Critica Sociale - anno XXXI - n. 11 - 1-15 giugno 1921

171. più i,mpenetraliile. Ed il .(]orriei·e questi tipi di farti no_n s~p;r·e• che qu.esti·scali, ·oÌtr 1 e :agli i~cop.ven;enti: deséritti; li ha ri\evat\ e contro essi n'on vi è, fiuora, ,di.fesaalcuna: grava.I).o sul bilanqìo ferroviario per centillaia di milioni e forse il grosso di quei sessanta milioni è'fo1'1Il.ato da, all'anno. '· questa forma più pacifica di Ìadrerie. ' · ' E ;veniamo alla no'stra proposta.' , E qui si ·entra nel campq dell'i,µ:ver@simile e ci si Facciamo una supposizione addirittura fantastica-: d~manda con raccapriccio 'come mai .siàsi'' potuta affi.- <immaginiamo, per un momento, che le nostre ferrovie si lare la d·irigenz!l, delle ferrovie a teste co~ì vuote ·ed a trasformino, di punto in b.ia ~co, in una' r'~te dr: can~Ji · mani COS\ inabili: poichè, set è enorme che tanta ricchezza navigabili, largbi e profondi -come qu{lllo di. Su'ez; che _sia fatta viaggiare snlÌe nostr,ii linee e ,sosta.re nelhi' no- capaci ·piroscafi li sol~hino·nei due sensi; che 'le sÌaziol).i stre stazioµi · in cai:ri che _un,ragazzo _di otto anni può siano trasformate in laghi, più-o ,;_1eno vasti; con ·ban– ~prire con la massima facilità·, è addirittura sbal0rditivo chine per· il carico e lo scarico delle merci dai piroscafi. ·yhe questa mede$ima ricchezza non sia .fu.ai data, lungo di_passaggio, e -~on altre per l'e sos~e pr.oJu~gate· dèi r:10- il viaggio, 0 in diretta çustodia a chicdhessia; talchè, scom- desimi:. · . - .pa.rsà o manomessa. una mei;ce, non si sa a chi addòssare_ Cias~un ·piroscafo percorrerebbe un dèter:ninato· iti- ., la più. piccola .patte di• re&ponsabilità, ·nerario di .aùdata e ritorno,- e sempre ··quello., così come Infatti, il sistema f1 qll.llsto: le stazioni che ricevono ,0rà avviene nelle gran_di linee di navigazione. Po'tremm_o · in çon;'egna, direttamente dai mitt!lnti, l.e merci in col- qui~d,i traèciare delle·grandilinee longitudinàlf(adriatic~e, letta'!,'l<t,, !_eçarica_n,o•in _spt;cialì cà:rrtdi. transito, detti nor- .. centrali-appenniniche, mediterranee)_che, partendqsi dalle mali o misti, che.fisse spiombano.I per \-ntrodl].rv_ila merce) .··e,sfreme Alpi \Fiume, Tr(}nto,. Luino, 'Mòdane, Ventimi– e poi.. ripiombano, seppure non sono esse mèdesime c')ie glia), attravei·sino i grossi centri indnstriali è commerciali eompo.ngono tali carri. QuestC soncf dati in -éonse·gna al 1 (rrieste, Verona,·Mil~no, Torino, Genova} e scendano fino personale 'dei 'treni, passando-aall'u1\o ~ll'altro, in quanto in fondo, allo stiv~le (Gallipoli, Metaponto, .Regg,io ;C.); s0110 carri piombati, ma· n0n-per il loro contenuto,' del e delle linèe "traversali fra mare' 'e ma~è (Fiùme~ Ventimi– quale hon c'è nessuno che-.rispo.nda, '.Calchè è più facile glia attravers~ Milano-ToriÙQ,,·Venezia-Livorno, Ancona- . l ~ ' · · I · -. ' • mcttei·e le mani sulla rnfurtivachesu di'un responsabile R9ma, ecc.): potremmo,- cioè, cr!lare un tal 1 çomplesBo di qual~iasi. E come ciò sarebbe possibil~, ~e il furto viene itinernrì incrociantisi da coprire e da sòddisfare qualsiasi ' messo in evidenza dopo settima,tie o mesi dacch_e·è av- es,ig~nza del traffico, tal quale· le ferrovie sta1ino facendo venuto, e dopo che il carro·· in cui venne consumato_ è ora· con gli 1tinera.rì ·fissi, r-accolti: in volume, da applicarsi stato s1;>iombatq_e ripfo_mbato ~. ti, 1 10, 15 volte Jungo un a que~ carri, d·etti noi·mali, che abbi~mo descritti. · percorsù non .brevè? Naturalmente, una volta consegnata,la merèe a.bordo Ne consegue che il furt; di :colli interi, 'Ja loro ~a- di un dato piroscafo, questo ne risponde, direttamente.ed nomi8diove "Oli là sott,·azi0n,e di parte dei.contenutç,; la éffettivamente; fino allo scarico a destino, o,ppure fiuo al mancanza ùi merci--- che dai docµmenti ri~ulta110 caricate,, tFasboicÌ.o su altro ·piroscafo, e così via: fino. al pnnto di LUa che allo scarico non si ritrovano' più senza che si arrivo. • , ' •• sappia come· e <love s!ano state sottratte- - dilaga in I Le operazioni di, carico e~ scaricb vengono eseguiti} modo spaventevole. ] da uno speciale per'sonale di bordo,· talchè agli ·scali· le Naturalmente, ~nche i carri completi' no~ vanno e: sqnadre di manovalanza non esisterèb,bero .affatto: nei senti d11. guai: spiombamenti e sottrazioni di merci \in- magazzeni ·delle sta:zioni. di 1 partenza la merce verrebbe :t:ante la corsa, o nelle prolungate sosoe agh ìscali, e sot- ' depositata dagli:stessi mittenti e data in· consegna al tna:oioni.. ai punti çli _partenza u di arrivo, 8 viamenti cou personale di_-bordo; .che se la piglia e 'se la carica,: per doc11,menti falsi,· e~c., ecc.' ' · lo sca1 1 ico avverreb'be, il viceversa. / ' .~a un altro grave incentivo al furto lo a,bbiamo Il:,'piros~afo ,avrebbe personale di macchina, di coperta nella -funzioné nii-gat,va dei controlli, impotenti a riscon• o. dirigenza, di mensa e cucina, oltre -a' qnellb addetto al •crare -se ci!\scun trasRortci viene condotto o ·;no a .b.uon , carico, scaric9 e stivaggio· delle merci: tutto'l'equipaggid, · fiue, il che p·ermette appunto 1 furtii colossali da noi eccettuati gli addetti ,alla inensa ed alla cucina,, si sud– descritti in Etefantiaii {ei·ro·viaria. . dividerebbe in tre squadne, ciascuna delle quali pre:5te- ' l\e~la:ni costitui 8 co~o, pe; ii\loro,ni:imero, uu'~ltra ca·- rebbe servizio, nelle speciaÌi mansioni, ,cui ciascuno è lamità, ol~rec.h~ per la cifra _chedebbono liq uidar~,-ari'éhe · adli~tto, per otto: ore su vontiq,uattl'o .. per 111, mole ing~Ì.nbFante di lavoro burocratico che ge- • Le _necessità del traffico regolerebbero il!, portata, il nerano ;'lavot'o, poi, che, per essere compiuto con metodi numero dei 1 piroscafi e ·gli orarì per •ciascun itinerario:, veramente da manic-:>miÒ,·genera. miglillia di citazioni,in così potremmo averne 'di qùotrdiani (ed, anche ripetuti ·giudizio, che sarebb'e •utile evitare peréhè destinate a una i:iello stesso giorno) oppure di bisettimanali, s~ttimanali,_ e sicura sconfitta 'nella. discussione, alla quale, infatti, . 8 ~ c_osì via:. tal' quale si pratica sulle iinee marittim'e; I.a rinunzia <ru~si_sempre. . ·,. . .. marcià di ciascun itinerario verrebbe ,regolata da orarii M facoltativi, da attuarsi anche 'in via pèrmanente, ma da .~·· a .un:,rimedio 1 1 a sapienza dei dirigenti lo doveva, . • b h P otersi camoiare. nei casi di forti ritardi, giacchè noì ri- en. trov~re, e cl' a trovato: la m0l.tìpl,icazion,e e l'ingran- . dimentò degli Ùttiei Legali e dei Riparl1i di tJonci:liazione tenia~o a,ssurdo, in tali casi, ostinarsi, come ·attualmente e Pretura . .Proprio-vero che l'ambiente b·uo:ocratico nÒn si pi;atica, in i~n determirlàto orarie, .. -, sa che ,accrescere i p.ropri difatti'! Quesfo, pl}r s_emmi,capi, il servizio natante di mer- • - ' ci che noi sogniamo., Il lettore ne deduce facilmente *** che, q uélla costosa e laliloriosa operazione, detta· di smi– Abbiamo esam~riato insieme questi due aspetti della vita ferrovìaria: scali d,i s~istainento e servizio· ..merci, p"oichè per essi vo·gliamo stu.diare e suggerire un rimedio unico. Prima qi enunciarlo( diremo ancora che gli scali di smista'meuto, sono molti n~hja i:ete, e che anz~ a Milano 'stessa i,i è sentita la necessità di prepa.x,arne uii altro, più v~to ancora·, a Lam'brate, fors'anohe nelJl'intento ,di abo– lire· quello del Sempi!')ne. OomÙnque, impo;ta sovratutt0· s·tament0/scomparirebbe~ e che 'i furti, con o senza as– salti dei ladri, le manomi./!sioni,.-le scomparse misteriose ed inspiegabili di tante merci, noa si verificherebbero più: guardiè regie, carabinieri, cani e funzionari ferroviari in quantità potrebbero essere risparmiati. E 'tutto ciò· si reali,:zefeòbe per ·il ~em-e_lice ·e iogii.o latta che le merci avrebbero c0stantemente un custode diretto che ne l'isponde. Ma· questo sogno è realizzàbile? ry

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