Critica Sociale - anno XXXI - n.19 - 1-15 ottobre 1921

\ . , Cftt1't64 s-octAtf I pour cause, che i ·giornaH i q-Ùalirispècchiàno più avere un programma concreto,' sia per dare •conte– genuinameì1te le idee e le resistenze dei ceti- più nuto ed efficacia al lavoro parlamentare, sia, anche, conservatori e reazionari, dall' ldeà Nazìonale al'la . per avere uha guida a giudicare se, e ffno a qual Perseveranza, ·dal Corrler.e. della'Sl!ra al Giornaled' I-· . punto,• un Minjstero potesse meritare o l'appoggio tafia· e al Matt_ino, avevano avl!to, come ·han1iotut- o· la benevola tolleranz1,1del Gruppo. I , tora, un atteggiamento di assoluta ostilità al pro- · Anche nel manifesto del IO agosto, redatto da,! · gramma della C':)nce1itrazione.Il compagno Vacirca Turati, coì1 cui la frazione di concentrazione an– ne dava .una chiara dimostrazione in un articolo che nunciava la propria riorganizzazione e fissava le Jllandò ali' A.vanti! e che questo si guardò bene dal linee del prot;irio programma, i-lproposito collabo- ' pubblicare, li Giornale d'Italia, .ad es.; si mostrava razionista (e non dic{amo soltanto nell'interpreta- ·. terrorizzato d ella possibili tà. d'una nostra andata al zione ingiuriosa e volgare, che molti gli uànno, di Governo, e si conforta.v a pensand0 " che nel pros- "fregola di andare al potere,,, ma anche nell' on.e– simo Congresso socialista la tendenza collaboraizio- sta interpretaztone di ."preparazione ad una azione nista sarà battuta; e swà - soggiungeva - un bene diretta a immettere il Partito net parziale possesso per l' ltplia, dato che l'andata dei socialisti, anche del potere politico,,) non è affatto espresso. E' detto, come semplice puntarellll';al -.Governo in questo mo- sì, che i fatti ed i fati potrebbero, da un momento , mento, provocherebbe - a nostro avviso - l'indebo- all'altro,- metterçi di fronte ad una situazione in cui limento dello_Stato e il rafforzamento delle energie la partecipazione al potere apparisse, _atutti o· alla disgregatrici dello· Stato stesso,,. maKgioranb, conie il mezzo migliore per servire· Lo stesso motivo va ·ripetendo da tempd, in é}gliinteressi del Prol'etariato, e che perciò è. ne– vari toni, il. Corriere della Se_ra, il quale ha scritto . cessario prevedere tale eventualità per 11011 giungervi , decine di articoli _per dimostrare quale danno ver- impreparati e per evitar~ che il problema che essa rebbe all'Italia se il programma ·" di ricostruzione,, imporrebbe al Partito sia risolto dal giudizio e dal– enunciato da Filippo Turqti nei suoi discorsi par- I'arbihiò' di pochi, determinando, qualunque ne sia lamentari diveutasse programma di 1 Governo. E due la soluzio11e, un disagio interno nel Partito; ma è settimane addietro la Perseveranza. e, di nuovo, il I. detto anche, chiarissimamente, in quel manifesto Giornale d'Italia tornavano ad augtirare che all'Italia I che nessun<;> ha fretta di andaF.e nè di' spingere· H fosse r/sparmiata la jattura ch,e potrebbe venirle da Partito al potere; chè anzi " non mai, forse, come una vittoria, n·et pDssf'mo C9ngresso, della concen-. in qùesto momento di c'risi economica profonda, il trazione socialista e dalla conseguente possibilità precipitarne l'àvv.ent.Q ci apparve pieno di pericoli e di una p 1 art~cipazione dei socialis,ti al potere. gravido di spavet1tose delusioni,,. · Ed è artificiosa e· priva di ogni fondamento l'argomentazione, ripetuta più volte dal Serrati, che, se noi vogliamo' prevedere la possibilità, segno è * * * Premesso = questo, mette il conto di rilevare ché_la ·consideriamo imminente e vogliamo affret– che cotesta questione della' 'collaborazion:e 'dei so~ tarla. Quandò l'espressione del nostro· pensierò r. cialisti in un Governo composto anche di elementi stilatà ,da uomini, cui ogni cosa D t et"' ·-;mprove– borghesi ha usurpato, nelle polemiche preparatorie rare ft,10rchèuna sinceri_tà che v · · •'. - : iudicate del Congresso, un posto rr,ioltosuperiore a quello eccessiva e quasi rnorbosil{ nul' . i diritto che effettivamente meritav-, Il così detto collabo- di interpretare così arbitrariamente 1e · , parole. razionismo è stato assunt :ome cara1teristica dif- E se volete invece dire -'- come qualcun~ t a~cen-' fe· ,ziale· della nostra fraz1une, non da noi, ma dai nato - che ba'sta p[evedere certe eventualità per · m .~imalisii: i quali, accortisi di essersi spinti .tanto· renderle più ·facili e per prepararne l'avveramento , a c1estra,.che non c'er,a orl)lai più nessuna diffe- anche senz;i che i fatti. ~ i fati l'impongano.; noi, renza. fra la loro azione.e il hostro programma, che pur (;@ntestando che un siffatto timore sia c_omun– anzi la loro aziohe. era andata anche o)tre i limiti · que fondato, vi chiediamo ,che; ebbene, si tralasci che noi avevamo segnati,· verso destra, all'azione allora di parlar tanto Glicollaborazione e di colla– del Partito nella IJ!Ozionedi Reggio Emilia, --,hanno borazionismo e_di andata al p·otere, ma si rinunzi avuto bisogno, per confermarsi nell'idea di aver anche a porre qualsiasi divieto, per evitare che il se111preuna purità spirituale del Partito da difen- Partito, o si trovi impedito di seguire ta via che dere ,contrn i nostri attentati,' di imaginare che noi giudic'asse, ad un certo' momento,, necessaria;- o su- · fossimo ormai incamminati versO' il Viminate e verso bisca•it turbamento che nascerebbe dall'imputazio11e, il Qui.rinate, disposti,· dall' oggi al domani, a far · che il purismo di Vestali, restie aa inte'ndere ogni comb'.utta con quella bòrghe'sia che aveva' arrnato i insegnamento, _edimposizion,e dei fatti, movesse agli" fascisti e tentato, di disgregare ogni forza proletaria. organi dirigenti, di' aver avviato il Partito per un _ In realtà, nell'ultima crisi ministeriale, quando cani.mino che le deliberazioQi del Cohgresso gli la sfessa Direzione del Partito,- rinnegando tutti i avevano vietato. _ · . _ concetti "negativisti ,,, _ autorizzava il Gruppo parla- La ·nosfra mozione, votata a "Milan-0, • è, del mentare a destreggiarsi per re11derpossibile la for-· resto, ben, lontana dal. costituire quell'ipotetico pe– ma'zione .e·la vita del Governo "meno peggiore ,,, ricolo che voi pélventate. Essa si limita a dire "che - anche allora, mentre l'imperversare délle violenze I " la contesa, così vivamente agitata, circa la par- fasciste e tutto il corpplesso della sitt1,azionepar- 1 " tecipazione 'al, potere, si. riduce a differenze· çii lamentare e della situazione politica ed economica 1 "valutazioni e previsioni ipotetic'he quanto alla del Paese spingeva ali' affannosa ricerca ·d' ogni : "maggiore o minore prossimità od ineluttabilità ,mezzo, atto a risparmiare- I' inacerbirsi dei molti "dell'evento, essendo unai1imemente ammesso che malanni onde, più che ogni altro ceto, era o col- "esso 11011 potrebbe mai prodursi ad iniziativa e per pito o minacciato il Proletariato; anche allora, di- ",ragioni di arrivismo personale, senza• l'espresso cevo, non c'i fu alcuno che pensasse di spingere i ·."·consenso, anzi· il categorico coniando .del Partito,· socialisti ad. andare al potere. ,, j "il quale, o direttamente nei Congressi, o per mezzo La destra dèl Partito e·del Gr,upp•o in/.quell' oc- "del suo Consiglio Nazionale, ne deciderebbe, in ·casione, oltre a riaffermare ·la sua. opposizione ad "·ogni caso; ta·opportunità, le condizioni ed i modi,,. un agnosticisrrto_indifferente. e inerte di fronte· alle Non, dà quindi spinte, n,on fa sollecitazioni, non fa divisioni e agli.internj cqn·trasti dei g(ttppi borghesi, nemmeno previsioni di necessità od opportu•nità che fu, in quell'occasione, rinnegato-come si è detto pro~sime: solo_chiede, in altro punto, che si~ cc t· or ora - dalja stessa Direzi.onedel Partito, non fece sentita ·' una larga libertà del Gruppo parlamentare altr~ çhe insistere nel suò conce~to eh~ occorresse " sotto il 'controllo, ben s' intende, di tutto il \. •.t ..: ; ·"

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