Critica Sociale - anno XXXII - n. 6 - 16-31 marzo 1922

• r•"" 1.m.1 1 .rtdA. SUClALF: ' I ~0 ...... ~-----"--____;. ' solo q~elli dei yinti,' e al nùliLarisn}o tedesco si ·1c, sosLi- debenniuò la -volo'ut.à"d,i i1\q;edire L•gni LilJeriore espau– tuito quello dèlla Fnu1cia e dei ~suoi saLelli°Li, e, dopo sioue 'giapponese, ma ciò ,{ovevà po1:LareiueviLabiJmenLe più ,di tre ,~nui che l>t, guerr_a è finita, ih Eµropa vi so·no ali un conflitto fra· le due nazioni. Le quali iucomincia-, più armi ed armati chè uon allo_ scoppio del couflitto. rono ad -armarsi terribilmente, a costruire corazzate· sn Tutto ciò d"ipende da,l fatto che la Conferenza di Pa- -corazzate/ a studiare i mezzi tecnici più perfetti, cosic– rigi, -nel dettare i tratta bi', detti di ·pace, ·1iaseguito solo. chè le navi costruite diventavano, dopo qualche. anno, gli impulsi •di antichi e inveteràni ·sentimenti -di odio, vecch ie ed arretrate. Uno Stato cercava di superare l'altro di invidia, di vendetta e di cupidigia imperialistica-: non nelle nll.vi pi·ù grosse e megljp armate, e si-arrivavaa<lla si e aifatto inspirata alla ue·cessità di• ricostruire l'eco- costruzione di mostri giganteschi di 35, 4.0 e 45 mila ton- nomia dell'Europa, sconvolta da quattro an~Ì di guerra, nellate; con armamento proporzionàle al •,tonnellaggio. e non' ha affatto considerato la rovina alla quale- si an- Naturalmente alla gata :partecjpav1,t anche l'Inghilterra, _dava incontro,, E oggì la magg.iqt' ·parte delle nafiioni la. q1,1alenon vu91'e che la sua maril)a sia inferioi!l a nes– europee barcollà sòtto il pe·so degli e:r;iormi debiti;. con- sun'altra. Eia, insomma, ·una ga1;a seuzà limiti, nella quale, tratti' durante la ·guèrra, e-'auche dopo, a qausa degH · /la vittori"a sarebbe rimasta al più ricco. . · ,. · eccessivi armamenti. . , · · · Infatti le· spese per !A costruzioni p.uove crescevano E' quindi necessario rifare .tutta l'opéra di pace. U,r( enormemen·te, come si può vedere dal seguente 'prospetto, passo in questo senso_è stat~ la· Cònferenza di Vvashin- dov" si_paragonano le- spese fatte ne-I 1914 e nel 1921: .gtQn p~r la li01itazione degli armamenti navali ,. Si è fatto su di essa, molta poesia: alcuni avevano ' nutrito eccessive speranze, altri di:ffidenze, le une e le– altre iygiustifìcate; dim_odochè è necessario farsene un esatto concetto per poterla,'Valuta:re in modo preciso. ~ _,. Lt;, condizioni. deW Europa e d~gli Stati, Uniti. Non. os·tante le altisonanti· d'ichiarazloni sul bene e sulla _pace universale e sulla .. fratellanza .ùmllilla, che ·hann'o accompagnat o la' convdc azi9l\e. e lo -svçlg~mento della Confere:O:zit, dich iarazig.ne •!J-Ue ·quali ormai nessùnQ crede più, i veri motiviJ pe.i quali Ha'rqibg si è deciso a convocarla, sori.o mot ivi econ omici, .e cioè fo squilibriq portato dalla gu~rr-a tanto.in Europa quanto 'in America. Durant~ -ii" conflitito, oltre una enorme' distruzione di doohezze, si è prod9tto anche un· p'rofoudo spostbmento in tutto il sistema produttivo europeo, aggrayato dall'o• pera di pace, che ha ,mirato· allo schiacciamebto ·econo· mico della Germania, L'Europa formavi): e férrria un si· sterna unico di produzione;_ e··1e nazioni sono l'egate le une alle altre da stretti rapporti di interdiperideIJza, di · modo che la prosperità ·o meno di una si ripérc11ote ine– vitabilmente sulle altre.'. Oi'a sono v·enuti a mancat·e due , pr\ncipali fattori della pr.odÙzione, la Germailia e, la Russia, e quindi tutto il-sistema; e cioè' tutta l'Europa, . se ~e risente·, A questi risultati della mancata opera di. pti-çe dobbiamo aggiungi;re gli enorm.i debiti contratti durante la guerra, (che si debbono· .valutare a molte 'cen– tin'aia di miliardi,) e quelli che vengono fatti continua• mente, per tenere in piedi gli- spròporzionati esElrciti, rhe hanno. alcùne naz~oni,' e clie distraggono enormi somme dalla produzione. Tutto ciò diminuisce moltissi- m0 la potenza d''acquisto dell''.E:uropa. · - Perciò gli Stati ·Uni~i,. i qu'ali duri.o te'' la guer.ra, °essendo diventati i -fornitori g'en!J_rali dell'Europa; ave – vano sviluppato ancq,r più le· loro indust-rie, alla: fìpe– 'd'el ·conflitto si son veduti manc~re i 1oro migliori com– pratori. A ciò si· aggiunga la difficoltà nei" <!ommérniò con l'Ameri ca, causat, ·dag-li alti" cambi, di·pendenti 11,lla lor volta.in gran parte <lai 47 miliardi e 665 milioni di franchi oro che complessivamente le nazioni· dell'Intesa devono agli Stati Uniti. Effetto di tutto ciò è stata una crisi ,di sovraproduzione nella· republilica· nord-amer,icana, con conseguente for;;,;at&chiusura di faJ:tbriche e fortis– sima tlisoccupazim;ie, 'che ha .colpi~o 6 milioni di persone.· Stati Uniti e Giappone, '··, ' In· tali ·co·ndizio'ni gli, Stati 'Uniti hanno dovuto cer'. care alt1·i. mercati' dove vendere i-'loro prodotti, e ha!!• no rivolto IQ sgua1·d(! alla .Ci,ua e 1 in,_genere, nl Paeeyi dell'Estremo Oriente. , · · Ma· qui si sono trov;at~ davanti a un concorrente minaccioso, il Giappobe. Il quale. aveva àpprofititato della- circostanza fayor!lvole ohe le nazioni e-uropee, im– pegnate in guena, gli dovevan9 lasciar m·ano libern in Oriente, per estendere la sua influenza in Cina e uella Siberia orientale. In qn certo moiuento rnel 191G) av·eva perfìi:io tentat.o di imporre alla Cina i famosi' 21 punti, e cioè condizioni tali che avrebbero reso quesf ultimo rae3e va_ssallo del Giappoue. Ali-a fine della guerra, poi,. ayeva avuto, in compenso dell'a.into prest.ato 11gli allea• ti, lo Scian-tung. ' · 1 • L'azione ,giappone~e av~va qui,ndi d~stato forte av: versio,ne· in Am eHca fin · da p~incipio, avversione ~he cre~be ·enormem~ n.te quando si presentò la "D\'lcessitlt di veridere le ml!rci americane scii menn,ti' cinesi. 'Pei-ciò si .,,. ~ , ., I : • .. .- l _, , ! .. • \. Stati Uniti Grarr Bretp.gùa ,. Giappone 19!~ 1921 iq milioni di lire oro . 702 2166 J 218 2109 249 1250 E per le nuove costruz'ioni venivano stanziate le se· .guenti somme per l'anDcO 1921-22: Stati Uniti 450 mi lioni, Gran Bretagna 475,, Giappone 281. · , . .. Do.ve si voleva.arvivl!,r.e 1 Alla gu-erra.!' e già si fa. cevanq le p·revi~ioni che il conflitto sarebbe s-coppiato fra due anni. E sar.ebbe stato un conflitto sing.olare, fra due flot_tè separate· da ùn immenso Oèean'o, da inigliaia e mi- · gliaia_ di chifometri, e quindi nel-la quasi impossibilità · tecnica di arr•ivare ad·una .rapida,, decisione, un 'conflitto in cni tro.ppe tn,co.gnite e' insidie vi-erano tànto per t'uno quanto ,p_er l'altro; s~·potev11quindi preyedi,re chè la guerra sarebbe durata· degli anni, e forse, più che una o-uerra ~er\e15g-iata,, ~arnbbe stato un COJ_Jtin~ost~t? di g;erra-, con .1 effetto d1 parah!l:zare 1 commerç1 i, d1 tar spendere somme enormi ai due•·lialligeranti, · , Le s,pese per ·gli nrmamentti erano pesanti per il Giappone, m!t anche gli Stati Uniti,·per quanto più ricchi in ogni gei'iere di risorse, ne sentivano· profona"amen!c · il c_arico, specialmente·in questo momento di crisi e di d~so~cupazione. , ,· . '· . Gli scopi della' Conferenza. Clie fare'? , ' . Il President'e Harding ad un certo mbmènto ha 1 pen- sato: E. se ci acco_rdassimo col Giappone e _con la sua alleatalnghiiltefra, tllnfo,sulla ql)estione delln Cina,.quanto sulla tJ_uestione degli armamenti? Da ciò è nata la Con– ferenza di. Waéhingtm1, con i• due precisi scopi suddetti, · raggiunti i quali si sarebbe avuto il risultato d, allevinre le nazioni da,i pesi ,enorQ'}i degli armamenti, come diceva Harding nel-discorso inaugurale della Conferenza: • l'ap• pello alla Co_nfeì·enza 1 non è solamente l 'ap"pello deglì Stati Uniti, ma piuttosto que1Jo del mondo, stanco della guerra, bhé' lott!t per la propria ricostruzione_. E' facile comprenJere questa aspirazione universale, li mondo vat cilla sotto il peso dei debiti ed ha bisogno· di es~ere al– leggerit~ di questo suo fardello. Tutta la gente di buon senso_ a:ugura u.na limitazione effettiva degli arl)lamenti e vorreb):>e'che l" guerra fosse messa fuori legge,, ' . L'id;,a della Conferenz.a era accettata volentiei·i dal– l'Inghilterra, la 'qualu, benchè alleata del Giappone, in ~>l;SO di uha guerra nip'!Jo'-ame'ricana non avrebbe mai po– tuto schierarsi contro gli_ Stati Uniti., sia par impegni . già presi, ·sia anche· per li( ragioni, che afouni clo?ninions britanni.ci, quali il Canadà .e l' Anstralia, si sarebbero scb ie1·ati contro il Giappone. In caso di guerra si sarèbbe àu,nque trovata in una situazione imbarazzante. D'altra 'parte ,I:,,gara ~egli arma~enti la ·costringeva a crescere anch'essa i proprie.a sostenere spese'in'genti, non per ne– cessità- "proprie, ma all'unico scopo di non rimanere in; fori_ore·ai due avvers:tri, che si stavano armando, Ed anche il Giappone non fu scontento di accettare l'in"ito, perchè si sottrae~a all'enorme ca,·ico. delle spese per la flotta, le quali com\ociavan_o. a ·raggil.rngere il li– mite dèlla su(I potenzialità finanziaria, e si sottraeva alle incognite di una guerra certa e a , breve scaden,za, che forse lo avrebbe rovi.nato e gli avreblie tolto il pred_o– minio I!ell'Estremo Oriente, anche in ca~o · di vittorin. ' /i ciò si a~giung11, anche la con'.siderazione che il Giappone, ,pur nel caso Llel regime _della porta aperta in Cina, non avrebbe •molto da temere dalla concorrenza a- I ' . I

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