Critica Sociale - XXXI - n. 24 - 16-31 dicembre 1921

372 URITICA SOCIALt effettuare i saggi consigli della sua · mente ? Ecco il punto su cui indarno interrogate il libro. SEI le cJassi più interessate per istituto propdo a dare la pace all'Europa sono quasi dàppertut- 1 to ·oppresse dalla violenta reazione nazionaJi sti- - . ca postbe\Jica, chi assumerà l'iniziativa della re– visione di Versaillés?. Il massimo problema della vita inté,rnazio'– nale si allaccia al problema fondamentale della vita interna di ogni Stato· e fa con esso un pro– blema solo. L'oppressione delle -energie prcrleta– rie significa l'oppressione di tutte le energie di rinnovamento europeo. A:nche. sotto, questo ri– flesso l'Europa è senza pace e l'angoscia del dimani è acerba. Cr,Aunrn TREVES. · muuuioni ~i uolitirn · i t~rna alla [amera I fatti di Roma in occasione del Congresso fa– scista hann-n portato ancora ù,11-a volta alla Camera la politica interna, cioè ·a dire il rapporto fra lo Stato ufficiale e quell'altro Stato che s'è formato e insediato, in alcun13 provincie d_'Italia, coi suoi Coàjci, coi suoi di vieti, coi sùoi bandi, e con la forza armata per far eseguiré quéste sue volontà. Nat1_1ralmente dal Grùppo fascista, e spec-ialment.e dal suo leader, vennero a11che, per la circostanza, di"– chiarazioni pr,litiche, che però ebbero mèdioci·e i,nte– resse, data h inconsistenza de]· programma, i sempre più chiari_ e inconciliabili dnalismi fra le conenti, le «anime», gli uomini dél fascismo, e la dup•licità di spirito o, per ,lo meno, di atteggiamento dello stesso «duce», che éon la sua autorità· o erri suo prestigio cli snggestionatore riesce an<!orn a dorninure i· O.ong·res~i e a· tener.e unite le multiformi schiere ·dei seguaci. mort~ hinc inde, e neppure ad accertare chi abbia rag– giunto il record•df)lla barbarie. Là belva umana, ·quai;ido si scatena, non fia tessere nè coccarde; é una delle· maggiori responsabilità del fa.scismo è qnella di averla scatenata. in luoghi dove da decenni _la violenza br·a ignota, e dove certi episo•dì. di_ rappresaglia proletaria ·sono· per ciò tant.o più dqlorosi ma anche più spfoga– bili, in quanto nascono da un rancore pi1Ì' vivo come più ingiustificato. è l'assalto e più immeritata l_a per– secuzione fa8cista. Il-dibattito- politico-parlamentare doveva salire pi'Ù in alto. Siamo ancora alla' analisi, 'e-dovremmo· comin– ciare a far della sintesi.· Non s'i t.rnt.ta di sapere il numero C0!1}pa1:ato degli_ 'u.ccisi, ma di assodare quali forme, quali proporzioni, quali caratteri ha preso il fenomeno fascista; se eco– me la sua violenza - al confronto della rr..ppresaglià· prolefaria, saltuaria, isolata, i no~ganica, ap@radica, .e– pi~o,lica, e ,al cr,nfrohto a_nche delle famose e cos\ spesso citate. violenze massimaliste a base di. .. gu_ardie rosse nel 1919-20 - sia sistematica, programmatica, orga·niz– zata; se e_ 0ome s'insert.i .e si" appoggi ad organi dello Stato; se questa sitùa'zio~e ·Il.ossa durare a lungo; ·che còsa vogliaì debba, e possa fare il Governo; come una siinii'e formazione. possa essere riassorbita dall'or-ga:ii- smo nazionale. · , . , Il Pr~sidente del Ùonsiglio n:on s~llev6_ .~erta, da parte. sµa, la discussione in· aere più alto. ·Dopo. avèr ripetuto per h. terZEI volta- un sunto dèl suo discorso elettorale di, .Mantova, lesse anche lui delle cifre ... di . rivoltelle sequestrate e di por,to d'armi _ritirati o Jle; gati. Questa è meno che· cronaca; •è,~rapp'orto di poli– zia; e per farlo non occ0rre, un capo di. (il-oyerilo: ba- sta il capo della :Pubblica Sicurezza.. , Anche dal dibattito p3r!H·mentare, corrie grà. dal Congrrsso, emerse questo disorientamento politico è morale o (se più pia0e) _psisologico del ·Fa~cismo, che a pplaurle del pari i propri o~atori violenti e coloro che offrono pace e inneggiano alla c~viltà; che; all''enume– razione socialista delle gesta faqciste nell'e «-terre in– vase», risponde or con prqteste, or con grida, or ·co-n sorrisi che non s_icomprende se siano di cinica &ppro– vazione, di sment.ita dei faW, o,·di s?onfessione, degli autori. · La. parte politic(l. del· suo d,'iscor;so fu anzi tutto no– tabile per questo: .Coine candidato del FasQismo, in Maggio, l'on':_,Bonomi 'ne fece 1:esalfazione; come neo– J'residente del Con1,iiglio;)n L_uglio,· n~ fece la spiega– zione ;.-in' quest'ultimo dibatt.ito parlamentare ne fece la giust.ificazione. Il barometro del su0 filofascism0, dopo ,una -considerevole. depressi_one, ten~e a -i;isalire. J" Questa volta l'on. Bonòmi evocò 'le origini della « reazi-one an•tiriv:oluziònaria ; .. Il vecchi,,: Socialismo· gr;dua~ist~ s'~ra io o.fiato di tutti i "soci~lisl i qi guer– ra», e s'~ra esasper11to .per il cònta.gio russo. Il Par– tito· si dieie nn ·programma di viol~nza e"il proleta,iat,o si credetfe all11 vigilia della sua ri.vol,uzione e d~ Ila sua La discu§_sione ad ogni modo_ vertè, più che sui caratteri precisi di un p1:ogramina politico fas.cista,.:sul problema pratico della sua azione materiale e dei suoi rapporti con l_a vita del Pae-;e e con lo Sta_to. Ma nep– pure questa volta la discussione m'è parso assurgeèse; dal terreno della crona~a e della polizia, a] piano della p'llitica e della st.oria. · _ · · · . .. Il ·leader fasr.ista·, con mo~sa d'abile ci.emagogia, f1; un certo punto del suo di1;1corsolevo di tasca ·una macabra lista di cadùti dalla sua' parte. Gli oratori del Gruppo Parlamentare Socialista, pur con documenta– zione e passion'e efficacissime, ri:;,pos·ero c,1n altri-élen- · chi di violenze_ e òi stragi; e desc,·issero barbHie cru– d.elissime, a cui il deputato fasci:sta Oviglio con t.rap– pose altre ferocie. - · . · · . , · Ma questo .lugubre foot-bn.ll ,ii accuse non ha che :valore informa_tivo per quella parte ·ai _Paese (fortun,a– tamente la maggiore), cui il fenomeno fascista· è igno"tu.. -~er tutto il resto. è fuor dal rampo ·polit.ico del diba.t– t1to, Il quale nort mira a istabilire le statistiche dei B~briotecaGino Bianco dittat.ura: · · · ~ - Fin qui la ,d.iagnosi" è ·esatta.· M~ poi !'on. Bo– nomi tràlascia il· movimento di r_eaziQne' di interessi,' per parlarci solo di u11a reazione sentimentale contro l'oltraggio alla divlim militare,E\ la ~valutazione della vi~to~·ia: elemento importantissimo per mohi.lita1·e· gli ammi e aggregare le a<Ìesioni intorno ·a ,quei nuclei, che pe~ò, uelle ci~tà minori e nelle ·.oam.pagne, espri– ~ev~no y11ure e cutdigie ma_t.eriali-•di..'.borghesi, c,/i a- gran, d1 esi>rcenti. . . . . ·· · ,· ·E 0ome mai, da un uomo di· Stato-che ~~i à.t~ t~ggiarsi a giudice sereno d-i u;1 fenomeno 1 -si' pos1<000 rievocare d!l ùn lat_o le offe~e alla- -divisa •militare - nella qua_le_le - masse vedevano' simb0leggfata. la ~nerra abo:·nta - senz:t riehiamare e contrapporvi al– m~no, dall-altro, pèr element.are equità 1 lo spirito di _tnncerocr~.zia che ·s~èra :form~to e ·che dilagava· nel Paese, mirando a•. togliere al :proletariato nella sua grnndé maRsa_, i frntti della vit.torià, per c~nfi1:1càrlia monopo~,o d,e1 reduci, e df'gli inneigiantii, a!Ja gu,erra '- La ,diagnosi deH.on. :J:lono-!lli couc!u_p,e)lptango.,che.;_

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