Critica Sociale - XXXII - n. 10 - 16-31 maggio 1922
I> ;Jfil+io.A· ~ùqrALÉ. ,, j 161 diverse nazioni, Aervjre 9,glì interessi pii, certi dell'u~a, n i:tà, i· lavoratori• non sono disposti però a oons~ntire, a nessun prezzo, che questo sforzo si compia con.tro i loro interessi e com.prometta maggiòrmente. una situazione già tanto preèO.'ria~.- · . · Voi vedete ,qui,; nel r~ffr~nto dei due stili, ·le du~ anime in lotta: il ,dramma attµale· del socialismo e del proletariato. Bi'sogna,scegliere o l'una o l'altra. Fra i due atteggiamenti anlagoni~ti, optare pei.:l'uno o per l'altro. , .. o per la' ~-ic'ostr:uzione, che è ancor oggi C!lpita– lismo, ma che perciò potrà _esserfl socialismo_ domani; .o per, la di~organizzazion'e continua e crescente, che è bensì .capitalismo_ ro>vi::iato,ma è anche socialismo ri- mandato aUe più ·grèch_e delle calende. · Onde il dilemma: « o col pensiero~ espresso nel Manifesto della •Direzione del :Partito, o con quello della Internazionale del Lavoro ,, - in più bre\·i ter– mipi: « o col .Partito o con, la classe» - quando n_on fosse amichevolmente risoluto :e co·mp'osto, finirebbe per risolversi i11 quest'altro dilemma: « O col proletariato o contro il proletariato; o col socialismo· o contro il soc~alismo.; . ·. · · , Il .fronte urtico. L'Alleanza del, Lavoro.. ( ·La Direzione dél Partito, . nella massiriaa . buona fede (la sua innocenza è a-ssoluta!11entefuori discussione), m•ede sfuggire alle strette del dilemma alliheando delle ' semplici dichiai-aziÒni di desidE>ri, a1nmant.ate da una frase simpatica e sonora. I desiderì, li sapete, sono: 'le 8 ore <;la difendere; la liber,tà da ricuperar e; la Rufl'sia dèi Sovieti anch'essa da difendere (non si di.c e se quella che in,staura,va sulla carta il. comunismo, ·o qù,ellà che s'ingegna di restaurare il capitàlismo, sia pure-:- coroè lo si _qualitì,ca - ~ capi~alismo df Stato»); e, infioe la prot:e·sta contro ·il .pericolo di nuove guerre. ._Deside rì, aff~rmazioni, ~~gurì - . parole. Ma non dice e non p.uò dire ~ date le premesse - -in che i;nodq, con che forze,· con quali ;i,vvedimenti si.re~lìzzino·. E allora_ li dr,appeggià. con: una duplice simpatica frase: fronte unico, già realizzato in Italia (ve~amente, a sentir certe diatribe, non si dil'ebbe!)- ·ed Alleanza del. La'vo1·0. · · Or· qui bisogna intendersi, ed è -l'ultima c0sa che· , a-ll'avvenfre, e lottin'o _i_nsième.e ·in armopia per dei postulati ·comuni, ·1irnitàti ed urgenti .. Ma è pqr sempre \m metodo unico che bisogna adottare; è questa unità .re\l,lè nell'azione che bisogna_ assicurare. Pur troppo peréii:i il fronte uriico - .'per chi non si pasca di parole; o~sia · di funro · e di inganni - è un punto d.i a1-rfoo, a cui convien tendere con, tutte le forze, unifi_cando; elevando (in alto, i pen·sieri, c,he parev.ano divergenti, si riconciliano) H pensiero delle masse; non pùò essere, 'per chi voglia arrivare, un punto di partenza. N O)l può essere trincea, di difesa b arnia di conquista; fin che non sia conquistato ed effettuato esso stesso. E ciò sul tel'l'eno sindacale, co– ' me sul terreno économico e poli.tico, -cc,menella cbiostra parlamentare, · · · · · Necessar(o è perciò che il protetariato si decida. Nessuno può, de.éidere per esso,' sostituirsi ad esso. (B_enissimo !) . · Questo Primo :Maggio deve recare' in sè il germe di questa decisione, necessaria, urgente, · suprema. b sarà scattato in".ano sul quadr~nte deHa nostra s,toria. . ' . La!vorato1·i e compagni! Vi ho posto .così, com~ lo seut.o, il· dilemma e il co1,Jflittpche dovete riso)vere, Io v'esorto-a risolverlo • senza preconcetti e prevenzioni -:- 'meditatamente - con u,n grande spiritò di amore per il Partito e per fa causa. del. socialismo, che. è la causa vostra - col senso di tutta la responsabilità storica· che incombe su di voi in quest'ora. , ·· . Perch/> voi siete ini,iem_e il giudice e gli attori-. Giudicate di noi e di voi_stessi. .E, dal vostro giudizio - che que·sta alba tempestosa di Maggio lo illumini! - dal' vostro ·g~udi_zio,che sarà,•anche principio di a-zione, qeriverà che voi diventiate~i vincitori 1- o che voi _rimaniate ancora•, p~r lunga pezz3:; gli illnsi, i delusi, le vittime, i sacrificati! (Applausi _pi·oluniJati e un paio• di fischi comunisti). Dolori e propositi d'un francese- non. confo·rmista dirò, per chiudere (respirate!) il già -tr-òppo·lungo di- . scorso. , Lo stesso senso di,doloroso, irrequieto disagio che , Il fronte unico: gellissima parola! Non ci voleva era nel precedente (Critica Sociale del 1-15 aprile) è .anche in questo' nuovo scritto inviatoci, dal frctnc~se davvero 'il fascismo, e ·neanche il ~bolscevismQ, per iw- sègnarcela. Chi mai ·non ,lo vuo1e, · 0 . chi di . noi non non confo1·ini.sta amico del nostro giornale, il cittadino .Tòseph Le Tessier. Pubblichiamo anche questo secondo l'ha sempre predicato .. ? Quante volte non si é detto ed t· l · t· t · · 1- a· 1· · ar 1co o, non - ripe rnmo - per por arrivo 1 1 ga - inculcato che il pròletariat.o deve· formare « una sola lofobia al fimne..di alcun 1ciovinismd o sacro-egoismo testa e un: solo cuore~ l. quante volte non si è ripetuta . nos.tran9; ma solo per ·confermar l'impressione che c!è la sublime sintesi di Engels e Marx, affissa. nei nosti:i , · anche in Francia una coorte di sp· iriti liberi, la cui s<>dalizi: "'P·roleta1·i di tntti 'i paesi, unitevi!» • voce è oggi soffocata o vinta dallo st.repito dell,e grida , Ma il fronte uniço suppone nn pensiero comune, imperialistiche, ma saprà prorompere pi,ù forte domani per un'azione comune, e _determinata. Non si tratta di e trovàr eco nel cuore del proletariato francese, final– una rivista o sfilata decorativa e coreografica. Un fronte ( me_nte liberat_osi dalle illusioni della guerra e dallo nei due sensi del vbcabolo) ,;eoza pensiero o, peggio,.: smarrimento di questo doloroso e minaccioso dopo– che copra pensieri o pi;opositi cozzanti fra loi::o, è il fronte della torre· di Babel!l, il paravento di una lotta guerra. · LA c. s. inte:1t.ina. , prl)lud10 sicuro -di sconfitta: Un tale fronte ·.. n~n · genl)ra se non 'l'inazione. Non appena !"azione co– minci, è il dis~idio che scoppia; il fronte si spezza. 'Certo, può accadere che, in un frònte unico, in 1 un'azione · comune, confluiscano di versi pensleri e di– versi partiti - come diverse classi, o sottòclassi, o .neti -- 'i quali lascino in un cantq, pel. momento, ciò ehe li divi~,e, 9}ò · che è dettaglio, ciò che può rinvjarsi l • liç,t~ca"G_in-o B(a·nco, Insieme con Lloyd George, l'Italia rappresenta, in .questo momento, un elemento di comprensione e di progresso. ·Contro Lloyd George e contro l'I– talia la reazione agraria e borghese di Francia rap– presenta, col suo Parlamento, col suo Governo, ·con la sua Diplomazia, un focolare di contagio spaventevole. - se non ci si decide à spegne~lo -, che · mette irì pericolo la stessa civil~à europea_. Questo -'· ' '
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