Critica Sociale - XXXI - n. 17 - 1-15 settembre 1921

Critica R'IVISTA QUINDICl'NALB DEL SOCIALISTA Nel R'eg-no: Anno L. 24 Semestre L. 12 DIRE,ZIQPIIE: MIiano - Portici Gallerla, 23 All'È.stero: Annoi!~. L. 26,·~o - Semestre L. 1~.25' AMMINISTRAZIONE: Via Orrienoo!, 4 -. MIiano . ' • •! Anno XXXI - N. 17 Numero separato Lire UNA· Mtlano, 1-15 .'Settembre 1921 SOMMARIO Politica ed Attualità._ Verso iL Oongres1to: il valore logico di u,n ordine del giorno (A,~GEup CORSI). • Al Oong,rea•n: la rinascita del metodo ('Rela7.ione del X'V'lII Congrea– "o del P..rtito SooiA.list,a, italiano, Millano 8 !~ Ot.tobTe 19U, (CLA'UDIO TR~V"&S). . - -. D1<e frasi del Preside"t~ Bonomi e il Pa,:tito Popolare (Prof. G10- vANm Zrnon.m). . . · La. crisi r·ussa e i suoi .ins1gnamenti (Grn'o B~tDEs1). ' , . Studi so_c1ologid ed eco·nomici. La socializzazi071e del?e ·mi11iei·e di carbone in 0-ermania (Gos1•:!vo SACF.RDO'I'E). VERSO IL CONGRESS .O Il .valore logico di un drdi1ne def giorno. Si.a,mo ritornati, dun(!J_ue,a forza· di, straordi narii salti a~robatici, alla classica .· e ,perchè non fossile? - intransigenza. · , . · Cosi: di scatto, all'improvviso, per merito di quei nostri ,compagni, 'i qn\).li han bisogno di trovare nna via di salvezza dopo il fallimento di tutte le illusion,i; dop0 gli .errori, enormi di nume,ro e di peso, imposti al Partito; dopo la distrnzione, o quasi, di una gcande forza politica e sindacale: · E l 'intraf!sigeneia Jov.iiebbe essere (eorizzata ;daJ pn)_ssimo Congresso (quanto a praticarla ci pensEireb– bero; si sa, solo i volgarissimi rif01"fliisti) per con– siglio e per voJontà della Direzione del Partito, la quale solo occasionalmente e transi.toriamente 1'1J,vreb– be violat,a. con l 'Or'dine· pel giorno del 20 luglio 1921, e irutende ora, cos,tituitasi i,n frazione, ,praticarJa sin– ceramente e seriamente pér Pavve!lire. Oceorre dunque, ci pii.re , esaminare cori 1 bntta Re– , renità la fundatezza di tale presupposto, per climostra,re due cose di prevalente e decisa impoi'tan/la: l) che l'intransigenza può sssé'.Pe p 0 raticata solo dall'atttiale partito comunista, che propugna un logico. e coerente programma d 0 Mione o di {na•zione,pe.r quanto st-:>ricamente fuori della rooltà; . 2) che non può prestarsi alcima Jiducia alla· tesi degli ,odierni intransigenti del nostro partito, 'poichè essi giungono aJJe p11(i)prie conclusioJJi dopo lo svolgi– me.nto··di un prnsiero e di U.llaazione incoerente; SCOD· n'essa, priva di ogni diretti va e, sia detto con dolorosa .i!Op~ortazioile, assolu,tamente deleteria per i~ P~rt.ito e· ' ,per il Pv~atariate ita.liano. ·oteoa Gino ·stanco * * * L'Ordine del giorno votato dalla Direzione del Partito dÙrante l'ultima crisi m'inisteriale affermava che, « per valo1·-izzwre·la forza parlame7ita·re_ del Par– tito, il Gruppo Pwrlamentare, possa, in dete1·minate circostanze, às.sume;·e attepgiaqi:,,ent,i tq1-ttici tali, per cui, scwrtata ·in modo assoluto ogni qua,'bsiq,si par- · venza di 00llabo1•aziorw, ,U G9"Uippo _qi@n ostacoli a priori i tentativi che alt1·i rpai,titi pote-sse1·0 fiq,1,epe·Ì· ~ma pol11tù;a di 1·ispetto al-le libe1·tà s.indai.;a(i e po'f'ti: t:iche e per wna p0i,itica, economiqa che ,v.al ,qa -a dli- , minui-re i d,a,,nni della . disoécwpa,zio,/J,e, . p.e1· l' ini'iip di ima la1·ga e o·r,ganica orpe1,a. . di lav0ri pu.bblici e in· du.~•triial,idi uWi,tà pubblita .e .di ricos't<ruzione, onde evitare che il_ P.iese s,i dissang1.(i ·Gilp'l/111,to da:1•-idurs:i, allei fine della crisi•attuale, in condtziowi tali da ren– d&re più l:u11,_ga e più penosa. la rip1·esa •. · Questo Ordine del giorÒo costituisce iJ ,più chiaro atto di collabob,zione, e toglie, per ciò, ogni auto.tità a colo.ro ,cb.e,·dopo averlp approvato e comunicato al GrnJ;!pOP.a,rla!llentare, pretehda,no di affermare nuova– inell:te· mia n.on se,llltita intransigenza. . . · Infatti, è bensì vero che in esso si scai'ta ogni e qiiabsia1ri parvenza d,i colla,l;,of·azion~, ma è. ind1a,bbi0, a,Lnres1,che sul ::1eri0e non pe( iseherzo si sèarta sol() · Ja parvenz0, e no'll la sostanza,, qlllando si consideri: l) che va;lodzzare l'azione parlam_e·r!,ta1·e, do.po aver dichiarato, scritliO e predicato ohe i Deputati s·o .– ·cirul,istidovev~no « sa.botare » il Parlamento quale o~·gano: incapace, per la sua stessa co..stituzione, di giovare_ al Proletari0tto, signifi<>aatfribuire capacità t,rasformativ~ ad· un organo sempre soceditat.o come borghesej. 2) che as.~rume11e atteggiannenti tattici, per cui il, Gruppo non ostac0Zi a priori i .tentativi che lilit,,i_pa,r– titi rpòtesse1·0.fare per ·una polit,ioa d-i 1·fape_tto '1!9l'– ecè., vuol· dire togliere Qgni val•òre alla affermaz,ioJ1e 0he fa del ,Gove·rno il G,1mitaio esecutivo dell/j/,bor,ghesia e ·1,ic~noscere ohe, nOJ1 :la parnlisi. giov.:'tal proletariato, oensì l'oppertqno destrèggia,rsi del Gnlppo P,arla,nien– ta,re Socialiista, 6ioè,-santa pa~ie_nia, per cbi •~a,leggeJ1e e scrivere e ragiona con la testa,, la aollab0razione; per l'unica ma necessaria• e sufficie_nte 11agi0ne, cehe i partiti borghe_si non costituiscono a_ii'auo·un bloc.co o– mogeneo; /3) éhe favori.re tale politica sociaLis/,a, per evitarP– che il Paese si dissangui al p'/,/,nto da ridursi', alu:i ferie deUa <Yrisiattuale, 'in condizioni da 1·enderepiù lwnga e peiiosa l_a rip~esa, toglie ogni valore e ogni sincerità ali.e 11Jfe.rmazioni,ohe prima, e anche dopo, con inconcepi,bile incoerenza, sono state fatte, sull'Avanti! e altro;v;e, circa. l,t\ c11isi ehe noqi· si risolve,.· nè può ri– solversi,. e da Ctli,' pe11·1Yiò, deve scaturire fatalmente Za .rivoluzio'{l,e iiberatriJce; mentre ne\la,prieoccupazione per ,il Paese, s,eD,Zll, distwzipni o pretereI)ze di c!il~se, ,,

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