Critica Sociale - XXXI - n. 17 - 1-15 settembre 1921
'\.'• CRITICA SOCIALE 26.9 subentra, o sul credito o sugli anticipi' che_si pos– ,sono ottenere dall'estero. Ma un regime sociaÙsta . n,on può essere .aiutato dalle· borghesie straniere; ' Non ~app' iatno.se il pal'la'f'e della 'Ru$Sia,dellà queste hannq tutto l'interesse a vederlo fallire (e i Rivoluzionè e del suo sv·Qlgimento, deg1i insegna- rivoluzionari, m~no ql ogni altro, potrebbero farne mènti che gli errori commessi dànno a tutto H mondo colpa alle borghesie o sperare ingenuamente di com– del la-voro, sia conslderato ancora come 'irriverente piere •una rivoluzione del genere col favore del ca– diffamàtorio O - con paro!~ ereditata dalla guerra:; pitalismo straniero) e norì concederanno i ·crediti e disfattista. · , · . . gli anticipi fino a che non avranno sicure garanzie, 11 ·fattÒ è èhe, lie i Contempo~anei non possono · non solo di carattere economko, ma.anche di ordine essere anche gli storici del tempo in cui \tivono,.· politico. pur tuttavia essi, essendo i testimoni oculari ,di'quanto.. La Russia si trova oggi in queste condizioni. avviene - sia pure nel suo insieme e visto . a di- Essa ha vissuto, per questi anni passati, consti– stanza · hanno puri l'obbligo di trarne quegli inse- · rriandò tutte le riserve accumulate dal -regime cza– gn.amenti che servono per l'avveni_re. rista·- e già · parecchio diminuite dallo stato di Non desideria1J10 elencare. gli errori commessi ' guerra ,, cercando la p'ossibilUà di ·aiu\i ali' es·tero, dagli uomini, nè - tanfo meno - fare sfoggio di pa- ,. esportando gioielli e preziosi appartenenti all'an'tica rec·chi "lo dicevo io I ,,, comuni alle coÌnari riunite I nobiltà. ,La produzione interna non bastava. a ·col– a giorQaliero congr~sso attorno al pozzo: deside- I mare i vuoti che si formavano in queste riserve', riamo· solo meltere in eviden _a quali sono le. con- . anche tenendo conto delle realizzazioni su quanto seguenze I inevitabili dei' tentativo, di distruggere di si era tesaurizzato nel passato; e con l'avanzar del un colpo una economia arretrata, per cosfruirne una, temp~ la macc~ina _industri'a1e si arruggjniva sempre completamente nuova,. che_la soppianti. più e la produzione agricola si immiseriva per i , *. bisogni della città, che prepotentemente domandava. * * I prodotti'; m~ntre. le resistenze del campagnolo, leso La propaganda rivo'lutionaria tatta dagli estre- ~e( suoi diritti. d_iproduttore, riducevan_ola sua at– misti della politica sovversiva _ a paqe i sofismi_ t1V1tàad u? m_m1mo 1ale, che un bel g\orno ha do– dei teorici _ no·n è ~he l'incitiinento alla pres-a di vuto mang1ars1 P:arte della semente_ che avrebbe po.s~esso del potere politico, violei 1temente, tenendo dovuto prod~rre .1'' r!ccolto ne~e~sano al suo con– sulo conto delle circostànze favore'yoli ad un colpo . sumo _ed agii scambi _con la c1tta.: . . . . di mano anche se le condizioni economiche si rifiu- S1 comprencle fac1,Jmenteche, m tait cond1z10111, tano ad ~na trasformazione radicale. Data que·sta pre- un· ?isastro come· quello dell~ siccità po~ta imman~ messà,, si comprende ,che, una volta arrivati al po- c~b1lmente cons~g_ue~zeletah per l_areg1~~esu ~u 1 1 tere, i teorici del tipo Lenin, 0 uomini devoti al- , s abb_atte, e ~~ne_11r1:111anente p lla comumta naz10- l'azione violenta come Trotzki siansi. dati in- nale 111 cond1z1one d1 non potere assolutamente ac- defessamente al raggiungimento' di quella prima· ·correre i_naiuto. ,.·· . . · . parte del _programma rivdluzionario · che era stato· , Oggi la Russia,;deve ncorrere alla beneficenza da loro sempre bandito: la distruzione di qua:nto 111ondiale" borghese -e proletaria,, per cercare di · ave'sse attinenza col regime borghese. Ciò che vuol a_iutare gl'i infelici che vagano da paese a paese in dire' inevitabilmente l'arresto non solo della maci- cerca di qualcosa da sfamarsi; ma con ciò non è china politica - la· q'uale può anche restare per qual- risolto il Jllroblema: oècorre che la Russia· si ponga che t~mpo inattiva. senza produrre danni irrepara- in condizione,. nòn di invocare la ormai inutile li– bili - ma di. quella ·della. produzione. Lo stimolo bertà di " scambiate,, ciò che non ha più, ma di dell'interesse individuale, che esisteva avanti Io . riprodurre quella ricchezza che ha dovuto consti- . ,sconvotgitnento, non può esser.e immediatamente I mare in un lungo periodo di quasi inattività. E al~ sostituito da quello del 'interesse collettivo: si .sa I lora si presenta i)1esOr"}bile il pr9blema degli anticipi. per esperienza che, anche helle cose più· mo~ I Oc'corrono, a quanto piJ.re,circa 75.milioni di ,pudi. deste, allo_rchè la spinta è collettiva, si perde di I di grano per• ila sem<;mte,nonchè tutti · i materiaH vista il valore dell'opera individuale'<!, se qualche per il .trasporto,·e i mezzi per riattivare le inclustrie ft>rza nuova non sostituiste lo stimolo antico, il arrestate. 1 risultato va pian . piano affievolendosi, per quella Nòn si può· più, oggi, parlare di difficoltà op– naturale ind_olenza, fa quale fa sperare ·che il mi- poste dalle borghesie agli scambi, -quando gli scainbi, nore 'Sforzo proprio sia ·compensato dal maggiore ·non sono possibili per mancanza di merci. Oramai sfbrz(') altrui. -. · la Russi\l non potrebbe· fornire l'Oo'iidente che di Per dissolvere completamente la_economiaantica pélliCcie e ·di·lino; non, e.erto residuati in tale quan– e stabilirne una nugva è ormai arciprovato dalla e- tità da pòter compensare il suo fabbisogno di altri ·sperienza russa che occorre u·n period·o ·lungo di ' prodotti. La Russia 'dovrà· inevi'tabilmente ricorrere tempo: tanto più lungo, naturalmeT\te, quanto più , ad un prestito estero di parecc'hi miliardi, estingui– arretrate siano le ~ondizioni culturali; intellettuali_ bile in una serie qi anni non breve, per poter ri– delle mas&e e lo sviluppo capitalistko che è - ap- prendeie la sua attività. Ma la possibilità di un tale punto es_so- il determina,tore di una _civiltàmigliore contratto 'è subordinata alle garanzie econo,miche e in confronto della economia che l'ha preceduto. .politiche che essa potrà offrire al capitalismo mon– fo questo periodo - _ lunghissimo in certi. Paes•i, più diale. Lo sfruttamento 'dei•bacini del Donetz o dei' - ·breve ìn altri - ·no.n_ si può contare •sull'equilibrio giacimenti minerari degli Urali è una ricchezza po~ ·interno fra produzione e consumi, stante la imman- tenzial;e di indiscutibile pregio, ma non. vi sarà as,– cabi/e dfminuzione prodotta dal collasso di un si- sociazione bancaria che ac·cetti tale pegno, se non sterna; ed occorre far calcolo, o sulle riserve che hà la sicurezza dello sfruttamento del pegno' stesso. il re_girne,cadùtt> lascia a disposizione di quello èhe E tale sicurezza non potrà essere 'data èhe da ga- ca Gino--Biahco. ' I'' f
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