Critica Sociale - anno XXXI - n. 9 - 1-15 maggio 1921
' I • I • ' • . Prefetto della Pro,,j~cia; Comm. :De Fab1·itifa. * I funzionari governativi dichiamrono di non, poter fare * * a,;solutamente 1iien~e percùò, ìl tetTore cei.si. Sernpr~ Ed ecco com~· il sistema dei mazzieri Yiene m~rco~tldi., in pieno.gior.1t0 1 il sindac:o e gli '~sessort Papeo, tr~·sftripq, ~atrono il Q-ovEl.rno,nell;'It,alia·seUer,i– Giann~ne '3 Maffio'ne furono dal Municipio e-per via Ma- tnonale. Diamo ora un primo ilocnmPnto. Il se– riali,!> Sante, Corso ,Garibaldi e CoJ·so 'Vittorio Emanuele•· guito ,al prosi;,imò numero. accompagnati in casa con alle spalle il pregiudicato AÌ- • ' · • .- • • · • tornare., negli amùienti .della malavita con-esci,uto sotto il L~ - situazione in Prov1oc1a· d,, Ferrara. uome•di nuzzala .m1zù1la, il qù.ale,. con la pistof'a iri' pu- Il ·rovesciamento complet~ del.la situa1,ione nel FPr• gno lld appuntata !oro contro, imponeva ai nostri com- 1'arese, culminante hella caccia spi~tata a tutto ciò, 1101110 · pagni di noù voltarsi fndiet~-o se n~n volevano essere od Istituto, che sa: ,di socialis;n:o, è la riRnltante 'di tnUl ncoisi. · recenti e lontani, strettamente collegati' ed imi iRsol n bi] i, In Terra• di Bari i metodi elettor,ali che· parevano che procureremo dì esaminare ed esporre co'n t11tta sere-' • tramontati per sempre sono peggiorati nelle f6rme di- nita ed ohiettivita.' violen.za, i;na verniciati di patriottismo. I' mazziei·i vanno tutti col nastrino _.tricolore ali' occhiello, cosl come. una volta portavano)a medaglietta dèlla Ma'donna o i distin– tivi diii vari candidati ministeri~li. C6loro che pagano sono gli agrat-i per assicurare il trionfo ·ad 'Anto~io , Salandra, Eugenio ~aury, Antonio De' Tt1llio, Riccardo ., Ceci, Domenico Spada ed altri latifondisti. L~ nostra A=inistrazione lanciava intan"to,' per le nobili ed alte ragioni della pace cittadina il . ;eguente manifesto: ' · · · ' J _ ·• CITTADINI, - Parliamo a voi con,i'angoscia nel cuore. In Bdrletfo, che pnr ha t-radizi~;ii di alto senso ci– vile, 1·eg1iail teri·ore, Nella speraiita che' la pace possa 1 presto tornare nelle vo.çfre famiglie abbiamo deciso di abbandonare il-GÒrn1ine · e ài astenerci _:_ ' a significai·e· la no.çtra protesta per quanto è avvenuto e per quanto ci si infoi'ma. che avvei·rà - clalle elezioni politiche del 15 Maggio prossimo. Ta(i decisioni abbiamo preso anche per evitr.i'l'eche - sia s pai·so sangue cittadinp e pe1· poi-re termine azie la– c1·ime e alla dispérdzione dei vecchi, de-ile.vostre donne e· deì vostri f'a1iciulli. . ·Barletta,· 20 aprile 1921. ANTdN10VIOLANTE, Sindaco; F1o'RELLA NtCOLA PASTORE :~:~~ 0 6~~~:•ii:~,!~-:$~: À~~!:o~o7::N~~E~~i!~: 'DoRo, Assessori. · * * \-1: . ' A dilucidazione dei fatti, i. compagni di Bar- letta ci agg_iungono :·· · . · A :Barletta ·n~lle eleziorii afnmirl:is~rative dello scorso ottobre abbiamo vinto· la coali;ione bloccA.rda con ·oltre , •1500 voti di ma·ggioranza. •Il bilancfo del corre11te eser, cizio finanziario era stato ·approvato· integralmente dalle autorità tutorie. Non vi• sono state rimi,• mai, provoca'. · zioni o scioperi. La pop·olazione è profondamente pacifica. Infatti negli annali della , storia barlettana non vi sono · f~tti, lnttnosi•:"Al ,Q-sfg1io p.r9,vin.ciaJ,e cl~)Pen:a di_Bari v1 erano, ~3 iwcialisti, ufficiali, 3 sociali~ti inqipendenti lornbardiani e 7 salveminiànL Sic<:ome :f_,ombardi.e Sal– vemm1 avevano invitato i loro amici ad urlitsi a noi si 1lisponeva .della maggioranza. ~el F.oggiano è nel Ba:ese nelle ultime elf!zioni amministrative aboiamo ripo~·tato un p.qmero di vqti superiore 'a qu_ello ·al tµtti gli altri partiti messi insiem,e. I grossi comuni di Cerignola, Gra– vfoa, Spinàzzola, Andria e Minervino Murge erano so– ç-ialisti da 20 anni. Adesso quelle pop.olazioni di conta– dini si fìOno ri~itate con· i vecchi ed .i bambiqi nelle cam-" · pagne per :uggire il térrore degli 'agrari. Il fascismo nel Mezzogiorno, inteso •come veazione patriottica a .violenza comunista, non esiste. Sono i'lati– -- fondisti che si servono, oggi come ieri, dei mazzieri per · tenére schiavi, i contadini: .quei contadini che hanno fatto la,' guerra sul serio.· · · . . . Le cau'se lontane. I Sino .alla fihe di ottobre 1920, in Provincia cli ·Fer-' rara si era andato __ creando mio 'stato ,di cose -pel qm1le la s,ola _forza e volontà attiva e fa~tiva era quella delle.· masse raccolte nelle organizzazioni. . · È dal 19071 con la calata di un largo stuolo di or- . ganizzatori sindac·alisti (tipicì tra (lSSi i frat~Hi Pas~lla; dei quali uno, Umberto, è ~ttualmente Segretario Ge'ne– ra1e •ilei Fasci di CombaJ~imento in Italia), che si, inco– minciano ad incanalare le masse· verso azioni violente, sì individirali che collettive, facendo baìenare fa~ta~tici miraggl e non trattenendosi dal solletiGlare i sentimE)nti·· .più b·assi ed egoistici delle foll~. . , D'al 1907 al 1913 circa, all'infuori di qualche zona, in cui { pochi rimasti fedeli ai metodi e alle finalità s~– ciali~te sRpevano arginare -tale propaganda.furiosa-e paz• zesca, .fu .un· succedersi di azioni scon'nesse e vio'la"nte, le ' quali, più che intacc1fre effe.ttiva;mente la proprietà;·. ne o!l'enclevan·o•·i sensi di lihèrtà_e cli clignità .. Così ven,nerq ·eretti a sistema di lotta il boicotaggio, il sabotaggi~ teo– rizzato nelle_ sue forme più antipatiche dall'or~ario deIJ_.– Camera del Lavoro, allora sind·acali&ta, e avente per Se– greta1·10 Michele Bianchi; l'attuale Redattore Capo' 8el « Popolo d'ftalia », il • chi.nino di Sta'to », i,ntende\)db· cç,n questo noP'}.el'uSQ del bastone da parte degli 9rga- ' nizzati s~i" non organizzati, uso ~peciahnente ràccoman- dato dagli stessi Pasella. · Di fronte alle minaccia sempre più' 'frequent_i della class!l operaia, l'Associazione Agraria, che raccogl'ie quasi tutti i datori di lavoro, andava stringe11do le fila e pre– parandosi alle' estreme difese. Nel 1913 cominèia a profi– 'larsi una reazione saluta;·e tra l_erna§se ai m~todi cli lotta sino allora segniti. Tale vago' movìmento di rea?.io1~e viene accelerato dall'es'ito ..pressochè disastroso di alc1111i sc~operi agrfcol'i, chiu~isi o coli ness1,ma conquista. dopo lunghi mesi di privazioni da pat-te di· lavoratori. o con· i lodi, arbitrali dei Prefett~, i quali i-~sostanza la~~iavano indecise le questioni più vive che ·avevano date, lnogo allo' sciopero. Le vittorie soci ..liste nelle elezi~ni del 1913 (3 Col– legi conquistati-su 4) portav:ano ad ~n orie~tamento verso il, Pa·,:tito SociaÌista e !a Confederaztone del La; vo.ro di quelle masse· che fino allora ne ei·ano state• tenute lon- tane da dirigenti sen1,a scr~poli. · Nel 1914 vengono allontan'ati gli organizzatori sin- · dacali'sti e la CA.mera del. L-avoro viP-nE)affi_data al· com– pagno Zirardini. Sopravviene intanto la guurra, è l'at– tività del Partito è nulla all'infuori della· sterile _oppo-· sizione al conflftto.- Dopo l'armistizio, lA.situazione tra noi è ~guale a · , quella <;lialtre pa,rti d'Italia; rapido e congestionante af– flusso, alle Sezioni e al'le LeghA, dei malcontenti della .guerra, .dei violenti di prima e di molti,· moltissimi' are · rivisti. Le· elezioni politiche del :1919 segnano un cla- .,-
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