Critica Sociale - XXXII - n. 3 - 1-15 febbraio 1922

CRITICA SOCIALE 45 -« è impo::1sibile ingannare una ·classe, ed _è pericoloso continuare ad ingannare se stessi». L'ingan110, che persiste nel suo \\ano conato, in quelle atfermazioni di Bucharin e -di 'rrotzky, sta nello scambio _delle condi– zioni negative. con le positive, del dissolvimento del~ l'organì1,mo altrui· con ·lo sviluppo e la forza del- 1 'organismo proprio. Inganno qÙando si tra.tt.i anche del rapporto fra d'ue avversari, del tutto esterni l'uno dall"'altro, che si contendano un dominio esteriore ad Pntrambi (come fra due imperial-ìsnii che si combat– .tano · pei· il posl:!esso d'una colol)ia, che bisogna pur avere· la capacità di conservare e ~ettere in valore), tanto più grave risulta in questo caso,. nel qnale si t.ratta di classi d'una stessa società, portatrici di dne momenti d'uno stesso si,-iluppo. - Nella corsa delle Panatenee, :....in cui Lurrezio sim - boleggiava la 1,1,ccessione delle generazioni ·umane, che l' nna, al! 'altra quasi cursores vitai lampada trad:.ml - il precc,cti esaurimento o la cadnta di un corrido1·e, che avrebbe dovuto recare ad uno dei segni la fiaccola ac• Cesa, avrebbe tolta al successi,'.O la possibilità di bran– dirla in mano lucente e di compiere la propria fun– zione di recarla innanzi nella vivezza della sna fiamma. E così ~lla classe sociale, che deve, re un· dato mo– mento dello svilugpo storico, prendere il posto di quella, che fin lì ne abbia s0spinto e guidato il corso, la prematura caduta del predecessore stremato e il dissolvimento dello.sviluppo medesimo che a lei sarebbe -poi spettato dì svolgere ulteriormente; tolgono le èon– dizioni e- la pos<iibilità della propria funzione storica. Dal dissolvimento nascono 1a4"putrefazione e i vermi ; non una· più vigorosa ed alt.a forma di vit.a pro– gressiva. E nello sfacelo avrebbe potuto precipitar la Russia, se veramente iu essa fosse stata già dissolta, come i ·teorici fret.t.olo::1i diagnosticavan.o, « la base ti.ella produzione borghese~, l'unica _ancora possibile nella fase ·attuale di sviluppo delle sue forze produttive. Iua salvezza· della Russia ora sta iu ciò : che il di,;sol vimento de ila classe - capita)istica aveva colpito gli individui rappresentanti ·di- essa,. qon le condizioni della sua vita e funzione .. Ed ecco quin~i l'erede, che tr'.)ppo frettolosamente era corso dietro all'illusione che fosse venut.a la sua ora, adoperarsi oggi con ogni sua possa alla resurrezione del predecessoi:e (cui già av11va gioiosamente celebrato il funerale e scavata la tomba), perctiè pòssa, i·iµrenrlenrlo la- sua :vita ed azione, pre– para•·gl~ l'eredità clie oggi em mancata (1). 'rocca alla ~ Singolar ment e eignificativo, a.·questo proposito, è nel euo nucleo eHemr. ia.le - ohe le n.ttenua:doni verbali non riescono a masoberare -, l'a rticolo di t. nin nella Pravda. del 7 no7ombre. Dop,... aver KSSt,rito ohe • l'vpttra borghese democr~tiOI\. delln, no~trn. rivolu,:iDne è ~iuntn. vittoriosa.mente al termine: e noi abbiamo il ù•r•tto di es"'srne orgogliosi .., Leni'll determina i pant,i pl"iooipA.li intor,no a.i qnH.li ei ra.~gra.ppa d'opera proletaria.' o sooialista •· Dei tre pa.nti, 1 da.e primi (l'aeoita. rivoluziQnarif1. da.Ha guerra e la pr oclamazi,,o e del regime ·aei Soviet,y) a.ppn.iono come semplici p:· elimina.ri n.L tei::zo: e la. costruzione economica delle basi del so– ci o. li smo~. Gia1, chè lo stesso regime dei Soviety Lanin riconosce o.be non e quivale R.ff' Ritto A.Ila realb;;1.:a.zione deHa ditta.t,nrH. del pro• let.a ria.to; <'ll()i a.bb iRmo f)\tto e.ncora.'pooo, in queet.o oampo d'a• 1.io ne; e saremmo imperrlonu.bili se non lo rioonosoeesirno. Dovre• mo ancora. m.nllte. volt~ ricnminciar! .e ricoAtrut.re ».. Ma. quello di oui urgo) sopra tntto farei coosa.pevol1 e ~h ~ e- o~n1 p rogreeao nel campo dello evila.npo delle forr.e proda.ttive e onltnra.li dovrà essere prece– duto d'l. ""'opera di ricnah'uzione del no st ro sistema economico •. Ed ecco • tà. caatru1{0,M .-conomica delle basi del eooiaJlamo •, nel oui oampo, rioono,oAudo ohe l'eHen7.iale non è n.noora. stato oomr:nt.~•, nà dal punto di vistn. pratico nè dal teorico, nè entro la Russ1f\ dei Soviety né fnorl, Lenin dichiara ohe le diflìco~tll. mRgl!;nri •.i -presentano nello etudio e nell'spplio"zione del)e fo~me <ii lr1t1•••: 4iOM•. ~ •esraa la proolR-mA.7.iooA della. neoese1tè. d1 ae-grHppl\rf:11 all'anello del 'ritn1gim1,nto dei commercio i11ternn, pel' tr11rre n. aè tutta ls utena ohe vi è &AidAt.a,e'oosi • creare le ba,i dell'Acn11op1i1,1, soclaUstti •· 'BR■I capitalisti ohe, duoqnc-; mA.neoesea.rie dove •no~ ~~i11t1t ilnCUl"ii ia, ll"•nde inr/ustria .t.PonioR-mente pot,ente e OHopace di provved,ere prodotti mi,piori e pii, abhondanti •· SoJt,into sulla b'ue dellA. jfr&nde indnst,riA. e della pot,Anza prod1tt.tiva dunque, "I. Oni avilup'J)n ai riohb1n1R. in vit,a e in 117.inne il oa.pita-liemo, il T'0• ll'ime dei Sovl,11)' 'pn11\'llt.endere pòi a ra><lis•a1·e un)l. sociebé. prole• tnria, informiùa-&I prin4ipi,· della· prodn•ioiìe sooiale per i bi segni sooi11II. . . · dittat.ura der prolét·triato, o~gi, promuovere la i'.estan– razione clella borghesia e del capitalismo; dimostrando nell'azione tutto l'errore,- che tuttavia persiste io ta– lune affermazioni ·teoriche, di srambiRre la paraliRi dell'avversario con una propria forza e maturità .,to– rica e cap!J.cità di instaurare ed assumere· la gest-io,Hl di una- nuova forma d-i eJonomia sociale. L'insegnamento, che da quest,a drammatica espe– rienza russa viene al'l''umanità, e dun.ciue precisamente l'opposto di que]lò che Bucharin e Trotzky vogliono diffondere. «~La garanzia_ pl"inciRale per la inevitabi– lità della rivoluzion·e prolet0.ria », « le premesse ~co– nòmicbe per mi:,,.vittoria della clitsse proletaria » non st~·nno ~{fatto in una disgregazione della produzione nitpitalist.ica· e delle sue basi. Il paS"saggio da una forma di produzione e di distribuzione ad un'altra migliore e più alta non s_orge dalle rovine della prima, che sgretolandosi e cadendo in sfacelo vada trascinando la società in una decadenza e in un impoverimento progressivo. La caduta nel baratro non prep[\ra e non sospinge l'ascensione ali ''alto.. b) On _ne détruit que ce qu'on substitue. Ln si,ilnppo pro~ressivo delle forze di pnir.làziol}e deve, sì, nella 1rna crescente espansione, romper !'in• volucro d·e)le forme, Delle quali ad una fase prere– dente s'era org·anizzato e sistemato; ma la -rottura devé venire appunto a·a una crescente espansione; uon - da u1ia contrazione e mortificazione· del coutenut(). La forza_ espansfva proietta all'esterno i frammenti del– l'involucro, libefandosi lo spazio intorno e l'ampiezza· del 1•espiro;. la contrazione li fa ripiegare e cadere alll'intern(), restandon,e sofforata ed oppressa. Quando· non il crescente sviluppo delle forze produttive, non la loro i'ncontenibilità entro_ le forme e i rapP,orti. pre– esistenti, ma il, malessere e l'agitazione di un arrrsto e di una disgregazione. provocano l'insurrezione, <lella classe soggetta eontro la classe di1•igente, responsabile · della ·crisi e delle sue sofferenze, allora la prima non è p~onta a ·sos~ituire la seconda; non l.ran:, conten:1to sµo, di effettiva e concreta realta operante, di cpe riem– pire le l'!uove forme di rapporti, che vur. vorrebbe e, secondo il .suo pr0gramma, dovrebbe instituire; 1,on ha la pienezza delle forze produttive, che sola potrebbe darle la capacità di insta,1rRre ed orgRnizzare _infr.rrna viva ·ed irttiva la nuova ·societil. Incapare di sostituire, e 'incapace a11GlH" di a,,-;t.rug– gere veramente la rlasse che sia giunta momel)taneamen– te ad abbatl.ere. Nella storia, che è dominata dai biso,gni umani, on 11.e dét?-u'itqiie ce q·u'on substit·ue .. E quando 111 sost.ituzione manca, la resurrezio11e della classe già nbbattuta è inevitabile; perèhè la mancata sostituzione signifi.ça che- nella fase presente dP,llo sviluppo'. e,;;sn. rispond'e ancora ad una necessità; a quella necessità. cioè, che <leriva dalla, lnt:apacit.à di soddisfare altrimenti ai bisogni sociali. • Essa riconquista quindi il domin;o ec:onomieo, · conia oggi sta_accadendo in Russia, quando non ri<'on– . quist.i insieme (còme ·è accad~to in Bavierà e in Un– gberia) anr:he il potere politico più pieno, e nun sca– teni (come sta avvenendo un po' in tutta Europa) una reazione violenta, po.litica ed economica insieme. L'of– fensi-va, che vediamo .infierire anche presso di noi, . della classe padronale contro tutte le conquiste ecouo- · miche dei lavoratoIÌ, l-'offensiva pell 'individualismo con– tro ogni istitu:t-iqne rappresentatrice o anticipatrice di economia socialista, che minaccia di farci dare non poc.bi passi indietro in un caml.l'.linogià faticosame-nte

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