Critica Sociale - anno XXXI - n.10 - 16-31 maggio 1921
GlUTIOAsdclAt111 151 ' '' seul,ite. È queÌJa cravatta rossa svolazzÌù1te? Non· si· le mani quando s1.trat:fa di.votare fo proposta di •di-' deve portarla così. Bisogna annodarla in modo più mo-· ri1issioni. ' desto-~ dis_cretò: E il_:t:asci't;t,a compie l'opet~azione nella · Con questo sistema si .s0no, dimesse .le ammini- .. , pubblica _via, ctmanzi al pubblico che guarda e sorrid·e, '' strazioni sòcia!'is-te di Correggio Rio Sali~eto Bagnolo quand? non ~?rolla la testa .come per .dire: ·mà· guarda in' Pianò, Novellara, Campag~ol~, Fa bbri,~o, Roi'o, un po . co~~ si de',(e tol!erare L. •· , Reggi'o)o, Guastalla, Luzzva, S. Martino· in Rio, B,u- ,. Quest e 1 1 lavoro dr _contorno,_c_hedev~ p~eparar~ b~ern, e, me_utre.scriviamo, sì sta operando anche negli 1 9;mbtent~ ps,colog1co_nel qua:Je s1nno·_poss, b,h 1 colp! altr, Comum socialisti della parte bassa dell'ex collegio pm '?ros~,1: . _ . -. · , di MonteccKio. · . · · _ • .L dirigen_ti _le organizzazion_i h~n110_d~na~zi .un . _A., Reggio città, il Fa~cio ha,. per oi·a, imposto l'.e- pro'blema .. EVItare- eh~ ga 1 picco~! ep1sod1 dr v10)e_n_za SJ?OS1z10ne _dellabandiera, in segnp di l\1tto pel ferimento , _morale sorgan~ conflitti gravi. Qumd1... non raccogliere dt un fasmsta, eh~ ·offerse· poi pretesto. all'incendio le_provocaz10m. E' questa la parola d'ordine. Subire e della Giii$tiiia della Camera 'del lavoro del Clul:ì'so– tacere: O, tutt'al più, infor!llare di ciò. che accade ·cialista, della Li~reria sociaNs'ta· ma in und·seduta consi– l'_aut~rità. C'è ~nèora l'ilh1sione chfl esis.ta l'a: 'legge e li_are tenu,tasi prima di questi' tragici avvenimenti i. s1 chiede che sia ri.,pettata da tutti. · fascisti fnvasero armati le trioune, gridando che quella I colpi gl'Os!ii contro le amministrazioni sdcial.iste. I colpi grossi non si fanno 1~olto·atte'ndere · e si · , . compiono, come dicemmo, con modalità che mutano _da paese a paese. ,Si vuo·le dappElrtu'tto. scacciare i so-' _cialisti dal ·comune, .che amministrano, in,-alcun~ paési, da_ 20 am\i, in a:ltri da ·"7,•in uno solo - Cor'reggio - dalle ultime elezi9ni del novembre 1920. · · l Come si, fa? Nessun addebito- può essere fatto: n_èai vecchi, ·nè ai recenti amministratori.' E poi rron s1 vuol perdere tempo nei ricorsi al Prefotto ò al Con: sigli o di Stato; questi sono trastulli da museo, Tanto , meno si vuol rivolgersi al corpo ·eletto~ale perchè ,di-ca se è contento o no di avere l'amministrazione socia– lista, Malinconie legalitarie! Il Fascismo ha met0cli di_ lotta infa)libili, beninteso quando sa ·di pote,r corrt tare sul. laspim· • fare dello Stato. • , . E allora si prep.dono di mf.ra i sindac\ e gli as- · sessori, ai quali !;!i fa sa_pere ehe d!!von'o lasciare la. carica e, per il Zoro bene, deeidersj presto. Gli_ eletti del suffragio universale non vogliono credere a tànta au~acia, e lascian comère qualche gio1'-no,.come· ,.,e la intimazione, 'venuta da ·persone sconosciute (,perchè la tecnica fa,:icista affida sempre u.n'~zione da svolgersi nel paese A ad una squadra formata da el·ementi rac- · colti nei paesi B e C), non esistesse.. · , Il:,.:direttori:o,locale del F'ascio riferisce .ai sup~riori: che l'_intimazioné non ha sortito nessun effetto. Si ri– spoiide sul:iìt0 · di procedere all'àzione. A,Jlora i:ina squadra si reéa a domicili.o dei sindaci e degli asses– sori, ai quali o impone di scrivere imffi;edir.tameµte una -lettera, di dimfssioni ... spo~tanee, come·è ·avvenuto ai sindaci di ~ovellara e di .t(.olo, o consiglia. di dimet– tersi, per il bene loro e delle loro famiglie, che, atte1'– rite, sono fatte allontanare mentie ~i. svolgono queste am-.i,s~iate. Se si ·ha l'opinione che ci sia qualche ele– mento tenace, l.,a $i tempesta di bastonate facendolo aggredi•re di notte <11 mentre .rincasa, mentie e&ce dal'. Comune, CO{Ile è avvenuto a certi CoI1-ghi · e Salami -nbitant~ a Mandtio e a F·<'sdando di Correggio; e, se si· teme la resis~n~a collettiva, si assale la, se;r,ione socialista mentre è adunata per· discutere ~ella situa– zione, come è avvenuto a Rip Saliceto, dove la squadra fascista 'invase il localf1 della riunione, perquisì -tutti, bàstonò tutti car,icand'o la dose sui capi, perquisì il Co– mune, dichiarò dimissionari gli amministFaitori, chiuse il Circolo,. atterri il. paese. _ In altri Com,mi (Fàbbrico, S. Martino in Rio, Campagnola; Guas~alla, Luzzara, Bagnolo in Pianò, Rubiera) o si•scrive p11a l~ttdraconcèdendo'untertni·ne di 48 ore, o si va di persona in Municipio a faré a ·voci tale intimazione al Sindaco. E per ottenere che la 'delibera delle dimissiòni ab~ia nsm. solo legalità for~ male, nìa solennità politfca:, si invitàtno- i cdnsiglieri · e gli. assessori a non ·mancar~ alla seduta delle dimis– sioni. E poichè alcuni di quelli ha,n,no avut.o puchi giòrnt' prima l'i.ntimaziOrre · di no'n mettere pìù p-ieae jn Comune;· si mandano a prendere in camion11 · e ,11i por-tano ll811"aula co~sigliar~ (ciò è !1-vvenuto_~ C-ofreg~io, a .S. Mal'tino i'n R19, al Rto Saliceto), perchè a,bano I I sarebbe stata l'ultim•a -sedl)t,a, <lhe anebbero spazzato _via, Assi, gli ultimi avapzi del so.cialismo. · « È l'aria che tira così» · Man mano eh; avvenivano' le dimissi;n'i comunali dei paesi di Provincia, alcuni· sindaci, acc01npagnati dai deputati, si recarono ad informare il' Prefetto di ciò c·he avveniva; -e· il brav'uomo,- che era il• Boni– burini - aillargava le braccia ed •esclam,i,,,a: « CoR,a vogliono fare? E' l'aria che tira;,co;;ì! » . E siccome_qualèuno precisava, fatti· concreti che c_ostituivano ,rea-to gravi.ssimo, è 1 il Prefet.tii - ignaro - ahiedeva spiegazioni ai funzionÌl-f-idi P. $.' e ai Cara-– binieri,. 1;1-n _Commissario· usci fuori in questa m,ezr,a confessione: « .Quando e' è ,conflitto tra sentimento e dovere, non. bisogna meravigliarsi •dt ciò che accàd.e ». Ottenuta,, nei modi descritti, la ·dimissione d__ei Consigli Comunali, con gmn. gioia dei foBzionari,di :f'.refettura che si dà11no.subito attorno pér ottenere· J'a nomina a Oom1nissari prefettizi e (si spera!) regì, la popolazione passa sotto la compieta domi1iazione fascista. . · I fascisti ocetlpano gli uffiei di ·c0,ll~camento, resi vacari~i per l'allontanamento dei dirigenti '(imposto,, si capisce, dal Faséio) ·e impong9no ad operai ·ed-opei'aie di-andai;e a lavorare dove stabilisce il Fascio. Non si è ancor~ modificato .i,l' ·salario nè l'·oràrio,; ma già si sono dichiarati :ruvedibili contr~_tti e tariffe già stabilite.' Le Oooperntive non si colpiscotJ_o 1n pieno. Si è intimato ai dirigenti di ·a:Jlonta-narsi immediatamente dal paese dopo congru'a bastonatura o,' se gli esecutori sorio miti, dopo selriplice minaccia.' Poi si sono occu– pati gli uffici e si è, detto ,ai consiglieri supe.rstit.i: <1 Adesso comandiamo .n0i e vi separiamo a'mministr~~ tivamente dalla Camei:a del ·Lavoro. e dalla vostra Fe– derazione per, aggregarvi -al S-indacato Economico Na - zionale ... apolitico !! » · ·• ,Il regime del bastone. E1imin~to così' ogni r;sidu~ di go,;erno o di isti– tuzioni ·socialiste, i Fasci reclutano• tutti g_liavversari · locali,, che -hanno ormai gettato ogni velo d.i 0stentata avversion·e per queste violénze, che nei nostri pà~si (balbettavano nei primi giomi) non dovevmio avve, nfre, e instaurano in pirno.-vigor·e la loro legge. La loro·legge è, il bastone. Questa è, indubbiamente, la parte più avvìlente_ e ripugnante di _questa orribile pagina cli stouia dei nostri paesi. Xl direttorio del Fa·– .scio l3 anche un tribunale. _Passi\ in rassegna la -vita privata ·e ,µolitici,i di tùtti i cittadini e pronuncia le sE1ntenze-,che sono conosciute solo quando _vengono eseguite. AI tale che, tanti anni fa, hà detto la tal • frase, 6 bastonale. Al tal altro, p~r quest'altro. !llotivo (e tutte. Je calunnie, o invenzi0,ni, o esa_gera.ziortisono motivi y1J,lidi), 8, 10, 12 bastonate, L'esecuzione di queste sentenze è affidata ad apposite squadre, le quali .sanno anche dove devon·o <lòlpire il condannato: se· è gi0vane, · alla test'a ; se è .anziano; alla _'schiena o al .costato. . · ••.. •. . · · E' facile immaginare ·come là ragione personale e privata, ta:lvolta i.ntim,issima, possa in simile ambifmtè '1 .. . I ,· ,i .. ~ • 1. • I . '
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