Critica Sociale - anno XXXII - n.1 - 1-15 gennaio 1922

14 GRITICASOOIALE· seconda linea, .ali'ombra dei simboli: tutt'al più al– cunf nomi servono come esponenti a caratterizzàre 'una· lista. Il voto preferenzial'e - malgrado gli abusi cui d à luog'? (ancora: _quid !eges_ sine m_oribus) .– te.ta portarvi .un ~orretttv_o;nsusc1t~nd? . 11 cand!- • dato ifldividuo di fronte aH'elettore md1v1duo.Il si– stema scq.gitato.dal nostro collaboratore lo elimina ·del,, tutto, .Mirapile c.qme.sistema, contabile e mec~ qnico, _quella· .tavola pit?gorica .ch'egli P,~oponena !ùtt_ii ~regi, esc,etto tj_uellodi ~s~er.cosa vi_va e di 1sp1rars1 a una concezione reahshca ·della vita po- . litica. Chi 'può ritener~ neppur possibili quelle com– binazioni, che imagina il nostro collaboratore nella formazione dei Governi? Ogni unità viva, - o Mi– nistero o progpimma o quale altra entìtà sia - non ,è solo somma, ma è .còerenza di parti. Tuttavia le. . -osserva;zjoni,a ,çui la proRòsta dà occasioné, me– ~i\~no di_ep;.e.rel,ette e _ponderate. Perciò le fac– •,ci<;if110 _po~_to,_.nelie n~stre ,c!)lonne. .l a c. s. , Oh e COilllv a aqc11-den.do · a Montecitorio? Avviene for– se la li •qnida.zi <; >ne dei siste'ì:n a,par_tO:lI).entare? Giacchè il nostro Parlà.tne ntò - ognunò lo veciè - esaurbce tutta quanta la sua vitalità: e atttvità in discussioni bizantine, noiose, inconclq.-denti, trascurando ciò che iL :Paese più ansiosamente 'atten/je: che c ioè v ita nazionale e iuterna– zion,11-T~ sia imrne/ia '(n una v.ia larga, -diritta, che con- . {uca alla pal•,e econ9mica; al la· sm obilitazione dell'o\iio, a quet·_uffnimo di g[nstizia 6}ie tanti, a·ssetati di es~a, Vllnno inutilmente invocando. . . Ooòì, i, ciiaggiori ,problemi. del\a vita razionale p~r– . mao,_gon,o l•J~olu,ti 1• o si risolvono. m_ale ed in furia, in ·qtfa'li:ihescoJcio •di ~essio,ie, sotto l'as.sillo delle vacanze! · ·• 'Ove"fa radice del male? Nel•Paeso o:nel sno espo• ne'ute;. il .Parl!(mento? Url Paèse malato norì può - è .1/-MiPfllll;y~cq .- ~be_ d,are uo, ~ppqen,te _aufl,logo; ma in ..Pe~gio 1 4acchè 1 6'!'ldentemente 1 essen~o i\ Parlamento la q(:u~tes~enza (ièl 'Paese, rle cont'iene, iritensifi'cati, i' ve– l(in't': e' éiò anche; come vedi·èhio, in. dipenden'za del si-. stema; èlettoral~:· Ma le correnti sane, i germi d:i salutars r.eaziorie 1 ripn _man9in10. ' chirriino, .eppure la chimica è la chiav;e di infiniti pro– blemi agrarì,· industriali, 'economici, ecc. ; · , 6. - Le liste si distinguono con denominazioni' e sim, ·boli svariati, ma ciò noi). toglie_ la confu~ion~ ed il caos, e nomi che non si conoscono, interPssi .cbe no_n si sen• ,t9no, mett ono in imbarazzo !'e.lettore; il quale trova: accomuna.te nella medesima lista persone che ,erano, fino a ieri, avv~ r~arì accaniti; ' · 6. - E' fugata. la corruzione? Mai nu ! vi sono l!lille mezzi per conquistare. i voti, come nell'antica Roma, ove le coscienze di in.tera collettività. erano aceti parra te dalle candid e toghe coi· mezzi più stravaganti :,tu.ttp erl!.' ed è anco.ra buono, fuonih~ le idee: censo, loquela 1 eroi– smo,' autentic o o no, perfino l'aspetto fisico,· attesta'to magari d-alla fotografia che il candidato fa ripr.odurrre in tutte le pose e distribuisce agli elettori, con generosi 1 s,ori;isi, ·strette d\ :ip.·ano .. : e prome.~se ;- . 7'. • Il dispen_d_i~ ~ enor~el'I)l:,nt~ a,V :meuta.to ,per. tut- ti: Governo, Mumc1p1, .cand1da'tl ; 8. • L'i ncertezza d ei risultati re~na fino a.I :iirimo voto ... dell 'assemblea.ed an·che dopo, ciò ,che denùncia precisamente la massim à confusione di idee. , ,Altro vi sarebbe da a~i_ungere, ma .l'esppi;to è suf– fi<_:ient~L. se pqn P.~r ,C'!_ndann_are~µn sistema, certo per reclamare che sia emendato. La soppressione, ad esem– pio, del voto prèferenziale, toglierebbe pare cchi·degli in– convenienti lamentati. Non si tratta di ritor:o.àre ai vecchi sistemi, èhe .presentavano inconvenienti anche m ag– giori. Il principio della proporzionale non si può.rione• gare, ma necessita ricorrere a metodi p'iù semplici e più - perfetti. · · ' · ' · • · Noi vorremmo cho le J.ot.te elettorali si imperniasse1'0, non già su persone -, s iano p ure. del massimo valore - , ma su ,idee, o, per ,es~ere più precisi, su chiari prpgram• mi 'di Governo e di ,1;iforma.. In,altre parole, vorremmo 'le elezioni sen~a candidati. . ' , E' possibile? No_n ce ne nascondiamo le difficoltà, ma ci lus_ipghiamo di _1·isoh:ere il problema, almeno nel c.a1'npo,tepnico e__ nelle,linee generali .. 'i,a pro_P,orzionale ora vigènte ha seu:;o;a dubbio il me– .rito di_ av'er costretto lt< ioi:ze dispers!J a orgiiuizzarsi in -partiti o a rac~ogli~rsi. intorno a un partito già EjSi~tente. . E sorio sfa"(i i _ partiti vecchi' e forti, forniti di un L_'attl/,ll,l!l~istema, elettivo, anche non tene,ndo cc,nt~ programma più _organico, che ne hanno tratto i maggiori dei metodi scoru,ett'i e disonesti di lotta che lascia sussi- .v~ntaggi. Ma essa non impedisce chf;l anche i procal)• stare pen:hè .effi'<iaoia conseguir la vittoria, 'è. difettç,so ciantì, gli arrivisti, gli avven.turieri. s1mza ide9 e 1111nza perchè non ha tolt q v alore - come si sperava.- alle . scrupoli_ siano penetrati.. iµ. ·buon nu!Ilero in Parlame nto, influenze personfl,li g.el candidato, nè ha purgata ed ele- o intrufolandosi ln un partito, o creando un acc.oz! -laglia va,ta·',ra .lotila,"tra~f ofm}f jf'.ìiolà.'da lotta· p,ersonale iu lotta che. usurpò il. nome di partito. Noi ·vogliamo evitare che à:i'.idee:.. .. '· ,,_ · · .• '' . . · · ' . · ' ' questo sc.oncio copti1mi .., . , · · . ··In vero, al yi<?"en.tesistema pr~porzionale si poss·,mo · ..Il sistema-,~be rroi inten,Uamo > prC;>l?ugnare_ · preeup- lI\H<?V~~e· i ~eg,tj~rrtì,'~J?P,~nti ·: _ . ' . . pone pertantd una più organica. e coi,rente· definizione . 1. '. L'el!lttore hà ·,'1mpre,ss1one che 1I v,ot3,1•e ~la.CO· dèi partiti. E' presuppo_n·è, negli' organi ·g)).f~ra,ativi, sa difficile e complica~a, e i furbi•ne a,pprofittan·o. Il •voto 'quella semplicità cli e tutti· inv ochiamo. Ora· 'Ì · dicastèri preferépziale, quello_ aggiµntò, li, esistenza di liste blpc- nascono, si sçindono, muoio.no: tutto ciò con· qn,a cele– çate e ncm bfoccate,. il (livieto di scrivere più di uno, o .rità che i.m11edisce per~i_n6 di s eguirne le,dµetamorfosi. due, tre, quattro nomi, a so~o.uda dei casi, i quali deb- "E' tempo perciò'.che tléi ,~in,isteri 11i.aÙ~. tis~,ati' il uu– bono essere o tutt~ prefei:enziali o tutt'i aggiunti, e deb- m~ro e Je'<funzi.ohi. Noi riteniamo· èhe :"crt'eoi Mi'nisteri, bono essere ripetuti sulle dùe facciate ecc. ecè. : tutto con più ·sottosegretariati p er quelli più com_plessi, ba· ciò npn ·è cosa semplic€1; stino ad amm.inistrare ed a governa.re il J'aese. 2. • Il sistema consente al Governo e ai Comitati d\ Ed· aUora, i _partiti. han no. d'iiici, p u~ti ,sotto C}Ui pre- ese1·citiire .note,v.ple influenza e n.90 permette all'elettore , .si.intp,re e svol,ger_e i __ p,op~·ì. 1 programmi_, i 'l ~ali_ perci_ò alcuna cp.rezione a.ciò che essi hanno mani_polato nella potranno essere smtet1zza_t1 m altrettanti ca_p1tqh, -brevi, COIPJìil.azionè~elle liste, di{etta,. non tanto a ·sceglte1;e i selllp'lici è chiari, che formeranno poi téìni per articoli più'._fe\i~h e, valièli 'i\:i_'terpretì' di ·un progra{nma, ·q_uànto di grornali, o per cònforenze programmatiche, da tenersi, a· f!i~~tire 'o' combattere determi'nati gruppi ·e pa_rs_one. .n,on già da cqnfEjranzieti omnibus, m~ ,da veri specialisti Ancor!' l'io.divìduo prevale sulle idee e sui partiti; 'onde della mat~ria, che ogni .partito. scoverà, così di!,~,ndicare 'acQ~nite ''lqtte peri30nali, . di c ui fu espre~sione tipica:, 'tacitamente in .'èssi i t:utùi-i governanti. in raso di vittoria. 'n·el\e 'ùltiro,.e elezioni, i.l fa ,t.to · che l'on. Giolitti è rius'èito ·· Ciascun pàrtito rasseg':àerà. a t~rripò ctebltò, iJ pro- a fa, eòcludere da. qualsiasi lis ta parecchi galantuoi;niui, prio proprarQ.'ma schematico al Ministero'. degli interni, e unicainan~e per..chè,suòi ·avversarì; questo pro_vvedèrà a compilare 11n.ùnico Manifestò, che , a. •.fi\s,is.t.&mll(acuisce..il contrnsto fra c,ompagni deJ-1.a ~~µ~ens-a i_P,rog~ammi' di tutti ,i_pai;titi, cost come ora i s~es,s"11i.sta., ee--!,ftfo, stesso .~,ar,~\to,fra Pr_ovincie e Circon- manifesti' dei Prejetti contengono tutte le liste di can- 4_ar1,,;l:elm;e<lf:s1moOoll_egt0; · . didati per iascnna circoscri~ione. Il Ma~ife'sto saràl~r– . 4. -· Il trionfo delle medi-e intelligenze è assicurato,' gamente ddfuso, a cura e· spesa del Governo, •in tutta la_~~~il-,.ndo i ,éen~ri ~inor'i 'è'ta ~e;iferia, ove hanno m!l,g- Italia. ' ' ~10re· influenza 11lu&tro della ricchezza, l'appo·ggio del Nessun'a,ltra, forma di manifesto sarà. da ammettere, · grandè'elettore',ecé.: talchè, auche supponendo''che tutti cesserà tosi quella bugiarda lotta <licarta stam_pata, che · gli.eletti siano, onesti, disinteressat(, 1 zelanti solo del pub- 1 '.si 'éony~_rte, in u~a C?Stqsa ~~spersiç,ne d~Jçir,ze, .dal).nosa ~)ico beµe, maµca, itel_coµi.ples·s0; la: necessaria. prep9ira- · §Pl)rati:.tto ·al pì·oleta.riato, che si ,vede i::os~·retto a pro-, z10ne culturale e t~cn1ca per ,affr_ontare i vari i prpble- fondere i capitali: per la propaganda re~tano, a.i partiti 1 • mi. La pass~ta legislatura, ad -esempio, aveva un solo la stampa quotidiana., le oonfereQie, gli opuscoli e~e! . BibliotecaGino B_iancò

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