco più di 6 dollar~, m:\1H1i mo ra~~i.unto p_er !1 petrou'o greg~io 1 in Pennsylvania n~.l HLO_ u.lla bocon. ~et po1.1.1,cioè dne volr.e e meu;o eol't.anto di p1u. Ma•~ compe:n~o 1-barott_ia~erinani delJa Stn.1'dard Oil Oo111pa11y, mt>uo polt?.zant1 11 mercato 1tallano, fl\oe.vRno nucora pRga.re nell'e• sta.te del 1~l, nll_'Italiu. a circa. 250 lire il quin~a.Je il pet,~olio in of\sse tte, qua.udo tl prer.1.0 americano era sceso sotto il livello dello eteRso 1913 e, tenuto co~to quindi de! dollaro a. ~!-23 lire, il pré 1 .zo avrebbe d<?vuto_essere d1 poco eo periore alle 100 lire per quinta.le; e 280 l•ra 11 qu1ntf\le lo faceva.no pa.gtLt"enel dicembre 1 921 invec e · delle 200 corrispondenti al p rez7.o Rumentat.o d"'oJtre 1; :Uet.à. in ~marina. in .confronto del 1913, ed al oa.mbio del dollaro (22 lire) 1n quel momento. , BibliotecaGino Bianco quattro paesi che oggi• di'Spongono delle maggiori ri– sor.,e minerarie at.tive del mondo - Stati Uniti, Ingh.jl– terra, Germania, Francia - ; la lotta recentissima, e che promette di esser anche pii1 aspra, p11r l 'aocaparra– mento delle fonti petrolifere d 1 Asia (Cartcaso, Indie, Mesopotamia e Perwia), d'America (Messico, Argentina), d'Europa (Rnmenia e Polonia), fra·gli Stati Uniti, (ti-asfçrmati oramai, in questi ultimi an.ni, da paese .,esportatori? in paese esso stesso importatore di petrolio) e l'Inghilterra (aspirante a conservare e.d attuare quel dominio del pet.rolio mondiale ormai potenzialmentè . conseguit.o): gara economica cui l'applicazioue, ogni giorno più vasta, del •petrolio al_la navigazione delle flottA mercant.ili; e più ancora delle militari, confe1;isce un carattere di contesa po_litico-militare•;· illuminano della luce più vivida ques_ta verità del mondo moderno. · I confronti continui frai il vecchio ed 'il nuovo' as-, setto .econon:iico-territoriale e_uropeo, tra l'anLica e lii nuova polenzialikà produttrice dei maggipri 8tati 0 del mon~o è, sotto questo riguardo, d' una suggestività meravigliosa. ' · ' • ·. Quando noi vedia:nio, ad es., la Germania passare ·da:una, capacità di produzione (nòn virtuale, ma effet– tiya~ di 36.900,.000 ton.nellate d( mjmralè ,di ferro nei vecchi confini (1913) ad una produzio ne di s oli 7.300.00Q nei nuovi .confini, da Hl.300:000 ton.ne Il ate. di ghisa ad ~1 milioni, da ~O milioni a 12'.800.000.di acciaio, da. 190 a l 40 milioni di c11rbonfossile; e· la capacità di .produ– zione della Francia, per converso, passare da 21.900.000 a '50.400.000. per il minerale di ferro, da· 6.200.000 a· 13 milioni per la ghisH, da 4. 700:000 a 10.800.Q·oo per l'acciaio, anche se solo da {0 a 67 milioni pel carbi:>nfos13ile ;, CO!Denon ri,conoscere gli spostamenti enormi di fortune EICOnomic4ed(1 nazione a nazione, qperate dalla guerra? Quando' ,.,e,·. v~diamo gli Stati Uniti da soli superare del 7' ;/. la c11pacità di produ– r.ione di min~rale di fe.'rro dei t.re ,maggiori produttori europeì, cioè Francià, Ing~ilterra· e Germania, riunit'i insieme, del 15 •;, la 'capacità di. produzione della ghisa degli stessi paesi, del 36 '/, quella dell_'acciaio; quando noi vediamo gli stessi Stati Uniti da soli produrre, nel · primo semestre del J92i, per oltre 31 milioni e mezzo di tcnnelJate, di petrolio sùlle 62 ·circa prodotte-in quel semestre .nel mondo intero; espdrtare,_ ~ell'anno coto– niero ,.1920-21, per '14.348.000 quintali di cotone sui 19.880.000 esportati complessivamen~e dai t1:emassimi m'ercati produtto1'i del mondo (St'ati U n_iti, Ìndia, E– git.to) , e cosi vià; come non riconoscere negli St.ati' Uniti, oltre allè unità politico-territorìe,li od etnografico– territoriali \ièl passato,. le' unità og:ni giorno più pre •· valentemente- ecoi:iomiche dell'avvenire, ·con· tutte le , c 1 rnseguenze internazionali, positive e negative, clie ne derivano? · Eq ecco così spiegat,o, già prima della C_onfe~éuza d1 Genova, l'accordo economico· sulla bas1, del do ut des (ferro· contro carbona) ,tra la Francia, straricca di IIIJl,t~vialidi. ferro ma relativamente povera di carqone,, e la Germania; anqora ben ,potata. di combustibi_l~ fos– sile ma poco provvista ormai di materiali di ferro ; ecco spiegato, al di sopra dell'antitesi etnica fra ger– manesimo e slavismo, della ste~ssaan~itesi psicologico– ecpnomica fra capitalismo· e bolscevismo, l'accordo':russo– tedesco di Rapallo scoppiato come bomba alla Confe– r1>no,a di Genova, at~ardantesi in forme di lotta o di collaborazion'3 politica già superate.. ;. Criti~a ·s_ocialista ed esige[lze nazionali. Cosi, per alt.ro verso, chi spigoli nel volume può trovare_ ampie conferme di dati statistici alla. critica

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