Critica Sociale - anno XXXII - n.1 - 1-15 gennaio 1922

J. L. 4 CRITICA SOCIALE · , Per la traslazione inevitabile della più gran stimolo più; pecisivo all'azione. p0litica ché d'oman– parte delle imposte, per l'influsso della circolazio- diamo al Partito. A questo propqsito si P'-:lò asse-,~ . ne e della bilancia commerciale sul. valore della rire che la politica del Partito non si affermò se . · moneta· e, di conseguenza, sul!' altezza del caro vi- . non a favore dei sussidii di' çHsoccupazione,' i veri, per le ripercussioni indirette che il credito quali non rappresentano• che una· partita di giro, dello Stato, delle Provincie e dei Comuni e, le di- ·un tributo, che il prolet;iriato ca:va da una tasca sponibilità più o meno cospicue del!' Erario eser- per. intro.durla nell'altra, Questo punto di vist! stu– citano sùlle industrie e sulla ,economia del Paese, · pidamente' elemosiniero ·dev'essere abbandonato, nessµna classe è interessata quanto 'il proletariato per non dire capovolto. Basti accennare di· passc1- al riassestamento della finanzç1 dello Stato e degli ta alla disoccupazione prodotta -o~g'idallo scio peno Enti locali, di cui sono ben note le difficoltà ·e le . dei serbatoi generatori di forza elettrica, il quale condizioni, in tnolti casi, di vero fallimento latente.. costerà alla economia italiana centill'aja di milioni, Su questa materia nessun indirizzo precjso ebbe· che il completamento, ~ il coll.egamento, da noi mai il Partito soci;,tlista, che si limitò a secondare . prospettato come 9rgente gi·à da due. anni, della le correnti più demagogiche - tipica la politica · rete idroelettrica nazionale ,avrebbe risparmiati. giolfttiarni -, che, sotto apparenza di tagliare le I Ma a tali oper.e non si· presterà mai l'egoismo unghie al grosso capitale e di ·impedirne. le frodi, 1 c;,tpitalista, ·se la forza politica d(ìl proletariato non iri realtà, con la minacciata e non applicata· e for- · ·ve_Io sforzi nell'interesse ·gel}er!lle, .. · · se non applicabile nominatività dei titoli e con la . Il rifacin:iento dell'Italia, che imp.orta, còme , , spada di Damocle di una perpetua incertezza· fi- · causa e come effetto ad un· tempo, il rifacimento scale, più gravosa e deleteria di qualunque .seve- .degli Italiani," la soluzione conte111'.poranea del pro– rità, producevano l'imboscàm'ento e l'evasione dèl blema economico e del pr-oblema culturale, è in– capitale dalle industrie e dalle grandi opere di ri- .teramente nelle. mani del Pa'rtito socialista e delle costruzione, nel cui libero e sicuro sviluppo è · 1a organizzazioni proletarie, sol eh'.essi. se ne pene– premessa necessaria delle future conquiste del pro- trino quant() basta per farsenè assertori e prnpul-' Ietariato. Se è legittima la difesa del proletariato sori risolut} e tenaci.· '1 dal tenta.tivo dèlla· ·plufri.crazia di, riversar.e sulle sue spalle la maggior parte degli on~ri della. liquida– .zione della guerra, esso no_n deye meno gu.ardars'i da quella finanza piccolo-borghese_ che tende-, sotfo– pretesto di democrazia, a recicjere- i ·nervi d.ello : sviluppò economico e della ripresa industriale della nazione. Nessuna, materia quanto .questa è semina– ta di tranelli. Una ·riforma reputiamo urgente ed - indispensabile:· quella che accordi .alfinie alle ,Pro– vincie ed ai Comuni il 'dominio. delle loro finanze, sottraendole alla asfissiante, vessa'.toria, angarica • . tutela dèll'autorità governativa. Ma la finanza ·d.ell.o Stato. si connette oggi intimamente, da un Jato·ccin la p_o_litica jnternazionale, sia per la q·uestione dei debiti verso l'Estero, sia per i' problemi militàri. doganali e delle esporta,zioni; dall'altro lato coli~· P?Iiticà gene~ale, e~~n~mic~, nella_ quale è la mag– gior fonte dei redditi f1scah d'ogni natura: Sarebbe · .necessa'.io che il. Partito _socialista - fo generale troppo impreparato - domandasse a ù1;j Comitato di competenti e di tecnici (che nel Pa'rtito non : m~n~ano) la formulazione di una tessera çli postu– Iah 111materia, che dovesse· serv:ire di gµida· e al. qrup~o parlam~ntare _e alla stampa e •ai propagan- dtsh 111 .seno alle Sezioni. . · . · _ !'Aa è_sopratutto sul terreno della pÒJitièa eco-· nom1ca d1 ricostruzione che il .Partito socialista d?";J"eobe e potrebbe esercitare l'influenza più de– c1s1va. Un Paese come l'Italia, circondato da ta11to m~r~, b~nede~t~ da tan_to sole, con centinajil, di· mi– gliaia d1 ettan 111feudat1alla ·malaria, alla barbarie alla morte, e milioni di ettari la cui produzion~ · p_otrebbe _es~er_e facilmente raddoppiata con urt ra– z10nale d1sc1plinamento delle acque se non fosse· l'ostruzio.nismo dell'accidia e della 'cupidigia pro– prietaria, questo Paese deve trovare nell'opera del pr~I~t!'lriato la propria redenzione·. Esso è po'vero ~rhflcial_ménte, è povero perchè in· esso il socia- .. hsmo d~sc?n~sce_ tutti i pr~prii doveri. Su questo punto c1 nch1am1amo alle idee che· ripetutamente affacciammo nei due ultimi ànni alla Camera italiana ,c~in.dis,corsi che ebbe~o il torto ~i venir pronun~ c1ah guando le orecchie del Partito erano chiuse ermet1came_nte;,a tutto_ ciò_ che non fosse la leggen– da d_elsov1~tt1smo e ti miracolo della dittatura pro- ._ \etana: Ma .ti fenomeno della disoccupazione, che 111Italia, pe~ la povertà del c-apitflle e per la ormai preclmìa em1gr~zione, infierisce e infieri-rà più .in– tensamente e più durevolmente che iii ogni- altra ' mizione 1 dovrel;>l;i'essere il puntQ di partetJza. e fo I * * . * • '• • \ A , Certo, tutto, questo pr~gramma non ha alcun senso, ove allfl forza politica· del Partito che si e– sprime, sopratutto nel suo Gruppo parlamentare, non sia resti.tuita quella libertà di movimento - libertà che è dign.ità, che è forza, che è probità,. cl1e è• possibilità dL compiere il proprio dov·ere, la quale lo sottragga all'assurdo ed esasperante. nurnsmo in cui fu inchiodato sin quj ; gli cohsenta di_operare it1 piena. I~ce. ,d_el _sole, . fuori della o\)liqua pe-, tJombra dei -comdo1, per.- formare, ·per sosten·ere; .per abbf1ttere Gpverni, per .stringere quei liberi ac– cordi, senza i quali, data la cbmp.osizione propoc- - zionalista qella Camera ·e la. co.nsistenza nu111edca della pa·rte nostra, .che non è nè maggioranza as– sòluta nè _quan~ità a.ssoluta ~rascurabile, · µon vi 'è. · alcuna· azwne .parlamentar<!, e s-arebbe.infJnitaniente · più one~to e più logic:o smettere .l'i'nganno trnppo , a lungo· ptfrato e· disertare il Parlamento senz'altro .. Al riconoscim'ento di verità così elementari- e la- .palissiarie contrastano ancora quei h1isoi:i,eismi, :quel- le iniirzie, quei' falsi pu·d 1 ori che. affior~nò: anc.ora ·talvolta.~ ·fra--infi-nite. incoerenze e co'ntraddizioni - . nei corsivi ·editoriali dell'organo· :cen~rale del Par""' tito. Ma ehi lf,a assistito al ·recente Cqnvegno . te– nutosi. in Roma coi rappresentatiti dei Iàvotatori delle teHe dévastate dal fascismo, b'en ,s-'è'acc·orto come ·-te- resistenze della tra.dizione siano giunte allo stremo. E' augurabile che il prossimo Consiglio Na– zionale del .Partito - ·la cui re·spo1isabilità è davv:ern 'formidabile - pronunci ,la parola risolutiva, dalla· quale dipende l'es'sere. o il non esser-e di un Par- tito socialista in Italia. . , . Con questo augurio salutiàm0 il nuovo· anno d_el moneto e il nuovo anno -del Partito di cui 'siamo · militi fedeli. Anche salutiamo il·nuovo anno·di questa . orn:aj più c_he trentennal~ effemeride, e l'opera -di :·, ' _tuttt t no;,tn collab.o.raton, .che fupono, che -son.o e che Sé).ranno - non· ultimi fra essi gli affeziouali Jet-' .tori. Dal.la· r~v\".isc~~za! che caldq.mente auspich'ia- 1110, ·.del soc1altsmo- 1tali'ano,-.trarremo a . noi stessi. nuovà lepa: ma non perciò impreGheremo.alle ama– rezze e. agli sconforti del passato,_. cui n0ri demmo mai causfi vinta. Es-si ,rimangono. il nostro orgogUç{ e la pr.ova della n.ostra. fede. tenace. · - , • .. Per, aspt:ra ad astrat , Filippo Tu·rat1. ", '., : ' BiblioteèaGino Bianco i

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