Critica Sociale - anno XXXI - n.14 - 16-31 luglio 1921
mnani•-·çli u_ua. soò\'et~ nuovÌi.\ui3 si f9rmil, gio~no I . ., Il--fàtto che .i;nsieni.e con l'articolo del Gri: per giorno, entro gli i?-volucri di quella ~s1stente, I ziotti ci. sia giuntò anche' quéllo, · cM pubbii– nntrendosi del suo .stesso pl~s.rrla; innestàp.cfovì chiamo· più ·,oltre, del Co'rsi, i1 nuov.o 'dep"t1tato via via i nuovi is_t~tuti. _in proporniop.e esatta .so0ialista sardo, il· quale s.'inspit:ll- lui p1+re. allo delle fofze economicli~j ·.~ecnwhe, soù~ali clie lè stesso sano ,rèalismo e vuole uscire dalla nebu– _classi lavorat.rici riesc.on.o ad organiz~_are a, be:, •.losità delle. forme per traociar·e· un progr~mma. ' nefic10 propr10 etl ~ b.ene.ficio dell'organi~IIio co- d'azione pos,itivo e c9nçreto, - ci fa sperare ·che mune., Uo~ì'.inte~a, ,la- vita ~opiaJista, n on c o mirt-, .q~esto bisogno di chiarire le idee e.•,di ··i.niz'i.are• ,eia: dom'ani, ~?1,ZÌ non com~ncia ad or/l : 6.ss~ ,, co.me un periodo di operosità conèludente e fatti va uµo spet~acolo teatrale ai levarsi di un: sipariq, cominci ormai ad esser sentito da molti, nel · ma' è già cominc.iata ·e ·èonti)1ua tanto più rapi- ·Partito. ·damente ad_ evolversi, qu·a:nto meno distrugge e La OÉ.1TXCA SocrALE·. ~·l , .vi•,'. . .., t ~·· · l ; i· .... <..· ~·' ;' ·.. ,· <- • Pòlitica:'-economicà e ,fi.1:1anziaria: quanto più. si, impossessa delle forze del _capita~ hsmò, dirigendole ai proprU fini. _Noi segnammo perciò ~l nostro dissenso cJ.alladeliberazione prv~ gramml).tica della C.onfec:leraziop_ed.el Lavoro, che.· Per· US?if dallii crisi: proponéva la riduzjone artifici~Jf:\, degli interessi , 'Là situazione. politica del Paese è caratterlzzata ., dei, ~ito).i..ad. an tasso oggi .~antieconomico, 'che dal bisogno acuto di uscire dalla crisi attualt!, ,, · .s,goifìch.erebbe non già la.soppres'swne _ finalisti- evitando gli scogli della rivoluzione e deHa· ·rea_– camente i;ocialista _ déll'interesse del denaro, ma zion.e, e di trnvare le vie dei\ benessere,. dell'inçi-. , - - vilimento nella pace dopo la guerra,· della rina~ la soppressione dell'accum utazi.9.n€i capitafo;t1c<1,. scenza e, più çhe 'della rinascenza,. del forte e ra- ,. condizione s-ine qut1 non del socialis.mo tuturo; e a·c- J!)ido s;.riluppo di ogni energia nazi<rnale. · , cogl..iemm.o con mediocri~siqio en tusia'!nio i prov- .•' La lotta di cl>asse in: questi anni',\ anzi · sopra– vedi~enti finari.zìarii d,è)l'9 1 n, G-iolÌtti, 1;)0n esqluso tu'tto, in questi .ultimi . mesi,· Jha asstinto, è v,ero, · q ool ~ controllo operai.o s,ullaJabbric.a ~ che, con- proporzioni gigantesche: ma,. al, di sopra del-la siderat6 come un avv.edimento. d.i polizia per ri- lotta di classe, è sentito- dall·e stesse. masse, op·e– solvere il _conflitto nato dall'occupazione delle. raie un interesse s01idale ,nella lotta, per la vita, fabbriche, si prestava _ i;iel facile illusion'ismo Lo .spettro dtllla ·disoccupazione è al di- sopra di , ogni passione· politica. In· questa situazione,. cne delle folle -. a diventare un mezzo', di d'emolj,- m>n è, purtQop·po, precaria, vincerà la battaglia po-· zione della economia,. eh~ la massa lavoratrice litiea ed ec.onomica, che si sta .confusamente com– potrà •tanto meglio controllm·e - nel senso italiano battendo in una mal com.posta zuffa di ceti, classi ·e :Qel sen~o inglese clel vocabolo, '" ossia cono-· e fazioni,- quel· partito che sap'rà .lucidamente gui– scere a fondo d dominare e prèpararsi;t'l gestire. dare il Paese fuori ,dall'abisso di questa crisi post– ,. direttametite., qu!J.nto p'iù gradualmenté e consa,- bellica, sull'erta, anche se faticosa e lenta, ma si~ pevolmente ·e senza. scosse .violente organizzerà cura, della· propria ,;1scensione: c!i nuovo' verso il l • · • sole, verso chiari e non fallaci, orizzo;,ti. ••' · in essa e ~~e,rg1e nuove g.estiµate a sos~1tmre, . Lo ·.stesso .fascism'o, sia, pure esso residuo tri- coµ pii1 .Jargpe finalità solidaristiche-n.aziol)a)i e sto della ,vtolenza di· guerra,' :sia pure milizia bian– ·internazionali, : i~ dominio dell' indivit:!ualism'o ca. inquadrata al ,sérvizio' dèl,. capitalismo, minac– an~rchico e par~ssitario, •che contrassegna il ré- ciato n_ei 'suoi, •supremi 'interessi; 'è stato, in fon-do,· gime com ùne. ,del le. varie· borghesie. sost.enuto o tollerato, come ~eazione, tanto al bo!- -Ma .l' artico.lo rii Benvenuto Griziòtti , che sce.vismo comunistico, che volle e non fece ,la ri- , noi dunque, sa lvo in qusJche afferinazi.one.·p~r-· voluzione 1 e PLIF c0ntinuò a: 1 ininac'Ciarla, quanto al ticolare, facciamo' nostro toto cm·de, peichè' col- socialisi;no, che ha saputo r~sistere alle suggestioni Ji·ma con Je ·nostre vedute generali progllamma- moscov.ite,. 111anon ,alle ·illusioni di· una .demagogia 1 • che paralizza la• vita del Pae?e, crea situazioni in- ,tiche, ap,p icate alle questioni più vitali, n'on · sostenibili, prolunga e .aggrava la crisi, dalla quale soltanto tecnicJ:te -D).a politiche, qell'ora storica tutti si vuole uscire al 'piw presto. ·Se nella mag– che volge - hon solo lascia hell'indetern;itnato I gior parte del Paese noh • esistesse il ·bisogno: di aicw1i, \pu~ti, capitali di suprema importanza; • una pronta liquidazione di an ·assurdo stato di CO'– (pa.rticolarme.nte la possibilità 'di accelerare la se-;·sopravvissuto a una. ,situazione' economjca · e riduzion•e del c ambio in rélazione alla ripresa politica ortnlJ.i,sorpassata, il fascismo sarebbe ·già econoipica·~ ~td ' aùmeii.ti delle esporta'zioni); ma in ·stato da temp0 spazzato via d'un colpo dalla sce- / ge~e!'ale si p:1.-esenta,per g:i.chiara~jone deHo stesso, ila politica d'Italia, per spontanea != universale in- Au~9-te,' corrii?'~il $0rnpliee· preli,1d\Ò di ,unà inda- d_ignazione (!). · _,,: · ' gin,è.,e di una di.scus~ione, che 1 solo nelle speci- _contro il semplicismo e il demagogismo economico. ficazioni. ,)}fter~<?ti.espri!l;l.e:uà, tutto._il ,suo valore. Ess,o,imp.1ica·. q,uinai; ·c).a·parte dell'Amico post,ro, .Guardare la realtà e aver.e orrore ·della demà– l'impegno e la promess~ di .çotesté ulteriori spe- 'gogia pe.r trovare. la' pr.opria. via è una ne~essità per fi · .. 1· ·, 1 , · f il nostro partitò e sopratutto per il nostro Gruppo C\ caz1on-1, te qua i ta~to. piu g i nusc1ranpo, a- parlamenta1re. in questa nuova ·legisfatur'a. Occorre, cili ,e sar,n~o pe~ ~oi fruttQGse, _se· il ~uo. ·di- , in sostqnza, buttare all'aria .tutta. la legislazione scorso no~ n.marra,_11 «:r;n,q_nqlogo d1 ùn s~il1t~no ~,, . , . ma diverrà _, come a.n~riamo -· inizio• di una ·,(I) Siamo d'accordo che, se non, éi fossero stati precedenti mosse ' · ,1) · · ~ t · '' - incomposte e tumultuose delle maeBa operaie, le quali 1ncussero ~pa.• con VersaztOn,e, a CUl pr.e.ny, ~O _pp.r ~ l p1u com- · .. vento e suscitarono reàzione anche in coloro che non vedevano du:,•t- ,petenti, p;r arrivare a cqnclu sioni prati:che, C:j,- te.menti' min":coiati e turbati i propri inte.r,essi econ?mioi, s ar~bhe ~ 1 mancata. al fascismo la tolleranza e la s1mpat1a di, tanta. gep.te. paci di ind~rizz~r~ ~•azione--~el'Gr_uppp socialista Ma la f'o,,,a chè D)1tnii,e,;ie,in vite. il fas~is'l'o e gli .dà vkore h ~ o- 1ft · d d 1 etitulta, sopra tutto, 'd"li'app'ogglo,p.ello Sf,ato' e dell" olas•~.bor- pa,,z:~;rnèµtiare· e l,-1),ill-!]l6 esimann C.Ol).; a. inUOVQ, ghese .ohe vl.dono nell'opera d'i quèeta gua,·dl!\ bianca la speranza. di . i"tica del partit,o 0 delle masse operaie 81\.lva,;ei da.I naufragi() (rf>VO~ciando 8\11 proletari&to le oop.seg~en1:~ COSCl0n~a ..P.? 1 , · ", , 1 •;' , · " , · , • più ·gravi de\l'l- oriei) e la 'p\lssibi!it.à d(,s~guire \a lor.o polit-1c11, èl, ---W!tin. .. ttiécuésiotie•è cominc_irita te seb'hen_eaos~Q_BA. ~l3r ora, do• ·olasse, j)arali~1:and·o e égomu;rnndo le forze che potrebbero contra.• vrà ·8888 r p~eeto '1"ipreen1ellll'AvanU!, do~e _11:Gr1~10t,~ 1 1~0., eulJo starne l'ispirazione dgoisticR. e l0.conaeg,uen1.e dannose al P{l.ese. &teHo argomento, pubbli~ato due notevobss1m1 a~t•c~J,, , , , 1 , (No/a. della QmTICA). - ,, r~ te.ca; G rn~o· ~ianéa ., ..
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