Critica Sociale - anno XXXI - n.14 - 16-31 luglio 1921
I genti questioni, senza disilludere profondamèrlte•/ le quali. 1rmiti e in che forma !'on. Bonom"ì-Ìnte·ndà'man-. aspettative, della 'classe lavoratrice. ' · . tene1:é la rich'iesb, dei pieni ·poteri fatta' già dai Min'i- Fili ppo '!'urati- dissè magistralmente, nel suo di- staro' Giolitti. Comunque' sia di ciò, certo è c'be il'Par- . scorso « Rifare· l'Italia.-,,, che -il. vroblema prevalent,e tito sòcialista deve volere u-n·a vedimerite -grande ri– è uno solo, quello. della' p_iù intensa 'e razionale pro- .forma, che colpisca nòn soltanto. ta:luue· càtegor\e. di duziori~. E- a -ragi011e eg'J.i ripete, insistendpvi, il suo impiegati, ma: la lunga téotia' d'i. istituti che soffocano concéttò fondamentale, rilevando come tutte le altre la vita nazion(1-le. In questo campo la qame'r:\_,,da'poco questioni (tribu,baria, burocratica, ·scola~tica ,ecc: 'ecc.~ elet:ta, dovrebbe legifel'ar.e· co'il lo slàto' d'aiiì·;mo q'uifa sono in diretìo rappoxto con la pri!'rl'a. Costituente,-tant'o è grave'_ e irrtpoftante il pr?blerna ~a, a sna -volta:, .Ja magg.iore e migliore e più sottoposto alla' sua ci<pacita ricostrut.t1va. Si tr!l,tta non'" adatta prodnziòne dipend'e da tt1tta-1•~ziorie àel'fo Sfatò, .~ol'fa11todi s'pe'nàere-.meno, ma Ji reoclè'fo efficfoh'ti gli aU' interno .e ali-' estero; e· pnò ess'ete' ver~nrent~· ta·le , organi del!~ pùbbl'icaa1riministraz1on'e; di restituire alla s.olo se nùa serie. di provvedimenti- iq.onei allo scopo ·prodt-izione utile ·tanta gente·, eh!)· non sòlo non rende, !jaranno ad_ottati: ond_e oggi il quesito deve essera po--· ma d:isturòa' e p~i·alizza l',at'tività altrui. E, sopratutto, sto in questi termini: come i tribubi, la burom·azil}, ,-]i conse11tire agri En"ti lo'i:alì un'azione più vasta', or: la scnola er.c. occ. po~sono concorrere all'"accresciJnento ' ganica e liben1.. . . · · · . d\llla, produ~ione? . •. Ol·trlai, '·una,·serie dt organi "direttam'ént.e dipen- Ecco, immirient.e, dinanzi alla Camera il pro\)]•ema_ denti dal potere centrale ha reso quasi estrànei alle mol– doganale. Tariffa geòera-Je u,nièa o doppia t.a1,i:ffaau- · t.epli°ci fonzioni é!'ell'à:nostravita'. i Comuni 'e le .È'ròv1ncie. tonoma? Protezionismo o liberismo, alme110tendenziale? Agli organi di vigilllnza, di tutela, ::!i co nt.roll 'o... di'· .Accentnazione di una- produzione inclu~triale ai·tifi~iosa- sabo1aggi.o, qLrni'i, i P_ref~tti,· le Giutite Pro 'vin.ci 'al(·A-m· -0 gradua 1e indirizzo verso una. -attfvità produtt.iva più 1'ninistra1ive, i Cnns_igl_idi Prefettura, 1 e' c<:!., s i sono rispondente alle condizioni e ~Ile risorse natmali del- aggiunti i Consigli ·pJ'Ovi11ciali Scolastici, che sovrain- 1' Italia, alle· attituciini del suo popolo, e quindi. più tendono·alla scuola; le Casse Provinciali - di -Credito' ra:,,ionale>('Ci paTi;Ich_e-la soluzione sociàlista non. possa Agrai-iò, ch'e' p1·6v\;edono, sp•ss~ con criteri e fini pb- , essere dnbbia. S~ si. consid 1 era che il -protezionl_smo è, litici, a finanziarè le i1,iziàtive degli agricoltoi'i; e 'poi per tre quarti, sinonimo di contrasti' internazionali e una/infinità cll,uffìci spE/éiali, al centro.ea )laperifèria, ,:li' gnarra; che còmpito· del nostro paThito è q~1ello cli che assolvono' i'mpedettainenr.è, spesso ni al'issi_rno, quei far prevalel',e gli int11l'essi'generali del~a coll'ett.ivltà dei còmpitii, che, cori'più corlòscenix, potrebbero essere al- produttori e, dei consm:µa.tori sn guelfi siugolari di 1'i- frontati dalle rappres,'11fanze locali. , _ stretti g1\wpi p rivileg,iati, è r agionevole presnmere che . D'altrà parte le provincie, mentl'e comprendono cir-, l 'ol-'posizione socialista deve essere terw6e, perchè non' cos·cri'zioni. arti'ficio~e ·e; pef!' l 'apj,Rrt~nenza dei vad abbia a ·perpetuar:ii la cuccaçpm d~i siderurgici, de! mandàmenti, scino in, conti'nuo reciproco cont.'ra;'st,o, ~ori -zuccherieri, dèi'cotonieri, ecc. !éJCC., per virtù dei ctnali rispon:dò110·· a ben del:init'e caratteristiche -i,;toriché, geo- in Italìa l'a~atro a chiodo è ancora più diffo~o cli quello> grafiche, economichti·ed' etnichè. . meccanìco e il con,inmo dello zucchero· è infériore a Le firnzio'ni 1)-desse affidate. dalla' legge s'orlo li-_ q uell o di tntti i grandi paesi civili•; ·e ciò senza ricordare mitati'ssime: e pel'éiò clii R'oma. dipende .. la soluzi'one· tt ,t.ti i danni e la aflettiva di·struzione di ,icchezza che dei ·m_nlt.ie vita'.lissimi 'prciblemil regioriall'. il pr ot:ezionismo ha prodotto e produce. (1 )° • E· così-; rn,entre ·Ja vita 'Joèa'Je.è•qt1asi vuot.atli di· L'atteggiamento, del Partito Socialista in! questo cont11nuto, ·e gli uomi_ni che ad essa dedicano l_a'p1:opria ,c·ampo, oltre che riferii·si ai principi generali•. sopra attività noti ·si edncano alle réspbnsabilità dell'à:r,io11e· accrnnati", deve tener conto clrl più largo sviluppo che verammite costrutti'va, il Phrlameoto e i suoi m~1dbri assumP.°reobe in Italia l'indu"tria mecc·Hrica; la· qua'lè esauriscono le propri'e •energie d'azione in una infinita -.trqva nel nostro. paese; non solo_·l'abbondanza della di piécoie qn~stjoni e a scapitb, n::itùralmente, delle· mano· d'opera che essa richiede, ma una ormai affor- 111aggiori-,che dovrebbero, i•nvece, esse sol~, costihiire' 'JI\_atasi capacita tecnic~ d'ei dirig~nti'e delle ma;estranze. materia delle grandi diRc'u.ssioni nazionali, dei' pÌÌl eleo E inoltre clebbonsi considerare le iJJfinita utili trasfor 0 v~ti clibattiti• polutìci: azionè int-ernazicinale, tribnti, ,nazioui ci1e la nostra agricoltuia è in gi:i'lclQ di subir.e, grand,i opere pubblicl,e, giustizia ecc. ecc. . . ·specializzandosi, iridnsti-ializz~ndosi, adot.1.anilo 'n basso Appare, dnnqne; come una necessità orma11mpro- prezzo tut,ti· i p1wf~ziona 1 menti della .modérna. tecnica, rngabile, se· vnolsi 'al!restare il deca·dimento dell'i~ti- aO'raria I tut:b Pi,rlamentare, e tinvi'gorire la vita delle. ammini- . °' Sappiamo-_be~e-•che l'inizio di una politica ··di l<i- strazioni -locali, qnella di sostituire, co1Ì più vasti com- bertà ece>)1.0lliica: ccresceràì in •un· primo témp0,· il piti', la •regione alla provi7!-cia, 'sopprimendo prefetture numéro dei •diso.ccupati ;. fn'a è ·ce-rt:o,''però, ch(l s olp· i l e ·sot.toprefettare di napoleonica 11'.fem'b'ria. Il Gòvenio,'' '· pl)riodo. di' c1·_isie di' assestamento che oggi si; att.ra -_· · centrale abbia pure,, a fianco dei Consigli regionali, versa. consente, mutamenti e t~asformaziul'li, che inver. e un prop1:io Cnmmi~sario_, magari con diritto di veto sn non ·s_arebbero più pussinili'in ,périodo'normale. Il proble- determinate clelibetazio11i; e l'a7,ione di tale fonzi(!nario ma urgente-è .qnello di porre riparo alla disoccupazione sia completata d·a u-n corpo·.di IsJ?ettori, che -diriga,· fi:-10-a quando la i·ipre.~a non sarà effettiva, inten~a e consi~li, indi1·i¼~Ì é non solo·controlli'l'azione' dei Co: sicura: e a tal fin& ci limitiamo ad accenna,re ·alla c0- . muni: e Ja riforma. sarà ve:·a,mente· ut.ile, non solo bu- fonizzazione inteTna, che bisogneri pure affrontare deci- rocraticamente. · same-,1te e organicamentf>, se si vorrà elimin'a1·0 là pe- l',f olti problemi potrn~no éssÈ>J:e risoluti celeremente; riodica e coFttanfo crisi di· alcune' regioni e affrettare, sarà st,imolata ] 'atti v_ità delle persone prrposte a.gli enti nell'u-nioo modo· possi 1 bile·, jl•risorgi~e·nto di altre,· ove locali, cbe non potranno piµ addurre la lentezza ? la la- vita è .fiacca, l'ef\ta e assai povera demograficamentP,. ' 11c\no11r:1.nza del G-ove.rno cflnt.rale a coprire la propria · Ma inRieme al problema doganale., ana1 prima_ cli insipienza ed inerzia; riforme, esperimenti, tentativi di esso,, I'atte'!zione del Grnppo -farlame11fare socialista ·saranno possibi 1-inelle zone più progl'edite, determi– è. richiamata dalla riforma bnrocraitica. Non è ancora· nando nelle altre stimo]<! ed emulazione; elevata sarà ben chiaro, nonostante le n,;it.:zie pubblicate, _se e in la funzione 'degli organi centrali; e tutto ciò senza · (I) .T.Ja. Decee e_M-~•e l'n,rgen?.A.. di etur11Rre 'il _PD~bl~Hn_a· sono ora I\Ccre1:1cinti da.ll '1n1quo provyPd1ment-9', ~on cù1 .Q-1oht,t1 ha. v olnto 1 in eztremis: rend e~e nu _s~ryig_io n.i en?i · amici d~Ll'in.~ustria. p.ro– tet,r:a.: uno di que1 aervrg1 eh~ i bèn~iica.M n'?n d1méntlcauo e ohe 1 ai bene.t 11 ttori'eohindono &IDJ.!I& _la7t1\._ d<e?. r1~orn? ·rll potare. 1 Ma. t).t)i diec:u.t,in,mo cl~ col,~11ibor~-v.1'0n1smo. a d 1n~rans1geoza.. ,e_ all au– mento dolle t,a.riJfe d,,ganat, non n.bb1amo tempo e l\ltten:1.1one da. dar:e.... ! 1 (Nota -delba C1'JTl1oA•), · , I • Gina:·Biànc · esC'lud~re., attraverso lo .St.ato, l'aiuto delle regiç,n_ipiù 1 utili e fortunate a -quelle che fa.tfopsamente si sforza'Ilo di raggiun~erlè. · . · Ma lh gt'ande riforma amministrativa presuppone,' quella trilìu_tairia, da lun_gbi armi ricqnosciuta indispen– sabile in It.alia. Ai dan-ni e agli inconvenienti della molteplicità ingombrante delle imposte e dell~ tasse, . ,
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