Critica Sociale - anno XXXI - n. 15 - 1-15 agosto 1921
l quelle nazioni con le' quali l'Inghilterra o il Giappone abbiano un trattato di arbi~rnto .generale; e sicco~e trll. · Stati Uniti e Inghilterra esiste appuntò un trattato di tal natura (il e J:>eace Commission 'l'reat!J • J, così sarebbe evidente che l'alleanza non può t!'ascinare l'Inghilterra a fianco del Giaji)pone in una eventuale guerra contro l'America. ' Ma i cittadini deHa repubblica stellata, che non sono poi tanto ingenui, sì domandano, e non senza ra– gione: • E' mai possibiJ_e che il Giappone acconsenta a stipulare trn trnttato in cui esso, allo·ra, dovPebbe sos~e– nere i inaggiori carichi e l'altrn, con traente godere i maggio!·i lleueficì1 O non vi sarù piuttosto qualche clan– sola che possa essere in vocata dal gabinetto di 'l~okio, q nalche circostanza che possa autorizza1·e il Giappone a . chiedere l'intervento dell' foghilterra nel c aso di u11a guerra uippo-am,ericaua? ... • g se nel tratta.tò d'alleanza fosse davvero cvt1tennta una clausola, co ntemplata una circostan:~a siffatta, possiamo essere sicuri che il Giap– p.one farà di tutto per manovrare in maniera da creare questa' circostauza e mettere Londra di1ianzi all'-impos– sibili~à di nElgargli l'i,ppoggio di cui esso abbisognasse. Ad accrescere ,poi fa •nervosità.• degli Americani, e anche degli stessi inglesi, coµtribuisce non poco il uon mai abbastauza esecrato segreto diplomatico. ll • Peace Commission Treaty •, al quale accenna Sir Geddes, è cnmpleta,uente iguoto anche ngli uomini 12ubbli ci, nl puuto che negli St>tti Uniti, in Ingh:lterrn e anc.he nel Gia.p– pone, molti dubitano perfiuo della st1a esistenza! Nessuno ha mai sentito parlare di qu,esto trattato, ll primo a' farne il r,omf' fo il Times d1 Londra, poche settimàne fa, per calmare appunto le apprensioui di· quelli che payentano le conseguenze doll'alleanza éol Giappone, nei riguardi de– gli Stati Uniti. • Il Peace Commission 1)·eaty - scri~e il giornale londinese - del settembre UJ14, pur non essendo realmente un trattato di ,arbitrato generale, vi si avvi– cina molto. Esso obbliga,.l'loghilterra é l'America a·sot– topotre qu~(si_asi Mntesa che possa uascere trii !oro, la:_d una Comm1 s81one mternazwuale permanente; ru 1 frva al Governo il dirit.to ad un'azione indipendente, solo dopo' che esso abbia sottomesso alla Commissione il caso con- troverso•. E sono parole tutt'altro· che chiare, ' La dichiarazione del Times fu accolta con 'sorpresa. Si era ;;empr~ creduto che l'ultimo tentativo della Gran Bret1tgna di concludere un trattato d'arbitrato con gli Stati Uniti fosse quello del 1911, per il qu,ale il Senato americano non diede il suo ·consenso. E si ha un bell'in– dagare uei documenti che- t1,attano rti politica estera, re8i pubblici sia in 'Amel'ica che in Inghi-lterra; non se ne trova traccia, Non 'ne fa cenno nè il· New Y01·k Times, nella· sua cvonistoria - ché comincia dal 24 giugno UJ14; - di tutti i principali eventi connessi aJla guerra iu relazione cou g-li interessi americani, nè la C111Tent }Ii, sto,·y, nè la lVorlcl Peace Foundcition, ]_aquale pure pub– blicò la lista degli • obblighi d'arbitrato esistenti finora nei 'rrattati» !Arhitl'Q.tion Rngagement,ç now exislin_q in 'l'·reaties); nè l'Histo1·y of th.e war del periodico inglesè, · .il Manche.~t~r Gnm·dian. Si a.ggiunga che quando il mese s,~orso, alla Dieta giapponese fu chiesto, da qualche de– putato, quale sarebbe stato il contegno probabil e d ell'In– ghilterra in caso di guerra fra Giappone e St: i.ti Uniti,· il Governo dichiarò che avrebbe risposto in un'apposita seduta s!)greta.... . Ah, la politica estera 1 Essa continua ad essere così impenetrabile, come e -più· d~ll'ante guerra. .Di- _quella guerra che pm· doveva segnare la fine della • diplomazia segreta • . .. / ' • Premiers,• 'dei dominii. Il Gabinetto di Londra ha decisb che a giudicare della sorte dell'alleanza vengano consultati, questa volta, anche i Dominion. · I Premiers dell'Australia, dèl Sud Africa, del Canadà, della Nuova Zelanda, e un delegato dell'India - già, l'In– ghilterra si è degnata di permettere che in qnest'occa– sione anche (India faccia .sentire la sna voce! _: stauno dunque per essere convocati ad una Conferem:a,-affinchè esprimano il loro parère su quei problemi di politica estera - o che a questa si connettono, come la questione· della difesa navale - che, rivestendò un carattere gene– rale e essendo importantissimi, interessano anche, e ses riamente, la popolazione dei Dominion. Qnesta coopernzione delle Colonie ctlL Governo bri– tannico è la sanzione pratica del riconoscimento da parte dell'Inghilterra, del diritto· che esse hanno cli_m;nifestare BibliotecaGino Bianco • I ~ - il loro p11-reresu questioni dalle quali possono scaturire, e scaturiscono di fatto, le, guerre; .,guerre clie debbono poi essere fatte, fra gli altri, anche dai po1)oli dei Do– minion medesimi, col loro sangue e cpl loro danaro, Ma . significa anche qn!],lche cosa d',dtro, che all'lnghilterra preme certo, molto più, del. riconoscimento di uu diritto delle Colonie . .Non è solo per 'sentire il loro consiglio che essa conv-oca sole11nemente i vad « Premiers •, m:\ so– pratutto perchè h.t bisogno di, .. bussare a_danari. L'lnghiltt,rra, la regina dei mari, 11opvuol certo pe_r- , dere il suo scettro; /a mariua da guerra: britanuica uou cleve,essere secon_cl,. ad ·un'altra. L'alleanza sta beue, ma una flotta potente e.,, -strapotente va- anche meglio.; e dinanzi al novissimo progetto dell'imperi"alismo giappo– nese, l'Inghilterra d~ve rinnovare, accrescere la sna flotta, Le colonie, come quelle che hanno interesse che la rnadre patria sia potente, perchè così esse possan .essere, ·da questa, protette, sono pregate di me_tter mano alla borsa ... -Nelle colonie britanniclie,-: o, meglio, fra coloro che hanno ·nelle mani, colà, la direzione dei'pubblici atfai;i....,, sembra chi\ sia ·presso che generale la convinzionè della necessità di un r~nnovamento del! 'alleanza anglo-giap– ponese, col patto però che essa non offenda le sus·cettibi- 1 ità americane, e non t11rbi i buoni 1•apporti, fra Stati Uniti e Inghilterra. Questo hanno esplicitamente dichia– rato Mr. Hughes e il generale 8inuts, primo mi'Uistro, · q,uello, dell'Australia, e questo del sud Africa. Si tratt11, insom~a, ancura e sempre, della politica del batance of power. Ma che bi:utta· bilanciàc, e come pericolosa! Che eqttilibrio ins,al:lile! Bastaun'imprudepZll. d,i. qualcuno det teaders politici, bastn una· scossa. un: pò' brusca, che uno Stato d1a àgli interessi di un ceto capi– taHsta d~ u~ altro Stato, perchè tutto il,castello di carta, edificato con tabta furberia - o ingenuità.? ...: cjai di– plomatici di carriera, vengà iinmedia'tamen te sc01:1 volto e rovesciato. . . · . ' Nel delegato dell'In:dia l'Inghilterra incontra l'op-. posizìone più energica: .Ed è paturale che così s~a. Il delegato india)10 -. Sastri ~ b/,n comprende che !'al- \ leanza deve servire a ribattere le ca,tenè dell'India, caso mai questa tentasse spezzarle. Egli q_u indi .~ i.chiara che -L, pur non facendosi i'llusione alcuna in tor.no all'efficacia reale della sua opposizione -:-- affermerà in sfunQalla Con-. ferenza che il popolo india,no non può voleré un 'alleanza. con colorò che sono destinati proprio a-far cdagnardia• _ agli' Indiani. Egli sa èhe una pii1 potenti;! flotta inglese vuol dire, per l'India, una probabilit"à minore di libera– zione, ed-è per questo che egli vuo,le che il -contributo · finanziario del popolo indiano serva a creare un·a. flot1l.(l, indiana, controllata da Indi.ani ... . E poi - si ddmanda Sastri - perchè mai l'India deve_ arrischiare la:vita dei suoi figli per difendere, puta · caso, l'Ailstralia;' allorquando qulesta non tollera che colà immi.grino indiani? E' -equo ~he il mio paese sia costretto a vendere rlerci al· Sud Afri'ca ad· un pre1:zo di: fa_vore,– quando da quella Colonia noi non possiamo av!)r pulla in, cambio e dall'Europa potremmo avere dei' benefici molt0- maggiori? L'Ind'ia ~eve essere trattata dai D9minii alla stessa streg~a•di qualsiasi 'alti·a Colonia britaunica! I Canadesi, gli ,Australiani, i Sud Africani, vogliono aver il diritto - l'hanno già! - di ><enire in 1 India, 13tabj– lirvisi, commercif1rvi, e poi negano agli 1nctiani quello, di far altrettanto nel-Canadà,,i;i,el $.ud Africa, in Australi~ .. E, si! Il regime -borghese è tµtto pieno di, siffatte contrl).ddizioni; esso ha b'isogno, per vivere ed espan<iersi, di creare vitt,ime dappertutto. E ques'te, non ~p·p.ena riescouç, acl acquistare nn po' di'libertà, di agiatezz,a, d'i forza, ne abusano immeèliat,amente - debbono abusarnu - a creare altre vittime fra quelli che sono più qeboli di loro!... ' Come il Giappone tenne fede al Tr'attato 0 d' Alleanza ' in Cina. . Non si' può. parlare d-ell'a,lleanza anglo-giapponese senza dis_correre, sia pur brevemente', dei suoi r{!Jllvorti con la'Cma, , . , Nell'introduzione del trattato d'àlleanza1Sez;one,BJ, si legge: • Per salvaguardare gli intei;essi delle Potenze in Cina è necessario che l'indipendenza e l'integri ti, del– l'impero cinese siano ·assicurate, e che tutte le ]?otenze. goda:io ~n'..uguale possibilità di sviluppaiein Cina i11oro commercio e le loro, indnstriE1 ., Nell'articolo 3,o, dello stesso tr_attato trovasi ribadito il riconoscimento ,del d:i- ' ritt?,: per tutte le na~ioni, dell' « uguaglianza di' oppor- tun1ta •, · - • . ,
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