Critica Sociale - XXXI - n. 20 - 16-31 ottobre 1921
\ 'J .sa,ta davanti allo specchio nel vedE)re com'er11;fatto un -I donata perchè ... ci ha r:!)spiuto sd~gnosamente. Invano deputato che si cred\\va e doveva recitài·e la parte del Ì ci teneste a forza inginocchiati sulla sua soglia come · mas'sima!'isfo! L'azione .parlarqentare, se _vnohessere il popolino- di .Napoli .dinanzi alla Ohie~a d1 Sai;i Gèn-: «,azione''., si e?plica dove ·meno si ve_de, neUe Com-1 naro nell'attesa del mitacolo.-·Anche questa illu:,.io11e mis.sioni, negli .studii pi:eparç1tort, negli oi:gao1sm1 t~ù- è fluita. Salvo che non ci ripetiate, che· vi ·ost,nate t<'d nici' dello Stato dove in fondo •prevale quel partito I atje:riryi auche a suo \ii~petto . .I!.: alJora sareJ;>be b scis– che 'ha uo;nii,i' più -vafidi ·Elpiù preparati; e si esplica, sione, Ma allora vorrebbe,dire che siete comu11isti. ,Se p dov;·ebbe soprnt.utto esplica1;bi, in i·elazione ,:on l'a- àderito alla Terza Iritema.zion.ale -, poioM · que(>ta, e zione del .farti~o, che dov_1;ebbetu_tto e\>sere ch1,amato Serrati l'.ha ripetuto a saziet.à; nqn può avere che Uf/a a concorrere, ad ·avvalorare d,ella foi·za e della cosc·enza sola S'ezione iu Italia, .e sapete 4ual sia - significa che · illuininata delle 1i1assel'.àzionEi,della sua mppresentailza. voi andate coi comunist,i. Ossia✓che l'.Àvanti!• abdica Anche questo- è"un.difetto della vostra mozione, amici è si fonde con l'Ordine Niwvo.· Ohe S.er ;ati muove n ce~1tristi: che -isc,la..in è:iualohemodo l'azione 'parla men- Canossa·' e si i11ginocchia.·davapti a Bordiga. Uh~ co- _ t.are, come-·se fosse ·avulsa da t,nta l'azione del Partito, _ loro insomma elle, uelle simbolidie tigm:aziòni scalari– che si svolge nelle Sezioni; 11elle Lèghe, i,ei Coµrnr.i, - niane,_ erano i·appresentati come i pugnalatori alle terga· nella stampa, nelJa' pi·opaganci!J, e alla Camera non ha del proletariato, sono invece i vo~ti i migliori amici. che la sua ultima e sintetica effioresqeuza. .E .-intànto u,na l,n,ter,na~iona'1ecapitalis,tà funziona Pu·r troppo queste ·cose uon sono anc_ora dalle J?-O· - e come funziona! -. .Ver,saiilles ci ,re$pinge verso nn stre .m\lsse llè capi te né sent.ite; -tro'ppo poèo fanno i Medio Èvo p0litico, mentre _noi·siamo. fuori; ·d_i-tutte dirig,enti' .per {arie capire e se,utire.' E .allora si ;tFchi- le Internazionali, e pwdiamo, e•fare:amo per.dei-e a1pro– tetta u11afatua ,cont.esa di .tn,\n~ig,enrn e - di int1:n1si- leta1;i"atod'ei paesi ·ocèide11,tali -il solo che marxistica- , ge11za, ineutre il ma'fl d_i_cui soffre il nostro Pitrtito mente possa avviarsi al socialismci - ogn:i occasione ,di è tutt'altra· cos.a. E', in ~ostanza, l'incomprel\sic,ne, il e~sel'e unito, 1)1·0ntoa prov:vedere ai proprì interessi, nes~un sospetto dell'esis.ttln.~a, nonchè dPlla so'luziqne,, contro tutti i qapitalismi e militarismi di Enropfi. Il ,1ei mag~iori e· ,più, profond,i pr;oblèmi, .e.lacui dipend~ feticcio' di M·osca ci .ha ·d'i~organi~zati .\1 e1 1 rà il giori,o in la vita e lo sviluppo dei prolet.ariato corno classe. · D1 'èui tutto questo peribd.o snrà rievoçalr;> e.on calma e ei fronte ad· essi,· la t.ransigrnza o:·_l'in.trar,isigellza sono me1 1 avig]i(lremo tutti ehe per tanto t~mpo il nostro par-, poço ).ì'Ù c!Je 11,11a questione' c;li cerimoniale. $i tratta tito· abbia potuta :trascurare gli inte1:essi piµ sac1i det di fare e di' sape{ fare: o_ssia'- co11dizione di o'gni a- lavoratoripe'.rcòn-e1:edietroad.unmiraggio_d_ipurafoJ.li11. zione u.tile - di ·capire o d, noi').'capire .. E' vero a;1çhe ✓ del sociàlismo quel èhe'.-Pa11tàl.eimiaffermava a propp- Lo sbrici.olam.er, to ·del Partitq; s~t.o.d~J+e·vt;trie scuole d,i ec'onornia polittc,a, .che ,:c~oè La morte :dell'orga~izz:aziorie. _prol,et~ria. non ve ne sòno che due:- quell~ di chi Ja :;;t,udja e la Con la séissi'one, a cui aprite la povta, · voi non sa e quella' di, c_hila jg1nora'e, -,spesso;. ignora di igno- dividete il ,Par.-t,ìto;·10sbriciolate; lo sbricio.Ja,te in cen- rnrln_. , ~ . ti naia· di molecole. Voi non nA fate dµe t,ro1ìconi, come SERRATI. Non siamo mica tutti imbecilli. · imagina qualche oltimista; lo_spezzf,ttàte (io cercai cili 'l'U RA 'l'r Non peus~ oh~ vi s·ia·m~ggiore ~mbe- dimostrarlo n_elle confer,e1yz~ preparatorie al Oongressp) c:illit,il.nel nostro pan.ito di. qu!llla che clomina fE_ al,tri. · almeno in sette moncheiini.1 E io domando se in Italia · At\ch,e •in /J!Ol,tistrati_de;l,l,abm·ghesia: la ip.cpmprens_ione il proletariato è così forte da comportare· ·sei 0 sette dei problemi vita,li'·d,ell;i· v,ita. pubblica è tale da f~re pariiiti socirulisti çb.e leticano e 'si ingiuriano fra loro. spavento. ,Ma_-è'inuegabile '_ e noi sìa,mo socialisti an- I coiµun~sti intanto· sono già foori". A noi,• destri, si ci',t:lper queiilto - cl;iefra le ragi,o,ni del domi,njo_borghese · indii:ia "r-liscretamente Ja· porta .. E saremmo già dne. · I c'è il_seryaggio intellettuale a cui,· mònopqhzza,rdo la cul- centristi fanno parte per •sè e, poichè hanno una d~stra tura, esso CO!).danna la classe soggetta ..Anc,he le clçi~si, · e· una sinistra, pot.reb,bero benil:!.~imodiv-ide'i·si.iri due. com\l _gli indiviçlU:i, possoao, in generale, quanto s~nno. E sarebbero quattro. N~lla schiera·'massimalista, Laz– Peroiò dobbiamo cm:ar,e la éultura delle masse, .aiutarle zitri scomup.ica 'Serraiti per manda,to di •t'fosca, -~errati' a riHollev~isj, ·ad ab\;>au.donaJ·e r !,oro .prégiudizii, anzi- : scomunica !Jazzari: per. v'ìa deB.'a violenza •e dei· ventun chè piuggiarli e lusingarli. E'· per questo che noi mon punti, B,aratouo si contraddice in tutti i suoi :5értr.ti · abbiamo l 'ar.te di -èssere, m.~~gibra-bza; cbe .è ,fa cosa (miracoli dell~ _fifo~ofia!)e'd espelle impI(cita'~Ari!e se più facile del ·mondo: ·pasterebbe andare coi, più! stesso. :La stesi;a Dir-azione dei _Pllrti~o, che, _ha , fatto Tr<;>,ppe volte i Co·ngressi guardano· a. ritroso, e cc;mfessat,1,1p.ente 'una politica Qpportunisti,ca,;1 con;ie ho rifletton,o, come upo specchio volto .all'indiet,rp, il pa13- dimostrato, dovì-et,be -èssere espu'lsa; insieme a tulitj flato, an7 ,ic.hè prepar..ire l'avv:tinire. TalEl fo L(v6rno, gli amministrafpri, i cooperator,i ecc.,' lordatisi - ,peÌ· t;ile temo sia, !JP.resstre questo ,Congresso çl i Mi\ano. necessità fuuzionali3 - delle· più gravi peccata_ col1abo- . · · ·.razioniste. Di grazia, _chi più si sa_ Iva•?.·Ne,lla 1:i:t11ggio-,, La teoria àella violenza. ranza massimari sta c'è dmµque materia dà farne almeno La 111a lnternazion_ale. • - t.re altri partiti, anche à' nòn contare la··patt~glia dei .AJt.re cause di divisiòne, oltre qùelle ricordate, a pellegrini di Mosca, che dovrebbe .far casa da sè, se me non ri~sc;e .veçlère. Ci· ,divise u.n te;mpo la teoria no1i pr~ferisoa rimanere nella rocca a farvi - per· la della violl)nza, no!1 già della- violenza storica, eceezio- « necessaria omògeneit.à », Ynvocata da 'Lazzari - da ca- nale, per abbatt~re l.'ultim_o sostegno della impàlcatura vallo fli Troja. . '. , · · · già frs1dioia di una societìt i11_isfacelo " il leggendario Messi per questa china, non c'è Fagione-rhe anche colpo di becco dèl pulcino che esc·e dall'uovo -· ma là _nòi, destri, _ _ cpe, .Pe: avere un_a testa p·er ciasc1;1~0, :non, violenza sistema.ti ca, fa « ·preparazione extralegàie », av,remo mai 11pensiero· su.flìç1entementé « 1:1.mfica tò », come canta la tessera. Questa violenza s'è imboscata; · no.~ ci_flepa_riamo fra _noi, ll!ll;gaFisul-tema della' par– c;lacchè s'è. vist,o che, provocata, piompava sulle nostre . tecipaz10ne al poùere, sul quale, comé- vi iho detto, le spalle. Serrati, che la rievocò per ragion polflmica, non valutazioni divergono. E cosl il Part:ito va-a-.Pa,tr:a.sso.' · si capì b(lne _a quale delle ·çlue violenze a-11udesse. OoJ Francamente:· si può im~g'jnare una p0Jitica più· di- mu.nque, è carità di partito no.n·ripaI'lart:Ìe. Essa -àf- sastrosa e miserabil·e? . · fioni anc'o1:atalvolta quando tace il :rapdello·;· quan.do '_ · Quando io dissi. eh.e,· espellendo )_>rampalini (e llon funzio,na il ra1:1dello,la violenza tai:e. E vengono allora mtencil.o farne un idolo; ~a lo- cito come il sim– le vigl,lette di Scal~rini sull'Ava~iti!, che raffig_urano· _bolodel più armonico e _pn:ifondò'inovim.ento socialista il Partito, debo~e cont.ro le armi della violenza nemi(<!a· . d! masse .ohe sia stato· in Itali.a: ' il movii;nento · r!lg– inespugnabilé e trionf;l-nte: sul terreno legale, con i~ g,ano ), si e~pelleva il soc\alisnio da•l·partito sooiwlista, mano la S()heda! · ~ 1~ foll~ mi facevano èco oon, tuttf1,• là più.E1ntusiastic;a, · La ·Terna Internazionale è_utata finalme1!te ab~a:1- md1gnaz1one,. Serrati mi. rinwroverò, di usaFe ,un ai-gp: . I - - . • ·•Biblioteca Gino'Bianco _f •
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