Critica Sociale - anno XXXI - n.10 - 16-31 maggio 1921
,. \.. · La l~tia. elettorale· .·in: .Provintif' ~i. Maniova ,. d~i soci~listi, _ma ohe qùe$ti hanno se'tnpre fiancheg– giato' come e1·a loro stretto· dovere -- ba pestato i piedi a malti iira.tto;i, albergatori, commerci,anH, me– diatori ecc .. e c. E' :una nuo·::). soéietà di;produttori e di dist.ributori oh.e·.sorge di co·ntro al mon'do dei vecchi Nessuno che non a:bbia la sventura di vivere in que– interessi, ~ figurarsi ·con. che Yo;uttà tutta-questa gente · sta terr~ p 1 ~ò avere. una· idea chiari!, di .ci6 che a'Vviene_ ved.e i. prol/t'ii figlioli militare sotto.~la bandiera d~[-fa. da circa due· mesi.·e di q)lali violenze e brutalità sil!,no s,cismo ! ! Hanno già P,rèso d:i mira 1a Far.maci·a muni- vittime lé' nostre organizza:,;ioni sindacali e cooperative, ci pale e l'Eute dei Consumi, il servizio municipale del il n,ostrò P~rtito, .i nostri uomini'.· Tutti vivono una vita latt 1 .e e della carne, e arriveranno - 'se possÒnÒ - di incertez:Ze e d_ipreoccupante att~s'a, e le gest~ fa;ciste mo to più lontano. . · · , .· - . - . • • Qua:n_do si lottava ·coi comi·kii, coi referendum, cre~cono coI! mo0 imP.ressionante, così da preoccupare coi vot.i, il Partito. socialista chiamav~ l'l!.popolazione per '1a sicurezza personale di tutti noi e per la·crisi ~he intei:ess!J,ta, che è la--s•ragrande maggioranza; e aveva si_va determinando eptro la nostra 01:ganiizaz.ione. ' ragione .. Contro le rivoltell'?, i randelli ferrati,' je clave · · La ·c8,mpagna fascista si i;1iziò'a Poggio Rusco. Colà, e, occorrendo, R!)Che le bombe. e i moschetti (perchè ·dopo aver provocato per· oltì:e u:n mese ·con; canti, urla e ·. ci sono· arrnhe questi, come ben sa la-lo_cale·'Qnest.µra!) parole minacciose i nostri compag1Ù e i lavoratori orga• · ìl Partito socialista non può più lottare. . . •' · niz.zati, un certo gionio fecero unajrruzioné. Ai fascisti Un dilemma. locp.li si unirono quelli di altri paesi fuori Provincia. Se f~rze ·e• volontà estèr~e non intervengono a ricondurre Natwralmente'·arrivarono ~on le migliori' intenzioni deI questi paesi nella_legalità; un probleI!la si'_pone nettò e · mondo,'tiltti bravi ,figliuoli .. Un maiedettq colpo di ri– preciso aJ nostr~ Partito: o_r,nunc~are all'.azione reafo,: voltella, •:il_.so!itq co(po:», fo pertanto sparato contro z_atrice (ah! il calunniato rifotmismo i:tiggiaì10!!) che ·gli ... 1nerm;i fascisti. Ne seguì_una·ve1;a battaglia_davanti: - automati~ainente coal.izza contro ·di· sè tutti gli inte- alfa' Camera del. Lavoro,. a colpi di arma da fuoco; vi fu. ressi offesi che trovano: nel• fasci_smo I' espressiom, · d~lla rono feriti. d'amlio le ,p_arti. Dà _quel giorno Poggio è in· lo.ro collera e della lorn rivolta, ò mettere· a difesa df preda aI più· pazzo tei:rore fas·cista: Il Direttorio impose quell' azÌone una forza armata ,c,apace .di. fronteggiare ·l'allontaname"òto.del Segretario· d_elle ~rganiz~azioni, il' ·quella del fasçismo. , · . . · . , · - Questa fo,rza a1·màta_pu6 essere· legale O i1legale. ·c.omp11gno Umberto Ferraresi; si minacciò di mort~ i,l Nel-primo caso; ?,Vremo·-la couqi.iista in• tutto· 0 i)l. Sin·daco compagno Antonio Basaglia, al quale furo»o i1=n- pari:e dello Sfato, quipdi un passo risoluto· verso· la poste le dimissioni e l'allontanamento. dal paese (è padie· politica della coliaborazi·one apert~·, esplicita, dichiarata; ài dodici figli). Dovettero pùre dimettersi i Consiglieri nel seconèlo caso, avremo l'organizzazione necessaria; .Còmun_ali, in .seguit,o Ì\lle quotidfa,h,e minaccie dei'fascisti me1ite segreta e la necessità di tutta un'a.Jtra att.rezza- loèali, i· quali' percorrono le l'ie del paese di giorno. e di tura tecurca e disciplinare, che badi nieuo al numero notte; perquisiscono le persoue entì'o e fuori le osterie, e più alla qualità'. 1 E, in questo seç!ondo caso, dal ])'a-. , impongono a tu,tti il nastri:no trjcolote, che ciascuno po~e scismo avremo molte cose da ,imparare. . 'aÌl'o'cchiello per evitare feroci i:\ppresaglie. · Non occorre diciamo quali· sono le nosti-e prefe- ' L'Ufficio di CoJ.loèamento, che funziQriavù, per con• renze_. Certo siamo ad una .biforcazione della strada, che ci fa ·obbligo_ perènforio- d-i opt.are: . . . cordat0 di lav\1ro, in forma paritetica fra dato_ri di lavoro · E lé incertezze, come la precipitazione, posson·o · e datori a..'opei·a, fu, cpn minaccie d'ogni natura, sotto-– essère ugualmente fatali. · · .. ' posto al controllo del Fasc'io, che spadroneggia e dee/de , ...Polso fèhno, mente ijerena, fegato sano, occon:eno. non solo delle sorti dei lavoratori ma anche dei· corrdut- E, a· ra.gimi veduta, ·dire la gran puola. t~ri ai fondi, u1;i:aparte dei quali già manifesta il pro- Ma 1100 potrànno -<0ssere soli j sociali:;itj reggiani . ·prio disgusto per i metodi che il Direttorio impiega pel'. a farlo. Perchè, se è vero- che essi scontano ora in far asstiµ;,ere tutta· la mano d'opera d\sÒc~upata; ·senza parLe' le conseguen:ze,degli errori altmi e - ironia· criterio· di una ragionevole economia, agraria é al di.là e delle cose ! - delle loro bùone quah.tà clie li hanno 1111 dii fÙori dèUe condizioni stabilite dal patto agrarie;>, ..fatti_-troppo forti e tem:u.ti ,'è anche',vero che no.n po- Ai compag.,n·i .Ou.1?:oni e Pescarolo fu inipoii!tocon for; tr.ebbero infi~are nuove strade, senza sentfrsi attorno , ~ solidale e consenziente tutto il, pr.òiet.a,riato.. J11.e .. dolei di .òafire al Fascio pe1' sentirsi leggère le de- , ' Per- intanto. c'è bisogno di spendere .pairole per cisioni del Direttori◊- sull'organizzazione economica· e pel dimostrare çhe ad nn popolo, che' si trova nelle con- - funzio-namento dell.'Ùfficio di Collocamet1to. · diziòni µi fatto è di spi1:iti sopra descritte, npn s\ può, ·,p_oggi~ Rusco -può dirsi !'.epicentro ,del movlme!lto senza offeoderlg e ·di)eggiarlo, andargli a parlai·e di ·fasèista della Pt'ovi-ncia di Mantova.' ' ,elezioni? C'è_,bisogno d,'al~re parole per docuinent'are A FÒtlonica Po ·e Quat?:ette, aL'.confine de!le Pro- .. che tuttp ciò che. ,è avvenuto· e che avvie~1e· non può'' vincie di_l!'èrra,_rae ,!:l.ovigo,ùna n 0 tte.artiv~no in camion JlOn avere ii complicità 'crjminosa e. scellera \a, del Go -· · alcuni fascisti, si presentano ai custodi degli-Uffici del!~ viirno, che faC'eva così la sua poli~foa elettoi'ale?. , . Per chiunque abbia_ un'oncia di buon_senso,, .in-. 'r,egb1>, impongono con la rivoltella in pugno di· aprire. dubbi-aillente si. Ma per i dirigenti del Partito socia- Entrano, ·devastano mobili, registri, carte, ci:uadri, su1 lista .ltalfane, pare di _ne. , . quali gettano.. berizina,''-tutbo i~cendiano. Provocazione.? rerchè es-si ·volevano che si portasse il'pro1etariato·. ~essuna. Bi~og.Qava distruggere le sedi delle ·organizza'. reggiano ad\una più' vasta. tragedia, per ubbidire agli zioni operaie. . ordini màndati qa Ròm!I-, pelf via postale e telegrafica, A B. Giova1i1i'idel Dosso, senza una ragione, ì fasci• (\ tutti i socialisti d'Italia. sti invadon~ e distruggono. le sedi diille Leghe. Da quel Aoche perchè - so.riye il _segr~tal!io generale del' giorno a s. Giova!lni del Dosso si instaura una uuova Partito,- Giolitti a'vevll: ·dato sicuri -affidamenti ,di v.ita. I salarii son diminuiti e le ore di lav·oro aumentate:· · voler fare le co11eper ,b.ene.: E' quando :si è• ,rivoluzi,o- · · · · · • · · · · da .8 .J!. 10. Non si entra in 'paese senza il lascia-passare · ·na,ri e. quasi comunisti; si ba, tra gli altri, airwhe l'ob- • bligo di cFedere alle- 80 Ieuni pi·omesse•di S. E. O:iolitt(, del Fascio. Chi non è fascista o non p.orta aU'occhiello il_ 9111aleha r~éo cosi grclto serv!~io. a-Ila borgliesia pà . il nastrino tricol<?re è bastonato~ sa.ngue colla màzzetta. v-1da e smarrita, che 11e-,suno p1il'Incorda, nel campo A,.S- Giacorno delle Ségnate_ situazione ànaloga, Lo: d'Agra-mante, che ègLi fu, fi110 ad ier r'altrb il.:• bQl• cali invasi, distrutti. Ora si minacciano i dirigenti della 'SC!lVicQ dell'Annunziata_.'· · · • . Cooperati va di!.Consumo e della Casa del Po.polo dì 'g1•avi Il te•titn'?ne. ~ , '· I•
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