Critica Sociale - anno XXXII - n.11 - 1-15 giugno 1922

. ociale . - RIVISTA · QUJNDICINALF., . DEL SOCIALISMO .. " T _Nel Regno: Ap~o L. 24 Semestre !,,, 12 AÙ'Estero: Anno It. L. ',26,50 - Se):llestreL. 13.25 DIREZIONE: Milano -.Portici Gallerla, 23 - AMMINÌSTRAZIONE:· Via Omenon!, 4,- -'~ma~Ò Anno XXXII - N. 11 Numero separato Lire UNÀ -11 Milano, 1-15 Giugno 19:?2 SOMMARIO Politica ·ed Attualità. IL ritor110 dì 'imcta (CLAUDIO TRÉVES), Purchi non sia tardi: di1oorrendo di Partito del La'Voro e di col- laborazione (LA C1p:r10A SomALE). · !.4,icorti a, proposito di u,ia minaccia di esP.ulsio_ne (CzsA1ti A r~1tSSANDR1 e Jr, V10E). . Studi economici e, Sociologici. ' I Guerra e r-ivoluzione (RAuANO MAvRo) ~ Un IA•ff• neFa realtà economica·(Prqf'. GENNARO MoND,<\INJ), Bolsceoit»no o Democra:ia ·sociale 1 I. Le condizioui clella eoeiet1\ rueea e la rivoluzione bolscevioa; II. Lè 00:ndizioni della. R~ssta. e quelle dell'Europa., oooidenta.le e centra.!~ (Ro.emRTO VERA'r·r1). tale di quel densiRsimo proletariato, che non sa e no~ p~ò ~migrare, fu frantumata. Il fasci– smo - iroma dei casi - provvide con un gros– so minaccioso· sciopero. generale per forzare la man@ al· Govemo a concedere alcuni milioni di quegli ;. inutili » l!l,vori, che la severa econ·6mia padronale, nazionale e accademica aveva sempre condannati,, · come strumento di parassitismo dello· Stato. · Letteratura, Filosofia, Fatti sociali .. Oomunismo e Religione (Avv. AuqusTo GUERRIERO). L'eVolw;ione dei Si,tda.cati in Russia (Dott. ALESSANDRO ScmÀv1). . . Nella vicina Bologna _:_ tra il Reno e il · Po. _:__ analoghì' fenomen,i. Lasciamo _che il hoi– cdttaggiQ - l'infame boicottaggio delle leghe ..,...non è che· rovesciato a favore dei sindacati nazionali· (ciò starebbe a prova che il sindacato ·' .ha r;;ue leggi naturali di vit.a insopprimi~ili, e che organizzazione e assoluta libertà di lavoro, come conviene ai datori di lavori, è un'assurdità ' ed un'incongruenza). Il peggio è che da tutte le . constatazioni più obiettive emerge che con· li!, disoccupazione- •per l'abolizione della regola della mano d'opera impf>nibile ·è pari la riduzione delle paghe, la riduzione dell'uso d➔i concin:ii, la ri– d.uzi.one delle colture. E' la· miseria ed.' è la bàr. b~rie; è l'oppressione dèi lavorator1 e l'oppres– _sione di tutti i consumatori! Una' statistica del 11 ritorno di Facta Il ritorno dell'on. Facta da Genov a è stato coronato da_ una ovaz,ione. n mei; i.do parla-me·n– tare, il più superficiale di tutti i m ondi, plaÙ– di va ·nel Presidente del Consiglio l'eco delle belle e gra.ndi parole gratulatbrie che i diplo– mai;ici della 001 '' .. ~enza avevano dédicate alla · ospitalità ita.liana ed alle belìe q!lalità del po– polo d'Italia. Son'o' riconoscimenti ohe vanno all'anima, anche se nessuno creda che inv0lgano conseguenze politiche profonde. Cicerin fu di tut,ti il 'piÌJ, eloquente ed il più entusiasta nel-. l'elogio del nostro paese. Ma anche Lloyd Geor– ge,· ma anche· Barthou non lesinarono i compli– menti, e il dotto ed elevati$si_mo Rathen~u trovò · una felicissima citazione petrarcrhesca per salu– tarci. L'òpinione pubblica -rispese plaudendo, come i.r;tqn rito di ringraziamento·, l' on. Facta, veramente umile in ~anta gloria. Mà se l',ottimo Presidente si fosse mai, ciò che non risulta, ill'llso di un'aseensione di cose e di uomini propizia al rinnovamento del nostro Paese, tosto l'avrebbero richiama'to · alla realtà dolorosa gli urli e gli strazi dellà rinfocolata. guerra civile e le speculazi.oni partigiane su di essa innestate. Ferrara non è redenta dal- fasci– -smo. Il fas0ismo ha rotto tutte le garantìe e le discipline del lavoro; risultato: Iìi più spaven– tevole calamità di disoccupazione; proprio quella · ohe le regolazioni dei sindacati proletari ave– vano per isoo pò, prevede ndola, di, antivenire; le quali rEtgola:i; ioi:µe.bba tt11te, tutta l'economi9i vi- èomita;to Corriunale delle organizzazioni'· operaie di Molinella, facendo un confronto dei salari per ·1e diverse categorie dei contadini percepiti du– rante il- ·primo· quad~imestre del 1921 e quelJi percepiti durante lo stess~ periodo del 1922, arriv,a a guesta conclusione: Salari pércepiti nel primo quadrimestre 1921 L. 2.515.468,95. Salari percepiti nel primo • . quadrimestre 1-922 · L. 1.419.031,86. Differenza in meno nel primo ,quB;dri.mestre 1922 L. 1.096.437,09. La qual conclusione potrebbe, fino ad µn certo punto,. essere indifferente per gli. ,spiriti forti conservatori, che p'ensassero t~le somma. sia andata a incremento dell'agricoltura, inve– sti'ta in macchine e ·concimi. Ma .come d'altra parte è provato che alla riduzione· dei salari risponde (ed è del resto intnitivo e naturale) il minor consumo dei concimi e la limitazione delle opere,- il risultato di quel violento· rispar- · mio sulle, paghe è certamente questo: la baldoria di una stagione per gli.agrari zotici, e cupidi, e il decadimento per anni del capitale terra e . della sua produttività ... E ci avevano detto che il fascismo, araldo dégli. interessi nazionali, si era violentemente mf!sso a traverso delle lotte di classi agrarie per scongjurare lii,loro p~li temuta ; ' ·u J

RkJQdWJsaXNoZXIy