Critica Sociale - anno XXXII - n.1 - 1-15 gennaio 1922

r, I ,, éiWtic4. sòci-~ì'.t· > •. I • ,eoonomteo, m nome del quale assalirono altri I fine di una banca fa vedère la fine del regime Istituti meno patriottici e. pi-ù economici - prin- borghes e ed in un ~upposto catastrofico tanto ci pio. che praticamente, s,enza che essi -ae ne ac- pegg.io ]asci~ credere all'auspicato tanto meglio, C?rge~~ero, _veniva_a porre questa equazioné: na!-1 col_ ~olito risul~ato ai: impri?1ere a_Haincerta z1onahsmo = fallimento, ,,rnternnzwnahs_mo =. poht1ca del partito so.cialista un caratt~re sem· pr,osperità ..'In ragione ragionante noi non aql9ia- pre più irreale e quasi misttco. . . · . mo un motivo teoretico e storico per. contrastare. : Intanto ya notato che, mentre tutti-i partiti L'i!1tima essenza del cap'i'ta:lismo ·è l'edonismo, borghesi -hanno presa una posizione prems_a di 'che non ha rispetti che. p~r sé stesso, che, non., fronte alle' grl:l,vi circostanzé, fino al momento ha p,r~giudizi,li etiche, polit,iche,. religiçise, ond~ che scriviamo i nostri organi diretti vi o respun– il capitalismo, se non è internazionalista (questo sabili hanno ·taciuto, pavidi forse della re.spon– a.gget~ivo lo ,vogliamo ·conservare per noi), è,., saqilità_, cli cacciarsi nella mis~hia furiosa degli come ftL mille volte notato, cosmppolita. interessi capitalistici. Il p_artito, eioè,•ri11unzia. a ' Contro la sua universalità si pone in ,anti.- · spendere la pro.pria_ infl.u..nza p1,lir,1ca iu alt:u , tes~ s-c:iltanto l'universalità del lavoro. F-u sempre . senso, ~ome- se : gli i_~teressi, pru~.eta,ri fus:<ero • art1fìz1oso d~ .r,arte d~i na:zionalisti opporre un estran~1 al c:onfl.1tt0; 11 ~he_· !Il _verita n~s;rnn~, capitalismo nazionale all'altrc. Si vegga quell0 guardando s.1 contraccolpi ti1rett1 sulla vita dei che succede in -questi tempi tra i magnati del proletariato, sia come _produttore .sia come con• ferrb. e del carbone di Franc'ia_· e di Germania,. sumatore, oserebbe mai affermare. To_rn~ qui un così di vina mente «' superiori ,; alle pas'sioni della esempi o classico a conforto dell'opinione nostrà, guerra e della rivincita dei poveri diavoli che per ,cui tanto, c,ombat,tuti, combat~,emmo, e cioè parlano francese e tedesco ... N<m è istruttivo· e che l)On solo è dannbso, ma è intrmsecam~nte cortvincerite? Ma ciò chè apparv'e eccessivo e , a~surdo ed utopistico il concett_o che la ricostr,u• fin miracoloso si fu che gli accennati c·orifei z10ne del dopo-guer_ra non ci riguardi 1 sia co~a sostenessero qu'asi l'antiec.onomicità patriottica. i:nt{i···alios, da cui ci dobbiamo in modo assoluto di un Isti-tllto còm e un t it·olo. per il suo salva-, appl}rtare e' restare assenti. _ . . taggio. ,Essi _no.n pot.ev: ano off:r;ir-e una d-iff'sa Che cosa ,ci abbia_ fruttato, .fin qui _la'nostra migliore al Governo, èhe non $epP.e o non volle olimpica indifterenza, sì nell'ordin(! delfa e_cono– imporre alle altre B~nche, che ha in suo pugno, · mia nazionale e sì p.ell'ordine della finanz-a sta- - iJ salvataggio. stesso. Coi loro a p1;i01·i di rl'ema- · tale, è emerso anche dall'ultima discussione par· ,gogia patriottica essi am·mazzarono la tesi che lall}entare sull'eser cizio pr ovvi13orio. Il protezio-. averano tanto interes~e a sostenere. _nismo feroce, che rinc a.ra· tutti ,i consumi, non La quale i.n sè aveva almeno tanto di bttono ha impe,dito che abbiamo ancora up. deficit, nel quanto la tesi contraria. In un'intervistd çoh' bi-lancio, di quattro miliardi. In un anno lo St_a .... un giornale romano,, l'Epoca, il segretario della. to ha aumentato ·il debito pubblico di una q uin– Confedeuzione del Lavoro, l'amico _nostro on. dicin~ ~i miliardi. La borghesia nei presti.ti allo D'Aragona, disse come e perchè la classe lavo- · Stato ha trovato un tranquillo, ozioso e ben .r.i– ratrice aveva diritto a pretendere che il Governo niunerato impiego dei suoi capitali sottratti -agli' imponesse a tutto il ·capitalismo italia_no la su~ infestimenti produttivi. della industria_ e della· solidarietà con la Banca Italiana di :sconto; egli agricoltura. Il proletariato vi ha trovato ?nvec'e, nettamente mi se la que stione se il proletariato perdita dei sa-lari, ,disoccupazione e fame; so– doveva essere, ancora.la vittima imqied:iatame1~te, pràtutto, _.viha .trov~to quella. demoralizza~ione consacrata del pànico borghese, del ritiro dei politi~a che mina l'organizzazione più che la depositi alle Banèhe, delle improvvise s!Ilobiii- stéssa violenza esterna del fascismo.· tazroni industriali richieste dalla moratoria e . E' una pura .illusione del socialismo del dalla liquidazione, se il proleta,:-iato con altra is48 che l'ener'gia ri'.volu?,ionaria del proletariato , fame; ·con altra disoccupaziqne. doveva pagtife si.a in rapporto dÌretto- coE. 11;1, sua esasperazione l'austero e vjrtu0s.6 risanai;nento d_ella compagine convulsi v a e .fa melica. La coscienza ri voluzio– capitalistica italiana, mediante la s.toica reci-· naria del pra.le, tariato e del suo, valore politico sione del membro malato, oppure dovevll, im • sono invece in rapporto. diretto con un certo porre che la complicazione si superasse per lisi · elevato tenore di vita, che· a sua :volta dipende e -non per crisi, nulla essendo più fatale al pro-· dal bis·ogno che la -borghesia capitalistica ha della letariato della disorganizzazione che recano con merce lavoro, poichè è su q~el bisogno che essa sè le ing mti e improvvise ma 0 sa dei disoccupati. regola il liveJl0 dei salari. Ogai p,olitica, 'sia in- ' Forse il punto della questione più verame?te terna che estera, la quale favorisca. il p!!,rassi– classista e rivoluz,ionaria, in ,tempo non çinema• .tismo burocratico-statale, in e:on.fron,todella pro– tografi.co, è quello colto dal D'Aragona. L'altro, duziqne - eco.n9mi'ca, è fondamentalmente ed in -ch e, in piena ·incidenza· col virt~osismo. d·egli sommo i grado una politica antiproletaria .. La eo.onomisti borghesi, tempesta epocalitticamente· bGrghésia .si può compe-nsa:r;e coi titoli . di ren– per l'incalzamento della crisi,~ e forse, con l'ab- dita e v-ivere ·tuttavia prospera.c1:m le riserve; battimento d~l ramo guasto e insec.chito, par- ir proletariato, no. Quando la -fabbri,ca si ehiudE>, · z.ialm'ente e localmente la risana, a tutto pro' quando i proprietari riducono al mi~inw le o_pere della economia bqrghese e col 'maggior imme- agricole, operài, ~ braccianti sono,, sen~~ possi– diato sacrificio dei lavoratori, si traduce in un bilità· di rivalse, sul ~astrico. Di qui l'i;nter.esse. · servizio straqrdinario recato ai cospicui concor- urgente; di vita - lètter-almen,tè di ·vita -;e; _p~r rentì. dell'lstituto colpito, che disertano la bat- i lavoratori, à cac9iarsi in inezzo alle ·anfra~~n.o– ~agli~ e .g111ltano ·cupid ament e gli avanzi; .il tutto sità ·de~la _p<,litica bor~b_ese, a insinuar.s~ fr~. le 1l1umm111to allq, solita lq.ce di bengal\t, che nella correnti d1verse cli.e d1v1dono la borghes10,,, y~r "bJioteca Gioo Bianco·,

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