Critica Sociale - XXXI - n. 17 - 1-15 settembre 1921
contrasti che si suggellano in comprome_ssi par– ziali in cui la saviezza socialista si misura dal van(11.ggio cvnsegu1to dal proletariato, come av- 'viene tu_ttodì nelle competizioni· economichè sin– dacali nelle Commissioni parlamentari di studio, nelle 'amministrazioni degli Enti loc!j:li, Opere pie, assicurazioni di Stato, ecc. ecc.: tutto_ ciò si diffama come collabomzionismo, e da quegli stessi ehe nella pratica poi ne fauno l'uso pi ~· la rgo·. Ma costoro dovreb_bero dec_idersi. V p.er l'as-. .soluta castità, per l' isolamento. intran sigen te, aspettando' esclusi vamerite ds.l numero e dalle armi del proletariato la totale, delilolizione per. la totale ricostruzione, da compier,,i miracolosa– mente col fiat biblico, ~d allora dovrebbero ab .. bandonare tutte le posizioni assunte dal Partito, profess~ndo la loro 1ridifferenza, non solo rispetto a tutti i Governi borghesi, ma rispetto ·a tutte le questioni contingènti di libertà, di finama, di amministrazione, di politica. e"tera, non pro.– ponendo altra questione che quella della rivo– luzionaria espropriazione violent1:1; oppure per l'accettazione di tutti i corollari che l'azione le– galitaria (senza pregiudizio di alcun'altr~·; se si present~sse piµ spedita ed adattà allo _scopo) tira con sè, nepa concatenazione logica. dei fatti e della politica. · Ma nor). pratendano di dividere l'azione so– cialista in due sezioni, quella per ,i pu,1·i e quella per gli impu1·i; una divisione, secondo la quale essi volentieri si . sepf;!,rerebbero, da noi, ·transi– genti e tiformisti; per man.darci al potere, nel machiavellico pensiero di pigliare gli µtili di ciò che gli impuri facessero di bu~no e di repudiare ' ogni responsabilità con .... il resto -e magari am- mutinare la massa contro ... i traditori. Il calcolo è machiavellico, ma è perfettamen~ sbagliato, in· quanto 'nessuno potrebbe mai pen~are di fare alcnnchè di essenziale e èli utilf andando ~l po– tere, se non è tutto il partito che sia ·al potere 'con lui e gli dia, col suo assenso, la" sua- fòr;a _politica. Il tempo delle diserzioni e dei. volta– faccia personali .non è forse finito e non ~nirà forse mai; Ma è finito il tempo della generosa illusione di Bissolati, di potersi individualmente immolare al potere, in servizio, anzi a' ·prote– zione del proletariato. L' uomo non conta più; conta la collettività... · Lotta di classe t'eoria," e lotta di classe fatto: 'rinascenze spiritu,iliste. ' . La lotta di c~asse non è una teoria, è u'.n fatto: il più gran fatto della storir.; perciò essa è m~ltiforme; ·perciò Essa repudja I o schematismo del metodo. Non è la lotta di classe come fatto è la lotta di classe come teoria quella che mett~ in bocca ai ·suoi dottori il ridicolo': « la lotta di classe permette. o non permette di fare questo o quest'altro ». La lotta. di, classe -fatto imnone , con_ la sfer~a della ne~essità, tutto ciò che giov~ e r~nfo:rza 11 proletariato nel suo antagonismo assiduo con la borghesia, tutto ciò che incafaa la storia verso le •più ardite trasformazioni e vieta tutto ciò che torna contro il proletariato. Nel suo agnosticismo- la lotta di classe-fatto non esclude neppure ciò .che, insieme ali' inte– resse del proietariato, fa -l'intere-sse della bora ghesia. La, borghesia infatti .. si evolve, ingrari- Bibliotèca.Gino B_ianco disce, migliora i su0i im.Pianti, accresce la p~o• duzione, rovesoia Governi e istituzioni, si integra, inso'mma, nel suo funzionamento storièo, iu quanto è essa stessa incàlzata dalla ... lotta di classe! , 11 'processo ~entale che del fatto lotta d'i classe fa la teoria lotta di classe,·, e poi; continuan-' do, :fa della s.tèssa lotta di classe teoria un mito, un Dio, un qualcos.a di {uori dr noi, di' sopra di noi, che ci dà i suoi coman_damenti come M:osè agli Ebrei dal Monte Sinai, è indubita~ bilmente influenzato da quelle correnti idealisti– che-volontarìstiche-rivuluziona:-ie, .da tempo, pur troppo, in voga nel partite, che hanno perduto di vista la sana concezione mate.rialista della storia, q i.1ale ci ha insegnato Marx,. per. correre · dietro a pericolose riviviscenze spiritualiste,· di .'formazione nettamente borghese, nell'era che là– borgl:Ìesia con l' imperialismo si apcing~va• ad abbattere tutte _ le reliquie della. sua gioventù de– mocratica r(voln~ionaria, e quest'open' e di violenza e di sopraffazione doveva celarsi d1~ tro · nuovi miti, nuovi veli di purissimo idealismo. Perchè la guerra non fosse ·vista com' è, nella sua massiccia materialita c li sangue· e. di oro,· bi- - · sognava bene {ns·egnare alle masse.ch ':l erà l'oper~– stessa dello spirit,o, che si sublima n el sacrifizio e si trascende ... nella conquista dei po·poli, dei· territorii, de_i monopoii'i, · in J1na parola, nella tirannide. · · · Viviamo nella 'realtà! Come dovrebl:>e comporsi la Direzione.del Par_tito: : · ', La lo_tta qi cla,;se. - teoria, idea, mito; Diò,. non ci p;i:oibisce nuila di ciò che è ne.,cessario nelle di verse contingem1;e della lotta cii classe tatto. Chi non l'intende è morto· alla compren– sione del -socialismo scientifico. Se non rr1Qrti, al– menò dormienti- sorio stati fin· qui i ··7c;:mpagni della Direzione del Partito, che appunto. si son9 costituiti ministri della lotta di classe - teoria, idea, mito, Dio, la quale,. sec~ndo loro;, perm~tte e proibisce, e c~e essi_ in~er_r~gano, re_ligiosa 1 , mepte per comume~rne ·i .m1stlcl responsi e qual– Qhe volta a~che.:. sibillini. Essi,. per .la costitu– ziorie data all'organo .dell.a Direzi0n_e, ·si. sono trovati appunto:fuori, sopra del Partito,. 'in•.po– sizione più di comandarlo che di intenderlo, come .un areopago. A que<;to ;risJltàto han,no con– tribuito molti fatti, -e segnatamente~ come bene: osservava il Serçati nelle assemblee. milanesi, la stolida preoccupazione regionalista,· per cui i compagni della Direzione, sparsi in tutta Italia; n~lle provincie più lontane, senza- contatti tra d1 loro, scarsamente informati di ciò che avviene, no°: hanno ~è iniziativa, nè prontezza. di convo– caz1?'ne: arnvan? a Roma ignari o male infor– mati delle questioni. Cotesta Direzione, così format~ ~ costituita, deve insegnare al Gruppo socialista- lar-sua con– dotta in~ tutti i 1:11omenti9-ell'agitata vita parla– mentare. Allora 11 controllo di collaborazione .e di_ vigilanzà, non nutr-ito' da •.istruzio,ne e. éom· pr~~s10ne ~de~uata, spesso seml:)ra d'ivèntare arbi– t~~no, c~pncc10so, pieno di preconcètiti e di par– titi presi, poco riguardoso, anzi particolarmente provenuto. contro tutti. quelli · che nel-Gruppo r!ippresen~ano la ;'11aggjoie preparazione e c0rri.- petenza; rnfine, tirannico. · ·,
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