Critica Sociale - XXXI - n. 24 - 16-31 dicembre 1921
. ;, yRI'l'IèA: SQC1ALE , · Inolt~e ~elimin~rmellte bisogn~ sian-o modificati· 1 si•ste nèi dai-e si~urezza di vità e di · ric~:titu– .gli articoli 5. (unar.i~ità dri.Yoti) e 10:(impegno di zione alla Germania.; il secondo nel garantire al ·conservazione . dello sta_t'/lili quo· territoriale dei' ;F'ra_µcia; il terzo nel trovare le. vie. di un ac– Trattati) della 8.s,rta. dèlla Società. Infi11e~ oc.~, cordo fra Germania, Francia e It,alia ,,. · corre èhe; abolita li!. Commissione -deHe_ ripara-· Secondo noi il valore ,principale di ·queste. · zioni, i ·poteri nE;'l· siano dati alfa Società delle vedut.e ponsiste nello sc_iogliere l'infossilimento Nazioni. L'on; Nitti pen~a chè, senza vjolènza• dei due blo'cchi di Stati-· nemici (Inghilterra, e senza distruggere i trattati attuali, si può ah: Francia·, 'Italia ad Occidente; Germania, Russia,, dare alla revisione, dacchè « per quanto l'Eus Turchia, a~ Centro ed all'Oriente di Europa) che ropa-sia squiLi~11ata, un assetto, ·sia-pure pes- ci ha lasciato la pace di Versailles. ed in. cui . simo,, nori può venire da un momento atl'al- ravvisiamo il peric0~0 più· grave di nll.O'{eguerre tro. » L'on'. Nitti- non crede ancora· alìa rivolu- per gli aspri spiriLi di con_servazione e di riviu– zione e non· crede più aÙa g11ecrra. Àdelante, Pe- citi!, bellica che li is.p-irano. dro,· con juicio ! . . Il Nitti riprande-ed .. amplia -l'idea di Key-nes · Creato: co:ç. una Società 'delle.Nazioni c0n- circa la necessaria remissione mutua .dei debiti veniente!_llente- diseiplinata, l'organo della ·pace, interalleatì. Propriamente, gli Stati Uniti sono il Nitti si compenetra delle ragiol)i francesi cono i soli creditori, La Gran Bretagi:{a ha prestato tr{! il possibile rinnovarsi del pericolo tedesJ}o. il· do.ppio di quanto ha ricevuto, la_ Francia ·ha La Francia è già stata due volte, in a.ppena 44 ricevuto in prestito. il triplo di quello . che ha annt, in guerrn con la Germania, e la sua po- prestato agli altri. L'Italia è quasi esclusiva- polazione resta staziona:rìa·,. mentre la·Geunania mente debitric-e. ' ·, , au~ent.a rapidamente di· pume1:o. L'alleanza di _Ora, una· osservazione si impeme: se.J'Italia gnarenttgia, prop0s~11 _alla Conferenza di Parigi, e la Francia', vittgriose; non sono assolutamente . non ha p0tuto attuarsi.L'Inghilterra 11pprovò il in grado di .pagare i ··toro debiti all'~ste,ò, come trattato subordinatàmente all'approvazione degli la Germania, v_inta, può pagare te indennità fa– Stati Uniti, m,a gli Stati Uniti non .lo, approva- volose che· hanno vofuto caricarle? Tutte, Ii, il– rono. Così la 'Francia non' "ha trattato di garan- l:ùsioni. su q1{esto :punto. son.o ora.i:na•i'dèstinabe · zia.· H Nitti, sostiene- che, se si vuol andar.e ad a tramontare. La Germania deve pag,arè un'in– uila p()litica di pace, dùe cose sono necessarìe:: d~nnità _, ma deve e<sere sopportabile. Il N_itti 1. che' la Francia· abbia:-la sicurezza ché, - la -calcola 3: 60 miliardi di franchi oro, così di 1 per venti anni· a.Imeno, la -Gran Bretagna' e J'rI-. vi_si: 20 ml'liardi pagati còn quello che la Ger– talia si impegnino· a: difen cferla in caso di ag· mania· ba ceduto in · cons_eguenza: del trattato; gressione; .· , ·20 milìardi. in carbone e forniture; 2'0 miliardi 2.. eh~ -le misure per ·il ,disarmo dei popoli come quota di rimborso verso i Paesi che. hanno vinti siano mante'ntite con opportuni tempera- fat.tò credito ai belligeranti dell'Intesa: Stati menti e che l'esecuzione/e il controllo' ;ne sia. Uniti, Gran Br.et"-gna, Francia. GJ! S.tati Uniti, affidato, éon i pi_ù larghi·' poteri, ·alla Società · rinunziando al loro credito in grau pa;rte inesi.– delle Nazioni. Ing\iilferra· e Italia pòssono dare gibile, _avrebbero .il vantaggio di sviluppar~ i però la loro _garanzia alla s~la condiz'ione· ·che·: loro traffici e la lo.r<) industria, e quindi di gar,ant'ii-e garantiscanO' uno i;:t<\tÒdi •diritto, _non uri@stato i crediti anche .dei priv !j.ti in•Europa. l!a, Gran B.re di ;violen.za . Il- ritiro, quindi, .di tùtte le. tru:ppè ,tagna'. non pèr<ilerebbé- nulla; la Francia, liberata ' da'lla linea del '.Reno deve- coirtcid'ere' con nna ' dal -SUOdebito, potrehp'e' rieQtnporsi con le ri– ch1ara definizione ai quanto riguarda· la ·part.e so~se dei n!wvi_ territori, potendo cal'èolare snUa dei Tedeschi dell' A ustrfa e dei Tede'sclìi tolti s;,liUazione d.el carbone prima dellà guerra. L'-I– ii,lla Gernia;_ia senza m0tivo, 'eo:ri la d~finizione talia \l,Vrebbe,il v.antaggio di avere per dì_eciairni. · dèl t~rritorio della·''Saar' e com·11attr1buzione pura il minimo di, eàrbone necessario e dr i;ssere eso · e seinplice dell'Alta Slesia; alla Gertilania; tleve nerata dél suo debi'to. Ecco la sistemazione che · coincidere con la. fine di tutti 'i controlli irtsop' il Ni tti riti.e ne neéessaria ·al· ristabi-limènto del- portabili e con il regolam·ento delle irideunità. Ì'equilibriq economico che la guerra ha infranto. O noi ci i•nganiJ.iamo, 0 questa 'è appùnto la Inoltre il Nitti fa. il più grande lssegnamento • revisione ctei-trattati, cuì 1 a -F'ranci a:' resi'st:érà fino sulla ri presà .dei rapporti.: con la Russia. Il _blocco 1 àJl'ultimo. Pe,r quei,t_o solo fatto non ci spaventa délla ,Russia .è ·st8tO. il. blocco contro gli alleati . la guar-entrgia propq!lta, la• quale, 'a,ltri1Ìlenti,· che si sono preclusi ,• il grande ser~ato_io delle dati· gli' spiriti attuali déllli F_ra1icià ·é i'inr!Àfi.- materie prii:ne. •. Ma. questa poljtjca implica l'ac– nizione qb)Jiettiva, storica, 'di qùel èhe s•ia «-il · còrdo con la Germ~nia. A Mosca non si arriva caso ài aggtessibne .,· ci mèttereb-l!ie · in· grave se .non passando per- Berlino. ·La saracinesca. _di pensiero, non 'fors,e la Francia, HSSTèùratir della Daneièa deve· ·essere tolt~, ridtioendo la Polonia alleanza' con la Inghilte,rra e l'Ita•lià, at'tmerite- . ai suoi termini etrìicì natur,a1i, come li inten- rebbe la sua àlaérità 'baldanzbsa per la più 1.1,u-· d·eva WiJ.s0n. · dace e'gem-ol!lìa bellica ~n Europa., Cer'ii0, è. un . Ohi pu0 còntestare il realismo e la. saviez 0 -concetto . .sa·v-io ·quel1ti' che «· l'Europa noti àvrà ur di. q-g.este ve·dute? Il libro dell'on. Nitti ne è '_pac.e fin quando i tre Paesi progressivi del con- pieno, c0me-··'è pieno di pa,isione ca-Ida ed elo- tineRte 'ElUropeo. Germa.nia, ·Francia, Ita,lia. 1 non quente. Ciò' c)1:edifetta. è il mezzo a:ll'azione .. troveranno la ~v1a -~i. u'l'l····accordo che rhi.Disça Pensa_ egli-ohe le vecchie cla.ssi governanti nei tutte le loro enerp;ie 1~· un solò sforzo•. « I.'av- Parlàmentf di· Europa, con· i loro seguiti' di bu– "Vènire· délla éivìltà .euf0pea ricb.iedEi che· Ger~ · ror:r~t,ici espwt.i,· con, i loro .capi di Governo niaiiia,.Francia e ItaÌia, ~opo tanto dol0re,~.rl!>viì:t0 co·mpromèssi, còrr le~vecèhie ci-icche degli Stati~ mnà :v.ia dà battete insièine_. ,U primo-passo 'eo,p.-.. ifi.aggiori, •ecc, siano _capaci di intendere e- di .- . ., .... . .
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