Critica Sociale - anno XXXI - n. 13 - 1-15 luglio 1921

19S CltITICA SùC t.A:t:t . E non soltanto pel motivo, che ~m-.e sarebbe_ ~n ~o- I t,vo legittimo, per quanto pr_agmat1st1co e ut1htar10, ·I che un pa~tito come il _nostr?, 11 qu_ale ha q~~~to. vant~, I supreµio, a dispetto dei suoi e:ror\ ep1s~d1~1. . d1 aver fatto ogni sforzo per ,levrnre gh od11, eh,. 1_strn~1_yament~ I si avventano contro le persone e le classi, d111gendoh cont 1 ·o il siste?la i di aver fatto proprio il m?tto di_Pra1~- I polilll: da m1sena non nasce dalla malvagità dei capt· talisti ma dalle imperfezioni del' s'istema sociale• ; un tale p~rtito, dopo ?O anni di questa propa·gan~a, l~ 1 quale ri11scì... qnel tanto che umanamente p,ote_.varmscire, a– vendo da fare con la belva umana, che nmane belvan-el• profondo ma.lgrado tutte le soprastrutture teo(it•,he; un tale partito non è tagliato per ce1:t~ _forme d1. lotta, ~ sarà sempre vinto, e dovrà onorarsi d1_esser vrnto, sul 'terreno delle violenze seJvaggie. PRESIDENTE. Onore','ole Cod 1 a, non interrompa, lei parlerà dopo.. . . . CODA, Ma questa è un'impostura! (lntur·uzioni - Rumo1·i - Guimnenti). · TURA'l'l. ... e dèll'una delle q·uali(Rumori, clamo1·i p1·ol_w11galil mi si è attribµita erroueamente la_pateinità, o . se non proprio la paternieà • percbè la ricerèa dèlla paternità i.dice il nos~ro egr~gio ~i;eside~te) ..è vietata - . la funzione •d1 levatnce, e cioè d1 aver aiutato a metterlo alla lucè. Bruciamo alilche questo libro! / , , Ma a patto che si bruci insieme qnalchll, altra cosa l che si brucino i fatti! ch·e si brucino le' azioni! E d·ite pure che questo discorso· io ve lo façcjq uni– camente percLè •mi conviene di fai:lo_! Non rilevo l'in– giuria.·Sì, perchè questo-è _ne,cessario che ~~ve:nga; ~ necessario,. anche a prezzo d1 qualunque umil_1az1one d1 No non solo per questo io tengo questo 'discorso, ma per' una convinzione, ,vi prego di credermi, ben più elevata e profonda: la convinz;one che· la violenza è ,un metodo di lotta inferiore, brutaLe, illusorio sopratutto! figlio di debolezza, :fonte d_i ~-ebolezza,. malgrado,. anin in ragione, dei suoi efimeq trionfi. Chi saprà patirla e non renderla, domani •sarà il .più forte. (Appi·ovazioni a/– l'e8trèma sinistra). ·ciascuno d( uoi! (Appbausi - Appi:ovazioni;. · ·· I . Necessario non ai partiti, 1 che sono piccola.cosa, oon agli uomini, che SOl~O nulla, ma necessari~ au:r.talia: a~– .J'umani_tà, ,.]J'avven1r1J,. (,4pptausi sn tutti i banclii -:- . I Grida cli: VivÀ. l'Italia! - Si 1·innovano, gli applausi). Ben io posso ripetere questo, onorevoli colleghi. come quel vecchio rabacheitr ch'io sono, dacchè in .40 anni di milizia socialista, non tenni mai altro linguaggio: con vinto anche quando fui in dissenso coi miei· ah1ici, di riflett~re il fondo del pensiero del mio partito, il quale,. anche per questo, .fu recisame_n~e avvei;sario alla guerra. (Appi·ovazione all'esfrema si·mstra). . · Una voce a deslra. Anche nél Ull9. TURATI. Sempre ! Per l'Italia, per l'Uman'ità, disarmiamo ! 1 Or si è preteso chf;l la violenza, avversaria , fo. rea- . zione, sia pure eccessiva, come avviene in tutte_ !è rea– z-ioni, alle intemperanze di pa,rte nostra, compmte da certe Leghe da noi p1·otette e organizzate. Potrei in parte r.ontesta:rlo; potrei_dirvi che, s_e i:1 ciò anche c'è del vero, come in tutte le cose che s1 d1' cono, c'è tuttavia qualche sproporzione tra la pretesa, causa e l'èffatto, qualcb~ tardivita nella rappresaglia ... Le nostre statistiche non r-ispondono ·alle vostre. ·1nterruzinne dell'onoi·evole GràyÌ: ' Potrei rilevare che fu alquanto eccessivo rispondere con u·na contrerivoluzione ·di 'sangue a una rivoluzione 'la quale (e parecchi dei miei .amici aggiung_eraono: pur troppo! I è stata soltanto di parole·.( Commenti - lntei·- ruzioni a destra l. ' , GRA Y. Abbiamo il Boppio di morti di voi! · TURATI. Potre: pregarvi •di considerare che le taglie, i boicottaggi, che avvennero ia qualche località dove noi prevalevamo, 'e che sono stati deplorevoli, da. noi non foronp mai (e qui rubo il pensiero daundiscorsodiMat-· teotti) teorizzate,• ostentate, ma più,spesso anzi sconfes– ·sate; non furono ,mai il fr~tt~ di un'org_anizzazione ge: nerale, ed armata; non cost1tu1ro1c10mai 11programma d1 un partito. (lnte1·ruzioni e proteste all'estrema desti-a). Voci a destra. Bologna! Bologna! TOFANI. Legga la relazione ·su Bologna! GRAY. E' pietosa la vo~tra difesa! . . . . PRESIDENTE. Onorevole Gray, la prego d1 non i'n- terrompern. , . . TURATI: Dati i segni di intolleranza, cb,enon voglio secondare, non indugerò, la disputa su questo terr~no di d~ri~ I •• GRAY. Scivola! (Proteste e r-umori all'estrema si~· nisfra). . · · TURATI. Meno ancora farò il Iùguore conto del mei'•, cantuccio sul pravalere dei~nostri e dei vostri morti; questo vi dirò soltanto, o avversari; disarmiamo davvero e da ambo le parti.: .. (lnterriizione del deputato , Gray). PRESIDENTE. Onorevole Gray, faccia silenzio; la richiamo all'ordine; ubbidisca una volta al Presidente! TURATI. Lo dico con parola serena: disarmiamo dav– vero da.ambo le parti, dimenticando che,. da parte nostra, ... c'è ben poco·.da disarmare. Ho ii;ivocato le reciproche. ·amnistie; le invoco. ancora. Bruciamo questi due macabri libri •Fascismo• e • Barbarie rossa•, che si annunziano come preludio di altre più complete e pericolose pubbli– cazioni ... ( foterrueioni .e rumori all'estrema destra\, CODA. L'hanno stampato ieri con la sua prefazione. Qu!lsta è impostura! Biblioteca ·Gin.o Bianco . . · · Una voçe all'estrema sinist1-a·: Viva iI_popolo italiano! · (applmtsiJ. \· • . La co'lpa del Govèrno: lo 1 Stato di diritto sov.~ertito. . TURATI. Fos-se ·pur vno, o 'in quella parte in cui può. essere v~ro, che provocazio,ii ifa. p~tè"n_Òstra_ BJ!l'O· narono e giustitìcarono. in parte la reazione c,he 1mper– vetsa· se anche ciò fosse vero,. io direi ancora che è colpa sernp1'.edei Governi, del Governo di oggi o di qu~l!o di ~eri, non essere in tempo intervenuto, as·sumAndos1 cosi la ·terribile responsabilità delle cause e degli effetti, 'del prima· e del poi. ·• . , . Un Governo che non'.sa reprimere l'ingiuria, la de< vastazione,' l'eccidio, i.J ricatto, è ur, Governo· :c~e ,SÌ ~ dimesso. è un Governo· che è •perfettamente r1dwolo ci 'chieda Ùn voto di fiducia. ( Applausi alt'estrem:i: sinistra). L'aqbia fatto per,. calcolo, o, ,per panr~. o J?er impo– tenza, esso è ugual.mente condan~ato; esso ru'lnega la sua prima e più essenzia'le fnnzione, quella c~e è la_ s_ua ragione cj.i esistere. Tutto' il resto è açcessono. ~rig10- niero delle sue prime concession_i·, diventa complice ne- cessari'o delle consegrenze. . Chi darà ad un tale Governo la fidù9,à 1 Ma esso è il nemièo di tutti: è. i-1 ·ne.mico di i;;oi so– cialisti nel 'n1omento in cui noi sianiò i più d(;lboli;· ~>irìi il nemiéo ilomani del pa~·tito popol11re.; d·oJ:J<>:,doi: na,ni, del partito .conse:rvatore, se le vicende storiche forìmno c.he questi partiti div~ntino 'rispetti,yamènte più ,deboli_ i n uµ momento, o nell'altro. ' , . · ·E la: ruotà della storia•, voi lo ·sa,p~te, ·gira, e la re~-· zione dell'opinione· si awvic,en_da,e !a _Nenies( dell~. storia è immancabile. Un tale /}overno e ti, nemico 41 quegli stessi 'ai quali oggi conce~e'o assi?~raia ir,i_purìità !. A11~i- . lo è specialmente di questi, percbe 1mpumta nella ..storia non esiste, percbè ogni eccesso si espia, perchÈ\·nel 1not~<:i dei cattolici così ingenuo da parere scherzoso: .• •Idd10 non· paga'. i1 1 sabat9 ,, c'è una, verità profonda, c~e è ve– rità divin<t della divinità che è propria della natura! Ora I.a' verit'il. è, tutti lo sappiamo,' che da mesi, da anni, oramai, lo Stato di d~rit to è ~ovv~rtito, lo St'ato è soppresso. Quand·o un i nast.ro, U'll cencio, una ca.pzoue · bastano.per produrre inc endi, e ccidi, devastazioni; quando la. povera gente .deve fuggire dai suoi pàesi, e i profughi ·~i contano a migliaia; .quando le Amministrazioni soo_o disciolte' con la minaccia e la riv0ltella e. le b'ombe,J e 11 Governo sanà ,il delitto delegando i Comiljlissari re!'l;i - la• Gqzzetta Ufficiale è piena ogni giorn0, di questi de- . creti -; qu11,ndo.gli· stessi prefetti· son bastena,ti~.; _ma– gari per equivoco, o, se tentano- 'di 1 applica1·e, poniamo, la legge degli escomii revocando un ingiustp licenzia– mento, sotto la minaccia,' come avvenne a Lucca,' consen• tono a-revocare il provvedimento; quando, on .. Marracino, i giudici tacciono e non banno· otecphi per sentire; quando si sciolgono gli \Uffici· di collocamento, istituti voluti· dalla legge; quanoo si i,ncendial!O le Coopei:ative con' gran giubilo . degli· esercenti locali (che vale allQra. on. Giolitti, che voi facciate diré a Sua Maestà 1 o diciate voi stess0; che la cooperazione è un grande elemento di pacificazione sociale?1; quando le percosse, le 'minaccia, il 'dileggio, l'assassinio non ·rispèttano. neppure le donne, i vecchi I i bamhini; quando vi è gente che impazzisce -sotto 'il t~-rror.é; qi;ian<lo insomma la lotta se!vaggia é rivolta contro tu'tte le organizzazioni pr-01etarie, o rosse, o bianchè, o incolore, ossia contre il proletàiriat~,: ossi~ .,

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