Critica Sociale - anno XXXI - n.10 - 16-31 maggio 1921

156 d.Ri'lil éA ,SOCìAt:ll; mazza e di mure si abbatte la porta, prè~'3nte il mare- ratnri si tro"Yarono in paese. 11 segreta,rio della Coope– sciallo dei cari,.binieri, si a,portano mobili, registri, quadri, ràtiva agricola, che conduce in affitto collettivo 800 et– che vengono regolarmente incendiati. Si asportano le ta~·i di terreno, certo Gavioli, elemento equilibratissimo, bandiere ro·sse. _ fu fatto scendere di ·carrozza, e in presenza del direttore A più riprese si ripetono le manifestazioni. Al Sin- ·. della Cooperativa, Calabresi, ebbe la testa fracassata da Jaco, Fedrazzoni Paride, stimatissimo anche dagli avver- _ legnate. Versa in pericolo di vita. . · sari, sono intimate le dirniss1oni con minacci1\ di morte, Al medico, dott. Paghera, che lo assisteva, venne ·e poichè, consigliato dallo stesso Prefetto, non ~bbidisce, intimal;o di lasciare il paese immediatame~e, insieme a qua11te volte è incontrato per la via viene bastonato, tutta la famiglia. ~putacchia:to, vilipesu. Ma l'episodi0 piu raccapricciante è a,vveri,~to a Ru- Gli agrari s( as,;ociano ai Fils~i, d.istJicono il ·patto scold.o, tranquilla f:razione del Co1nune di Curtatone. a:grario in corso e dichiarano che 11011 assumeranno li.I Ivi i fascisti si 1·ecarono - due volte, ·la prima per lavoro se non gli inscritti al Fascio, [ capilega sono mi- asportare la bandiera rossa'. e· imporre l'esposizione del nllcciati. tricolore, ciò ehe ottennero imme.diatame'rite. La,seco;1da Alla Cooperativa agr~cola, costata tanti anni. di la- per compiervi le seguenti prodezzé.-· voro onesto e paz.iente, la quale conduca iu affitto circa .· Partiti da 8uzzara con un camion noleggiato (è ben. 1000 ettari <li torra· con 1_netodo razionale e con risnltati noto il noleggiatore 1, di notte, !l lu,ni spenti, una quin– davvero superbi per la aumentata produziope, si impone, dicina di ·fascisti di Carpi, Suzzara, Pole;,ino e, pare, di colla minaccia del ba;,tone e Jella rivoltella, di accogliere Mantova, muovo1to a Buscoldo. A 200 metri dalla Coo– nel Consiglio di Amministrazione alcuni fascisti, dele- perativa, magnifico edificio costato ènormi sacrifici a gati dal Direttorio locale. Oltrecchè, dei versamenti dei· quei compagni, r.he ne. vanno superbi, l'autocarro si_fel'ma soci operai, la Cooperativa vive del mezzo milione mu- dinanzi alla Madonnina. Gli eroi, strisciando sul terreno, ttiatole dall'fstituto Nazionale <li Credito per la Coope- · si precipitano in Cooperativa al grido di: abbasso it Re, raz iou e; uu' Amministrazione irnpro vvisata e tean icamen te vfva D 'Annm,~io ! imprE'parata po_trà portarla al fallimento. Ma il terrore lJna parte presidia il portone, raltra eµtra nel Oli\frè,- inùurrà quei compagni a subire la inaudita.violenza. con rivoltelle, pugnali; bombe a mano e moschetto. 'Gli occtfi sbarrati, là· taccia stravolta, noH S!)mbrano figu1 7 e .ya cronaca potrebbe continuare . .l!'atti consimili s1 ripeterono a Bond.anetto, Bondeno, San Bened.ello, Ba– g1~otoS. Vito, Portiolo, Motteggiana, Poles.ine, Cesote, Campitetto, Gazimoto, Villa Strada, Sabbioneta, CaMel– tucchio, Gubbi(ma, Roverbetta, Viadana, Cerese, Vi,·gitio, Barbasso, Castelletto · Borgo, Roncofen·aro, Ca-stetbel– f'orte, Castetdai·io, 1Ylarmiroto, Goito. In tntti quèsti i,aesi squadre di fascisti, armati di rivoltelle, bombe e moschetti, montati su camions e au– . tomo bili, sono soesi ·a terrorizzare le popolazioni e, pe– netrati nei lo.cali delle Leghe, e delle Cooperative, hanno devastato mobili e registri e asportati i vessilli. Jr: Fottonic;;,_Po, di .notte, i fascisti si r~carono alle tranquille abitazioni di tre socialisti. ai quafi, fra le grida strazianti dei famigliari, imposero, colle rivoltelle spianate, di montare sul camion e di seguirli. I tre so– cialisti furono rapiti; le loro famiglie non sanno a~cora quale sorte sia loro toccata. La stampa borghese racèontò senza una parola, .non diciamo di deplorazione, ma di commento. A Ce1·esedi Virgilio, ~unedì 2 maggio, verdo le ore 16 1/ 1 , transitava il fascista Portioli di Quistello. Pare, non possiamo affermarlo, che abbia minacciato ed inso– lentito alcuni lavoratori. Uno di questi lo percosse a pu– gni. Il Portioli, risalito in· bicicletta, ritornò a 'Manto~a a sollecitarvi una spedizione punitiva. L'indomani una sessantina di fascisti :,i reca in ca– mions a Oerese. Quivi bruciano i registri e le suppellet– tili della Cooperativa, quindi, recatisi alla Bonifìc"a: del Paiolo, militarmente inquadrati, assaliscono a bastonate e revolverate i circa 150 lavoratori che lavoravano nel Cl!,nale. Della trentina di feriti qualcuno d~vettè ·essere · trasportato all'ospedale. I lavoratori abbandonarono il lavoro dichiarando che preferivano morire di fame an-• zichè di legnate. I capi della spedizione furono denunziati alla au- torità, ma nessun provvedimento !'u presH. . . A Sustinente, riel pomeriggio di Martedì 2 Maggi?; ar~ivaron.o una cinquantina di fascisti, provenienti da Poggio Rusco, Quistello, ecc. Bastonarono quanti lav;o- BibliotecaGino Bianco· · umane. Si intima lii quella cinquantina di lavoratori il solito • mani in alto!•. Trasaliti 1 tremanti, tutti• ubbi-· discono, troncano l'onesta ·.•briscola,. e la lettura dei giornali. 'l'utti s_onoperquisiti;" non si trova loro i~ dosso un solo temperino, Indi son fatti .uscire ad uno ad ~no. Sul portone sono due energumeni, l'uno a destra, armato di mazza ferrata, l'altro a sinistra, btandent" ~n pugnale. La scena è di Upll- drai:nmatici tà, impressionante. Chi si arret1·a terroriz,1ato è m~nacoiato di rrrorte dagli altri 'che, dall'i11terno, impugnano la rivoltella. · Tutti devono attrave.rsE.re il corr.idoiò tragico . .M.enti·e il bastone ferrato si abbatte sulla testa ·e :,'ulle spalle di éiascu~o 'che passa, uu colpo di -pugnale lo colpisce fred-' damente alla schiena. Sono 88 i feriti d'arma bianca, fra i quali alcuni vecchi, tre mutilati di guerra,. è un fan- ciullo quattordicenne. . . 1 ·Quei che cadono immersi nel sangue vengono ripe– . tuta.mente colpiti da bastone ferrato; altri so.no inseguiti e pugnalati lungo la st~da. . . Compiuta la, gesta, i .protagonisti devastano -i' 1ocali, i mobili, i registri. G,li urli di dolore e di terròre -.det colpiti fanno à!)• correre il ~aresciallo dei carabinieri. che, con un solo milite, affronta gli aggressorf col revolver in pugno;' ma costoro, àd un fischio convenzionale, ·asportate_ 400 lire.' · dal cassetto del banconiere, s.aJtano sul camion e si per- dono via nella notte. · · .~ Fra i 38 feriti quattro sono gravi. Dopo un'ora, un altro automobile· di fascisti arriva da Mantqva, ma il 0 mare~cia1Ìo li _affronta e li fa retro- • cedere. Il ·prol6taciato di. Buscoldo conosce i nomi dei pu– gnalatori. Meglio li dimentichi, per evitare· nuove tra• ·gedie! · Probabilmente, mentre sc_rivi.amo, altri dolorosi epi- sodì si stanno svolg_endo. _ - \ P,russo_ molti uffici postali d~lla prpvfocia è instaurata la censura fascista su1la cortispondenta, , · I giornali soci\\listi sono .respinti ii;; blocco. hl ti– pografo ed~ore de • La Nuova terra• · fu imposto di • f ~

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