Critica Sociale - XXXI - n. 20 - 16-31 ottobre 1921

. ' Critica ' ' . ·,, . S;ociale RIVISTA QUI~D}r;INALI!., . DEL· SOCIALISMO Nèl Regno i-· Anno L, 24 _SemestreL, 12 AÌl'Esterò: Anno It, _L.· 26,50 Semestre L. 13.25 DIREZIO~E: Mi!ano - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE: Via Omenon!; 4 ~ Milano Anno XXXI - N, 20- Il Numero separato- Lire_ UNA Milano, 16-31 Ott_obre 1'921 , S O l'vt.M A R I O ·' Politica eèl Attualità. ' Dopo il C~onnres.90(Commento 1·inviato) (CLA11D10 TREv_1;,s). La, formu,la co1tfro la ?Jit.a (P1·of. G10VANNi Z1R0Ro1). ·it I'e,• l'u,nità del Pa1·tito nella lib'erttì del pe11siP.1'0.(DiHr:orso al XVIII Congresso na?.iona le del PartitQ soci al i sta it,a.l iano, Mi la.no 1 lt ottobre 19l!1J (FÌ1,1PP0 TuitAT1). - ' I !-~tt~raturà.,' Filosofia, Fatti sociali. 1 partiti e la sahite detla ~tirpe (Prof. E-r·ronK r~1w1). Dalle Riviste _{Prof. ANGELO TREvEs). Em·ico ÈJ•ifJH<!mi (f. t.). DOPO IL CONGRESSO (ComrnenV> rinviato). suno.' Troppi falli e tròppe esperiènze la lncal- · , zano, .troppi sanguinanti- bisogni fa · reclamano ;· troppi còmpiti l'attendono. Noi, che l'abbiamo. dialettic1tme1He. pros'pettata in tntt1t la para,bola, . pér un bisogno di sincerità e di chiarezza me– tpdica, non abbiamo mai pensato che il Partito e le masse potes_sero e pos8~no' abbracciarla_ tutta, di un colpo, di upo slancio. L'irnmatu.rità' è in noi e· n_elle cose, -da· tutte e due le parti . della ba ,rrièia.ta . Riconoscere çiò è corifeTmare, non ritrattare, t.uttò lo 8'pirito .della nostra lun– ga battaglia, perchè è rendere ·omaggio a quella realtà, che noi ci proponiamo di conoscere pri– ma per poterla m0dificare poi. Le concessioni fatte òai'nostri oppositori sui Ji.miti e_sulla_na– tura de)la firnzi.one parlamentare sono il segno 'di un inizio. Il resto verrà, necessitaté ager1,te,j:i– spettando··1e leggi della inérzia, cbe ,driµiina .'il campo psico.logico come il campo :qsico. Certo, se il Congresso ,avesse p·otu to, per .c9~ì_ dire, _vio-,· lentare se .~tesso e, ·con un capovolgimento del– l'ordine del giorno, si .fosse potutq a,pplican\ ai temi· dell'azione pratica, strappandosi al fascino • l l CongrPS!'O è- morto. Viva il Congress.o.! •>. della, discussione generale e trascénderi.te del me~ Gon, questo adattamento-'del vecchio mott0 della todo, oonsideràto '.in sè, anzi.chè in' rapporti a monarchia ci .Ì3 venuto di salutare l'òpera. del ·fini e. propositi immediati., ben a-ltri e più deci– XVIII Congresso socialista; allorchè, ·nella sua sivi passi av.rebbe fatto·1i:ella ·immancabile stO'– or~ ultima, scorgendo che 1 utti i temi er.a'nò ri- ria. de.l socialismo. Ma· la, plu$ : belle fille ·du . inasti· indi sc,uisi, il Serrati propose che fossero monde... . _ rinviati a pongre,;;i s_upp.lem~n.tari da tenersi .Questo ·oongresso h'a rotto del thtto corco– prossimamente. ~ noi rinviamo a quei prossimi mun.ismo della.I.II • I_nternaziònale) nstando .n~i futuri CJngressi supplementari per t,utti i temi quadri del •>Jocialj~i:_no classico, secondo la tradi– di azione ,• cq,ncreta e pqsiti va~» il nostro defi= zione occidentah1; e ci è. restat0,· confermando nitivo giuaizio snl Oqngrcesso testè chiuso. Al-. Livorno, per. non romperla con gli scomunicati Jor'a, ,al cimento preci-:o delle que_stionl:ammini- riformisti, che vuol dire per non spezzare l'u– str~tive, sindacali; di poi itica -estera e ·di. poli- . nità del Partito,' e, quel. che' ·e più,. l'unità del tica _int~rna,_p._oi,vedremo 4"11;1-!l,to un pensiero ,di movimento sin<3acale. Tutte le sollecitazioni e le reahzza.zione, è penetritto nella maggioranza .e obiurgazioni dei pelTegrini di Mosca sono cadute quanto ess~·.saprà trovare i mezzi per tradurlo nel :vano, .nel· dileggio. Una coscienza nuova è in atto. Percliè noi siamo più che IJJ.ai 'convinti :sorta nel distacco del' par.tito comunista, la quale, che la· fasè dell'intrans.igenza rivoluzionaria, a · tornando alle, fonti pure del socialisIJ?-o, ha i mo' dei primi tempi del Pa:rtito, nella quale tl p.udor,i della. sua· rinascita. Gli impeti q .iasi di - Partito è riparato, non è che· tina fase di op- ira e di niinacçiia · contro quelli nhe,' p1>nso~a-· portuno ra,cco_g)imento~tra le delusioni. rlel'prag- mente, antivtrlono e prec~nizzano tuttà ia via matismo ri;voluzionario, quale fn sognato a Bo 7 che essa. dovrà percorrere., non tolgono un• ette logna, ·é le, speranze ,del pragmatism0 -dell'evo- alla imponenza ,del ·fatto. Già Amsterdam v:i_nce luzione· rivo'ltizio'naria, che i socialisti dt'llla Con- - Mosca. O, meglio. ciò rhj3 di vivo .e ve:r:oe santo · centrazione propugnano da Reggio Emilia.· La è a Mosca è da Amster-dam che si difende, con• necessità di uù'.,azi6ne, che lllòn SÌ!!, di solo p'I"Ò- tro la reazione_ europea. _ sélitism0 per l'arru0lament0 e la org~nizzazione,_ Altissima importànza noi diamo alla neces:.. ma sia a-nche di va,l0rizzazione ed utilizzazi0ne .,aria d.eliberazi<ine della nuova Direzione del 'delle masse arruolate ed. organizzate, e pur senza Partito di, confermare l'alleanza cop. la Confe- essere esclusivamente di c0zzo bellico-rivoluzi,0 7 dt:irazione del Lavoro e di consentirle la unità nario, non è più seriamente conte.stata pa nes•. ,si11dg,cale em:opea -~n Amsterdam e ri.0n in Mo- ' ,

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