Critica Sociale - XXXII - n. 10 - 16-31 maggio 1922

ORI'l'IOA, SOCIALÈ r,, z~~ne a.i giornàÌì b~rghe~i. E qu~~.to è '!-rgo!I).eµ•to anche -rispett~bile .•riformis~a, 'ogni cah~id~t.o borghese .. del La- p iu grave e·dehoato. Noi.ne abbiamo già tràtta'to altra , · · · bour Pa1·ty salutò ·come un_anµova dottrina che se!I).brava . volta (n. 13 _del 1921: i.~ un ~rtièoletto· del c.ompagn·o Bre~ante e m ~na pos~11la che facemmo seguire. Non promettere la i"ivoluzione senza la rivolta. La stampa po~siamo che nmeJ;terci a quanto allora scrivemmo, Ri- ·cominciò ad essE!r pi~na di chiacchiere sulla. necessità conoscìaìno 1 cioè, che la questione della collaborazibrie della « comp'artecipazione' degli op~rài ·aqa direzioJJe deÌ– a giornali borghesi non va. risolta solo in ~base ad· un .' l'azienda •, del • controllo--., del•• lato. umano dél l~voro. · . illimita.to ossequio alla libertà ind_ividuale, ma anche· tenend o cont0< di gelosi in te ressi di 'Partito. , e di· tutti gli altri clichés prodotti da ·prolifki scrittori C~:t'.'• può dil.vsi ~l.caso che yi siàno· giornali av- nel ·New Age ed altrove: Era l!!, dottrina dell''« uomò ve.rsa:u 1 qua Il solle?it~no la c.oll_abornzì,ònedi compagni della classe media ~. nostri per p.otere cosi ·penetrare_frl!- gente che altrimenti ,Ma _ soggiunge il cr,itico -'- d'inizio del1a riv:oìu> non darebbe loro ·accesso, e poter così accrescere a un tempo· la propria tiratura e tar penetrarè nellè m·e.nti zione russa coincide col dJcl(nare del ,sociàlismo ghildista, non agguerrite di molti proletarii, il nucieo fondamen- 'perchè, ~entre questo si lim,itava·- a dipingere quadri, i tale delle, idee cui il giornale si ìnspir'a · e ·ostacolare Bol~cevichì adoperavano !è loro ene'rgre .a organizzare la così, còn un'opera di disorien'tamento e 1 di confusione · · 1 · l ' d' · d • . 1. . b ff , rivo uz1one » • ., I . oper<J. i prop11gan a socia 1sts cui sem ra o rire ·una 'os1;>itale tribuna. Ma è un per,icolo .'q_u esto , da c~i ci si Vi è una .cònt,·addìzione interria nel ghildismc, · d1tende con una valutazione serena d.ei singoli .casi; dice.il Mellor.- che,esso 'non è mai riuscito a risolvere:· fatta con spirito di ft·a~rna cordialità verso i compagni, ;lentre, da un 'lato, esso prospetta !'\dea, di infrangere che hanno ricevuto o accettato ,l'invito a collaborare. rapid11.mente e defi,nitiva·inente il capitalismo, si spaven.ta Non occorsero minacce éli scomuni·chè perchè ,i nostri aili.ici Claudio Tneves, Rinaldo Rigola e .Giovanni Zi-. al pensiero delle sofferenze e-dei perturbamenti che reca bordi sq·spendessero, di colp_o, ogni loro collabor'azione · con sè quel p·rocesso di demolizione • ." ' · al Re.~to del,Oa,rlino, quando questo dalla minaccia fa. Co.sì « la Lega· nazionale d~lle Ghilde,' mentre un scista si lasciò trascinare foori dalla, corrente-di un largo tempo si proppneva com,e obliiettivo la fine d,el salariato pensiero liberale di cui· s.'ei-a fatto sino allora assertore. D'aL~ra parte non si" può dimenticare che di fronte e l'instaurazione di ,una associazione di. compartecipa- al pericolo, per qµanto forte, di quel danno, c'è un si~ zione tra ·le org ani11zazio~ i dei produttori e lo Stàto, curo vantaggi°t: il vai:i't!!-ggioche voci socialiste riesci'mo ora si limito: all' aholizi 0.ue del salar.iato '-è all'instaura: a•fars~ udire da gente che non andrebbe, di sua 'inizia-- zione della libertà nell'i'ndustria attraverso l 'organi;,:za- · tiva,'. a ricercarne il suono. l nostri giornali ·non·vanno, · di solito, che ih mano_dei seguaci della nostra fede. Pre- zio_ne industriale operaia in relazioqe agli_ altri organi di<rare a costoi:o può ser,ire. solo a rafforzare e render funzionali democratici•· .1. ,più razionale e ç·onsapevole il l'oro convincimento; ma In;omma, la Lega , tien fissi gli• occhi'. s~ quel clw per f~r .proseli ti nuovi occorre poter giungere.agli av- dovrà accad~re il giorno dopo la rivoluzione, ma n~n .sa vers·arr.• agli indifferer.ti: e i_l gioroàle borghes& che q·Ùel ,,he dete proporr,é pei- 1~ rivoluzione •. cbiéde la nostra colla_bo razi_one può offrircene il destro, Dobbiamo' rifiutarlo, solo per il péricolosopra accennato? (.1). • Gonfiato durante la guerra dalla. ingenuità della Abbiamo forse rifiutato o impedito,..:.... in condizioni nor- ·.class~ media; il sociali~mo ghildista ha pi;ovcicafo ·un,a· mali - di anda,r nei comizì di altri partiti; a parlare in disillusione per ·coloro ch,e lo credeyano cap11:cedi per– c,mtradd:ittorio, solo per, timore che gli o•perai o i, comè _méare di sè le ma~se,- .m.entre· è rimasto iimitat@ •ai'con- pagni venuti, in nostra cqmpagnia · ab.biano· ad udire ..i · · • d · dotti eri - i quali h_au,ce2sato dall'essere dei condottieri.>: 1scorsi avversari ed edserne disorientati o tratti a pen- .. siero opposto al nostro? ' .. · « 'Un ·Ghililista • ha· risposto, nella stessa Rivista E', dunque, una valutaz'ione che va fatta volta per (Dicembx:e 1~21), determinando gli obbiettivi del movi– volta, alla stregua di circostanze particolari; non. è una mentÒ g_hildi-sta così, come·.un,, Ind.ustria òtganizzata per questio,ne che si_risdlva co.n una formula assoluta, peggio · il· servizio;, ·· ancora con un ukase'. · ,· · • · . , · , Che éosa significa ciò?' . • D'a:ltra parte - ripetiamo q·uel che scrivevamo circa un anno addjetro· _: è sicura la stampa ufficiale Ecce,:·• · del Partito, l'Avanti! in ispecial modo, di aver spazio • Si è oei•cato •di formare· delle organizzazioni con- per accogliere ogni espressione di, idee, El,di usare• verso trollate dagli .azion iHti per fornire dei dividendi; d'ai tntte le correnti del pensiero socialista un trattament0 c~nsumatori ·per fornire, dei gen'eri di: co,nsumo,. nelle uguale ed: imparz'iale? P~1ò ess11fornire me)!:~i_di vita a tutti i compagni che infendirno dedicarsi a1.giornalismo? Cooperative; ·ctai cittadini pe,: ·fornire d_eiservizii muni- E quando, per il mntar delle direttive del· Par•;ito, 1 re- · ci pali o s'tat_aìi. Ebbene, in ognuna 'di q_ue~te fo,rme di or– dattori · del giornale o :dei ,giornali del Pantito Titen- - ·_ganizzazione il servizio è, in definitiva, controllato, non-d?– •i.tano:di dover ritir11rsi o siano lic~nziati dalla Direzione, coloro che lo prestano, ma da éoloro à. cu\ esso serve. dovrà esser loro posto il problema: o cambiate .pro'fes- Il lavoro è sempiicemente una merce, e J?:\i aziopisti, i, sione o dimettetevi dal Partito? •, ' · Alla, mentali tà. ridicolmente dittatoria dei nostri,Di- consumatÒri e i cittadini hanno il potere, non solo di rettori queste intrica.te .e delic ate quest ioni neppul' si stabilire _lè condizioni di impiego; ma' anche ,di cessarlo · pcesentano, Mentre d'ogni parte· iucalza.il du)Jbio,. e la in•qualunque momento. In contrapposto, la concezione realtà tflstimonia la gravità dell'.error.e di ieri, essi vo- ghildista mira a un'industrià organizzata com~ u·n ser– gliono 'darsi l'11,rià di possedE>re l' infaUibile certezza. E, col pretesto di 'difendere la sanità. d~ Partito, poss@no · vizio pubblico in forma autonoma e democratica, come · sfogare anche i loro meschini risentimenti! . · · una grande uniop.e·della scienza e della pratica manuale Per il -Socialistno 1 per l'Ideale, avanti.! per fare il lavoro infinitamente meglio di qnti( che n<Yn · · IL VJOFJ.' sia st9:to fatto prima d'ora; (J)·Non prendiamo in es""a.m"· la (}'ues~ione de'lla. oonoorrenza ' • f&t.t" "i l!'lorna.H uffioia,lit deJ·P,u6ito, pereh.èpensiamo ohe IB,oon• • Aggiungo che la Gliilda intende garantire l'operaio corren•&sarebbo jOèrquesti uno st-im·o10 a m.iglior1trsicontinua, contro qualsiasi contin'genza, convinta che, •quando esso mente. . , - . · non a·bbia più da temere la disoccupazione, lavorerà con Intorno ·alSocialismo ghildistà. II .,· ghildismo • è oggett~ di vi ve d·iscussio~i in I~– ghilterre, cosìsùl terreno•teortco come sµ· quello pratico. W. Mellor, nel Labaur Nonthly (Novembre. i921), fa · nna critica caustica · del SooiaJismo ghiidista, cre– eoiutò prodjgiosamente _fr,,- H '1911 ,0 ·-il 191 '7 1 e che ogn,i • vero·.~ntlil3iasmo e con rinnovata vigor~à. ' • Ancora; s( tenga coi;.to della trasformazione 'della dir~zion~ di una guida, ohe deriya là· sùa au_torità non dagli azionis·ti, ma da organi eletti da tqtto il personali! addetto al s_ervizio, con tutte ,le possibilità di :rapporti ·di cordialibà che- questo sistema coinvolge. , 1,1 soprappiù degli utili dovrà_ essere destinato a migliorare tecnicai'n.ent~ il servizio e non verrà.mai ripartito /. I•

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